chimica Flashcards

(191 cards)

1
Q

dimmi 3 cose per aumentare la velocità di reazione

A
  1. aumentare in numero di collisioni possibili
    2.energia media delle particelle più alta
  2. orientamento delle molecole reso più favorevole
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2
Q

dimmi la differenza tra Kv e Ke

A

Kv (velocità di una reazione chimica) cresce al crescere della T in ogni caso
Ke è la costante termodinamica di equilibrio

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3
Q

cos’è l’energia di attivazione

A

è la barriera energetica che i reagenti devono superare per trasformarsi in prodotti o energia da dare ai reagenti per formare lo stato di transizione

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4
Q

cosa sono gli isotopi?

A

gli isotopi sono atomi di uno stesso elemento, con uguale numero atomico e uguale simbolo ma diverso numero di massa es. idrogeno - deuterio - trizio

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5
Q

come calcolo la media ponderata degli isotopi?

A

percentuale isotopo 1 per la sua massa diviso 100 più percentuale isotopo 2 per la sua massa diviso 100

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6
Q

cos’è l’abbondanza naturale?

A

abbondanza isotopica esprime le percentuali con cui si presentano sulla Terra i diversi isotopi di uno stesso elemento

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7
Q

i 3 tipi di decadimento radioattivo

A

il decadimento può essere
alpha: se vengono emessi due protoni e due neutroni
beta: se viene emesso un elettrone (beta meno) o un positrone (beta più)
gamma: viene emesso un fotone, quindi energia

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8
Q

esprime l’equazione di arrhenius?

A

esprime la costante di velocità ed è uguale a: Kv=A × e^-ea/Rt

Ea=energia di attivazione
T= temperatura in K
R=costante dei gas
A= fattore di frequenza che tiene conto della frequenza delle collisioni che avvengono con la corretta geometria

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9
Q

Cosa è l’energia di attivazione?

A

e l’energia da dare ai reagenti per formare lo stato di transizione

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10
Q

come calcolo la velocità di reazione?

A

con A×B prodotto concentrazione dei reagenti
m,n ordine di reazione o molecolarità.
essi possono essere interi e frazionari e non coincidono necessariamente con i coefficienti stechiometrici della reazione 

x+y=ordine complessivo

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11
Q

2 cose sulla reazione di primo ordine

A
  1. è graficamente una retta quindi direttamente proporzionale alla reazione di un unico reagente nella reazione 
  2. V= K [A]
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12
Q

3 cose sulla reazione di secondo ordine

A
  1. V=K[A²]
  2. V=[A]×[B]
  3. è Graficamente una semi parabola
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13
Q

quanto vale la K termodinamica?

A

prodotti/reagenti ognuno elevato al proprio coeff stechiometrico

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14
Q

quando un isotopo è più instabile?

A

quando ha numero di massa più alto

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15
Q

in cosa consiste la radioattività

A

fenomeno di natura fisica in cui dei nuclei instabili si alleggeriscono diventando stabili, producendo un decadimento radioattivo.

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16
Q

4 cose sulle particelle alpha

A
  1. sono molto pesanti per questo penetrano per pochi metri
  2. riguardano nuclei troppo pesanti
  3. contengono 2 protoni e 2 neutroni
  4. il nuovo prodotto avrà A-4 e Z-2
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17
Q

4 cose sul decadimento radioattivo Beta+

A
  1. tipico di nuclei con massa squilibrata, con troppi protoni nel nucleo che risentono della repulsione elettrostatica
  2. nucleo prende protone e lo converte in positrone
  3. decadimento beta+ con troppi protoni e guadagna neutrone
  4. nel prodotto A resta uguale e Z-1
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18
Q

3 cose sul decadimento Beta meno

A
  1. tipico di atomi con instabilità e troppi neutroni nel nucleo
  2. neutrone si trasforma in protone + elettrone
  3. prodotto di decadimento A resta uguale e Z+1
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19
Q

cosa hanno le radiazioni Gamma?

A

hanno un eccesso di energia, liberato sottoforma di radiazione elettromagnetica
sono le più lunghe, proseguono per chilometri

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20
Q

cos’è il tempo di decadimento

A

il tempo necessario a un isotopo per sparire, trasformandosi completamente in un altro elemento, nonché la somma di tutti i tempi di dimezzamento

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21
Q

cos’è il tempo di dimezzamento?

A

è il tempo necessario perché è un isotopo si dimezzi e vari la sua presenza dal 100% al 50%
più generalmente è il tempo necessario per dimezzare una certa quantità di sostanza, e quindi una certa concentrazione è portare una concentrazione iniziale A0 la sua metà 

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22
Q

cosa è l’angstrom

A

è l’unità di misura della dimensione atomica

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23
Q

da cosa dipendono le caratteristiche chimiche di un atomo?

