2 - Gestione Collettiva Flashcards
Evoluzione normativa sulla gestione collettiva del risparmio
La gestione collettiva del risparmio è un tema centrale, complesso e multiforme nella disciplina dei mercati e degli intermediari finanziari.
L’attuale framework è frutto di diversa produzione normativa sia nazionale sia comunitaria. L’evoluzione normativa, dopo l’approvazione del TUF è principalmente su base disciplina comunitaria.
La normativa comprende:
- TUF
- Direttiva UCITS
- Direttiva AIFMD 2011/41
A cosa serve il TUF?
Il TUF del 1998 consolida norme precedenti, nazionali e di derivazione europea, tra cui:
- Legge 77/1983, data di introduzione in Italia dei fondi comuni
- Direttiva UCITS (Undertakings for Collective Investments in Transferable Securities) 1985/611 relativa OICR aperti armonizzati
A cosa serve la direttiva UCITS?
La direttiva UCITS (giunta a UCITS V) ha un obiettivo di armonizzazione e creazione di un «level playing field» a livello europeo della disciplina relativa agli OICR aperti «armonizzati» quindi rispondenti alla Direttiva. Si è instaurato quindi un passaporto europeo.
A chi si applica la direttiva AIFMD? Cosa ha fatto?
La Direttiva AIFMD (Alternative Investment Fund Managers Directive) 2011/61 è stata recepita in Italia a cavallo tra 2014 e 2015. Si applica ai gestori di OICR non rientranti nel perimetro della Direttiva UCITS (es. fondi hedge, immobiliari, di private equity). Anche qui si è instaurato un passaporto europeo.
Ambito di applicazione e focus applicazione della disciplina AIFMD rispetto alla UCITS
Per quanto riguarda la direttiva AIFMD, il suo ambito di applicazione è individuato in via negativa
si applica a tutti i gestori di OICR che non rientrano nell’ambito della Direttiva UCITS.
Inoltre il suo focus di applicazione è che si limita a disciplinare i gestori degli OICR di cui sopra;
a differenza della Direttiva UCITS, non disciplina direttamente gli OICR. Approccio neutro per schemi – strutture degli OICR.
Ha effetto su norme nazionali: impiego massiccio di norme di diretta applicabilità. In Italia, estensione di alcune norme anche al settore UCITS.
Cosa è la gestione collettiva?
La gestione collettiva è un fenomeno gestorio con essenza economico-finanziaria.
Sarebbe lo svolgimento attività finanziaria consistente nella gestione di un patrimonio rispetto a cui un soggetto gestore, debitamente autorizzato, compie, in via continuativa, operazioni di investimento e disinvestimento con l’obiettivo di produrre nel tempo un utile, o almeno ridurre il rischio finanziario del portafoglio.
Definizione: La gestione collettiva del risparmio è l’attività che si realizza attraverso la gestione di OICR e dei relativi rischi.
La definizione di gestione collettiva è completa?
La definizione di gestione collettiva non è completa in quanto necessita di capire cosa sono gli OICR e quindi della loro definizione.
Quindi la definizone di gestione collettiva e la definizone di OICR sono strettamente interconnesse. La gestione collettiva è soltanto gestione di OICR
Definizione OICR e forma organizzativa
Definizione: OICR è l’organismo istituito per la prestazione dell’attività di gestione collettiva del risparmio, il cui patrimonio è raccolto tra una pluralità di investitori mediante l’emissione e l’offerta di quote o azioni, gestito in monte, nell’interesse degli investitori e in autonomia dai medesimi, nonché investito in strumenti finanziari, crediti, partecipazioni o altri beni mobili o immobili, in base a una politica di investimento.
C’è quindi una neutralità di forma organizzativa OICR, infatti c’è focus sulla sostanza.
Quali sono gli elementi chiave che contraddistinguono gli OICR?
Gli elementi chiave che contraddistinguono gli OICR sono questi e devono essere tutti presenti:
1. raccolta patrimonio tra pluralità di investitori con emissione e offerta di quote o azioni
2. gestione del patrimonio «in monte» nell’interesse degli investitori e in autonomia dai medesimi
3. investimento in strumenti finanziari, crediti, partecipazioni o altri beni mobili o immobili
4. investimento in base a una politica di investimento predeterminata
Approfondimento sul significato di: raccolta patrimonio tra pluralità di investitori con emissione e offerta di quote o azioni
C’è un concetto di pluralità che è più ampio del concetto di “pubblico”.
* «pluralità» anche se OICR rivolto non al pubblico indistinto ma a più investitori (es fondi «riservati», per categorie di investitori)
* «pluralità» anche se vi è un solo investitore se agisce per conto o nell’interesse di molteplici investitori (beneficiari ultimi, es fondo di fondi) o con forme indirette di raccolta di capitali presso platea allargata di investitori
Quindi la gestione collettiva ha una predisposizione strutturale ad accogliere capitali da una pluralità di investitori (anche non indistinta) a differenza del servizio di gestione individuale.
La pluralità di investiori e la raccolta di patrimonio sono quindi due elementi interconnessi. Ovviamente per la raccolta del patrimonio possiamo posso utilizzare un collocatore per la raccolta da una pluralità di investitori.
