Quale dose viene erogata al paziente che esegue uno studio radiografico del torace?
0,08mSv.
Quale dose viene erogata al paziente che esegue uno studio TC del cranio-encefalo?
2mSv
- Cos’è il gantry?
L’anello entro il quale ruota il tubo radiogeno e i detettori.
- Cos’è un’angio-TC?
Tutte le precedenti (una TC per studiare i vasi arteriosi delle gambe; una TC per studiare gli aneurismi dell’aorta; una TC per studiare i vasi intracranici).
- In quale delle seguenti indicazioni la TC è superiore alla RM?
Nella ricerca delle calcificazioni intralesionali.
- Le ricostruzioni 2D e 3D effettuate in TC sono impiegate allo scopo di:
Meglio rappresentare nello spazio strutture anatomiche ed eventuali lesioni.
- Gli elettroni, a parità di energia:
Sono meno penetranti dei raggi X.
- Con quale delle seguenti modalità si ottiene la massima sensibilità nel riconoscimento delle calcificazioni?
TC senza mdc
- Quale medico è responsabile della giustificazione dell’esecuzione di un esame che utilizza radiazioni ionizzanti?
Il medico radiologo che lo esegue.
- Quale medico è responsabile della somministrazione di mdc in TC?
il medico radiologo che esegue l’esame
- Prima di eseguire uno studio TC con mdc iodato endovena il paziente deve eseguire:
creatinina sierica
- Che cos’è il pixel?
Un elemento dell’immagine digitale in 2D.
- Le radiazioni ionizzanti usate nella pratica clinica:
Esercitano la loro azione prevalentemente sul DNA.
- Quale tra le seguenti radiazioni ionizzanti non sono corpuscolari:
raggi x
- L’acceleratore lineare (LINAC)
È in grado di produrre sia elettroni che fotoni.
- La TC è una metodica che usa:
SOFTWARE matematici che integrano l’assorbimento dei fotoni per realizzare delle scansioni con basse radiazioni.
- Le on board imaging:
Sono immagini che vengono rilevate durante il trattamento.
- La TAC di simulazione
non è mai sostituita da TAC diagnostica precedente.
- I mezzi di contrasto iodato non ionici
hanno un minore effetto in sede di iniezione
- Il macchinario TC è costituito da
64 detettori nel tubo radiogeno.
- I fattori che influenzano l’esame TAC nella stadiazione dei tumori
tutte; risoluzione, dose, collaborazione del paziente.
- Gli effetti deterministici:
non sono presenti in radiodiagnostica.
- Per programmare radioterapia mammaria
ci si avvale della TAC.
- Nella rottura traumatica della milza:
TC (con mdc) è l’esame più sensibile.
- Qual è l’iter diagnostico-strumentale da seguire in un paziente con riscontro di tumefazione palpabile in sede clavicolare destra?
Esame ecografico, e, se positivo per linfadenopatie con caratteristiche sospette, proseguire con un esame TC total body con mdc.
- Cos’è l’effetto Doppler?
Sono vere tutte le precedenti (Ricezione di un suono a una frequenza diversa da quella emessa; apparente cambiamento di frequenza; effetto che consente di apprezzare il movimento di fluidi).
- Quali sono le principali applicazioni del Doppler?
Sono vere sia la a che la b (angiologia; visualizzazione vascolarizzazione degli organi).
- Da cosa è costituito il mdc ecografico?
gas inerte
- Cos’è l’effetto piezoelettrico?
Fenomeno per cui la stimolazione elettrica di cristalli genera ultrasuoni.
- Per aumentare la capacità di penetrazione degli ultrasuoni si deve:
Utilizzare una sonda a frequenza più bassa.
- Chi ha stabilito la legge che regola la relazione fra l’intensità del campo magnetico e la frequenza di precessione?
Larmor
- Le sequenze Gradient Echo sono maggiormente sensibili a:
Presenza di materiale paramagnetico.
- Con quali parametri si ottiene un’immagine T1-dipendente, impiegando sequenze Spin-Echo?
TR breve, TE breve
- Con quali parametri si ottiene un’immagine T2-dipendente impiegando sequenze Spin-Echo?
TR lungo, TE lungo
- La spettroscopia RM a 1,5T può valutare la concentrazione di:
20-30 metaboliti
- L’angiografia dei vasi arteriosi con RM può essere ottenuta:
Impiegando sequenze 3D-TOF senza mdc.
- Il mdc comporta:
Aumento del segnale nelle immagini T1w nei tessuti in cui diffonde.
- Quale delle seguenti affermazioni circa la fibrosi nefrogenica del mdc a base di gadolinio è falsa?
