tumori VADS Flashcards
classificazione Robbins
- Livello I: linfonodi sottomentonieri e sottomandibolari
- Livello II: linfonodi giugulari superiori
- Livello III: linfonodi giugulari medi
- Livello IV: linfonodi giugulari inferiori
- Livello V: linfonodi spinali e cervicali trasversi (posteriore)
- Livello VI: linfonodi del comparto centrale
- Livello VII: linfonodi del mediastino superiore (queste ultime due sono anteriori)
- Gruppi linfonodali (suboccipitali, retro- e parafaringei, buccinatori o facciali, peri- e intraparotidei)
dissezione cerviale tessuti nobili
o i muscoli SCM, sopra e sottoioidei,
o i nervi X-XI-XII, VI e VII,
o i vasi: giugulare interna, carotide comune, interna ed esterna.
cosa succede se si toccano i distretti nobili
Se si toglie lo SCM si avrà un’asimmetria del collo associata a deficit di mobilità della spalla.
Se si toglie il XII nervo si avrà la paralisi di un’emilingua.
Se si rimuove una giugulare interna non ci sono gravi conseguenze,
se si rimuovono entrambe si avrà un’ipertensione endocranica; quindi, si può fare ma non nello stesso intervento, a meno che non si prendano delle misure come somministrazione di mannitolo, o posizionamento del pz in scarico, ma è una situazione da evitare.
Carotidi esterne: si possono togliere anche entrambe.
Carotide comune e interna: non si possono rimuovere (alcuni, anche grandi chirurghi, lo fanno ma il professore afferma si tratti di un azzardo).
I nervi spinali si possono rimuovere.
Idealmente si cerca di risparmiare anche i nervi vago e frenico e almeno una giugulare interna se lo svuotamento è bilaterale. Un vago unilaterale, così come un frenico unilaterale, possono essere sacrificati, ma avranno delle conseguenze sulla motilità gastrointestinale, sulla respirazione, quindi tendenzialmente sono sempre conservati (a meno che non siano invasi dalla neoplasia).
trattamento tumori piccole dimensioni
Exeresi:
-glossectomia, pull through
Trattamento linfonodale omolaterale sino a T1
RT se il tumore è LN N+ e r+
trattamento tumori di medie dimensioni
chirurgia invasiva e non invasiva
RT se necessaria dopo chirurgia
Svuotamento cervicale:
-monolaterale se N0
-bilaterale se N+ o supera la linea mediana (si tolgono SNM, nervi spinali, giugulare interna)
trattamento tumori di grandi dimensioni
- Asportazione in monoblocco del tumore, emimandibola, linfonodi omolaterali
- Glossectomia totale
- Faringo-laringo-glossectomia
glossectomia di tipo I
Limitata a lesioni precancerose/di piccole dimensioni poste sull’epitelio della lingua
senza precedente biopsia
glossectomia di tipo II
lesioni che superano epitelio, sottomucosa e raggiungono i muscoli intrinseci ma non estrinseci, oppure quelle con inlfiltrazione sino a 1cm
glossectomia di tipo IIIa
lesioni infiltranti >1 cm oppure lesioni infiltranti i muscoli intrinseci, parte degli estrinseci omolateralmente
glossectomia di tipo IIIb
lesioni infiltranti i muscoli intrinseci, muscoli estrinseci omolateralmente
glossectomia di tipo IVa
lesioni massicce che dall’emilingua d’origine si portano alla controlaterale infiltrando il muscolo genioglosso ma solo nella porzione mobile
glossectomia di tipo IVb
lesioni massicce che si portano dall’emilingua d’origine a quella controlalterale interessando il genioglosso, sia parte mobile che radice
glossectomia di tipo V
lesioni infiltranti i musoli genioglosso, ioglosso e stiloglosso, che partono dalla base dalla sueprficie ventrale, dal dorso
chirurgia compartimentale
In questo tipo di chirurgia bisogna asportare la lesione utilizzando come linee di exeresi le strutture anatomiche che rappresentano dei punti di resistenza all’infiltrazione neoplastica come: la corticale mandibolare, il rafe mediano e l’inserzione posteriore dei muscoli sopraioidei.
Globalmente, per una displasia o per un T1 di piccole dimensioni si effettuano interventi di chirurgia non compartimentale, mentre per lesioni da T2 in poi si effettuano interventi con approccio compartimentale, quindi interventi demolitivi con via d’accesso chirurgico che può essere: trans-orale, trans-mandibolare conservativo, transmandibolare demolitivo o trans-cervicale.
glossectomia trans-mandibolare
la mandibola viene sezionata, non esportata ma divaricata, per poter permettere l’asportazione di una lesione che andava posteriormente alla base della lingua.
Questo approccio viene utilizzato per gestire lesioni che arrivano molto in profondità o lesioni in cui la posizione anatomica o l’apertura orale non permettono un approccio senza dissezione perioperatoria della mandibola con successiva osteosintesi della stessa