welearn - domande generali Flashcards

1
Q

Cosa non è tenuta a dimostrare l’Alta Direzione di un’organizzazione?

a) Sostegno ad altri ruoli gestionali

b) Partecipazione attiva

c) Partecipazione alle problematiche delle parti interessate

A

c) Partecipazione alle problematiche delle parti interessate

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2
Q

La politica per la qualità deve:

a) Essere obbligatoriamente comunicata alle parti interessate

b) Essere mantenuta come informazione documentata

c) Essere esposta nei locali dell’organizzazione

A

b) Essere mantenuta come informazione documentata

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3
Q

Nell’assegnare ruoli, responsabilità e autorità l’Alta Direzione:

a) Deve sempre nominare il Rappresentante della Direzione

b) Deve sempre nominare il Responsabile del SGQ

c) Assicurare la promozione della focalizzazione sul cliente

A

c) Assicurare la promozione della focalizzazione sul cliente

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4
Q

A causa di numerosi impegni la Direzione ha delegato un dipendente , con regolare nomina, per la redazione della politica ed il suo successivo riesame:

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

a) Completamente disatteso il punto della norma

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5
Q

La Direzione della società SOFTWARE S.P.A. ha redatto la politica della qualità aziendale ma ritiene di non dover divulgare i contenuti per tutelare le strategie aziendali agli occhi della concorrenza.

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

a) Completamente disatteso il punto della norma

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6
Q

i requisiti del sistema di gestione qualità specificati dalla norma UNI EN ISO 9001:2015 sono:

a) complementari ai requisiti dei prodotti e dei servizi dell’Organizzazione

b) Accessori rispetto ai requisiti dei prodotti e dei servizi dell’Organizzazione

c) Opzionali rispetto ai requisiti dei prodotti e dei servizi dell’Organizzazione

A

a) complementari ai requisiti dei prodotti e dei servizi dell’Organizzazione

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7
Q

Quali di questi NON è uno dei principi di gestione per la Qualità:

a) La partecipazione attività delle persone

b) la gestione delle relazioni

c) la gestione della documentazione

A

c) la gestione della documentazione

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8
Q

NON è corretto dire che l’approccio per processi permette all’organizzazione:

a) di tenere sotto controllo le interrelazioni fra processi

b) di comprendere i requisiti del cliente

c) di soddisfare i requisiti

A

b) di comprendere i requisiti del cliente

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9
Q

i requisiti della norma sono:

a) di carattere generale

b) di carattere specifico

c) applicabili solo alle organizzazioni che realizzano prodotti

A

a) di carattere generale

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10
Q

i requisiti della norma permettono:

a) di fornire con regolarità prodotti che soddisfano i requisiti del cliente

b) di fornire all’occorrenza prodotti che soddisfano i requisiti del cliente

c) di fornire all’occorrenza servizi che soddisfano i requisiti del cliente

A

a) di fornire con regolarità prodotti che soddisfano i requisiti del cliente

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11
Q

i requisiti della norma NON sono:

a) applicabili a tutte le organizzazioni

b) applicabili alle organizzazioni che offrono servizi

c) obbligatori per legge

A

c) obbligatori per legge

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12
Q

La norma UNI EN ISO 9001: 2015

a) non contiene riferimenti normativi

b) Contiene un solo riferimento normativo

c) fa riferimento alla normativa cogente

A

b) Contiene un solo riferimento normativo

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13
Q

i riferimenti normativi richiamati dalla norma UNI EN ISO 9001:2015

a) sono obbligatori per la conformità UNI EN ISO 9001:2015

b) Non sono obbligatori per la conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2015

c) Possono essere utilizzati per uniformarsi alla norma UNI EN ISO 9001:2015

A

a) sono obbligatori per la conformità UNI EN ISO 9001:2015

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14
Q

Non è corretto dire che i riferimenti normativi richiamati dalla norma UNI EN ISO 9001:2015

a) Devono essere applicati solo per la conformità al requisito in cui vengono citati

b) devono essere considerati nell’edizione citata della norma

c) Sono indispensabili per l’applicazione della norma stessa

A

a) Devono essere applicati solo per la conformità al requisito in cui vengono citati

