Cap. XV - Derive ed espansioni Flashcards
(39 cards)
Rispetto alla percezione del tempo qual è il modo di sentirlo tipico dell’Occidente?
Dinamismo storico: cioè non lineare se indica una direzione in particolare, né caratterizzato da un inarrestabile progresso.
(Lineare, nel senso non circolare tipico delle società antiche)
Cosa potrebbe di nuovo mettere in dubbio le conquiste finora fatte?
1) arretramenti sul piano dei diritti di libertà
2) erosioni della sovranità da parte dei mercati finanziari e delle istituzioni del capitalismo
3) radicamento di orientamenti che mal sopportano la laicità dello Stato e delle sue istituzioni
4) progressivo consenso guadagnabile da posizioni che rivendicano un più saldo ancoraggio della società ai valori tradizionali e/o religiosi
Quali pretese potrebbero chiedere chi sostiene le posizioni dei valori tradizionali e/o religiosi?
1) che lo Stato si faccia braccio normativo della maggioranza religiosa
2) che la minoranza non secolarizzata allarghi il raggio d’influenza (in luoghi dove il multiculturalismo è vissuto come perdita dell’identità)
Questi arretramenti possono accadere dall’oggi al domani?
No, da noi potrebbero accadere nel lungo periodo
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Che problema si pone con arretramenti nel campo della laicità dello Stato?
Potrebbero incidere sulle vere fondamenta del nostro concepire la democrazia.
Secondo i più cos’è che sta accelerando i mutamenti a livello globale?
La velocità di propagazione delle informazioni
Cos’è l’etnocentrismo espansionista?
È la tendenza delle società umane a considerare le proprie forme di convivenza migliori delle altre e di conseguenza cercare di diffondere il più possibile
Com’è vista la democrazia fuori dal mondo occidentale?
Come un tipo di stato, né meglio né peggio degli altri.
Come si considera la democrazia in Occidente?
È un bene in sé, per questo la esportiamo
A che problemi andremmo incontro se cerchiamo di esportare la democrazia in esperienze ad essa estranee ?
Per cercare di creare una situazione sostenibile sarebbero da fare costanti interventi dall’esterno per sostenere il regime democratico in ambienti impreparati a recepire e/o amministrare prontamente quelle regole
Tra gli interlocutori del processo di esportazione della democrazia spesso mancano alcuni interlocutori coinvolti dal processo, quali?
1) organizzazioni umanitarie
2) istituzioni endostatuali riconosciute dallo Stato
3) imprese
4) ogni altra istituzione detentrice di poteri effettivi sulla vita delle persone (tribù, famiglia, comunità religiose e territoriali)
Quali sono i rischi insiti in una interlocuzione forzata dall’alto verso il basso (top-down)?
Può amplificare la tensione latente tra tradizione e modernità sentita come estranea
Ci sono tre aspetti da considerare quando pensiamo che sia un bene esportare i valori democratici, quali?
1) L’esportazione sic et simpliciter della democrazia può avere esiti nefasti
2) riconoscere pubblicamente i presupposti e gli obiettivi degli interventi fuori dai nostri confini
3) siamo figli di una storia multilineare, che solo di recente ha portato a maturità le nostre idee di democrazia
Cosa significa che dobbiamo riconoscere chiaramente i presupposti e gli obiettivi degli interventi fuori dai nostri confini?
Dobbiamo capire con quali mezzi intendiamo esprimere la nostra volontà democratica.
Perché dovremmo andare a difendere i diritti in qualunque luogo dove non si rispettano e non solo dove ci interessa il petrolio che sta sotto quello stato.
Contro Cina e Russia dovremmo minacciare ritorsioni visto la chiara violazione dei diritti dell’uomo, eppure non lo facciamo, allora quali mezzi consideriamo in alternativa?
Oppure non solo a parole parlando di “proteggere i diritti umani” o “costruire la democrazia”, parole che non significano niente
Cosa bisogna tenere conto rispetto alla nostra storia che ha portato alla democrazia?
1) che è stato un lungo processo multilineare
2) non esiste per nessun paese un modello ideale di sviluppo giuridico
3) affinché la nostra mentalità di legalità si radichi in altri contesti non basta un decennio né una sola generazione
Rispetto al lungo percorso di maturazione della mentalità democratica la costituzione, le forme di governo e i sistemi elettorali sono importanti?
Sì, ma senza una diffusa percezione della legalità e della reclamabilità dei propri diritti diventano praticamente inutili
Perché non esiste un solo modello di sviluppo giuridico per nessun paese?
Ognuno nutre robusti legami di compatibilità con la realtà socio-economica
Che tipo d’intervento si può prospettare?
Di cooperazione, che si discostino da qualunque messianismo civilizzatore
Quali altri tipi di cooperazione ci possono essere escludendo il tema centrale del sistema giuridico?
1) tipo di sviluppo da incentivare: se privilegiare solo accumulazione o accostargli subito la redistribuzione
2) far ricorso ad aiuti esterni, ma fino a che punto
3) il tema dei beni ovvî (obvious goods) (cioè vaccini, antibiotici, sementi, fertilizzanti, eliminazione di mine, creazione di pozzi ecc.) che rappresentano utilità irrinunciabili in qualsiasi cooperazione
Il Nord del mondo è responsabile dei suoi interventi “di cooperazione” nel Sud?
Fondamentalmente no.
Cosa si decise nel G8 del 2008 a Hokkaido, Toyako?
Di istituire una procedura di verifica degli impegni assunti dagli Stati membri nei confronti dei paesi più vulnerabili
Cosa produceva la procedura di verifica degli impegni assunti dagli stati membri del G8 nei confronti degli stati più vulnerabili?
Veniva stilata una relazione (report) a cura di un gruppo di esperti da presentare ai successivi vertici
Critiche dell’iniziativa della procedura di verifica
1) autoreferenziale
2) manca di controllo esterno sul lavoro degli esperti
3) è priva di qualsiasi misura sanzionatoria verso chi non adempie le promesse
Cosa dovrebbe essere una Corte Mondiale per gli aiuti internazionali (Global Court for International Aid)?
Un istituto, magari sotto l’ONU, che dovrebbe:
1) essere composto da sezioni specializzate geograficamente e tematicamente a partecipazione mista (Ong, governi, agenzie, rappresentanti locali non governativi ecc)
2) avere il compito di valutare quanto è stato realizzato alla luce di dichiarazioni, accordi, agende ecc.
3) sanzionare efficacemente gli inadempienti con condanne risarcitorie da erogare a favore e con il concerto delle realtà locali