A

dal numero di protoni presenti nel nucleo e dal numero atomico protoni più neutroni

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24
Q

Come ottengo un estere?

A

facendo reagire inopportune condizioni un acido carbossilico e un alcool

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25
3 sistemi termodinamici
chiuso: scambia solo E aperto: scambia E e materia isolato: non scambia un cazzo
26
dimmi 3 cose sulle funzioni di stato termodinamiche
27
dimmi tre effetti che influenzano l'equilibrio M T P
mannaggia la troia puttana M la reazione è favorita aumentando le masse degli agenti o togliendo le masse dei prodotti T la reazione è favorita dall'aumento di temperatura nelle reazioni endotermiche e diminuzione di temperatura nelle reazioni esotermiche P più pressione mi sposto verso meno gas meno pressione mi sposto verso più gas
28
4 cose sul riducente
-riduce ossidante -cede e- a ossidante -si ossida -aumento numero di ossidazione
29
4 cose sull'ossidante
ossida il riducente riceve e- dal riducente si riduce diminuisce il n di ossidazione
30
3 cose sul catalizzatore
1.favorisce orientamento tra molecole di reagente 2. aumenta il numero di urti reattivi tra reagenti per dare prodotti 3. abbassa E di attivazione
31
7 cose sugli enzimi
1. struttura primario composta da una sequenza di aa 2. struttura secondaria ad alpha elica o a beta foglietto 3. struttura terziaria globulare o 4. insieme di più terziarie 2. alte temperature può denaturarli (anche in ambiente acido) ovvero far perdere la loro struttura terziaria è o quaternaria 3. possono essere riutilizzati 4. la loro forma può essere modificata da un substrato (modello di adattamento indotto)
32
quando un enzima è allosterico?
emoglobina quando è tesa con tanto ossigeno si apre, quando è rilassata si chiude poco ossigeno è una proteina che può cambiare forma
33
tre cose su acidi e basi forti 💪🏻
dissociano completamente hanno concentrazione degli ioni uguale a quella iniziale dell'acido della base se i coefficienti stechiometrici sono uguali sono sostanze aggressive
34
3 cose su acidi e basi deboli 😫
dissociano parzialmente hanno concentrazione degli ioni difficilmente uguale a quella iniziale di acidi e basi deboli sono sostanze non aggressive
35
tre cose sugli idrocarburi
C+H alifatici terminano in ano ene ino aromatici hanno i nomi brutti
36
quattro cose sugli alcani
CnH2n+2 da 1 a 4 Carboni sono gas da 5 a 17 Carboni sono liquidi da 18 Carboni in più sono solidi sono apolari e meno densi dell'acqua
37
cosa è l'isomeria?
sono composti con la stessa formula stesso ordine di legame è diversa disposizione nello spazio dovuta a un anello o a un doppio legame e CIS quando sono sullo stesso lato e trans quando suono sul lato diverso
38
l'ibridazione in composti saturi ed insaturi
satura= legame singolo C-C sp3 LEGAME SIGMA insatura= doppio legame C=C sp2 LEGAME SIGMA PI GRECO triplo legame CC sp LEGAME SIGMA 2 PI GRECO
39
chi ha la precedenza?
acidi carbossilici alcol chetoni aldeide ammine alcani
40
la differenza tra ammine immine e nitrili
ammine hanno un legame singolo C-NH immine hanno un legame doppio C=NH nitrili hanno un legame triplo C=-NH
41
quando un atomo di carbonio è chirale?
quando è legato a quattro cose diverse
42
il catalizzatore può essere biologico o inorganico?
biologico enzimi inorganico sali di metalli aumentano la velocità di reazione e abbassano l'energia di attivazione
43
4 caratteristiche di un catalizzatore
non si consuma ma non può usarsi all'infinito ha un elevato un numero di turnover abbassa l'energia di attivazione modifica il meccanismo di reazione
44
quando un enzima è competitivo o inibitorio
gli inibitori enzimatici rallentano l'enzima legandosi al sito inibitorio mentre gli inibitori competitivi si legano al sito attivo competendo con il substrato
45
3 cose su modello chiave serratura 🗝️🔒
1. il substrato il sito attivo non hanno la stessa forma ma si legano 2. il sito attivo ha la forma del complesso attivato 3. il complesso attivato fa diventare il substrato un prodotto grazie al sito attivo
46
alcuni coFattori enzimatici
NAD FAD magnesio acido lipoico lipoato ascorbato (vitamina c)
47
quando un atomo è più reattivo
quando ha il nucleo più pesante
48
da cosa dipendono le proprietà metalliche degli elementi 🔧
dalla capacità di perdere un elettrone quindi di ossidarsi, dipende l'energia di ionizzazione
49
tre cose sull'ibridazione sp3
forma un tetraedro regolare gradi 109,5 ogni orbitale ibrido sarà uguale all'altro per lunghezza forma ed energia
50
quando viene stabilizzata la geometria triangolare planare 🤔
