Apparato digerente Flashcards
(120 cards)
BOCCA definizione e descrizione macroscopica e funzioni
Cavità che rappresenta la prima parte del canale alimentare.
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
Formata da due parti comunicanti:
- VESTIBOLO DELLA BOCCA: fessura a ferro di cavallo tra le labbra (anteriormente), le guance
(lateralmente) e l’arcata alveolodentale (posteriormente). È delimitato superiormente e inferiormente dai solchi vestibolari percorsi sulla linea mediana dal frenulo labiale (piega sagittale). Vi si aprono condotti di g. salivari e il dotto di Stenone.
- CAVITÀ BUCCALE PROPRIAMENTE DETTA: cavità ovoidale con asse in direzione anteroposteriore, più slargato posteriormente. Fra il vestibolo della bocca e l’istmo delle fauci, comunica con il vestibolo attraverso spazi interdentali e retromolari. È delimitata da:
- Arcate alveolodentali (anteriormente);
- Guance (lateralmente);
- Lingua e solco sottolinguale (pavimento); - Palato duro (volta).
BOCCA origine embrioogica
4^ settimana→scompare la membrana buccofaringea: intestino faingeo in contatto con l’ectoderma dello stomodeo, circondato da processi che derivano dalla proliferazione del mesenchima sottostante:
- Processo frontale (sul quale compaiono i placodi nasali che approfondendosi nel mesenchima
formano i processi nasali mediali e laterali);
- 2 processi mandibolari;
- 2 processi mascellari;
La fusione dei vari processi determina l’apertura della futura cavità buccale.
40^-50^ giorno→si formano le labbra, il vestibolo della bocca e le creste dentali da cui origineranno i denti. Dalla superficie interna di ciascuna metà dell’arcata mascellare si solleva il processo palatino che si fonde con il controlaterale sulla linea mediana, in avanti va a costituire il palato primitivo. Con la saldatura dei processi palatini la cavità buccale si rende completamente indipendente dalle cavità nasali.
LABBRA definizione, sito
Formazioni muscolomembranose in contatto con le arcate gengivodentinali. Distinte in superiore e inferiore; a contatto individuano la rima buccale che termina ai lati con le commessure labiali.
SITO Tra piramide nasale e mento.
LABBRA struttura
- PARTE CUTANEA (faccia esterna): nel labbro superiore ha una leggera depressione detta filtro che parte dal setto nasale e termina sollevandosi nel tubercolo labiale.
EPITELIO: squamoso stratificato cheratinizzato. Ha follicoli piliferi, ghiandole sebacee e sudoripare. Papille dermiche appiattite. - PARTE INTERMEDIA: estensione e turgore variabili, superfice liscia con colorito rosso. EPITELIO: sottile con cheratinizzazione intermedia. Papille più numerose, alte e vascolarizzate. Mancano peli e ci sono solo ghiandole sebacee isolate
- PARTE MUCOSA (faccia interna): colorito roseo, presenta dei rilievi granulari che corrispondono a ghiandole salivari.
EPITELIO: più alto e squamoso, stratificato non cheratinizzato, lamina propria sollevata in papille. Tra la lamina propria e i muscoli si trova t. connettivo lasso con G. LABIALI: tubuloacinose ramificate con secrezione mista. Il loro secreto lubrifica il vestibolo della bocca.
LABBRA vascolarizzazione, innervazione e drenaggio
Arterie→a. labiali, a. sottomentale, a. infraorbitaria, a. buccinatoria, a. mentale e a. trasversa della faccia.
Vene→ sboccano nella v. sottomentale e v. facciale anteriore.
Nervi→si dividono in:
- NERVI MOTORI: n. facciale;
- NERVI SENSITIVI: n. trigemino (infraorbitario e mentale).
È presente una duplice innervazione per vasi e g.: a. SIMPATICA: da gangli cervicali;
b. PARASIMPATICA:conn.intermedio.
Linfatici→organizzati in una rete sottocutanea e una sottomucosa: -Labbro superiore→L. SOTTOMANDIBOLARI
-Labbro inferiore→L. SOTTOMENTALI e L. SOTTOMANDIBOLARI
GUANCE definizione
Delimitano lateralmente il vestibolo della bocca.
- Faccia cutanea: non ha limiti netti con le regioni circostanti;
- Faccia mucosa o interna: delimitata dai solchi vestibolari e la piega pterigomandibolare;
- Faccia posteriore: con corpo adiposo della bocca (BOLLA DI BICHAT) delimitato lateralmente
dal m. massetere e medialmente dal m. buccinatore.
GUANCE struttura
- PIANO CUTANEO: con g. sebacee e g. sudoripare;
- PIANO SOTTOCUTANEO: dove terminano alcuni m. mimici; - PIANO MUSCOLARE STRIATO;
- PIANO MUCOSO: con g. salivari malari o geniene.