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15
Q

la norma UNI EN ISO 9001:2015

a) ha una sua terminologia specifica che è importante conoscere

b) Non ha una terminologia specifica poiché applicabili a tutte le organizzazioni

c) utilizza termini specifici per ogni settore industriale

A

a) ha una sua terminologia specifica che è importante conoscere

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16
Q

nella norma UNI EN ISO 9001:2015 si applicano:

a) i termini e le definizioni della norma UNI EN ISO 19011:2012

b) i termini e le definizioni della norma UNI EN ISO 9000:2015

c) i termini e le definizioni della norma UNI EN ISO 9000:2005

A

b) i termini e le definizioni della norma UNI EN ISO 9000:2015

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17
Q

L’Organizzazione deve determinare sempre:

a) le parti interessate che sono favorevoli al suo sviluppo

b) le parti interessate rilevanti e le relative esigenze

c) le parti interessate che ostacolano il suo sviluppo economico

A

b) le parti interessate rilevanti e le relative esigenze

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18
Q

Non è corretto dire che l’organizzazioni deve determinare i processi necessari al proprio SGQ e:

a) migliorare i processi

b) determinare le risorse necessarie per i processi

c) Numerare i processi del proprio sistema

A

c) Numerare i processi del proprio sistema

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19
Q

Il campo di applicazione del SGQ deve:

a) essere disponibile come informazione documentata

b) essere individuato in una cartina geografica

c) indicare solo i requisiti non applicabili della norma

A

a) essere disponibile come informazione documentata

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20
Q

Nel documento redatto dall’organizzazione e contenente l’analisi del contesto, sono stati riportati tutti i fattori che caratterizzano il contesto ma questi ultimi non sono stati suddivisi tra fattori interni ed esterni

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

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21
Q

l’Organizzazione ha effettuato la valutazione del contesto, identificato tutti i fattori che lo caratterizzano e distinguendoli in fattori interni ed esterni. Tuttavia, non sono stati individuate le parti interessate e le rispettive esigenze ed aspettative

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

a) Completamente disatteso il punto della norma

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22
Q

Sebbene l’organizzazione abbia eseguito l’analisi del contesto ed abbia identificato le parti interessate con le relative esigenze ed aspettative, si raccomanda di approfondire meglio le esigenze ed aspettative relative alle autorità di controllo che, sebbene identificate, non risultano esaustive

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

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23
Q

Nel pianificare un SGQ l’organizzazione NON deve:

a) Determinare i rischi e le opportunità

b) Pianificare le azioni per affrontare rischi e opportunità

c) Evitare tutti i rischi individuati

A

Evitare tutti i rischi individuati

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24
Q

Gli obiettivi per la qualità devono essere:

a) misurabili

b) gestibili

c) Riferiti al miglioramento economico dell’organizzazione

A

misurabili

25
Q

Nel pianificare le modifiche l’organizzazione deve tenere in considerazione:

a) I progressi tecnologici

b) La disponibilità di finanziamenti

c) Le potenziali conseguenze delle modifiche

A

Le potenziali conseguenze delle modifiche

26
Q

Un’organizzazione, nell’eseguire la valutazione dei rischi e delle opportunità, ha considerato tutti quelli riportati nel DVR.

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

Completamente disatteso il punto della norma

Nella valutazione dei rischi e delle opportunità legati a un sistema di gestione della qualità, non è corretto considerare solo quelli riportati nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), poiché il DVR è un documento specifico relativo alla salute e sicurezza sul lavoro e non copre tutti i rischi e le opportunità relativi al sistema di gestione della qualità.