la geometria triangolare e planare viene stabilizzata dal fatto di poter creare il doppio legame
51
3 cose sull'ibridazione SP2
l'atomo Centrale a geometria triangolare Piana o triangolare planare angoli di 120 gradi viene utilizzato per la formazione del doppio legame nel caso delle aldeidi
52
gli alcheni sono saturi o insaturi
insaturi con doppio legame C=C perché i due Carboni ibridi SP2 rimangono con la presenza di un orbitale p non coinvolto nel processo di ibridazione i due orbitali p dei due Carboni si sovrappongono per formare un legame debole pigreco che si innesta sul legame Sigma forte
53
gli alcani sono saturi o insaturi
54
quando l'atomo di carbonio ibrido SP2
in aldeidi chetoni e Alcheni
55
quando atomo è ibridato sp
in alchini c=-c
56
2 cose sui legami multipli
in ogni legame è multiplo C'è sempre un legame Sigma e tutti gli altri saranno pi greco i legami singoli sono tutti i Sigma
57
Come individuare un elemento in tavola periodica
si osserva l'ultima serie di numeri uguali per individuare la riga o il periodo di appartenenza si fa la somma degli esponenti delle lettere dell'ultima serie di numeri per individuare il gruppo o la colonna di appartenenza
58
cos'è il carattere metallico Ⓜ️
carattere metallico di un elemento rappresenta la semplicità con cui un elemento si ossida cioè perde i propri elettroni più esterni per raggiungere la configurazione di ottetto completo
59
cos'è il carattere non metallico 💎
non metallico è la semplicità con cui un elemento tende a ridursi cioè acquistano elettroni aumendtando i propri elettroni esterni sempre per raggiungere la configurazione di ottetto
60
cos'è l'elettronegatività
l'elettronegatività rappresenta la tendenza di un atomo coinvolto in un legame ad attirare su di sé gli elettroni condivisi
61
cos'è la cromatina
cromatina è il complesso di proteine e acidi nucleici presenti nel nucleo di una cellula eucariotica
62
3 cose sugli alpha amminoacidi
il gruppo laterale può essere aromatico o elettricamente carico carbonio alpha lega un gruppo amminico e uno carbossilico il carbonio laterale può essere polare
63
ordine di acidi alogenidrici
HF debole Hcl Hbr Hi
64
3 cose su idrolisi salina 🧂
è tipico di Sali di acidi deboli e di Sali Di basi deboli se sciolti in acqua è acida per i sali di basi deboli e basica per i sali di acidi deboli in acqua tante moli di acido forte sono giunte a quelle di base debole o tante mole di base forte sono aggiunte a quelle di acido debole
65
quali elementi hanno un valore di ionizzazione molto alto?
energia da fornire un atomo affinché esso perda degli elettroni, energia affiché si trasformi in un catione. tipico di elementi di sinistra quindi gli elementi che hanno valore di ionizzazione molto alto sono a destra, non metalli
66
come varia affinità elettronica
non metalli hanno la più alta metalli alcalini hanno la più bassa
67
2 cose su legame ionico
comprende ossidanti e riducenti si stabilisce in maniera ampia e ordinata nello spazio
68
5 cose su legami intermolecolari
1. sono legami deboli 2. sono legami temporanei 3. includono legami dipolo dipolo di Van der Waals 4. includono forze di London (dipolo indotto dipolo indotto) 5. includono legami di Deby ione dipolo indotto
69
gli stati di aggregazione della materia dipendono da
forma della molecola atomi che costituiscono la molecola forze intermolecolari polarità della molecola
70
6 cose sulle SSBP
è l'acronimo di single strand binding protein, si lega in cooperazione con altre sia in eucarioti che procarioti lega il singolo filamento di DNA rende DNA accessibile all'apparato replicativo sono riciclate dopo la replicazione destabilizzano la doppia elica, prevenendo il riappaiamento
71
dimmi cos'è uno ione
particelle cariche positive o negative ottenute da atomi e molecole che cedono o acquistano 1 o più elettroni
72
dimmi cos'è un sale 🧂
è un composto Ionico formato da un numero elevato fi ioni positivi e negativi organizzati in un reticolo cristallino, ampia e ordinata nello spazio
73
cos'è una molecola
la molecola è la più piccola quantità di una sostanza chimica che ne conserva le caratteristiche chimiche, tenute insieme dalla condivisione di elettroni
74
dimmi cos'è un legame covalente🤝🏻
un legame è covalente quando due o più Atomi condividono una o più coppie di elettroni per legarsi gli uni agli altri
75
4 cose sui legami metallici
1 solido a t ambiente 2 facile conduzione elettrica e calore applicata a una differenza di potenziale di 2 capi del metallo che produce un moto ordinato di elettroni 3 malleabilità e duttilità 4 lucentezza perché mare di fermi assorbe e rimette fotoni
76
Definizione di velocità di reazione 📈📉