GUANCE vascolarizzazione, innervazione e drenaggio
Arterie→rami della a. facciale, a. trasversa della faccia e a. mascellare.
Vene→affluenti della v. facciale, v. temporale superficiale, plessi pterigoideo e masseterino. Nervi→somatici e viscerali con stessa origine e distribuzione delle labbra.
Linfatici → organizzati in una rete sottocutanea e una sottomucosa → L. PAROTIDEI e L. SOTTOMANDIBOLARI.
ARCATE ALVEOLODENTALI definizione
Formate da mandibola e ossa mascellari con i rispettivi processi alveolari coperti dalle gengive e contenenti i denti. Delimitano con le labbra e la faccia mucosa delle guance il vestibolo della bocca e con la faccia interna formano la parete anterolaterale della cavità buccale propriamente detta.
DENTI definizione e formula dentaria e funzione
Nell’adulto sono 32:
-16 nell’arcata mascellare (superiore)
-16 nell’arcata mandibolare (inferiore)
Dividendo ogni arcata a metà si ottengono le emiarcate dove si trovano, a partire dalla linea mediana, 2 INCISIVI,1 CANINO, 2 PREMOLARI, 3 MOLARI.
FUNZIONE:masticatoria, fonatoria, fisiognomica.
DENTI sito e mezzi di fissità
MEZZI DI FISSITÀ
Legamento periodontale e periodonto in generale.
SITO Alveoli dentali (dell’arcata mascellare e mandibolare).
DENTI descrizione macroscopica
I denti permanenti sono formati da:
- CORONA: esterna, si distinguono un margine incisale (denti anteriori), una faccia masticatoria
(denti posteriori), una faccia vestibolare (verso la volta del vestibolo della bocca), una faccia
linguale (verso la cavità buccale) e due facce di contatto (spazio interdentale). - COLLETTO;
- RADICE: interna.
DENTI INCISIVI
-8
- Tra i 6-9 anni
- Radice unica
- Funzione: prensione e incisione del cibo
- Estetica: denti maggiormente visibili
- Fonetica: pronuncia di S V F
- Corona a forma di cuneo o piramide
appiattita
- Margine incisale tagliente, faccia linguale
concava
DENTI CANINI
-4
- Tra i 9-11 anni
- Radice unica, per lunghezza e spessore della
radice sono i più stabili dell’arcata
- Funzione: guidano movimenti di lateralità
- Estetica: determinano una sporgenza detta
bozza canina
- orona a forma di piramide triangolare
appuntita
DENTI PREMOLARI
-8
- Solo nella dentatura permanente,
sostituiscono i molari decidui
- Tra i 10-12 anni
- Radice unica tranne nel 1 premolare
superiore
- 2 cuspidi: una vestibolare e una linguale
- Corona cilindrica e superficie masticatoria
con 2 cuspidi
- Con i molari formano i denti laterali
DENTI MOLARI
- 12
- Denti monofisiari (non sostituiscono denti
dal latte) - Ilprimoa6,ilsecondoa12ilterzotrai18
e 25 anni - 3-5 cuspidi
- 2-3 radici
- Corona cubica
DENTI descrizione microscopica
Formato da 4 tessuti:
* SMALTO: riveste la corona, 96% materiale inorganico (cristalli d iidrossiapatite organizzati in
prismi separati da sostanza interprismatica), 4% acqua. T. avascolare, acellulare, senza
terminazioni nervose e durissimo per l’elevata mineralizzazione;
* CEMENTO: riveste la radice (fa parte del parodonto). T. connettivo parodontale calcificato non
vascolarizzato. Può essere di due tipi:
- Cellulare: nel terzo apicale della radice, ha lacune cementocitarie con i CEMENTOCITI. Le
fibre collagene intrinseche hanno decorso parallelo alla superficie esterna.
- Acellulare: copre la radice. Le fibre collagene hanno andamento perpendicolare alla
superficie esterna e formano la parte terminale del legamento periodontale.
* DENTINA: t. connettivo avascolare mineralizzato. Circoscrive la camera pulpare in corona e radice. Formato da fibre collagene mineralizzate e attraversato da processi odontoblastici in
tubuli dentinali. La formazione di dentina è continua durante la vita del dente.
* POLPA: unico tessuto molle dove decorrono vasi e nervi, occupa la cavità centrale (cavità pulpare). All’apice di ciascuna radice la cavità comunica con l’esterno attraverso il forame
apicale.
DENTI origine embriologica
Vi sono 2 dentizioni successive:
1. DENTATURADECIDUA:dalla6^settimanadivitaintrauterinafinoaidueanniemezzo.Identi
da latte sono 20.