Quando si raccoglie questo patrimonio, l’OICR si costituisce per investirlo ed emette quote o azioni che sono individuate dagli ISIN. Gli investitori prendono un certificato (un documento) in cui c’è scritto i soldi che ho dato a quante quote corrispondono.
Approfondimento sul significato di: gestione del patrimonio «in monte» nell’interesse degli investitori e in autonomia dai medesimi
C’è la gestione in monte, cioè una forma di gestione standardizzata e uniforme per tutti gli investitori dell’OICR , condotta in autonomia dal gestore rispetto all’investitore. L’investitore partecipa a un programma predefinito di gestione aderendo all’OICR ma prescinde da sue indicazioni.
Non sono possibili istruzioni vincolanti dell’investitore al gestore relative a politica di investimento gestione standardizzata, spersonalizzata. Questa è un’altra differenza con la gestione individuale di portafogli.
Approfondimento sul significato di: investimento in base a una politica di investimento predeterminata. Come deve inoltre essere la politica d’investimento?
C’è una politica di investimento predeterminata. Questo è un requisito centrale.
La politica d’investimento è:
- è prefissata e predefinita prima o al più tardi nel momento in cui impegni degli investitori verso OICR diventino vincolanti per loro. La predefinizione della politica di investimento precede l’assunzione degli impegni di investimento
- è scritta in documento (parte delle norme dell’OICR o nel suo documento costitutivo)
Inoltre:
- obbligo dell’organismo o della persona giuridica che lo gestisce verso gli investitori, che possono farlo valere per legge, a seguire la politica di investimento
- è specifica: precisa orientamenti e limiti da seguire per gli investimenti, in relazione a criteri che includono uno o tutti i seguenti aspetti: categorie di attività o vincoli sull’allocazione degli investimenti; strategie; aree geografiche; limiti in tema di leva finanziaria; periodi di detenzione minimi; oppure altri limiti volti ad assicurare una diversificazione del rischio (elementi minimali, elenco non tassativo né esaustivo)
- la politica di investimento deve presentare elementi di finanziarietà: questo è un aspetto fondamentale, deve distinguersi da semplice politica industriale o commerciale.
- deve perseguire un programma di investimento per ottenere risultato correlato all’ assunzione di un certo rischio finanziario: rapporto rischio-rendimento
- investitore dell’OICR aderisce ad investimento finaziario (non commerciale o imprenditoriale) per ottenere un rendimento finanziario aggregato o almeno una gestione del rischio correlata agli investimenti finanziari.
- il rendimento finanziario è perseguito attraverso gestione basata sul principio della diversificazione del rischio e correlazione rischio-rendimento
Quali sono le esclusioni dalla disciplina della gestione collettiva?
Le disposizioni relative alla gestione collettiva del risparmio NON si applicano a:
a) istituzioni e organizzazioni sovranazionali, quando tali istituzioni o organizzazioni gestiscono FIA per finalità di interesse pubblico (es. BCE);
b) Banche centrali nazionali;
c) Stati, enti pubblici territoriali, altri enti che gestiscono fondi destinati al finanziamento dei regimi di sicurezza sociale e dei sistemi pensionistici
d) società di partecipazione finanziaria;
e) regimi di partecipazione dei lavoratori all’impresa o ai regimi di risparmio dei lavoratori;
f) società di cartolarizzazione dei crediti;
g) forme pensionistiche.
Come sono definite le società di partecipazione finanziaria?
Le società di partecipazione finanziaria sono società che detengono partecipazioni in una o più imprese, con lo scopo di realizzare strategie imprenditoriali per contribuire all’aumento del valore nel lungo termine delle stesse, attraverso l’esercizio del controllo, dell’influenza notevole o dei diritti derivanti da partecipazioni e che:
1. operano per proprio conto e le cui azioni sono ammesse alla negoziazione in un mercato regolamentato dell’Unione europea; oppure
2. non sono costituite con lo scopo principale di generare utili per i propri investitori mediante disinvestimenti delle partecipazioni nelle società controllate, sottoposte a influenza notevole o partecipate, come comprovato dal loro bilancio e da altri documenti societari
Come possono essere gli OICR in base alla rimborsabilità?
Gli OICR possono essere:
- Aperti: diritto al rimborso in via periodica o ricorrente, almeno annuale * . La frequenza è predeterminata nel regolamento o nello statuto. Patrimonio soggetto a continue variazioni, in funzione di nuove sottoscrizioni, sempre possibili e nel continuo, e rimborsi, oltre agli investimenti del gestore.
- molti prevedono sottoscrizioni e rimborsi con periodicità giornaliera
- * se almeno quindicinale è OICVM (UCITS)
- devono tendenzialmente investire in asset liquidi per garantire la rimborsabilità
- Chiusi: periodicità dei rimborsi meno frequente di annuale prima della scadenza del fondo, solo facoltà del gestore di effettuare rimborsi * in via anticipata (per esempio, se vi è liquidità da non impiegare a breve per nuovi investimenti). A differenza di OICR aperti, il patrimonio non è soggetto a continue variazioni: varia solo per emissione di nuovo quote o azioni (fenomeno episodico) o per effetto dei rimborsi, che spetta al gestore prevedere. Le sottoscrizioni sono possibili nel momento di avvio e non nel continuo.
- * salvo eccezioni espressamente previste (early redemption dates)