si definisce velocità di reazione la diminuzione del tempo della concentrazione dei reagenti o all'opposto l'aumento nel tempo della concentrazione del prodotto in chimica si parla però di velocità istantanea di reazione 
77
Definizione di velocità istantanea di reazione
È la reazione infinitesima di reagenti o prodotti in un tempo infinitesimo dt la formula è DELTA concentrazioni/ min segue un andamento asintotico più in basso la concentrazione sarà minore Più in alto considerando l'istante T=0 abbiamo la velocità iniziale 
78
due cose sull'spettroscopia 
È un modo per seguire la velocità di una reazione Si basa sulle interazioni tra la materia e le radiazioni elettromagnetiche
79
5 tappe della SPETTROFOTOMETRIA
si parte da una sorgente di luce che viene selezionata per una certa lunghezza d'onda La luce viene inviata sulla camera di reazione che contiene IL CROMOFORO Esso assorbe determinate radiazioni e ne emette altre Queste passano dalla camera di reazione alla rilevatore elettronico che è un foto diodo in grado di trasformare gli impulsi luminosi in elettrici il computer computer elabora una curva che mostra la variazione di assorbimento della sostanza nel tempo
80
3 cose sul cromoforo
È in grado di assorbire le radiazioni elettromagnetiche certe lunghezze d'onda Presentano elettroni dei localizzati anelli aromatici o doppi legami delocalizzati (ed citocromo C) Per concentrazioni di esso opportunamente diluite c'è una correlazione lineare tra assorbimento e la sua concentrazione perciò che riguarda l'spettrofotometria 
81
Equazione cinetica differenziale
82
2 cose sulla reazione di 3 ordine
la velocità è correlata linearmente al prodotto tra il quadrato della concentrazione di un reagente e la concentrazione dell'altro reagente  V= K [A^2] [B]
83
cosa è l'ordine 0
L'ordine zero di una reazione avviene se la velocità risulta indipendente dalla concentrazione del reagente e dunque la legge cinetica è del tipo V=K
84
esempio di reazione con ordine 0
le reazioni per innesco da parte di radiazioni elettromagnetiche oppure che avvengono all'interno di una stessa molecola esempio la ciclizzazione del ribosio  Che coinvolge il gruppo carboni Hall e il gruppo ossidrile del carbonio quattro 
85
cos'è il meccanismo di reazione 
Per meccanismo di reazione si intende il percorso che i reagenti devono seguire per trasformarsi in prodotti, una reazione può avvenire in un unico stadio o può essere composta da più stadi, nel caso di un meccanismo di reazione a più stadi la velocità globale della reazione è maggiormente influenzata dallo stadio limitante o lento 
86
cos'è la molecolarità di reazione +
la somma dei coefficienti stechiometrici dei reagenti 
87
3 cose che condizionano la velocità di una reazione
1. la concentrazione, se l'aumentiamo avremo più collisioni 2. energia cinetica, se aumenta la temperatura aumenta la velocità delle particelle e quindi la frequenza degli urti, si avrà un maggior numero di particelle con energia minima necessaria per fare attivare la reazione 3/2 RT 3. Fattore sterico, gli ultimi tra molecole dei reagenti devono avvenire secondo determinate angolazioni.il momento in cui si rompono i vecchi legami e i nuovi vengono formati e il processo chiamato stato di transizione viene chiamato complesso attivato 
88
definizione di energia cinetica
l'energia posseduta da un corpo in movimento, per un corpo di massa M in movimento alla velocità V l'energia cinetica sarà Ec=1/2mv^2 Ec+Ep= k
89
definizione di energia potenziale
È l'energia che un corpo possiede in virtù della propria posizione Ep=mgh
90
definizione di energia elettromagnetica
energia associata alle radiazioni elettromagnetiche Ee= Nh mu lunghezza d'onda =1/freq
91
definizione di energia interna
È dovuta alla somma dell'energia potenziale cinetica e comprende tutte le forme di energia che possono essere scambiate attraverso processi fisici semplici  È una funzione di Stato poiché il suo delta è dato semplicemente del dalla differenza tra valore finale e quello iniziale 
92
Le tre forme di energia cinetica
l'energia cinetica di traslazione Di rotazione Vibrazionale 
93
due forme di energia potenziale
energia di legame intramolecolare energia di legame intermolecolare 
94
Quattro cose sul calore
È un processo di trasferimento di energia quando due corpi vengono in contatto tra loro L'energia fluisce sottoforma di calore dalle regioni a temperatura più alta alta a quella a temperatura più bassa fino a raggiungimento dell'equilibrio termico Se è negativo indica una cessione di calore se è positivo indica l'acquisizione di calore 
95
positività e negatività di calore e lavoro in una reazione