Nel contesto di un sistema di gestione della qualità conforme alla norma ISO 9001, la valutazione dei rischi e delle opportunità dovrebbe essere più ampia e considerare una gamma di fattori che potrebbero influenzare la capacità dell’organizzazione di raggiungere i suoi obiettivi di qualità. Questi fattori possono includere, ad esempio:

Rischi operativi: Come i rischi legati ai processi produttivi o di erogazione dei servizi, che potrebbero influenzare la conformità ai requisiti del cliente o la capacità di fornire prodotti o servizi conformi.
Rischi di mercato: Come i cambiamenti nei gusti dei clienti, nei requisiti normativi o nella concorrenza, che potrebbero influenzare la domanda di prodotti o servizi dell’organizzazione.
Rischi di conformità: Come i rischi legati al non rispetto dei requisiti normativi o contrattuali, che potrebbero portare a sanzioni legali o perdita di reputazione.
Opportunità di miglioramento: Come le possibilità di innovazione, di ottimizzazione dei processi, di sviluppo di nuovi prodotti o servizi, che potrebbero migliorare l’efficienza e l’efficacia del SGQ.
È importante quindi condurre una valutazione dei rischi e delle opportunità specificamente mirata al sistema di gestione della qualità, tenendo conto dei suoi obiettivi e del contesto dell’organizzazione, e integrare i risultati di questa valutazione nei processi di pianificazione e di gestione della qualità.

27
Q

Un’organizzazione ha eseguito la valutazione dei rischi e delle opportunità utilizzando il metodo dell’analisi SWOT. Tuttavia, nel fare ciò, non ha considerato tutti i processi aziendali.

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

Parzialmente disatteso il punto della norma

Eseguire un’analisi SWOT di un sistema di gestione della qualità considerando solo alcuni processi e non tutti potrebbe portare a una non conformità minore per diversi motivi:

Si potrebbe avere una visione incompleta dei punti di forza, di debolezza, delle minacce e delle opportunità che l’intero sistema deve affrontare
Si potrebbero perdere Informazioni e ciò potrebbe influenzare negativamente la capacità dell’organizzazione di identificare e affrontare efficacemente le aree che richiedono miglioramento.
Si potrebbero avere risultati incoerenti e quindi una mancata affidabilità dell’analisi stessa.
I processi esclusi dall’analisi potrebbero avere un impatto significativo sulla performance complessiva del SGQ. Ignorare tali processi potrebbe far sì che l’organizzazione trascuri importanti opportunità di miglioramento o non riconosca adeguatamente le minacce che potrebbero influenzare negativamente il sistema.
Se l’analisi SWOT non è esaustiva e non copre tutti i processi rilevanti, potrebbe essere considerata una non conformità minore durante un’audizione di certificazione o di revisione.

28
Q

Un’organizzazione ha definito obiettivi di miglioramento in maniera dettagliata e puntuale rispettando le caratteristiche del paragrafo 6.2.2.. Tuttavia, risultano troppo approssimative le tempistiche per il relativo raggiungimento.

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

29
Q

Per “ambiente necessario al funzionamento dei processi” la norma intende:

a) Le infrastrutture aziendali

b) L’ambiente esterno all’organizzazione

c) Una combinazione di fattori umani e fisici

A

c) Una combinazione di fattori umani e fisici

Nella norma ISO 9001, l’espressione “ambiente necessario al funzionamento dei processi” si riferisce ad una combinazione di fattori umani e fisici necessaria per eseguire efficacemente i processi all’interno di un’organizzazione. Questo concetto è legato al principio di gestione della qualità che mira a garantire che l’ambiente di lavoro sia adeguato per consentire l’esecuzione efficiente delle attività pianificate.

30
Q

L’organizzazione deve assicurare che le persone che svolgono un’attività sotto il suo controllo siano consapevoli:

a) Dei rischi ambientali connessi con la propria attività

b) Dei rischi legali delle proprie azioni

c) Del proprio contributo all’efficacia del sistema

A

c) Del proprio contributo all’efficacia del sistema

31
Q

Le informazioni documentate devono:

a) Comprendere il manuale della qualità

b) Essere riesaminate ed approvate in merito ad idoneità ed adeguatezza

c) Essere revisionate almeno una volta all’anno

A

b) Essere riesaminate ed approvate in merito ad idoneità ed adeguatezza

32
Q

La procedura di gestione delle risorse di un’azienda edile non prevede la tenuta sotto controllo degli interventi di manutenzione delle attrezzature, in quanto questi vengono affidati tutti a ditte esterne specializzate che si occupano anche della loro registrazione.

