Gli elementi tripartito del reato Flashcards
Fatto tipico
Il primo elemento costitutivo del reato.
Il fatto tipico si compone generalmente di un ððŒðŽðŽð²ðððŒ ð®ððð¶ððŒ ð² ðð»ðŒ ðœð®ððð¶ððŒ e di una ð°ðŒð»ð±ðŒððð®.
Alcuni reati prevedono un ð²ðð²ð»ððŒ ð°ðµð² Ú ð°ðŒð¹ð¹ð²ðŽð®ððŒ ð®ð¹ð¹ð® ð°ðŒð»ð±ðŒððð® sulla base di un ð¿ð®ðœðœðŒð¿ððŒ ð±ð¶ ð°ð®ððð®ð¹ð¶ðà .
ðð¶ðŠðŽðµðª 4 ðŠððŠð®ðŠð¯ðµðª ðŽð°ð¯ð° ðšððª ðŠððŠð®ðŠð¯ðµðª ð€ð°ðŽðµðªðµð¶ðµðªð·ðª ð¥ðŠð ð§ð¢ðµðµð° ðµðªð±ðªð€ð°. ðð°ð¯ Ú ð¥ðŠðµðµð° ð€ð©ðŠ ðµð¶ðµðµðª ð²ð¶ðŠðŽðµðª ðŠððŠð®ðŠð¯ðµðª ðŽðªð¢ð¯ð° ð±ð³ðŠðŽðŠð¯ðµðª ðªð¯ ð°ðšð¯ðª ð³ðŠð¢ðµð°.
Fatto tipico:
Principi generali del fatto tipico, la coscienza
I precetti giuridici hanno ad oggetto ð³ð®ððð¶ ðºð®ðð²ð¿ð¶ð®ð¹ð¶, realizzati dallâuomo nel mondo esterno delle relazioni intersoggettivi. Nessuno può essere punito per il ðºð²ð¿ðŒ ðœð²ð»ðð¶ð²ð¿ðŒ che non si sia tradotto in un comportamento esterno.
(ðŠðŽðŠð®ð±ðªð° ðªð ðµðŠð¯ðµð¢ðµðªð·ð° ð¥ðª ð®ð¢ððŠð¥ðªð³ðŠ ð¶ð¯ð¢ ð±ðŠð³ðŽð°ð¯ð¢ ð¯ð°ð¯ ð€ð°ðŽðµðªðµð¶ðªðŽð€ðŠ ð¶ð¯ ð§ð¢ðµðµð° ð±ðŠð¯ð¢ððŠ)
Sono esigenze di certezza giuridica, di rispetto della coscienza di ogni individuo ad escludere che il diritto penale ponga dei precetti che vietino determinati stati di coscienza o meri stati affettivi.
Fatto tipico:
La ragione perché il mero pensiero non costituisce un fatto penale
Sono per 2 ragioni:
- Primo perché la giustificazione del diritto penale risiede nellâoffensività dei fatti proibiti
- Secondo per una esigenza più generale secondo cui possono essere limitati dal diritto solo comportamenti che in quanto materiali sono suscettibili di recare
danno a terzi.
Fatto tipico:
Il principio di materialitÃ
Il principio di materialità afferma che il diritto penale deve essere un diritto penale del fatto. Il diritto penale moderno Ú un diritto che incrimina solamente dei comportamenti materiali.
Questo principio ha un suo indiretto riconoscimento allâinterno del codice penale, esempio lâarticolo 49 comma 1 : âðð°ð¯ ðŠÌ ð±ð¶ð¯ðªð£ðªððŠ ð€ð©ðª ð€ð°ð®ð®ðŠðµðµðŠ ð¶ð¯ ð§ð¢ðµðµð° ð¯ð°ð¯
ð€ð°ðŽðµðªðµð¶ðŠð¯ðµðŠ ð³ðŠð¢ðµð°, ð¯ðŠððð¢ ðŽð¶ð±ð±ð°ðŽðªð»ðªð°ð¯ðŠ ðŠð³ð³ð°ð¯ðŠð¢ ð€ð©ðŠ ðŠðŽðŽð° ð€ð°ðŽðµðªðµð¶ðªðŽð€ð¢ ð³ðŠð¢ðµð°â.