-q cessione di calore +q acquisizione di calore -w lavoro compiuto dall'ambiente sul sistema +w lavoro compiuto dal sistema sull'ambiente
96
come si calcola la quantità di calore che viene trasferita in seguito a una differenza di temperatura 
q=mC delta T m= Massa della sostanza che acquista o rilascia calore C= capacità termica specifica ossia la quantità di calore necessaria far innalzare di 1° 1 g di sostanza
97
cinque cose sulla bomba calorimetrica 
1. serve a misurare il calore sviluppato da una reazione chimica 2.ha una parte centrale in cui è contenuta una bomba d'acciaio che contiene il combustibile e l'ossigeno puro 3. verso l'esterno ha un'intercapedine completamente riempita d'acqua 4. ha dei sistemi ad elica che tendono a far mantenere omogenea la temperatura dell'acqua mentre I termometri misurano la variazione di temperatura 5. I cavetti di iniezione innescano la reazione tra combustibile e ossigeno al suo interno
98
cosa dice il primo principio della termodinamica
il primo principio della termodinamica afferma che la quantità totale di energia dell'universo si mantiene costante DeltaE= Q + W
99
due applicazioni del primo principio della termodinamica
Sublimazione del ghiaccio in un sacchetto:  esso esposto a temperatura ambiente inizierà ad assorbire calore e si verifica il passaggio dallo stato solido allo stato gassoso  se consideriamo un processo a volume costante come della bomba calorimetrica il calore trasferito è uguale alla variazione di energia interna del sistema 
100
tre cose sull'entalpia
H=delta E+ P delta V se è negativa la reazione è esotermica e quindi il sistema cede calore all'ambiente se è positiva la reazione è endotermica il sistema assorbe calore dall'ambiente
101
legge di hess
la legge di essa applica il concetto di funzione di Stato al caso specifico dell'entalpica e afferma che la variazione di entalpica accompagni una trasformazione dipende dal valore iniziale e quello finale quindi è una funzione di Stato 
102
definizione di Stato standard 
lo Stato standard rappresenta una forma stabile della sostanza nello Stato fisico in cui essa si trova ad una pressione di un bar e alla temperatura di 298 K
103
3 cose su l'entropia
l'entropia è una funzione di stato definita come misura dell'ordine del sistema. si calcola come S=k*lnW k=costante di boltzmann W= numero di microstrati possibili (numero particelle)^2 è una misura della dispersione di materia
104
calcolo sperimentale dell'entropia
ΔS=Qrev/T per Qrev si intende il calore rilasciato (-) o assorbito (+) nel corso della reazione T temperatura
105
definizione di reazione reversibile
È una reazione che va dai reagenti ai prodotti in cui il percorso è suddiviso in una serie infinitesima di stati intermedi tra loro in equilibrio che non implicano delle variazioni all'intorno del sistema
106
quando una reazione esotermica o endotermica ?
esotermica quando l'entropia tende ad aumentare, endotermica quando l'entropia diminuisce 
107
definizione del secondo principio della termodinamica
entropia rimane invariata in ogni processo vale equilibrio, mentre in ogni processo spontaneo aumenta
108
definizione terzo principio della termodinamica
L'entropia di un cristallo puro perfettamente formato a 0° K è uguale a zero. c'è un solo microstrato possibile w=1
109
come varia l'entropia nei processi reversibili
nei processi reversibili, la somma dei valori di entropia del sistema più quella del suo intorno rimane costante 
110
come varia l'entropia nei processi irreversibili
in un processo irreversibile il calore che è stato assorbito dal sistema porta ad una variazione positiva di entropia
111
tre cose sull' energia libera di gibbs
È un parametro che ci permette di capire quando una reazione avviene spontaneamente rappresenta l'energia che si rende disponibile per compiere lavoro si misura come ΔG = ΔH-TΔS
112
quando una reazione è spontanea e quando non è spontanea?
se ΔG<0 reazione esoergonica, procede da reagenti a prodotti, quindi spontanea se ΔG>0 reazione endoergonica procede da prodotti a reagenti, non spontaneo
113
cosa accade a ΔG se ΔH<0?
se ΔS>0, ΔG<0 quindi la reazione sarà spontanea se ΔS<0, ΔG<0 solo a basse temperature
114
cosa accade a ΔG se ΔH>0?
se ΔS>0 la reazione sarà spontanea solo ad alte temperature se ΔS<0 la reazione non sarà spontanea quindi ΔG>0
115
cosa si intende per reazioni sequenziali con ΔG opposto? l'esempio
sono diffuse in reazioni metaboliche: si accoppiano reazioni esoergoniche con reazioni endoergoniche, per cui il ΔGtot<0 es. fosforilazione del glucosio la fosforilazione del glucosio + P inorganico è endoergonico, ed è SPONTANEO solo se accoppiato all'idrolisi dell'ATP