2. DENTATURA PERMANENTE: si ha prima un periodo di dentatura mista. I denti definitivi
crescono dal 6° anno fino al 21° anno (con i denti del giudizio).
Le fasi sono:
6^-7^ settimana→dall’ectoderma che riveste gli archi mascellari e mandibolari le cellule si approfondano nel mesenchima sottostante formando 20 GEMME DENTALI.
11^ settimana→STADIO A COPPA: le gemme si rigonfiano e si ripiegano formando la struttura dell’ORGANO DELLO SMALTO che delimita un epitelio adamantino interno ed esterno, tra i quali si trova il reticolo stellato. Il mesenchima attorno prolifera formando il SACCO DENTALE, il mesenchima sotto la coppa forma la PAPILLA DENTARIA.
14^ settimana→STADIO A CAMPANA: inizia l’abbozzo della corona del dente:
*Cellule mesenchimali della papilla dentaria→preodontoblasti→ODONTOBLASTI (per la produzione di predentina che calcifica diventando dentina);
* Cellule ectodermiche dell’organo dello smalto → preameloblasti → AMELOBLASTI. L’ameloblasto produce un sottile strato di matrice che subito mineralizza con cristalli di idrossiapatite formando lo smalto.
*Cellule mesenchimali del sacco dentale→CEMENTOBLASTI che producono cemento dopo che è terminato lo sviluppo della corona. A questo punto inizia la formazione della radice: epitelio interno e esterno si uniscono a livello del colletto formando la guaina epiteliale radicolare che cresce nel mesenchima.
DENTI vascolarizzazione, innervazione e drenaggio
Arterie→denti superiori: A. MASCELLARE→rami alveolari superiori, posteriori e anteriori →denti inferiori: rami dentali dell’A. ALVEOLARE INFERIORE
Vene→denti superiori: V. ALVEOLARI SUPERIORI e V. INFRAORBITARIA →denti inferiori: V. ALVEOLARI INFERIORI
INNERVAZIONE
Nervi → N. TRIGEMINO con n. alveolari posteriori/anteriori, superiori/inferiori La polpa ha:
- FIBRE MIELINICHE sensitive correlate al dolore acuto;
- FIBRE AMIELINICHE sensitive simpatiche correlate al dolore cronico.
DRENAGGIO
L. SOTTOMANDIBOLARI e L. CERVICALI PROFONDI
PARODONTO definizione
Insieme dei tessuti duri e molli che circondano e stabilizzano il dente.
GENGIVA definizione e sito e funzione
Parte di mucosa masticatoria.
RIFERIMENTI MORFO-FUNZIONALI Riveste i processi alveolari e circonda il colletto dei denti.
SITO
Tra i singoli denti forma la PAPILLA GENGIVALE detta anche gengiva libera. Il versante linguale continua:
-Nell’arcata mascellare con la mucosa del palato duro;
-Nell’arcata mandibolare con la mucosa del pavimento della cavità buccale.
GENGIVA descrizione microscopica
Mucosa diversa:
-GENGIVA LIBERA → superficie di tipo masticatorio, epitelio squamoso stratificato
cheratinizzato, lamina propria con papille coniche;
-SUPERFICIE INTERNA → epitelio squamoso stratificato non cheratinizzato (epitelio
sulculare), lamina propria senza papille.
GENGIVA vascolarizzazione, innervazione e drenaggio
Arterie → GENGIVA SUPERIORE
- A. MASCELLARE A. ALVEOLARI SUPERIORI (post. e ant.) per versante vestibolare
(porzione pterigopalatina) A. PALATINA MAGGIORE (versante palatale)
- Rami perforanti A. INFRAORBITARIA
Rami A. BUCCALE
GENGIVA INFERIORE
- A. MASCELLARE→A. ALVEOLARE INFERIORE
(porzione mandibolare)
- Rami A. MENTALE
- Rami A. LABIALE INFERIORE per la mucosa alveolare
- Rami A. MILOIOIDEA
Vene→affluenti V. FACCIALE, V. LINGUALE, PLESSO PTERIGOIDEO
Nervi →
GENGIVA SUPERIORE
- Versante vestibolare: N. ALVEOLARI SUPERIORI (post/med/ant)
- Versante palatale: rami da N. PALATINO MAGGIORE e MINORE GENGIVA INFERIORE
N. ALVEOLARE INF→rami gengivali
DRENAGGIO LINFATICO Linfatici→ai L. SOTTOMANDIBOLARI e L. STERNOCLEIDOMASTOIDEI SUPERIORI
LEGAMENTO PERIODONTALE definizione, sito e rapporti
Complesso connettivale.
SITO Spazio periodontale tra la superficie radicolare e la parete della cavità alveolare.
RAPPORTI In alto continua con il t. connettivo gengivale. Negli apici radicolari continua con la polpa dentale.