carcinoma squamocellulare Flashcards
(40 cards)
Localizzazione
- zone ilari,
- può estendersi fino ai bronchi
epimiologia
- tipico cancro dei fumatori, correlazione con il fumo di sigaretta
- colpisce soprattutto a 50 70 yo
prevalenza per il sesso maschile
origine
originano dall’epitelio brochiale cigliato pseudostratificato non cheratinizzato.
- prevalente origine nei grossi bronchi
classificazione clinica
- Lesioni preinvasive ed invasive
- Classificazione di chereau
Classificazione di tipo citologico
classificazione citologica
- Lesioni invasive
- Lepidico,
- Acinare papillare
- Micropapillare
Solido
istologia , forme istologiche differenti
- forme ben differenziate
- forme scarsamente differenziate,
ISTOLOGIA FORME BEN DIFFERENZIATE
- ampie cellule eosinofile poligonali
- cellule organizzate in travate irregolari
- travate separate da stroma variamente rappresentato
- cellule presentano tendenza alla cheratinizzazione,
- formazione di ponti intercellulari di cheratina
- perle cornee, corpi tondeggianti densamente cheratinizzati da gruppi di cellule, cellule che si distribuiscono in maniera concentrica, quasi vorticoide,
- perle cornee sono istologicamente diagnostiche del carcinoma spinocellulare cheratoblastico
- Alla periferia della massa possono localizzarsi nidi di cellule tumorali che invadono il parenchima comprimendolo (gli alveoli appaiono stretti, compressi) con reazione desmoplastica dello stroma (= crescita di tessuto fibroso denso).
- Caratterizzato da cheratinizzazione e o presenza ponti intercellulari
- Cheratinizzazione può assumere la forma di perle cornee
- Cheratinizzaione sono riscontrate in tumori moderatamente differenziati, focalmente osservati in tumori scarsamente differenziati
- Attività mitotica è più elevata in tumori scarsamente differenziati
Metaplasia squamosa, displasia epiteliale e focolai di carcinoma in situ si possono ritrovare in epitelio adiacente alla massa tumorale
istologia, forme scarsamente differenziate
- maggiormente atipiche
- senza cheratinizzazione,
- attività mitotica importante
evidenti fenomeni di invasione vascolare
DIAGNOSTICA FORME SCARSAMENTE DIFFERENZIATE
colorazione immunoistochimica per essere diagnosticate come spinocellulari (p40, p63, CK5).
varianti istologiche differenti,
- Variante papillare
- variante a piccole cellule
- variante a cellule chiare
- variante basaloide
variante papillare, istologia
con caratteristica crescita endobronchiale con papille;
variante a piccole cellule , istologia
scarsamente differenziata, con piccole cellule dai nuclei vescicolosi e nucleolati;
variante a cellule chiare, istologia
nella maggiorparte presente nel contesto della variante tipica ma talora può rappresentare la maggioranza della massa neoplastica;
variante basaloide, istologia
poco differenziata, con cellule caratterizzate dalla disposizione dei nuclei allineati a palizzata.
markers immunoistochimici del carcinoma spinocellulare
- Markers delle cellule squamose
- P63
- P40
- Marker della citocheratina
- CK5
- Mutazioni,
- P53
- TTF1 e CK7-.
- Alta attività mitotica nelle forme scarsamente differenziate
genetica
- Massima frequenza di mutazioni p53 in 10 50% displasie,
- Perdita di espressione proteine del gene oncosoppressore rb1, in 15%
- Inibitore p16 ink4a delle proteine chinasi ciclina dipendenti
lesioni precancerosa displasia , definizione
Displasia/carcinoma in situ
Disorganizzazione architetturale dell’epitelio squamoso metaplasico di grado variabile (lieve-moderata-grave) fino al carcinoma in situ. Progressivo sovvertimento architetturale che può interessare l’intero spessore dell’epitelio con atipie citologiche e mitosi sempre delimitato dalla membrana basale
COME SI PRESENTA LA PROGRESSIONE IN DISPLASIA
margini invasivi in bronchi
morfologia
- Nodulo bianco grigiastro,
- colore bianco o grigio,
- frequentemente consistenza dura, aumentata
- margini stellati infiltranti il parenchima polmonare
- pigmento antracotico al centro,
- retrazione stellariforme alla periferia,
- necrosi centrale può portare a cavitazione,
- necrosi può presentare pigmento antracotico, si presenta come delle macchie
- Inizialmente neoplasia in situ, poi infiltrante
- Due versanti
- Versante epiteliale,
- Versante ghiandolare
- Caratteristiche estroflessioni a livello dei bronchi
DIMENSIONI
differenti, anche particolarmente grandi
DA CHE COSA DIPENDE CONSISTENZA
Dalla reazione desmoplastica
VASCOLARIZZAZIONE
Può presentare necrosi centrale con mancanza di vascolarizzazione
- vascolarizzazione viene fornita alle parti periferiche, mentre le cellule tumorali avanzano e si propagnano all’interno dei bronchi
EVOLUZIONE POSSIBILE FORME PERIFERICHE
Le forme periferiche evolvono spesso con formazione di caverne a causa dei fenomeni necrotici
localizzazione
- superficiale, interessa le zone ilari
- in gran parte dei casi sono forme centrali che originano dai grossi bronchi dell’ilo,
- alcune forme possono anche scavalcare la parete e svilupparsi come una massa mediastinica,
- In pochi casi forme periferiche ,