Indici Buffali, suini e caprini Flashcards
(59 cards)
Qual è l’obiettivo dell’Indice di Selezione IBMI per la Bufala Mediterranea Italiana?
L’obiettivo è migliorare la resa per kg di latte prodotto (qualità) attraverso criteri come:
Kg di latte (quantità).
Arti e mammelle funzionali (morfologia).
% di grasso e proteina nel latte.
Quali criteri compongono l’IBMI e quali sono i loro pesi relativi? (Buffali)
Risposta:
La formula dell’IBMI è:
IBMI = 3,2 × (1.55 × EBVARTP + 1.45 × EBVAPPM + 0.01 × EBVLATTE + 4,88 × EBVGR% + 18.45 × EBVPR%) + 100
Dove:
EBVARTP (Valore Genetico Stimato per Arti-Piedi): Peso relativo 24%.
EBVAPPM (Valore Genetico Stimato per Apparato Mammario): Peso 20%.
EBVLATTE (Valore Genetico Stimato per kg di latte): Peso 21%.
EBVGR% (Valore Genetico Stimato per % grasso): Peso 15%.
EBVPR% (Valore Genetico Stimato per % proteina): Peso 20%.
Come gestisce ANASB l’assenza di dati di pedigree nei bufali?
Utilizza i Gruppi Genetici, un metodo che classifica gli animali senza pedigree in base a:
Periodo di nascita.
Zona di origine.
Questi gruppi riflettono differenze genetiche dovute a scelte selettive storiche, evitando distorsioni nelle valutazioni.
Cosa si intende per “base genetica fissa” in ANASB?
La base genetica è un riferimento aggiornato ogni 5 anni. Nel 2020, includeva bufale nate nel 2015 con padre noto. Gli indici genetici sono espressi come differenza dalla media di queste bufale.
Quale carattere aggiuntivo viene valutato da ANASB oltre all’IBMI?
Viene calcolato un indice genetico per la RESA in mozzarella, legato alla qualità del latte per la produzione casearia.
Quali razze ovine italiane sono classificate per l’attitudine alla produzione di latte?
Le razze sono:
Comisana.
Delle Langhe.
Massese.
Pinzirita.
Sarda.
Valle del Belice.
Quali razze ovine italiane sono classificate per l’attitudine alla produzione di carne?
Le razze sono:
Appenninica.
Bergamasca.
Fabrianese.
Marinizzata Italiana.
Cosa sono i “Gruppi Genetici” e perché sono importanti?
I Gruppi Genetici sono categorie create per animali senza pedigree, basate su periodo di nascita o zona di origine. Servono a evitare distorsioni nelle valutazioni genetiche, riconoscendo differenze storiche nella selezione.
Come vengono ponderati i criteri dell’IBMI nella formula?
I coefficienti (es. 1.55, 1.45) tengono conto delle varianze e covarianze tra i criteri, assegnando pesi relativi proporzionali alla loro importanza genetica ed economica.
Qual è il ruolo di ASSONAPA nella pastorizia italiana?
ASSONAPA gestisce il Libro Genealogico delle razze ovine, classificandole per attitudine (latte o carne) e preservando la diversità genetica delle razze autoctone.
Qual è l’obiettivo principale del disciplinare ANAS per l’attuazione dei programmi genetici nella specie suina?
L’obiettivo principale del disciplinare è quello di attuare programmi genetici finalizzati al miglioramento delle razze suine, in particolare per il suino pesante destinato alla trasformazione in prosciutti DOP e salumi a lunga stagionatura. Ciò si ottiene attraverso la raccolta e l’analisi di diversi caratteri (qualitativi, quantitativi, riproduttivi e genotipi) che fungono da criteri per la selezione degli animali.
Quali sono i caratteri qualitativi utilizzati nei programmi genetici ANAS e cosa rappresentano?