Stati psicologici interiori e pensieri possono interessare il diritto penale non in relazione al fatto ma in relazione al problema della ð°ðŒð¹ðœð²ððŒð¹ð²ððð® ðœð²ð¿ ð¶ð¹ ð³ð®ðððŒ ovvero sul piano ð±ð²ð¹ð¹âð®ð°ð°ð²ð¿ðð®ðºð²ð»ððŒ ð°ð¶ð¿ð°ð® ð¹ð® ððððð¶ððð²ð»ðð® ð±ð²ð¶ ðœð¿ð²ðððœðœðŒððð¶ ððŒðŽðŽð²ððð¶ðð¶ per il rimprovero del fatto al suo autore.
Fatto tipico:
Tipicità e lâoffensività del fatto
La dottrina contemporanea trova una ð°ðŒð¶ð»ð°ð¶ð±ð²ð»ðð® ðð¿ð® ð¹ð® ðð¶ðœð¶ð°ð¶ðà ð² ð¹âðŒð³ð³ð²ð»ðð¶ðð¶ðà ð±ð²ð¹ ð³ð®ðððŒ in quanto il fatto si dice tipico se offensivo.
Infatti ðð²ð°ðŒð»ð±ðŒ ð¹ð® ð°ðŒð»ð°ð²ðð¶ðŒð»ð² ðœð¿ð²ðð°ð¿ð¶ððð¶ðð® di reato il fatto tipico di reato, descritto dalla norma incriminatrice, deve incorporare lâoffesa al bene giuridico
tutelato sotto forma di danno effettivo o messa in pericolo.
Fatto tipico: la divisione in altri elementi
Questi elementi sono:
- Lâautore del reato
- La condotta
- Lâevento
Fatto tipico: la divisione in altri elementi
⢠Lâautore del reato
Ovvero il soggetto attivo del reato che, tendenzialmente, si identifica con un essere umano.
I reati possono essere classificati secondo il tipo di autore in:
- ð¥ð²ð®ðð¶ ð°ðŒðºðð»ð¶
I reati che possono essere commessi da qualsiasi persona. Sono comuni la stragrande maggioranza dei reati, delitti o contravvenzioni, previsti dalla legislazione penale. - ð¥ð²ð®ðð¶ ðœð¿ðŒðœð¿ð¶
I reati che possono essere commessi solo da ððŒðŽðŽð²ððð¶ ð°ðµð² ð¿ð¶ðð²ðððŒð»ðŒ ðð»ð® ð±ð²ðð²ð¿ðºð¶ð»ð®ðð® ðŸðð®ð¹ð¶ð³ð¶ð°ð® ðŽð¶ðð¿ð¶ð±ð¶ð°ð®.
Si distinguono in reati propri esclusivi e reati propri non esclusivi.
Soggetto attivo dei reati propri Ú connessa a doveri funzionali in particolari situazioni presuppongono un ð¿ð®ðœðœðŒð¿ððŒ ðð¿ð® ðð»ð® ððŒðŽðŽð²ðððŒ ð² ðð» ð±ð®ððŒ ð¯ð²ð»ð² ðŽð¶ðð¿ð¶ð±ð¶ð°ðŒ suscettibile di essere ðŒð³ð³ð²ððŒ ð±ð®ð¹ð¹ð® ð°ðŒð»ð±ðŒððð® ð±ð²ð¹ ððŒðŽðŽð²ðððŒ ðŸðð®ð¹ð¶ð³ð¶ð°ð®ððŒ
(ðªð¯ðµðŠð³ð³ð¶ð»ðªð°ð¯ðŠ ð¥ðŠððð¢ ðšð³ð¢ð·ðªð¥ð¢ð¯ð»ð¢ ð¥ð¢ ð±ð¢ð³ðµðŠ ð¥ðŠððð¢ ð¥ð°ð¯ð¯ð¢ ðªð¯ ðšð³ð¢ð·ðªð¥ð¢ð¯ð»ð¢).
