Cap. VI - La globalità tradita. Dentro e oltre la crisi Flashcards Preview

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Flashcards in Cap. VI - La globalità tradita. Dentro e oltre la crisi Deck (36)
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1
Q

Da dove nasce la necessità di un Diritto uniforme in Occidente e fin dove si spingono le necessità conseguenti?

A

Nasce sicuramente all’inizio per difendere gli interessi connessi alle attività economiche, ma porta poi alle richieste dell’istituzione di Tribunali penali internazionali, della protezione universale dei diritti dell’uomo, fino all’esportazione della democrazia

2
Q

Come si realizza la domanda di diritto globalizzato nell’ambito del commercio?

A

Con l’adozione di trattati, convenzioni, codificazioni; poi l’istituzione di organismi come l’Organizzazione Mondiale del Commercio

3
Q

La richiesta di regolamentazioni globali avviene sempre e dovunque nello stesso modo e tempo?

A

No, ogni posto ha le sue caratteristiche e la sua storia.

4
Q

Un esempio di domanda tardiva

A

l’intervento sulla crisi attuale

5
Q

La crisi attuale è particolare per cosa?

A

In niente, era prevedibile, ma come al solito avidità, ingordigia ed egoismo prevalgono a fasi alterne

6
Q

Quale sarebbe stato uno dei metodi migliori per evitare la crisi?

A

Avere una legislazione che tenesse conto delle conseguenze su vasta scala.

7
Q

Ci si può regolare solo con il diritto formale?

A

No, c’è anche il consenso maggioritario, formalizzato o meno, redatti come linee guida, come buone pratiche, come regole generali oppure consenso tacito

8
Q

In cosa cosiste il consenso tacito?

A

abituale accettazione e propagazione delle medesime regole di comportamento

9
Q

Quali sono le premesse per cui le cose vadano bene quando si segue il diritto informale?

A

Che ci sia un’accettazione generale del suddetto diritto informale, che tutti agiscano secondo il medesimo codice di comportamento, fatto di incentivi e disincentivi e non persegua altri fini.

10
Q

Quale Paese da diverso tempo ha generato la maggior mole di diritto commerciale internazionale?

A

Gli SUA

11
Q

Che effetto ha avuto la legge Sarbanes-Oxley del 2002 sulle distorsioni che produrrano la crisi?

A

Praticamente nullo. Si trattava di una legge che si occupava di correttezza di informazioni di bilancio, doveri dei contabili che però sono periferiche rispetto alle tecniche del mercato finanziario

12
Q

Quali provvedimenti dimostrano il ritirarsi del controllo sul mercato finanziario da parte dei SUA?

A

1995 Private Securities Litigation Reform: in pratica rendeva più difficile un’azione collettiva a carico di autori di frodi sul mercato dei capitali
2000 Commodity Future Modernization Act: vasti settori del mercato dei derivati lasciati senza controllo
2004 : la Securities and Exchange Commission rilassa le regole sul ricorso alle leve finanziarie
L’adozione di un sistema di assicurazione sul credito non controllato i CDS (credit default swap) che possono essere negoziati senza limiti

13
Q

Tutte le misure di rilassamento dei controlli da parte degli SUA sul mercato finanziario cosa ha causato?

A

I CDS raccolsero un insieme di prestiti ad alto rischio di inadempimento, come crediti ipotecari.
E il sistema divenne così complesso che nessuno se ne rese conto finché non fu troppo tardi

14
Q

Visto che qualcuno aveva anche denunciato i possibili pericoli dell’uso di tali prodotti finanziari, perché non si è fatto niente?

A

Molte sono le teorie, una su tutte, e probabilmente la più vera, è che si è creduto fino in fondo nei sistemi di autoregolamentazione del mercato.

15
Q

Come vengono gestite le agenzie di valutazione della prestazione economica/finanziaria? (agenzie di rating)

A

Vengono trattate come giornali. Le classifiche stilate dalle agenzie vengono considerate alla stregua della colonna di un opinionista, così la libertà d’espressione impedisce di poter mettere delle briglie a tale libertà.

16
Q

A livello giuridico, per cosa possono essere processate le agenzie di valutazione finanziaria?

A

Fondamentalmente per gli stessi reati di un’azienda normale. Per i reati legati alle valutazioni e alle classifiche stilate non sono previste sanzioni, eccetto in caso di grave colpa o dolo, ma non per ignoranza o incapacità.

