Capitolo 6: Embriogenesi, Istologia, Apparato tegumentario e locomotore-PARTE 2/3 Flashcards

1
Q

Qual è la funzione dell’apparato tegumentario?

A

Protegge il corpo dagli agenti esterni e dagli stress ambientali. Contiene recettori sensoriali ed è coinvolto nella termoregolazione. È fatto da pelle e annessi cutanei (peli, capelli, unghie etc)

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Q

Da quali strati è formata la pelle (o cute)?

A

1) Epidermide

2) Derma

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3
Q

Quali sono le caratteristiche dell’epidermide?

A

è fatta da un tessuto epiteliale pluristratificato. Lo strato più profondo (basale o germinativo) è fatto da cellule vive (cheratinociti) che proliferano e spingono le cellule più vecchie verso l’esterno. Lo strato esterno (corneo) è fatto da cellule morte, trasformate in scaglie di cheratina. Nello strato germinativo sono anche presenti i melanociti

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4
Q

Come si chiamano lo strato più profondo dell’epidermide e quello più superficiale?

A

1) Superficiale: strato corneo

2) Profondo: strato basale o germinativo

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5
Q

Dove si trovano i melanociti, cellule responsabili della produzione di melanina?

A

Nello strato basale dell’epidermide

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6
Q

Quali sono le caratteristiche del derma?

A

è fatto da tessuto connettivo e contiene i follicoli piliferi che producono peli, le ghiandole sebacee associate ai peli, le ghiandole sudoripare, capillari sanguigni e terminazioni nervose e sensoriali

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7
Q

Come si chiama lo strato che si trova al di sotto del derma?

A

Ipoderma (o sottocute)

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8
Q

Da cosa è fatto l’ipoderma?

A

Da tessuto connettivo in cui sono disperse abbondanti cellule adipose, con funzione di termoregolazione e riserva energetica

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9
Q

Qual è l’organo più esteso del corpo umano?

A

La pelle, con un’area di 2 metri quadri e un peso pari circa al 16% di quello corporeo

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10
Q

Qual è la funzione del sistema scheletrico?

A

dare supporto fisico, permettere il movimento e proteggere alcuni organi

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11
Q

Da cosa è costituito lo scheletro?

A

Da cartilagine e osso

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12
Q

Quante ossa ha il corpo umano?

A

Circa 206

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13
Q

In cosa si possono distinguere le ossa, in base alla loro forma?

A

1) Ossa lunghe (come tibia e omero)
2) Ossa corte (come le vertebre)
3) Ossa piatte (come le scapole)

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14
Q

Da cosa è costituito un osso lungo?

A

Da diafisi centrale e epifisi a ogni estremità

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15
Q

Da cosa è fatta la diafisi e da cosa le epifisi?

A

1) Diafisi: tessuto osseo compatto

2) Epifisi: Tessuto osseo spugnoso rivestito da uno strato di tessuto osseo compatto

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16
Q

Cosa c’è nella cavità centrale della diafisi?

A

Midollo giallo, ricco di grasso, molle e spugnoso

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17
Q

Cosa c’è nelle epifisi e nelle cavità delle ossa corte e piatte?

A

Midollo rosso, in cui vengono prodotte le cellule del sangue

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18
Q

Che cos’è il periostio?

A

Una membrana fibrosa di tessuto connettivo che riveste le ossa, tranne che in corrispondenza delle superfici articolari.

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19
Q

Cosa c’è nel periostio, nella parte più vicina all’osso?

A

Uno strato di cellule quiescenti che, in caso di fratture, possono generare osteoblasti, che producono tessuto osseo

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20
Q

Cosa succede in caso di frattura ossea?

A

In corrispondenza della frattura si forma subito un coagulo e, poco dopo, un manicotto cartilagineo che unisce i due tronconi formando un callo temporaneo. Questo è poi sostituito dagli osteoblasti con un callo osseo transitorio che viene poi demolito dagli osteoclasti per essere rimpiazzato con un callo osseo definitivo che ripristina l’integrità dell’osso

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21
Q

In cosa si distinguono le articolazioni, basandosi sul tipo di movimento che permettono?