Fatto tipico: la divisione in altri elementi
⢠Lâautore del reato
-Reati propri esclusivi e non esclusivi
- I reati propri esclusivi sono comportamenti che assumono carattere penale solamente se commessi da un soggetto che riveste una determinata qualifica, come ad esempio la donna in gravidanza.
- Sono ð¿ð²ð®ðð¶ ðœð¿ðŒðœð¿ð¶ ð»ðŒð» ð²ðð°ð¹ððð¶ðð¶ quei reati che se commessi da un soggetto normativo che riveste una
determinata qualifica configurano un determinato tipo di reato mentre se commessi da chiunque altra persona rilevano sul piano penale sulla base di un diverso titolo di reato.
I reati propri, se commessi da un soggetto privo di qualifica, possono avere comunque rilievo penale ma a titolo diverso (ðŠðŽ. ðªð ð¥ðŠððªðµðµð° ð¥ðª ð¢ð±ð±ð³ð°ð±ð³ðªð¢ð»ðªð°ð¯ðŠ ðªð¯ð¥ðŠð£ðªðµð¢ ð€ð©ðŠ Ú ð¶ð¯ ð³ðŠð¢ðµð° ð€ð°ð®ð¶ð¯ðŠ).
Normalmente i reati propri non esclusivi sono puniti più severamente dei reati comuni che hanno un nucleo di disvalore analogo.
Fatto tipico: la divisione in altri elementi
⢠La condotta
La condotta Ú un ð°ðŒðºðœðŒð¿ðð®ðºð²ð»ððŒ ððºð®ð»ðŒ che può assumere sia la forma di una ð®ðð¶ðŒð»ð² sia la forma di ðð»âðŒðºð¶ððð¶ðŒð»ð².
- Per azione si intende ðºðŒðð¶ðºð²ð»ððŒ ð°ðŒð¿ðœðŒð¿ð²ðŒ ðœð²ð¿ð°ð²ðœð¶ð¯ð¶ð¹ð² ð®ð¹ð¹âð²ððð²ð¿ð»ðŒ come, ad esempio, il cagionare la morte di una persona o il diffamare o minacciare una persona.
- Lâomissione invece Ú un concetto normativo che consiste in un ð»ðŒð» ð³ð®ð¿ð² ð°ð¶ðŒÌ ð°ðµð² ð²Ì ð¶ðºðœðŒðððŒ ð±ð® ðð» ð°ðŒðºð®ð»ð±ðŒ ð±ð¶ ð®ðŽð¶ð¿ð².
Non come un mero non fare ma come un non fare cioÌ che eÌ imposto da un comando di agire.
Lâomissione non eÌ qualcosa di puramente ð®ððð¿ð®ðððŒ, creato esclusivamente dalla norma giuridica ma resta comunque un ð±ð®ððŒ ð±ð¶ ð³ð®ðððŒ ðœð¿ð²ðŽð¶ðð¿ð¶ð±ð¶ð°ðŒ che
la norma giuridica assume ad oggetto e che puoÌ essere empiricamente verificato.
Fatto tipico: la divisione in altri elementi
⢠La condotta
Lâomissione
Doveri di agire nellâordinamento liberale
Gli ordinamenti liberali ð»ðŒð» ricorrono spesso a doveri di agire.
Questo perché lâimposizione di comandi di agire comporta una unâinterferenza significativa nella ð®ðððŒð±ð²ðð²ð¿ðºð¶ð»ð®ðð¶ðŒð»ð² ð±ð²ð¹ ððŒðŽðŽð²ðððŒ.
