Anti-psicotici Flashcards
(43 cards)
Definizione schizofrenia
Psicosi cronica idiopatica, patogenesi non esattamente conosciuta. L’alterazione unificante è il disturbo del pensiero caratterizzato da scissione o allentamento delle capacità associative.
Esordisce tra 15 e 30 anni;
Determinata da fattori genetici, ambientali, ma ++ squilibrio recettoriale.
I NT coinvolti sono dopamina e serotonina, che funzionano in eccesso. -> la terapia prevede l’utilizzo di antagonisti
Sintomi schizofrenia: distinzione tra primari e secondari
Primari: dipendenti dal processo morboso responsabile della malattia
- disturbo formale del pensiero
- disturbo affettività, volizione e comportamento
- ambivalenza (affettiva, volitiva [vuoi una cosa e la rifiuti]
- autismo
Secondari: adattamento ai sintomi principali
- deliri
- allucinazioni
- disturbi linguaggio e scrittura
- sintomi catatonici
Sintomi schizofrenia: distinzione in primo e secondo ordine secondo Schneider
Primo ordine: dx
- eco del pensiero (voci che commentano azioni del pz)
- voci che discutono tra loro riferite al pz
- influenzamento e controllo esterno di emozioni, impulsi e volontà
- furto del pensiero, trasmissione del pensiero (hanno le certezza che i loro pensieri sono stati rubati oppure influenzati e conosciuti da tutti.)
Secondo ordine:
- disturbi percezione
- perplessità
- impoverimento affettivo
- cambiamento umore in senso depre o euforico
Schizofrenia tipo I secondo Crowl
- Sintomi positivi (deliri, allucinazioni, disturbi formali del pensiero)
- Buona risposta agli antipsicotici
- Esacerbata da agonisti dopaminergici
- Non associata a danno organico cerebrale (TAC neg)
- Esordio acuto
- No deficit cognitivo
- Iperattività dopaminergica mesolimbica;
Schizofrenia tipo II (secondo Crowl)
- Sintomi negativi (appiattimento affettivo, perdita iniziativa, povertà linguaggio)
- Danno organico cerebrale
- Deficit cognitivo
- Decorso cronico
- Scarsa risposta agli antipsicotici
- Discinesie tardive
Quali sono considerati sintomi positivi della schizofrenia?
Allucinazioni
Deliri
Disturbi formali del pensiero
Comportamento bizzarro
Quali sono considerati sintomi negativi della schizofrenia?
Appiattimento affettivo Compromissione dell'attenzione Alogia Anedonia, asocialità Assenza di volizione, apatia
In quali fasi è possibile distinguere la clinica della schizofrenia?
- Prodromica
ritiro sociale, interessi particolari, umore delirante, compromissione funzionamento sociale e del rendimento scolastico - Attiva
sintomatologia conclamata - Fase residua
tipo fase prodromica, ma con sintomi negativi più marcati; possono persistere sintomi psicotici a livello meno intenso, possono esserci riesacerbazioni;
Disturbi del pensiero nella schizofrenia
- del contenuto (idee deliranti, persecuzione)
- della forma e del flusso (accelerazione ideativa, logorrea, interruzione brusca del flusso delle idee)
- dei nessi associativi (dissociazione ideativa, verbigerazione)
Disturbi schizofrenia
- Disturbi del pensiero
- Allucinazioni uditive:
- semplici (rumori, ronzii)
- complessi (voci) - Allucinazioni visive
- Disturbi del linguaggio (povertà eloquio, mutismo, neologismi)
- Alterazioni comportamentali e motorie (manierismi, ecoprassia [ripetizione movimenti intervistatore], negativismo, ritiro sociale, scarsa cura, comp inappropriati in pubblico)
Decorsi schizofrenia
- Singolo episodio, remissione completa
- Singolo episodio, remissione parziale
- Multipli ricorrenti con recupero completo nelle fasi quiescenti
- Multipli con recupero incompleto-> deficit persistente e in crescendo
- Decorso continuo con deterioramento progressivo fin dall’inizio
GLI ultimi due sono i più frequenti
Epidemiologia schizofrenia
0.16/1000 F:M 1:1 Esordio più precoce negli uomini No differenze etniche \++ nelle classi sociali più basse Mortalità per suicidio
Eziopatogenesi schizofrenia
- Fattori psicologici familiari (madre schizofrenogena, messaggi ambigui…)
- Fattori psicologici e socioculturali (mancanza di relazioni interpersonali positive [Sullivan], deriva sociale, attaccamento a figure, stress multipli, precoci)
Quali sono le due teorie alla base della spiegazione dell’eziopatogenesi della schizofrenia?
Serotoninergica e dopaminergica
Teoria dopaminergica, quali sono le evidenze a favore?
- Effetto dell’amfetamina (simil-schizofrenica) [quella che aumenta rilascio dopamina stupida]
- Effetto agonisti recettore D2 (“)
- Effetto della reserpina (“)
- Blocco dei D2 e efficacia clinica
- Aumento di dopamina nella amigdala
- Aumento dei siti recettoriali D2
Quali sono le vie dopaminergiche?
- Nigro-striatale
- Meso-limbica
- Meso-corticale
- Tubero-infundibolare
Via nigro-striatale dopamina
Nucleo: pars compacta subs nera
Proiezioni: parte dorsale dello striato
Stimolo e controllo dei movimenti volontari
(antidopaminergici-> sintomi extrapiramidali simil parkinsoniani)
Via meso-limbica dopamina
Da area tegmentale ventrale del mesencefalo a aree limbiche (amigdala, accumbens, c. prefrontale)
Se iperattivato: sintomi positivi della schizofrenia
(antiDOP-> blocco allucinazioni)
Via meso-corticale dopamina
Da area tegmentale ventrale del mesencefalo a corteccia prefrontale Attivita cognitive (attenzione, pianificazione, comportamento motivato) Sintomi negativi nella schizofrenia
(antiDOPA non risolvono completamente i sintomi)
Via tubero-infundibolare dopamina
E’ quella responsabile dell’inibizione della prolattina da parte della dopamina
(antiDOPA causano iperprolattinemia)
Teoria serotoninergica della schizofrenia, quali recettori sono interessati?
Recettori 5-HT2A, alla base dei sintomi negativi della schizofrenia. Gli antipsicotici classici sono inefficaci contro i sintomi negativi
Quali sono le evidenze a favore della teoria serotoninergica?
- Effetto LSD (che agisce su 5-HT2A
- Blocco del recettore 5HT2 da parte degli antipsicotici
- Effetto dimetiltriptamina
Su quali farmaci è basata la terapia della schizofrenia?
Antipsicotici tipici
Antipsicotici atipici
≠ dalla loro specificità sui recettori dopaminergici o serotoninergici
Altri farmaci in associazione
Classificazione chimica farmaci antipsicotici prima generazione
- Fenotiazione
a. Alifatiche: Clorpromazina
b. Piperidiniche: Tioridazina
c. Piperaziniche: Flufenazina, Perfenazina - Tioxanteni
Cloropentixolo - Butirrofenoni
Aloperidolo - Difenilbutilpiperidine
Pimozide