116
definizione di energia libera standard di formazione
energia libera normale la variazione di energia libera che si ha quando una mole di sostanza a STP si trasforma dai suoi elementi costituenti a allo stato standard di riferimento es acqua da h2 e o2
117
definizione di energia libera standard
è la variazione di energia libera che si ottiene quando tutti i reagenti nel loro stato standard sono completamente convertiti nei prodotti del loro stato standard, per parlare di ΔG di reazione dobbiamo supporre che tutti i reagenti si siano trasformati in prodotti anche se in pratica non è così frequente
118
come calcolo la variazione di energia libera di reazione in condizioni non standard?
ΔG= ΔGº+ RT * ln Q Q= quoziente di reazione [C]^c[D]^d/[A]^a[B]^b rapporto tra prodotti e reagenti
119
calcolo dell'attività di un gas ideale PIPPI
a=P/Pº rapporto tra pressione parziale P e la pressione del gas nello stato peso
120
calcolo dell'attività di un soluto in una soluzione ideale CICI
a=c/cº rapporto tra una concentrazione presente nel soluto e una concentrazione presa di riferimento
121
calcolo dell'attività per solidi o liquidi puri 1
a=1
122
definizione di potenziale chimico, e 2 cose
potenziale chimico di una sostanza è la sua capacità di variare energia libera del sistema. piccole variazioni nella quantità avente potenziale chimico alto causano grande modifica dell'energia di gibbs grandi variazioni nella quantità di una sostanza avente potenziale chimico basso causano solo una piccola modifica
123
3 espressioni del ΔG in termini di potenziali chimici
Δ G per reazioni in STP [c μºc +d μºd][aμºA + b μºb] Δ G per reazioni non STP ΔG=ΔGº+RT*ln Q quando le concentrazioni sono più che sufficientemente diluite possiamo approssimare lequivalenza tra concentrazioni e attività, e quando la reazione è all'equilibrio Q=Keq
124
rapporto tra ΔG e Keq in reazioni all'equilibrio
ΔG<0; Keq>1 concentrazione prodotti > concentrazione reagenti ΔG>0; Keq<1 concentrazioni reagenti> concentrazione prodotti
125
4 cose sulla decomposizione dell'acqua ossigenata
può avvenire in assenza di catalizzatori energia di attivazione sarà alta e la reazione procederà lentamente in presenza di polvere di platino lo stato di l'energia di attivazione è più bassa la reazione avviene in maniera più veloce in presenza di catalasi (catalizzatori biologici =proteina con elevata specificità)
126
definizione di catalisi eterogenea
catalisi in cui i reagenti e il catalizzatore si trovano in fasi differenti
127
esempio chimico di catalisi eterogenea: 4 tappe
reazione di ossigeno e biossido di zolfo che forma anidride solforica il catalizzatore è polvere di platino su cui si vanno ad adagiare i reagenti: ossigeno si lega al platino, si suddivide in due ossigeni singoli biossido di zolfo preleva un ossigeno dalla superficie del catalizzatore formando un nuovo legame SO il prodotto viene liberato come SO3
128
quali sono i catalizzatori adatti per una catalisi eterogenea?
metalli di transizione, perché nella catalisi intervengono gli orbitali di tipo d
129
esempio pratico di catalisi eterogenea
la marmitta catalitica che per rimuovere i prodotti nocivi dei gas di scarico, li filtra in una struttura a nido d ape con dentro il catalizzatore, che porta alla formazione di gas innocui o meno nocivi
130
4 cose sulle reazioni a catena
prevedono l'uso di un intermedio particolarmente reattivo con il proseguire della reazione questi intermedi si riformano È possibile che questi intermedi vengano neutralizzati e la reazione si fermi sono molto rapide
131
quali sono gli intermedi utilizzati nelle reazioni a catena
i radicali liberi, cioè atomi o molecole che presentano elettroni non accoppiati
132
i 3 radicali liberi più importanti
sono dell'ossigeno, quindi forme di riduzione dell'ossigeno incomplete anione superossido radicale perossidico radicale ossidrico (+tossico)
133
5 conseguenze alla formazione di radicali liberi dell'ossigeno a livello cellulare?
perossidazione delle membrane, danneggiamento del dna mutazioni (cancerogenesi) invecchiamento
134
3 stadi delle reazioni a catena
1 formazione della specie radicalica 2 stadio di propagazione in cui la reazione procede generando altre specie radicaliche 3 i radicali reagiscono tra loro e si consumano 
135
5 tappe della sintesi dell'acido bromidrico
1 la molecola di bromo per irraggiamento produce due bromo radicali 2 il bromo radicale reagisce con H provocando la scissione di H2 3 un H si lega al Br radicale= forma acido bromidrico 4 l'atomo di Br reagisce con una seconda molecola di Br2= provoca scissione del legame covalente bromo bromo 5 si riformano bromo radicale e. acido bromidrico