Dunque ð¹âð¶ðºðœðŒðð¶ðð¶ðŒð»ð² ð±ð¶ ð°ðŒðºð®ð»ð±ð¶ ð±âð®ðŽð¶ð¿ð² su ampia scala eÌ un carattere tipico di ðŒð¿ð±ð¶ð»ð®ðºð²ð»ðð¶ ð®ðððŒð¿ð¶ðð®ð¿ð¶ ðŒ ðŽð²ð¿ð®ð¿ð°ðµð¶ððð®ðð¶, nei quali lâinteresse individuale eÌ asservito a esigenze e regole imposte in nome di un ð¶ð»ðð²ð¿ð²ððð² ð°ðŒð¹ð¹ð²ððð¶ððŒ.
Negli ðŒð¿ð±ð¶ð»ð®ðºð²ð»ðð¶ ð¹ð¶ð¯ð²ð¿ð®ð¹ð¶ la posizione di comandi di agire ha, invece, bisogno di uno speciale fondamento di legittimazione ed eÌ normalmente ð³ðð»ðð¶ðŒð»ð®ð¹ð² ð® ð²ðð¶ðŽð²ð»ðð² ð±ð¶ ððŒð¹ð¶ð±ð®ð¿ð¶ð²ðð®Ì ð² ð±ð¶ ð°ðŒðŒðœð²ð¿ð®ðð¶ðŒð»ð².
(ðŠðŽ. ðªð ð¥ðŠððªðµðµð° ð¥ðª ð°ð®ðªðŽðŽðªð°ð¯ðŠ ð¥ðª ðŽð°ð€ð€ð°ð³ðŽð° ð±ð³ðŠð·ðŠð¥ðŠ ðâð°ð£ð£ððªðšð° ð¥ðª ðŽð°ð€ð€ð°ð³ð³ðŠ ðð¢ ð±ðŠð³ðŽð°ð¯ð¢ ð€ð©ðŠ ð¯ð°ð¯ Ú ðªð¯ ðšð³ð¢ð¥ð° ð¥ðª ð±ð³ð°ð·ð·ðŠð¥ðŠð³ðŠ ð¢ ðŽðŠ ðŽðµðŠðŽðŽð¢).
Lâumanità della condotta Ú richiesta esplicitamente dallâarticolo 42 comma 1 del Codice Penale il cui la condotta può essere considerata come ððšð§ððšððð ðð¢ ð®ð§ ðð¬ð¬ðð«ð ð®ðŠðð§ðš se riconducibile al suo autore attraverso la ð°ðŒðð°ð¶ð²ð»ðð® ð² ð¹ð® ððŒð¹ðŒð»ðà .
Fatto tipico: la divisione in altri elementi
⢠La condotta
Lâomissione
Doveri di agire nellâordinamento liberale
La coscienza e volontÃ
Coscienza e volontà consistono nella possibilità del soggetto di esercitare sul proprio comportamento un
ð°ðŒð»ðð¿ðŒð¹ð¹ðŒ ð³ð¶ð»ð®ð¹ð¶ððð¶ð°ðŒ ð² ð±ð¶ ð±ðŒðºð¶ð»ð®ð¿ð² ð¶ð¹ ð°ðŒðºðœðŒð¿ðð®ðºð²ð»ððŒ.
Non si considerano atti coscienti e volontari, proprio perché sottratti al potere di controllo, gli atti dovuti a ð³ðŒð¿ðð® ðºð®ðŽðŽð¶ðŒð¿ð², a ð°ðŒððð¿ð¶ð»ðŽð¶ðºð²ð»ððŒ ð³ð¶ðð¶ð°ðŒ, ðŽð¹ð¶ ð®ððð¶ ð¶ððð¶ð»ðð¶ðð¶ ð² ðŽð¹ð¶ ð®ððð¶ ð¿ð¶ð³ð¹ð²ððð¶.