I caratteri qualitativi utilizzati sono:
Spessore del lardo sottocutaneo
(misura della quantità di grasso situata immediatamente sotto la pelle, importante per la qualità della carne e della trasformazione in salumi);
Calo ponderale delle cosce durante la prima fase di salagione
(variazione del peso delle cosce, indicativa della resa produttiva in fase di trasformazione);
Presenza ed estensione dei depositi adiposi intermuscolari
(distribuzione del grasso tra i muscoli, un parametro fondamentale per la qualità e la tenerezza della carne).
Elenca e spiega i caratteri quantitativi considerati nei programmi genetici per il suino.
I caratteri quantitativi sono:
Consumo alimentare giornaliero
(quantità di alimento consumato in un giorno, parametro che incide sull’efficienza produttiva);
Peso vivo dell’animale
(massa corporea dell’animale, indicativo del potenziale produttivo e della resa);
Peso dei tagli ottenuti dalla sezionatura della carcassa
(misura della resa in carne ottenuta dalla lavorazione della carcassa, fondamentale per valutare il valore commerciale).
Quali caratteri riproduttivi sono utilizzati e perché sono rilevanti nella selezione dei suini?
I caratteri riproduttivi considerati sono:
Numero di nati vivi per parto
(indicatore della prolificità, ossia la capacità riproduttiva dell’animale);
Numero di mammelle funzionali
(valutazione della funzionalità mammaria, che incide sulla capacità di allattamento e quindi sulla vitalità dei succhioni).
Questi parametri sono fondamentali perché garantiscono una selezione mirata alla produttività riproduttiva e alla sostenibilità della razza nel lungo periodo.
Che cosa si intende per “genotipi” nel contesto del disciplinare ANAS e qual è il loro ruolo?
Nel contesto del disciplinare, il termine genotipi si riferisce all’identificazione dei profili genetici che presentano effetti noti di particolare interesse zootecnico. Questi genotipi aiutano a riconoscere e selezionare animali con caratteristiche specifiche che possono influenzare positivamente la qualità della carne e l’efficienza produttiva, contribuendo così a differenziare i ceppi all’interno delle stesse razze.
Quali sono le razze suine coinvolte nei programmi genetici ANAS e quali peculiarità le contraddistinguono?
I programmi genetici coinvolgono le razze:
Large White italiana (LWI)
Landrace italiana (LI)
Duroc italiana (DI)
Queste razze sono state sviluppate a partire dalle omonime razze inglesi e nordamericane, ma sono state selezionate per molti decenni per ottenere una carne adatta alla trasformazione salumiera tipica italiana. In particolare, la Duroc italiana è l’unico ceppo al mondo che presenta una varietà a mantello bianco, equivalente in termini di appartenenza alla razza alla varietà a mantello rosso.
Quali sono le caratteristiche che distinguono la selezione ANAS rispetto alle selezioni estere per le medesime razze?
La selezione ANAS si distingue perché ha differenziato nettamente i ceppi originari italiani rispetto alle selezioni estere. Tale differenziazione è stata formalmente riconosciuta sin dalla Direttiva 88/661/CEE, che prevede, in via esclusiva per il Libro genealogico ANAS, che determinati suini riproduttori con caratteristiche specifiche possano essere iscritti in una sezione separata. Questa possibilità è stata mantenuta anche dal Regolamento UE 1012/2016, consentendo un riconoscimento ufficiale delle peculiarità genetiche.
Quali strumenti e metodiche vengono utilizzati per la selezione delle razze tradizionali italiane secondo il testo?(Suini)
La selezione delle razze tradizionali italiane si basa su tre principali strumenti:
Valutazione genetica in Stazione con la metodica del Sib test
(il Sib test: metodologia di valutazione genetica che confronta i valori tra fratelli o sorelle per stimare la performance genetica);
Raccolta dei dati riproduttivi negli allevamenti aderenti
(questo consente la valutazione della prolificità e longevità degli animali);
Distribuzione controllata del seme dei verri con i migliori valori genetici
(il termine Rank viene usato per indicare la classifica degli animali; ad esempio,
Rank
=
0
,
84
Rank=0,84 (valore numerico che indica la posizione relativa dei migliori verri in una scala di selezione)).