136
divisione delle reazioni chimiche dal punto di vista quantitativo
reazioni a completamento o all'equilibrio
137
3 cose su reazioni a completamento
reazioni che in cui alla fine la concentrazione del reagente si trova a livelli così bassi da non poter essere misurato analiticamente con avanzare di t la concentrazione dei reagenti tende a 0 e cresce la concentrazione dei prodotti più raro di reazioni all'equilibrio
138
3 cose su reazioni all'equilibrio
a un certo tempo t. e. le reazioni di reagente e prodotto non cambiano nel tempo, la concentrazione del reagente è così alta da poter essere misurata sperimentalmente le concentrazioni di prodotti e reagenti sono COSTANTI NON UGUALI nel punto t.e. si raggiunge un equilibrio stazionario dinamico
139
4 cose sulla legge di azione di massa
in una reazione in cui i reagenti A e B danno i prodotti C e D, nella condizione in cui si trovino tutti alla stessa fase e in cui la reazione diretta e inversa avvengano in un'unica tappa v1 e v2 possono essere calcolate usando la legge cinetica della velocità in cui i coefficienti stechiometrici corrispondo agli ordini della reazione
140
come si calcola la costante di equilibrio ?
Ke= [C] c [D]d / [A]a[B]b è il rapporto tra le velocità dirette e inverse
141
quante keq esistono?
Kp se reagenti e prodotti sono in fase gassosa quindi si utilizzano le pressioni parziali Kx se reagenti e prodotti sono espressi in frazioni molari
142
qual è la costante cinetica in reazioni a più tappe
E reazioni a più stadi KE è determinata dalla legge di azione di massa Ke= k1/k-1 * k2/k-2 ... 
143
2 cose sulle tabelle ICE inizio-cambiamento-equilibrio
sono tabelle utili a calcolare le concentrazioni di prodotti e reagenti all'equilibrio a una temperatura da qualsiasi concentrazione iniziale si parta si ottengono concentrazione all'equilibrio tali da dare sempre lo stesso valore di K ad una determinata temperatura 
144
cosa afferma il principio dell'equilibrio mobile di lechatelier
Il principio di le chatelier afferma che sia un sistema all'equilibrio subisce una perturbazione esso reagisce in modo da annullare l'alterazione subita. le perturbazioni possono essere variazioni di volume o pressione variazione di concentrazione variazioni di temperatura 
145
4 cose sulla variazione di concentrazione di reagenti e prodotti in una reazione all'equilibrio 
Ke=[C]/[A][B] se si dovesse perturbare il sistema aumentando la concentrazione del prodotto, accadrà che delle particelle verranno convertite in reagenti, generando una nuova situazione di equilibrio iniziale se aggiungo il reagente o sottraggo il prodotto la reazione si sposta verso destra se sottraggo il reagente o aggiungo il prodotto la reazione si sposta verso sinistra 
146
come influenza la variazione di temperatura K e in una reazione all'equilibrio
se la reazione è esotermica La temperatura aumenta e la reazione si sposta verso il reagenti La temperatura diminuisce e la reazione si sposta verso i prodotti Se la reazione è endo termica L'aumento delle temperature fa spostare la reazione verso i prodotti La diminuzione della temperatura fa spostare la reazione verso i reagenti 
147
tre cose sulla variazione della pressione volume in una reazione all'equilibrio
se aumentiamo la pressione, il volume diminuisce e la reazione, la reazione si sposta dove vi è una diminuzione del numero di moli Se diminuisco la pressione aumento il volume il sistema si sposta verso la situazione in cui vi è un aumento del numero di moli se nell'equazione bilanciata non vi è variazione del numero totali di moli di gas una variazione di volume e di pressione non ha alcuna influenza sulla posizione dell'equilibrio 
148
3 differenze 1 uguaglianza tra Keq e Q
differiscono perché le concentrazioni che compaiono non sono necessariamente all'equilibrio se è all'equilibrio Keq=Q se QKe la reazione evolverà dai prodotti e reagenti 
149
quali sono le due situazioni limite di Q
In una reazione A e B producono C e D si può immaginare di partire dai reagenti in assenza di prodotti e quindi Q=0 alla fine della reazione i reagenti non ci saranno più quindi sarà uguale ad infinito 
150
come posso conoscere Ke partendo da ΔG
Keq= e -ΔGº/RT
151
Quattro cose che avvengono se Keq>1
la reazione è più spostata verso i prodotti, al tempo di equilibrio si avranno valori dei prodotti superiori a quelli dei reagenti  è presentata come una curva in cui il punto minimo si troverà più spostato verso i prodotti se Qk la reazione si sposta verso sinistra (reagenti)
152
tre cose che avvengono se K<1