Tutti questi comportamenti non sono comportamenti propri del soggetto in senso psicologico in quanto lâazione non può essere considerata propria del soggetto in quanto esso Ú mosso da terzi o da una forza maggiore che esso non può controllare.
Sono invece atti domabili e controllabili gli ð®ððð¶ ð®ðððŒðºð®ðð¶ð°ð¶, ð®ð¯ð¶ððð®ð¹ð¶ ð² ð¶ð»ð°ðŒðð°ð¶ð²ð»ðð¶.
Fatto tipico: la divisione in altri elementi
⢠La condotta
Lâomissione unâaltra divisione
I reati possono essere distinti in base al tipo di condotta che compone il fatto tipico in ð¿ð²ð®ðð¶ ð±ð¶ ðºð²ð¿ð® ð°ðŒð»ð±ðŒððð®, ovvero in cui la fattispecie si esaurisce in una ð±ð²ðð²ð¿ðºð¶ð»ð®ðð® ð°ðŒð»ð±ðŒððð® che può essere:
- unâazione (reati commissivi)
o - unâomissione (reati omissivi).
I reati omissivi si distinguono, a loro volta, in:
- ð¥ð²ð®ðð¶ ð±ð¶ ðœðð¿ð® ðŒðºð¶ððð¶ðŒð»ð²
In cui abbiamo la mera omissione della condotta dovuta.
Lâillecito omissivo si caratterizza per il collegamento dellâazione prescritta con un dato contesto di fatto
che ne costituisce il presupposto. - Reati di omissione impropria
Ovvero reati di evento.
Fatto tipico: la divisione in altri elementi
⢠Lâevento
Rappresenta, in diritto penale, allâevento naturalistico.
Lâevento identifica le ð°ðŒð»ðð²ðŽðð²ð»ðð² ð°ð®ððð®ð¹ðºð²ð»ðð² ð°ðŒð»ð»ð²ððð² ð®ð¹ð¹ð® ð°ðŒð»ð±ðŒððð® ð±ð²ð¹ð¹ð® ðŽð²ð»ðð² che la fattispecie penale considera degli elementi costitutivi del reato.
Un evento naturalistico Ú presente nelle figure
dei delitti più gravi, il paradigma degli eventi naturalistici Ú lâomicidio.
Fatto tipico: la divisione in altri elementi
⢠Lâevento
Reati di evento
In base allâevento Ú possibile introdurre quelli che sono i reati di evento.
Allâinterno di questa categoria possiamo distinguere i:
- ð¥ð²ð®ðð¶ ð® ð³ðŒð¿ðºð® ð¹ð¶ð¯ð²ð¿ð®
- ð¥ð²ð®ðð¶ ð® ð³ðŒð¿ðºð® ðð¶ð»ð°ðŒð¹ð®ðð®
Fatto tipico: la divisione in altri elementi
⢠Lâevento
Reati di evento
- ð¥ð²ð®ðð¶ ð® ð³ðŒð¿ðºð® ð¹ð¶ð¯ð²ð¿ð®
- ð¥ð²ð®ðð¶ ð® ð³ðŒð¿ðºð® ð¹ð¶ð¯ð²ð¿ð®
es. lâomicidio regolato dallâarticolo 575 del Codice Penale. La norma descrive il fatto tipico attraverso la sola indicazione dellâevento cagionato (la morte di un uomo) senza indicare le modalità attraverso cui deve essere cagionata la morte di un uomo.
Il legislatore ricorre alla costruzione di reati a forma libera quando ciò Ú ðŽð¶ðððð¶ð³ð¶ð°ð®ððŒ ð±ð®ð¹ð¹ð® ð»ð®ððð¿ð® ðŒ ð±ð®ð¹ð¹âð¶ðºðœðŒð¿ðð®ð»ðð® ð±ð²ð¹ ð¯ð²ð»ð² ðŽð¶ðð¿ð¶ð±ð¶ð°ðŒ ðððð²ð¹ð®ððŒ perché il reato a forma libera fornisce al bene giuridico una tutela allargata