17
Q

Si può chiedere un risarcimento nel caso le classificazioni generino un danno più grave di quello iniziale?

A

No e la legislazione ancora non ne prevede alcuno.

18
Q

Di quante e quali consapevolezze dobbiamo dotarci se vogliamo affrontare la problematica della carenza normativa nel campo del mercato finanziario?

A

Di sette consapevolezze:

1) evitare nuove “A race to the bottom” corse al ribasso: bisogna stare attenti anche per il futuro che gli investitori più scaltri non trovino modo di spostare capitali da paesi più rigidi a paesi con normative più rilassate
2) Dalla forma alla sostanza: iniziare a collegare violazioni a sanzioni, cercando di non cadere nella trappola della retorica
3) Il mercato non basta: le istituzioni di controllo si sono dimostrate addirittura complici e pochi individui vengono condannati come capri espiatori di un completo sistema che si comportava allo stesso modo
4) Long-termism: quell’impostazione degli agenzie di valutazione e in generale dei parametri di valutazione per cui non si valutano le prestazioni del mercato a lungo termine, ma sempre a breve termine.
5) Cerberi v. Volpi: Le regolazioni dovrebbero mostrarsi flessibili alle capacità di incorporare le mutazioni e distorsioni che i soggetti regolati possono sempre produrre.
6) Il rating del rating: vanno regolate le agenzie di valutazione (rating)
7) Giudici globali: Bisogna eliminare i processi economici dall’idea di sventura, responsabilizzando chi è colpevole delle operazioni dannose tramite una rete di corti che giudichino i danni causati a chi, senza sua colpa, utilizza i mezzi finanziari.

19
Q

Chi si è esposto proponendo la redazione di Global Standards e cosa sono?

A

In occasione della presidenza italiana del G8 nel 2009, sono stati proposti. Si cercava un regolamento dei livelli di trasparenza, regolazione, supervisione e consolidamento della protezione degli investitori

20
Q

Cosa significa “A race to the bottom”?

A

bisogna stare attenti anche per il futuro che gli investitori più scaltri non trovino modo di spostare capitali da paesi più rigidi a paesi con normative più rilassate

21
Q

Cosa significa “Dalla forma alla sostanza”?

A

iniziare a collegare violazioni a sanzioni, cercando di non cadere nella trappola della retorica

22
Q

Cosa significa “Il mercato non basta”?

A

le istituzioni di controllo si sono dimostrate addirittura complici e pochi individui vengono condannati come capri espiatori di un completo sistema che si comportava allo stesso modo

23
Q

Cosa significa “Long-termism”? Approfondisci l’argomento

A

Quell’impostazione degli agenzie di valutazione e in generale dei parametri di valutazione per cui non si valutano le prestazioni del mercato a lungo termine, ma sempre a breve termine.
Misure come la riduzione della sperequazione dei redditi non sono ben viste e calano i profitti delle classi più abbienti, ma hanno effetti a lungo termine di crescita del mercato interno tali da rendere più stabile e forte l’economia interna.
Importante soprattutto in un’epoca in cui i mercati si aprono all’esterno e si rendono più vulnerabili alle fluttuazioni del mercato globale.

24
Q

Cosa significa prociclico e anticiclico in economia?

A

pro-ciclico che favorisce e aumenta i cicli economici di contrazione ed espansione, cioè accresce le perdite nelle crisi e aumenta i profitti nelle fasi positive
anti-ciclico che impedisce e riduce i cicli economici di contrazione ed espansione, cioè tende a stabilizzare il mercato riducendo le fasi contrazione ed espansione riducendo di fatto profitti e perdite

25
Q

Cosa significa “Cerberi v. Volpi”? Approfondisci l’argomento

A

Le regolazioni dovrebbero mostrarsi flessibili alle capacità di incorporare le mutazioni e distorsioni che i soggetti regolati possono sempre produrre.
I contratti del lavoro dovrebbero essere soggetti a continue revisioni per adattarsi alle necessità del mercato del lavoro, in modo da evitare l’elusione del sistema. Inoltre i contratti dovrebbero essere redatti in modo da permetterne la lettura anche a chi non è laureato in economia o anche ai giudici che saranno chiamati a giudicarne le violazioni.