A

1) Articolazioni mobili (o diartrosi) es gomito e ginocchio
2) Articolazioni semimobili (o anfiartrosi) es fra le vertebre
3) Articolazioni fisse (sinartrosi) es fra le ossa del cranio

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22
Q

Da cosa è circondata un’articolazione mobile?

A

Da una guaina di tessuto connettivo detta capsula articolare, che contiene il liquido sinoviale a funzione lubrificante.

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23
Q

In cosa si dividono le articolazioni, basandosi sul tipo di tessuto che unisce i segmenti ossei?

A

1) fibrose: ossa a stretto contatto sono unite da connettivo fibroso, di solito sono sinartrosi
2) Cartilaginee: Ossa unite da tessuto cartilagineo. Possono essere sinartrosi (come tra coste e sterno) o anfiartrosi (come tra le vertebre
3) Sinoviali: è presente una cavità articolare con liquido sinoviale: tutte le diartrosi

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24
Q

Nello scheletro si distinguono due porzioni: quali?

A

1) Scheletro assile: forma l’asse del corpo ed è fatto da cranio, colonna vertebrale e cassa toracica
2) Scheletro appendicolare: fatto dalle ossa degli arti, dal cinto scapolare e dal cinto pelvico

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25
Q

Partendo dal cranio, elenca le principali ossa del corpo umano

A

Cranio, mandibola, clavicola, scapola, articolazione scapolo-omerale, omero, articolazione del gomito, radio (grande), ulna (piccola), gabbia toracica, sterno, colonna vertebrale, anca, osso sacro, articolazione coxofemorale, femore, articolazione del ginocchio, tibia (grande), perone (piccolo), articolazione tibio-tarsica

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26
Q

Qual è la struttura del cranio?

A

è fatto da un complesso di ossa piatte unite tramite articolazioni fisse (suture), tranne la mandibola: unico osso mobile

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27
Q

Come si chiama l’osso appena sotto la mandibola, anteriormente nel collo, che serve a tenere aperta la faringe e non è articolato con le altre ossa?

A

Osso ioide

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28
Q

Qual è la struttura della colonna vertebrale?

A

è fatta da 24 vertebre libere, 5 fuse a formare l’osso sacro e 3-6 fuse a formare il coccige (la codina 😔)

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29
Q

Le vertebre hanno tutte la stessa forma?

A

No, hanno forma diversa a seconda della regione della colonna di cui fanno parte, ma si può individuare una struttura di base comune

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30
Q

Qual è la struttura delle vertebre?

A

è fatta da un corpo vertebrale e da un arco vertebrale, tra le due strutture si crea il canale vertebrale. L’arco vertebrale è fatto da un processo spinoso e da due processo trasverso ai lati.

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31
Q

Da cosa sono separate le vertebre tra loro?

A

Da dischi di cartilagine detti dischi intervertebrali

32
Q

In quali regioni è divisa la colonna vertebrale?

A

1) Cervicale: 7 vertebre, sulla prima (Atlante) si colloca il cranio
2) Dorsale: 12 vertebre su cui si articolano le coste
3) Lombare: 5 vertebre
4) Sacrale: 5 vertebre fuse in un solo blocco (osso sacro)
5) Coccigea: 3-6 vertebre fuse tra loro.

33
Q

Quali sono le curvature della colonna vertebrale?

A

1) Due in avanti: Lordosi cervicale e lordosi lombare

2) Una all’indietro: cifosi dorsale

34
Q

Qual è la struttura della gabbia toracica?

A

Ha 12 paia di coste, articolate posteriormente con le 12 vertebre della regione dorsale della colonna vertebrale, e dallo sterno tramite cartilagine.
Le prime 7 paia di coste si uniscono direttamente allo sterno, le tre successive raggiungono lo sterno tramite cartilagine del settimo paio e le ultime due paia non sono unite allo sterno

35
Q

Come si chiamano le coste unite direttamente allo sterno, quelle unite tramite cartilagine e quelle non unite allo sterno?

A

Coste vere, coste spurie e coste fluttuanti

36
Q

Che cos’è il cinto scapolare?

A

La struttura ossea su cui sono articolati gli arti superiori, che in questo modo si connettono alla colonna vertebrale.

37
Q

Da cosa è formato il cinto scapolare?