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

a) Completamente disatteso il punto della norma

33
Q

Il sistema di gestione dell’azienda Puliscotutto s.r.l. è costituito da 11 procedure, tutte interamente redatte ed approvate dal RSGQ che è stato incaricato e delegato per lo svolgimento di qualsiasi attività riguardante il sistema di gestione.

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

a) Completamente disatteso il punto della norma

Limitare le responsabilità relative al sistema di gestione ISO 9001 a una singola persona può comportare diversi rischi e potenziali non conformità, tra cui mancanza di coinvolgimento delle parti interessate, rischio di errori, mancanza di controllo e supervisione, conflitto di interessi e non conformità con i requisiti normativi e di sistema. Inoltre, non è coerente con il requisito della norma che richiede esplicitamente il diretto coinvolgimento della Leadership che non deve necessariamente redigere le procedure in prima persona ma almeno approvarle per adeguatezza e allineamento con gli obiettivi generali di business.

34
Q

L’attività di progettazione e sviluppo:

a) Deve essere sempre applicata

b) Se può essere applicata, allora deve essere applicata

c) Deve essere sempre esclusa

A

Se può essere applicata, allora deve essere applicata

Il requisito relativo alla progettazione e sviluppo è l’unico che, in un sistema di gestione della qualità ISO 9001, può essere escluso. Tuttavia, se l’organizzazione svolge attività di progettazione e, pertanto, il requisito della progettazione può essere applicato, è importante farlo per garantire la qualità, la conformità normativa e la soddisfazione del cliente.

35
Q

La corretta gestione delle proprietà del cliente prevede che:

a) Debba essere correttamente identificata

b) Debba essere correttamente protetta

c) Debba essere identificata, verificata, protetta e salvaguardata

A

c) Debba essere identificata, verificata, protetta e salvaguardata

36
Q

Per output non conformi si intende:

a) I prodotti non conformi

b) Qualunque elemento in uscita dei processi dell’organizzazione non conformi

c) La proprietà del cliente danneggiata

A

b) Qualunque elemento in uscita dei processi dell’organizzazione non conformi

37
Q

Un’organizzazione ha redatto un piano della qualità per pianificare le attività e i controlli da realizzare nell’esecuzione di un cantiere. Non ha individuato, però, la tempistica entro cui effettuare ciascun controllo.

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

38
Q

Nell’implementare un sistema di gestione della qualità, un’azienda che eroga servizi di pulizia di edifici pubblici e privati ha escluso il punto relativo alla progettazione

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

a) Completamente disatteso il punto della norma

Escludere il requisito della progettazione in un sistema di gestione della qualità per un’azienda che eroga servizi di pulizia rappresenta una non conformità maggiore in quanto, tale esclusione, potrebbe compromettere la capacità dell’azienda di fornire servizi personalizzati, efficienti e conformi alle normative. Pertanto, la progettazione dovrebbe essere considerata un elemento essenziale di un sistema di gestione della qualità per un’azienda di questo tipo poichè ogni cliente può avere esigenze specifiche e personalizzate, potrebbero esserci requisiti normativi riguardanti l’uso sicuro dei prodotti chimici, la gestione dei rifiuti o la prevenzione delle infezioni, potrebbero non essere identificati e gestiti i rischi associati alla prestazione dei servizi di pulizia, come rischi per la salute e la sicurezza, rischi ambientali o rischi legati alla qualità del servizio, ecc.

39
Q

Un’azienda metalmeccanica, per abitudine, esegue l’accettazione del materiale approvvigionato apponendo timbro e firma del magazziniere sul documento di trasporto. Tuttavia, tale procedura non viene documentata in alcun modo nel sistema di gestione.

