07/03/2024 Flashcards
Naso e orecchio anatomia
meato acustico esterno
è un condotto lungo circa 25 mm, costituito da uno scheletro fibrocartilagineo nel suo terzo distale e da uno scheletro osseo nei suoi due terzi mediali. Internamente è rivestito da cute. Ha una forma ellittica ed un decorso obliquo, in avanti e verso il basso, che termina a livello della membrana timpanica
caratteristiche proprie della membrana timpanica (2)
- la periodicità: la membrana non ha una frequenza di vibrazione propria, ma è in grado di assumere le caratteristiche dello stimolo fisico che l’ha messa in vibrazione
- lo smorzamento: la membrana timpanica non continua a vibrare per conto proprio una volta che cessa lo stimolo
con cosa comunicano: tegmen tympani e aditus ad antrum
fossa cranica media e mastoide
dove poggia la staffa
finestra ovale
dove perilinfa e endolinfa
perilinfa: scala vestibolare e timpanica
endolinfa: canale cocleare
la scala vestibolare e timpanica comunicano tramite elicotrema
numero cellule ciliate
Le cellule ciliate interne sono circa 3500, mentre le cellule ciliate esterne da 12000 a 16000
come funzionano gli otoliti
Gli otoliti portano a flessione delle ciglia e a modificazione dello stato funzionale delle ciglia, quindi depolarizzazione e trasmissione del segnale
effetto ombra
effetto squelch
guadagno interaurale
ITD ILD
rumore di fondo =/= voce
volume + alto
FDR tumori naso
- Agenti chimici: cromo, nichel, alcol isopropilico, formaldeide.
- Settori lavorativi a rischio: lavorazione del legno, del cuoio, industria tessile, metalmeccanica, metallurgica, agricoltura.
iter diagnostico tumore naso
- Esame endoscopico con biopsia per confermare la diagnosi con analisi istologica.
- Imaging (TC/RM): identificare la base di impianto della lesione.
- TC torace e addome.
- Studio oculistico eventuale
- Valutazione dello stato cervicale.
trattamento CSC naso
l’associazione del trattamento chirurgico alla radioterapia offre la maggiore possibilità di sopravvivenza. La chirurgia è rappresentata dalla maxillectomia, più o meno estesa, fino al sacrificio del contenuto orbitario (exenteratio orbitae)
sintomi non rinologici
- otiti = alterazione del sistema rino-faringo-tubarico può essere causa di problemi di
disventilazione otologica - faringiti
- bronchiti
- aggravarsi di altre patologie come l’asma = rinite con presenza di ulteriore
irritazione data da secrezioni nasali che vengono inalate a livello bronchiale, può
slatentizzare delle crisi d’asma che, se il naso stesse bene non avverrebbero
importanza tc e rm naso
- se lo studio è essenzialmente anatomico (ad esempio per un intervento chirurgico) non si deve usare il mezzo di contrasto perché non darebbe nessuna informazione aggiuntiva
- il mezzo di contrasto esporrebbe inutilmente il paziente a problematiche tipiche come possibili reazioni allergiche o tossicità renal
- Se invece l’imaging è richiesto per sospette neoformazioni o per raccolte ascessuali è importante l’uso del mezzo di contrasto.
La TC è l’esame più richiesto perché permette di distinguere facilmente le ossa del massiccio facciale dai seni paranasali: si ha un netto contrasto tra il bianco del tessuto osseo e il nero delle cavità dei seni.
I tessuti patologici appaiono invece di colore grigio e possono essere dovuti alla presenza di inspessimenti della mucosa, aggregati di muco o pus, polipi o ancora neoformazioni
rinite purulenta cronica
risultato di episodi ripetuti di rinite acuta infettiva.
Clinica
- ostruzione nasale
- rinorrea muco-purulenta (e non sieromucosa)
- starnutazione e iposmia.
Possono essere favorite da condizioni predisponenti quali deficit immunologici, esposizione a sostanze irritanti, ostruzione nasale cronica e ipertrofia adenoidea.
Il trattamento è a base di antibiotici e lavaggi nasali.
I lavaggi nasali sono utili anche nelle forme allergiche, infatti grazie a questi riusciamo ad allontanare gli allergeni dalle fosse nasali.
NB: nel bambino in caso di rinorrea mucopurulenta unilaterale bisogna escludere la presenza di corpi estranei nasali.
rinosinusite acuta agenti eziologici
rinogena, odontogena, barotraumatica, post-traumatica
Agenti eziologici
- virus (+++)
- frequente la sovrapposizione batterica
- Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenziae, Moraxella catarrhalis, Staphilococcus aureus e anaerobi