A

Due clavicole articolate allo sterno e due scapole articolate alle clavicole e collegate alla colonna vertebrale tramite muscoli e tessuto connettivo. Ogni scapola ha una cavità glenoidea che permette l’articolazione con l’omero e quindi con l’arto superiore

38
Q

Che cos’è il cinto pelvico?

A

La struttura ossea su cui sono articolati gli arti inferiori, che in questo modo si mettono in rapporto con la colonna vertebrale.

39
Q

Qual è la struttura del cinto pelvico?

A

è fatto da due parti uguali: due anche articolate posteriormente tramite un robusto legame fibroso all’osso sacro (articolazione sacro-iliaca).

40
Q

Ogni anca è formata da tre ossa saldate tra loro. Quali?

A

Ilio (o ileo), ischio (inferiore) e pube. Le ossa pubiche (anteriori) sono unite tra loro da un’articolazione semimobile: la sinfisi pubica. Le osse iliache formano le ali delle anche.

41
Q

Che cos’è l’acetabolo?

A

La cavità articolare che prende contatto con la testa del femore, formando l’articolazione coxo-femorale. è formata dalle tre ossa fuse del bacino.

42
Q

Da quante ossa è formato lo scheletro della mano?

A

27

43
Q

Quali sono i 3 gruppi di ossa della mano?

A

1) Carpo (vicino al polso)
2) Metacarpo
3) Falangi (dita)

44
Q

Procedendo dal pollice e dall’alto al basso, come si chiamano le ossa del carpo?

A

1) Trapezio
2) Trapezoide
3) scafoide
4) capitato
5) Semilunare
6) Uncinato
7) Piramidale
8) Pisiforme

45
Q

Procedendo in direzione dall’unghia al polso, come si chiamano le tre falangi delle dita (sia nella mano che nel piede)?

A

1) Falange distale
2) Falange intermedia
3) Falange prossimale

46
Q

Quante ossa ci sono nel piede?

A

26

47
Q

Come si chiamano i tre gruppi di ossa del piede?

A

1) Tarso
2) Metatarso
3) Dita

48
Q

Partendo in direzione dal tallone alle dita, e in direzione dall’alluce al quinto dito, come si chiamano le ossa del tarso?

A

1) Calcagno
2) Astragalo
3) Scafoide
4) Cuboide
5) Cuneiforme interno
6) Cuneiforme intermedio
7) Cuneiforme esterno

49
Q

Quanti muscoli scheletrici ci sono nel sistema muscolare?

A

circa 620

50
Q

In cosa si possono distinguere i muscoli in base alla lunghezza?

A

1) Lunghi
2) Larghi
3) Brevi

51
Q

Quali tipi principali di movimento esistono per i muscoli?

A

1) Abduzione
2) Adduzione
3) Flessione
4) Estensione
5) Rotazione

52
Q

Che cos’è in un muscolo il movimento di abduzione?

A

è l’allontanamento di un arto o una sua parte dall’asse mediano del corpo (asse centrale). Un muscolo che fa questo movimento si chiama abduttore

53
Q

Che cos’è in un muscolo il movimento di adduzione?

A

è l’avvicinamento di un arto o una sua parte dall’asse mediano del corpo (asse centrale). Un muscolo che fa questo movimento si chiama adduttore

54
Q

Che cos’è in un muscolo il movimento di flessione?

A

Un movimento per cui, riducendo l’angolo formato da due segmenti ossei contigui, i due segmenti si avvicinano. Un muscolo che fa questo movimento si chiama flessore

55
Q

Che cos’è in un muscolo il movimento di estensione?

A

Un movimento per cui, aumentando l’angolo formato da due segmenti ossei contigui, i due segmenti si allontanano. Un muscolo che fa questo movimento si chiama estensore

56
Q

Che cos’è in un muscolo il movimento di rotazione?

A

Un movimento di una parte del corpo attorno al proprio asse

57
Q

Con cosa sono ancorati i muscoli scheletrici alle ossa?

A

Tramite tendini

58
Q

Cosa sono i tendini?

A

Strutture elastiche e resistenti, costituite da tessuto connettivo contenente molto collagene

59
Q

Come si chiama l’estremità del muscolo attaccata all’osso stazionario? E quella che è attaccata all’osso che si muove durante la contrazione?