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

Apporre timbro e firma del magazziniere sul documento di trasporto è già un buon punto di partenza per gestire il processo di approvvigionamento secondo i criteri previsti dalla norma ISO 9001, motivo per cui non si ha un completo disattendimento della norma. Tuttavia, documentare tale procedura è fondamentale per garantire un approvvigionamento efficiente, controllato e conforme ai requisiti di qualità e normativi all’interno di un sistema di gestione della qualità.

40
Q

Per la valutazione delle prestazioni, quale di questi aspetti non deve essere necessariamente valutato?

a) La conformità di prodotti e servizi

b) Le prestazioni dei fornitori esterni

c) La performance delle infrastrutture aziendali

A

La performance delle infrastrutture aziendali

La valutazione delle infrastrutture aziendali non è sempre necessaria. Potrebbe, infatti, essere considerata rilevante solo in alcuni contesti specifici o settori industriali, in cui le infrastrutture aziendali influenzano direttamente la qualità del prodotto o del servizio.

41
Q

Gli audit interni:

a) Devono essere sempre svolti da consulenti esterni

b) Non possono essere svolti più di una volta l’anno

c) Devono essere eseguiti secondo opportuni programmi

A

c) Devono essere eseguiti secondo opportuni programmi

42
Q

Quale di questi requisiti non è input al riesame della direzione

a) L’adeguatezza delle risorse

b) Il numero di azioni preventive intraprese

c) Opportunità di miglioramento

A

b) Il numero di azioni preventive intraprese

Il numero di azioni preventive intraprese non è elencato specificamente nella norma ISO 9001 come input del riesame.

43
Q

L’ organizzazione conduce audit interni ad intervalli pianificati, considerando tra i criteri quelli previsti dalla norma ISO 9001 e non quelli previsti dalla normativa cogente.

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

a) Completamente disatteso il punto della norma

44
Q

Nel redigere il verbale di riesame della Direzione , un’organizzazione ha considerato unicamente le non conformità rilasciate dall’organismo di certificazione e non quelle rilevate in fase di audit interno.

a) Completamente disatteso il punto della norma

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

c) Il punto della norma è stato soddisfatto ma non in maniera esaustiva

A

b) Parzialmente disatteso il punto della norma

45
Q

Nel determinare le opportunità di miglioramento l’organizzazione dovrà prendere in considerazione:

a) Il miglioramento delle prestazioni

b) I prodotti dei propri competitor

c) mantenimento delle proprie prestazioni

A

a) Il miglioramento delle prestazioni

46
Q

Le non conformità:

a) Sono la punizione più adatta per gli sbagli dei dipendenti

b) Servono per eliminare le cause di problematiche insorte

c) Sono l’unico modo per poter misurare le prestazioni del SGQ

A

b) Servono per eliminare le cause di problematiche insorte

47
Q

Quale delle seguenti affermazioni sulle Non Conformità è corretta:

a) L’organizzazione deve mantenere opportune informazioni documentate sulle NC

b) Quando si verifica una Non Conformità l’organizzazione deve, sempre, aggiornare i rischi e le opportunità

c) Le azioni correttive devono essere attuate entro e non oltre un mese dalla data di rilascio

A

a) L’organizzazione deve mantenere opportune informazioni documentate sulle NC

Sbagliato
Mantenere informazioni documentate sulle non conformità è fondamentale per garantire una gestione efficace dei problemi di qualità, migliorare le prestazioni complessive dell’organizzazione e garantire la conformità normativa.

48
Q

La WE-LEARN S.R.L., una società che progetta ed eroga servizi di formazione professionale, è costituita da 2 persone che svolgono 2 funzioni: Direzione e Segreteria. Tutte le attività dall’analisi dei bisogni formativi, alla progettazione, all’erogazione in aula, sono affidate a fornitori e partner scientifici esterni. Gli audit interni sono effettuati, pertanto, su tutte le attività aziendali, sia interne, sia esterne.

Non Conformità Maggiore
Non Conformità Minore
Opportunità di Miglioramento
Nessun Rilievo

A

Nessun Rilievo

49
Q

La procedura operativa sugli audit interni della ditta OFFICE s.r.l. prevede che sia qualificato come valutatore interno il personale che abbia seguito un corso specifico. È stato qualificato e incaricato il LEGALE RAPPRESENTANTE dell’azienda per effettuare gli audit interni.