Si può prevenire con la dialisi.
- Chi è il responsabile dell’incauta esecuzione di una RM in un paziente non compatibile?
Il medico curante e il radiologo.
- Quale delle seguenti affermazioni riguardo la RM in diffusione è sbagliata?
La RM in diffusione dipende dal volume ematico cerebrale.
- Che cosa significa rilassamento T2?
Processo che descrive il defasamento correlato alla disomogeneità del campo magnetico.
- Quale delle seguenti affermazioni sulla RM in diffusione è falsa?
La ristretta diffusione indica un tumore molto vascolarizzato – Forse considerata sbagliata, ma non secondo me. Leggetevi la spiegazione che l’ho scritta io e ci ho perso tempo. Le strutture con diffusione “normale” sono convenzionalmente rappresentate più scure, perché sostanzialmente il segnale di risonanza è più attenuato, “abbattuto”, mentre laddove la velocità di diffusione è minore, “ristretta”, come nell’ischemia per esempio, vengono rappresentate più chiare. Il coefficiente apparente della diffusione dell’acqua è RIDOTTO nelle le patologie che alterano il volume o la possibilità di diffusione del liquido extracellulare: ictus, stato epilettico, ipoglicemia, ascessi piogenici, nei tumori con elevata cellulari come linfomi, neuroblastomi e medulloblasomi, nelle malattie prioniche. In tutte queste patologie il liquido extracellulare viene ridotto in volume o reso tortuoso da qualche porcheria come depositi di proteine, materiale purulento etc. Invece il coefficiente apparente della diffusione dell’acqua è AUMENTATO in: neonati e bambini, edema vasogenico come l’edema perilesionale delle masse neoplastiche, patologie degenerative come Alzheimer. Ho provato a vedere qui https://radiopaedia.org/articles/hepatocellular-carcinoma l’esempio di un tumore molto vascolarizzato e in effetti ha una diffusione aumentata, poi fate come ve pare.
- L’imaging di diffusione valuta:
I movimenti browniani delle molecole di H2O indotti dall’energia termica.
- Qual è il valore della magnetizzazione macroscopica in assenza di campo magnetico statico?
zero
- Su quale elemento chimico si basa maggiormente la RM?
H
- Che tipo di mdc può essere utilizzato in RM?
Mdc paramagnetico e superferromagnetico.
- Dose del gadolinio:
0,2 ml/Kg, dose massima somministrabile 20mL.
- La fibrosi nefrogenica idiopatica:
paziente con insufficienza renale per somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico.
- L’imaging di perfusione è utile nei seguenti casi:
tumori cerebrali, insufficienza vascolare cerebrale, carcinoma mammario.
- Il Chemical Shift evidenzia:
: il grasso intracellulare
- Diagnosi di spondilodiscite lombare:
RM con mezzo di contrasto.
- Diffusione perineurale dei tumori del collo:
RM con mezzo di contrasto e impulsi di saturazione del segnale del tessuto adiposo.
- L’RM di perfusione con tecnica Dynamic Susceptibility Contrast:
è T2 dipendente.
- In una lesione ossea i livelli fluido-fluido:
sono tipici ma non patognomonici di cisti ossea aneurismatica.
- La Voxel Based Morphometry:
esegue studi 3D con segnale T1 dipendente.
- Lo studio dei traumi:
con T2 FAT SAT, utile per rilevare l’edema.
- Per il cancro della rinofaringe
si utilizza l’RM.
- La colangio RM con secretina
si utilizza nella diagnosi di pancreatite cronica.
- L’infiltrazione cartilaginea del tumore della laringe
si visualizza con l’RM.
60. Nel tumore extraperitoneale del retto: si utilizza RM.
- Nel tumore extraperitoneale del retto:
si utilizza RM
- Nell’edema spongioso
si utilizza la RM con soppressione del grasso.
- L’RM è condizionata da
presenza di pacemaker
- Il mezzo di contrasto epatospecifico:
è superparamagnetico
- Per il follow-up della cirrosi:
è utile eseguire una RM con mezzo di contrasto.
- CPRM (Risonanza Magnetica ColangioPancreatografica):
è una colangiopancreatografia con RM in T2.
- Per un ittero nudo in emergenza:
guai a te se effettui una RM, non si fa.
- L’RM funzionale:
evidenzia la lesione grazie alla differenza di attività tra tessuto patologico e tessuto sano.
- Emorragia iperacuta (6 ore):
non si vede in angio TOF
- Diagnosi delle patologie osteoarticolari
utilizzo la Rm
- Mezzo di contrasto epatospecifico
paramagnetici, non ionici, a base di gadolinio, alta relassività T1.