A

Origine e inserzione

60
Q

I muscoli non lavorano in modo isolato ma in gruppi. Come si chiama il responsabile principale del movimento? E quelli che collaborano?

A

Agonista e Sinergisti

61
Q

Un muscolo, contraendosi, può solo tirare i pezzi ossei a cui è attaccato, perciò il muscolo responsabile della flessione dell’avambraccio non può anche effettuare l’estensione dello stesso tratto. Come si chiama il muscolo contrario all’agonista?

A

Antagonista

62
Q

Da cosa è costituito un muscolo scheletrico?

A

Da un fascio di lunghe fibre muscolari, unite da tessuto connettivo attraverso il quale passano nervi e vasi sanguigni. Il citoplasma di ogni fibra ha molte miofibrille suddivise in unità contrattili dette sarcomeri e circondate dal reticolo sarcoplasmatico

63
Q

Che cos’è un reticolo sarcoplasmatico?

A

Un reticolo endoplasmatico modificato in cui sono presenti ioni calcio (Ca2+) in quantità. Circondano i sarcomeri nei muscoli

64
Q

Come si chiama il citoplasma della fibra muscolare?

A

Sarcoplasma

65
Q

Come si chiama la membrana cellulare della fibra muscolare?

A

Sarcolemma

66
Q

Cosa sono i sarcomeri?

A

Unità contrattili in cui sono suddivise le miofibrille nel citoplasma delle fibre muscolari

67
Q

Che cosa è capace di fare il sarcolemma?

A

Può propagare l’impulso nervoso all’interno della fibra muscolare ed è connesso a un sistema di tubuli trasversi (tubuli T) orientati perpendicolarmente alle miofibrille. I tubuli trasversi sono a contatto col liquido extracellulare e rappresentano dei canali per il flusso degli ioni attraverso la fibra muscolare, consentendo la propagazione dell’impulso nervoso alla cellula

68
Q

Come appaiono le fibre muscolari scheletriche viste al microscopio?

A

Striate, a causa della disposizione ordinata delle miofibrille nel sarcoplasma

69
Q

Ogni miofibrilla è costituita da due tipi di miofilamenti. Quali?

A

1) Filamenti spessi, formati da miosina

2) Filamenti sottili formati da actina

70
Q

La striatura della fibra muscolare è dovuta all’alternanza di mande chiare (bande I) e bande scure (bande A). Quali sono le loro caratteristiche?

A

La banda I è la regione di miofibrilla costituita solo da filamenti sottili, la banda A è la regione della miofibrilla formata dai filamenti spessi e da una parte dei filamenti sottili a essa sovrapposti

71
Q

Oltre alla banda I e alla banda A, quali altre regioni si possono trovare nella fibra muscolare?

A

1) La zona H, corrispondente alla regione centrale del sarcomero e fatta solo da filamenti spessi
2) La linea M, una linea scura che corre lungo il centro del sarcomero
3) La linea Z, in cui sono ancorati i filamenti sottili, che separa un sarcomero dal’altro

72
Q

Come può essere definito un sarcomero?

A

L’unità funzionale del muscolo scheletrico. è la porzione di miofibrilla compresa tra due linee Z successive

73
Q

Da cosa sono costituiti i filamenti sottili?

A

Da due catene di molecole di actina avvolte a elica e associate ad altre due proteine: la troponina e la tropomiosina

74
Q

Da cosa sono formati i filamenti spessi?

A

Da circa 200 molecole di miosina formate ciascuna da due regioni: una coda e una testa globulare che sporge dal filamento

75
Q

A cosa è dovuta la contrazione muscolare?

A

Allo slittamento dei filamenti sottili sopra ai filamenti spessi. Ciò è reso possibile dalla testa della miosina che si aggancia sull’actina, formando ponti trasversali actina-miosina. Ruotando successivamente sulla propria posizione, le teste dela miosina fanno scivolare i filamenti sottili verso il centro del sarcomero. Durante la contrazione, questo scorrimento provoca l’accorciamento del sarcomero, cioè l’avvicinamento delle linee Z tra loro, la riduzione della banda I e la scomparsa della zona H