Non Conformità Maggiore
Non Conformità Minore
Opportunità di Miglioramento
Nessun Rilievo

A

Non Conformità Maggiore

50
Q

Secondo la norma UNI EN ISO 19011:2018, quanti sono i principi dell’attività di audit?

5
6
7

A

7

51
Q

Secondo il principio dell’APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO, a cosa viene associato il termine “Rischio” ?

  • All’incertezza nel raggiungimento degli obiettivi dell’audit
  • Ai rischi a cui si espone il gruppo di audit durante la conduzione dell’attività di valutazione
  • All’incertezza nel raggiungimento delle performance aziendali desiderate
A

All’incertezza nel raggiungimento degli obiettivi dell’audit

Il principio dell’approccio basato sul rischio, come definito nella norma ISO 19011, associa il termine “rischio” a una varietà di possibili eventi o situazioni che possono influenzare negativamente il raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione. In questo contesto, il termine “rischio” non si riferisce solo a eventi negativi, ma anche a potenziali opportunità che possono essere sfruttate per migliorare la performance e raggiungere gli obiettivi.

52
Q

Cos’è un programma di audit?

  • Disposizioni per un insieme di uno o più audit, pianificati per un arco di tempo definito e orientati verso uno scopo specifico.
  • Disposizioni per un insieme di almeno tre audit, pianificati per un arco di tempo definito e orientati verso uno scopo specifico.
  • Disposizioni per un insieme di uno o più audit, pianificati per un triennio e orientati verso uno scopo specifico.
A
  • Disposizioni per un insieme di uno o più audit, pianificati per un arco di tempo definito e orientati verso uno scopo specifico.

Un programma di audit, secondo la norma ISO 19011, è un documento che contiene disposizioni per un insieme di uno o più audit, pianificati per un arco di tempo definito e orientati verso uno scopo specifico. Esso definisce gli obiettivi, le modalità e le tempistiche per condurre gli audit all’interno di un’organizzazione e fornisce una struttura organizzativa per la pianificazione e l’esecuzione degli audit assicurando che gli audit siano condotti in modo sistematico, efficace e conforme ai requisiti normativi e alle procedure interne dell’organizzazione.

53
Q

Quando un audit si definisce COMBINATO?

  • Quando viene eseguito presso un’unica organizzazione oggetto dell’audit da due o più organizzazioni che svolgono attività di audit.
  • Quando viene eseguito contemporaneamente presso un’unica organizzazione oggetto dell’audit su due o più sistemi di gestione
  • Quando viene eseguito presso più organizzazioni oggetto dell’audit da due o più organizzazioni che svolgono attività di audit.
A

Quando viene eseguito contemporaneamente presso un’unica organizzazione oggetto dell’audit su due o più sistemi di gestione.

Secondo la norma ISO 19011, un audit combinato si verifica quando due o più sistemi di gestione sono oggetto di un singolo audit. Questo approccio può essere adottato quando un’organizzazione gestisce più sistemi di gestione (per esempio, un sistema di gestione della qualità, un sistema di gestione ambientale e un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro) e desidera integrare l’audit di tali sistemi per ottimizzare le risorse e ridurre le sovrapposizioni.

54
Q

Quando un audit si definisce CONGIUNTO?

  • Quando viene eseguito presso più organizzazioni oggetto dell’audit da due o più organizzazioni che svolgono attività di audit.
  • Quando viene eseguito contemporaneamente presso un’unica organizzazione oggetto dell’audit su due o più sistemi di gestione.
  • Quando viene eseguito presso un’unica organizzazione oggetto dell’audit da due o più organizzazioni che svolgono attività di audit.
A

Quando viene eseguito presso un’unica organizzazione oggetto dell’audit da due o più organizzazioni che svolgono attività di audit.

Un audit congiunto può riferirsi a una situazione in cui più organizzazioni, o entità interne di un’organizzazione, decidono di condurre un audit collaborativo o condiviso su un’area o un processo comune.