26
Q

Cosa significa “Il rating del rating”? Approfondisci l’argomento

A

Vanno regolate le agenzie di valutazione (rating).
Non è chiaro se debbano restare private oppure le proprie attività assunte da istituzioni internazionali.
Andrebbe regolata la procedura di assegnazione del punteggio, fissando modelli procedurali da modificare nel tempo, indicando chiaramente le responsabilità e le sanzioni in caso di violazione del modello.
Normare i conflitti d’interesse in questo campo, per mantenere l’equidistanza tra gli enti oggetto delle valutazioni e i soggetti informati.
Il controllo decentrato delle azioni di responsabilità per danni (ancora meglio se collettive) sarà un ottimo strumento per correggere i comportamenti devianti.

27
Q

Cosa significa “Giudici globali”? Approfondisci l’argomento

A

Bisogna eliminare i processi economici dall’idea di sventura, responsabilizzando chi è colpevole delle operazioni dannose tramite una rete di corti che giudichino i danni causati a chi, senza sua colpa, utilizza i mezzi finanziari.
Dev’esserci un’unica normativa sostanziale e procedurale con giurisdizione globale e giudici indipendenti e tecnicamente adeguati, nominati secondo la preparazione necessario per i casi e secondo trasparenza in modo che eventuali responsabilità dei giudici vengano subito messe in luce.
Dev’esserci potere sanzionatorio effettivo (blocco definitivo o sospensione delle attività).
Il danno alla reputazione, anche se importante, può essere momentaneo.
Aumentare le sanzioni di un indice pari a 1,5-2 in modo da creare un fondo per i danneggiati i cui convenuti insolventi non fossero in grado di sostenere le spese dei danni o non potessero avere accesso al giudiziorisarcitorio per motivi tecnici-procedurali

28
Q

In quali ambiti si possono trovare altre soluzioni ai problemi dei cicli economici oltre alla soluzione giuridico-formale?

A

In due ambiti:

1) Lasciar libero il mercato, promuovendo un’autonoma presa di coscienza dei problemi che derivano da comportamenti non trasparenti, integri e corretti.
2) Controllo tecnico-politico affidato a qualche istituzione

29
Q

Quali sono i problemi delle due soluzioni alternative al sistema giuridico formale?

A

1) il mercato libero fluttua liberamente generando crisi e non è in grado di risarcire le perdite in modo automatico.
2) il sistema tecnico-politico è attivo attualmente un po’ ovunque, ma non è stato in grado di avere un ruolo anticiclico, bensì si è ostinato nel primo atteggiamento pensando di favorire la crescita.
Inoltre, attualmente non si riesce a creare quella fiducia nel risarcimento per il grande pubblico dei risparmiatori (innocenti) che così facendo si escludono automanticamente dal mercato finanziario.

30
Q

Cos’è il Private Securities Litigation Reform e quando viene approvato?

A

1995 Private Securities Litigation Reform: in pratica rendeva più difficile un’azione collettiva a carico di autori di frodi sul mercato dei capitali

31
Q

Quando viene approvato e cos’è il Commodity Future Modernization Act?

A

2000 Commodity Future Modernization Act: vasti settori del mercato dei derivati lasciati senza controllo

32
Q

Quando la Securities and Exchange Commission rende meno severe le sue regolamentazioni?

A

2004 : la Securities and Exchange Commission rilassa le regole sul ricorso alle leve finanziarie

33
Q

Cause della crisi

A

1) forte espansione del credito ha indebolito la percezione del rischio
2) gli investitori sono stati indotti a impieghi con alto grado di leva tra debito e capitale

34
Q

Com’è stato responsabile il diritto rispetto allo scatenamento della crisi?

A

Improvvidenza delle regole, cioè regole non previdenti, non loro mancanza

35
Q

Se le regole c’erano da chi sono state generate?

A

Assenza del legislatore ≠ carenza di regole
La produzione di regole può provenire da:
1) consenso maggioritario, talvolta formalizzato in documenti
2) consenso tacito, emergente dall’abituale accettazione delle medesime regole di comportamento

36
Q

Se le agenzie di valutazione (di rating) orientano il mercato, perché non hanno fatto capire fin dall’inizio i rischi cui si andava incontro?

A

3 fattori:

1) mancanza di indipendenza delle agenzie rispetto gli enti cui hanno attribuito una valutazione
2) natura amministrativa delle sanzioni
3) limitazioni della responsabilità: in Europa non ci sono filoni giurisprudenziali sulle agenzie di valutazione, in SUA l’idea è che siano un’opinione che va protetto come diritto d’espressione e da condannare solo in caso di “colpa grave” o “dolo”