In che modo il disciplinare ANAS contribuisce a garantire la qualità delle carni destinate a prosciutti DOP?
Il disciplinare ANAS si focalizza sul miglioramento sostenibile della qualità delle carni, specificamente destinate alla trasformazione in prosciutti e salumi a lunga stagionatura. Attraverso l’analisi dei caratteri qualitativi, quantitativi, riproduttivi e dei genotipi, il programma consente di ottenere suini con una precisa identità genetica e produttiva. Questo approccio integrato assicura la produzione di carni con caratteristiche peculiari richieste dal mercato dei prodotti DOP.
Quali figure istituzionali e organismi si occupano della verifica e aggiornamento degli indirizzi tecnici nel programma genetico ANAS?
La verifica e l’aggiornamento degli indirizzi tecnici all’interno del programma genetico ANAS sono responsabilità della Commissione tecnica centrale (CTC).
La CTC è composta da:
Rappresentanti degli allevatori (operatori del settore zootecnico),
Rappresentanti del mondo accademico (esperti in ricerca e selezione genetica),
Rappresentanti del Ministero agricolo (istituzioni che regolamentano il settore),
Rappresentanti del Ministero della Salute e
Rappresentanti delle Regioni (autorità locali).
Questa struttura garantisce una supervisione multidisciplinare e un aggiornamento continuo delle tecniche e dei criteri di selezione, mantenendo alta la qualità dei programmi genetici.
Qual è l’obiettivo principale del programma genetico razze LWI LI DI?
L’obiettivo principale del programma genetico è quello di migliorare la qualità genetica e ottimizzare la produzione, integrando la raccolta e l’analisi di dati genetici e prestazionali per ottenere animali geneticamente superiori, in grado di garantire elevata resa alla macellazione, qualità della carne e resistenza alle malattie, assicurando al contempo la sostenibilità economica degli allevamenti.
Quali sono le tre componenti principali (nuclei) del programma genetico e quale funzione svolge ciascuna?
Il programma genetico si articola in tre componenti principali:
Nuclei Razza Pura
(insieme di strutture e organismi incaricati di mantenere e migliorare le razze pure attraverso la raccolta dei dati genetici e le tecniche di riproduzione controllata)
Laboratorio DNA
(centro dedicato all’analisi del DNA per l’identificazione di marcatori genetici legati a tratti desiderabili, collegando i dati genetici alla qualità del prodotto finale)
Allevamenti Utilizzatori
(struttura deputata a implementare i risultati del programma genetico direttamente negli allevamenti attraverso la distribuzione di materiale biologico e animali selezionati)
Che cosa rappresenta il “Centro IA ANAS” e quali possibili interpretazioni ha l’acronimo “IA”?
Il Centro IA ANAS rappresenta una struttura specializzata all’interno dei Nuclei Razza Pura.
L’acronimo IA può riferirsi a:
Inseminazione Artificiale (tecnica per la gestione del seme e la riproduzione controllata)
oppure
Intelligenza Artificiale (applicata all’analisi e all’elaborazione dei dati genetici per migliorare la selezione).
Entrambe le interpretazioni sono volte a garantire l’efficienza nel miglioramento genetico delle razze.
Qual è la funzione del Laboratorio DNA all’interno del programma genetico?
Il Laboratorio DNA, in particolare il Centro genetico SIR TEST (protocollo o centro per analisi genetiche avanzate), ha il compito di analizzare il DNA degli animali per identificare marcatori genetici legati a tratti desiderabili (ad esempio, qualità della carne, resistenza alle malattie). Inoltre, questo laboratorio si occupa della valutazione delle carcasse nel Macello e della verifica della qualità della carne nei Prosciuttifici, collegando i dati genetici alla filiera produttiva e ottimizzando così il prodotto finale.