55
Q

Qual è il ruolo del Responsabile del gruppo di audit?

  • Coordinare tutte le attività e garantire che il programma di audit venga svolto e rispettato efficacemente
  • Rilasciare la certificazione in caso di conformità del sistema
  • Fornire conoscenze ed esperienza specifiche al gruppo di audit
A
  • Coordinare tutte le attività e garantire che il programma di audit venga svolto e rispettato efficacemente
56
Q

Quali elementi determinano la fattibilità dell’audit?

– Informazioni sufficienti e appropriate per la pianificazione e la conduzione dell’audit; – Adeguata collaborazione da parte dell’organizzazione oggetto dell’audit; – Tempo e risorse adeguati per la conduzione dell’audit.

– Informazioni documentate per la pianificazione e la conduzione dell’audit; – Adeguata collaborazione da parte della Leadership dell’organizzazione oggetto dell’audit; – Tempo e risorse adeguati per la conduzione dell’audit.

– Informazioni sufficienti e appropriate per la pianificazione e la conduzione dell’audit; – Tempo e risors adeguati per la conduzione dell’audit.

A

– Informazioni sufficienti e appropriate per la pianificazione e la conduzione dell’audit; – Adeguata collaborazione da parte dell’organizzazione oggetto dell’audit; – Tempo e risorse adeguati per la conduzione dell’audit.

Gli elementi che determinano la fattibilità dell’audit sono i seguenti:

– Informazioni sufficienti e appropriate per la pianificazione e la conduzione dell’audit;

– Adeguata collaborazione da parte dell’organizzazione oggetto dell’audit;

– Tempo e risorse adeguati per la conduzione dell’audit.

Valutare attentamente questi elementi è essenziale per determinare se l’audit è fattibile e per pianificare e condurre l’audit in modo efficace ed efficiente.

57
Q

Quali requisiti definisce la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1?

  • La norma UNI CEI EN ISO IEC 17021-1 è la norma internazionale che definisce i requisiti per la conduzione di audit di terza parte
  • La norma UNI CEI EN ISO IEC 17021-1 è la norma internazionale che definisce i requisiti per la conduzione di audit di prima e seconda parte
  • La norma UNI CEI EN ISO IEC 17021-1 è la norma internazionale che definisce i requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione
A

La norma UNI CEI EN ISO IEC 17021-1 è la norma internazionale che definisce i requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione.

La UNI CEI EN ISO/IEC 17021 è la norma internazionale che definisce i Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione in genere. Sostituisce la UNI CEI EN 45012 e la ISO/IEC guide 66. Lo scopo è assicurare a tutte le parti interessate che i sistemi di gestione certificati soddisfano i requisiti definiti dalla norma di riferimento. In sostanza garantire la credibilità delle certificazioni.

58
Q

In quante fase si suddivide l’audit di certificazione iniziale?

  • L’audit di certificazione iniziale si suddivide in due fasi: audit di Fase 1 e audit di Fase 2
  • L’audit di certificazione iniziale si suddivide in tre fasi: audit di Fase 1, audit di Fase 2 e audit di Fase 3
  • L’audit di certificazione iniziale non si suddivide in fasi
A

L’audit di certificazione iniziale si suddivide in due fasi: audit di Fase 1 e audit di Fase 2.

Alla sottoscrizione del contratto, l’organizzazione verrà contattata per la pianificazione dell’audit iniziale di certificazione, che, come richiesto dalla norma ISO 17021, deve essere effettuato in due fasi.

59
Q

Quando deve essere condotto un audit di rinnovo della certificazione?

  • Deve essere condotto prima della data di scadenza del certificato
  • Deve essere condotto dopo la data di scadenza del certificato
  • Deve essere condotto contestualmente alla data di scadenza del certificato
A

Deve essere condotto prima della data di scadenza del certificato.

L’audit di rinnovo della certificazione secondo la norma ISO 17021-1 dovrebbe essere condotto prima della scadenza della certificazione, per dare continuità alla stessa.