significa che la reazione è a favore di reagenti,  al tempo di equilibrio si hanno più reagenti che prodotti  se QK si avranno più prodotti rispetto ai reagenti
153
definizione di soluzione
una soluzione è una miscela omogenea costituita da più componenti in un'unica fase il componente in maggior quantità (disperdente) è detto solvente i componenti dispersi sono soluti
154
Differenza tra sospensione e dispersione colloidale
si parla di dispersione e non di soluzione se il diametro della particella è superiore a 1000 nm  se il diametro della particella è compreso tra 1 nm e 1000 nm si tratta di dispersioni colloidali o colloidi ovvero delle particelle dense ma non troppo da precipitare sul fondo che rimangono sospese provocando una opacità del sistema
155
Quattro tipi di colloidi
Solido gas: esempio fumo particelle di solido disperse in gas Liquido gas : esempio nebbia particelle di liquidò disperse in liquidò Gel liquidò solido : è esempio gelatina particelle di solido disperse in liquido Liquidò liquidò : esempio maionese 
156
condizione necessaria per la solubilizzazione 
Per verificarsi la solubilizzazione si devono essere delle interazioni tra solvente e soluto e tale interazione deve vincere le forze attrattive che ci sono tra le molecole di solvente e tra le molecole di soluto
157
A cosa è correlata la solubilità del soluto, 3 cose
alle variazioni di temperatura Solubilizzazione esotermica , Δ Hsol<0, cessione di calore all'ambiente vi è un aumento della solubilizzazione a diminuire della temperatura esempio cloruro di litio Solubilizzazione endo termica , Δ Hsol>0, assorbimento di calore dall'ambiente vi è un incremento della solubilizzazione all'aumentare della temperatura esempio cloruro di sodio
158
nei processi di solubilizzazione da cosa è rappresentato Δ H?
Δ H è rappresentata come entalpia di dissoluzione, cioè differenza tra l'entalpia reticolare e l'entalpia di idratazione Δ Hsol= Δ H L-Δ Hhyd
159
definizione di entalpia reticolare
È il calore necessario a rompere il reticolo cristallino e a portare il relativi ioni allo stato gassoso
160
definizione di entalpia di idratazione
È il calore liberato quando gli ioni che si trovano in fase gassosa sono disciolti nel solvente andando a formare una soluzione 
161
cosa dice la legge di Henri, 3 particolari
la legge di Henri è rigorosamente applicabile quando non ci sono reazioni chimiche tra il gas e le molecole del solvente Sg=Kh Pg Sg= solubilità del gas Kh= costante caratteristica del soluto Pg pressione parziale del gas spiega il trasporto della CO2 nel sangue  Generalmente la solubilizzazione di tutti i gas è un processo esotermica quindi se aumenta la temperatura diminuisco la solubilità del gas
162
come si calcola la molarità
M= moli di soluto/ 1 L di soluzione
163
calcolo della molalità
m=n moli/1 kg solvente
164
4 cose sul calcolo della Normalità
N=Ze * n moli / 1 L È utilizzata nelle reazioni acido base (il numero di equivalenti corrisponde al numero di protoni rilasciati da una certa sostanza acida) E utilizzata nelle reazioni di ossido e riduzione (il numero di equivalenza corrisponde al numero di elettroni che vengono trasferiti nel corso della reazione) Per neutralizzare una reazione di qualificazione devono reagire un eguale numero di equivalenti di acido e di base 
165
Calcolo della frazione molare X
X= n moli soluto/ moli totali
166
2 cose sull'osmolarita
L'osmolalità indica il numero di osmosi di un soluto che sono disciolti in 1 l di soluzione Una simile indica il numero di particelle totali complessivamente presenti in una soluzione, anche definita come un amore di particelle osmoticamente attive 
167
rapporto della legge della diluizione o della costanza delle moli
Mi Vi = Mf Vf
168
Due metodi di diluizione in laboratorio
diluizione seriale logaritmica decimale in cui la concentrazione varia di volta in volta di 1/10 Diluizione armonica in cui partendo da certa una certa soluzione si preleva e si diluisce 
169
definizione di forza ionica e come si calcola
la forza ionica è un modo per indicare la concentrazione di soluti di una soluzione, considerando la loro carica elettrica si calcola come MU=1/2 [Cmi] Zi^2 metà della sommatoria delle concentrazioni molari moltiplicato per la carica al quadrato
170
perché una proteina è un macroione? cosa succede se li mettiamo in soluzione salina?
possiamo considerare la proteina come un'unione di più specie ioniche dato che possono presentare cariche positive o negative se una proteina ha una carica netta superficiale negativa e un'altra ha una carica netta positiva: se sono immerse in soluzione salina a bassa forza ionica vi è un'attrazione forte tra ioni di segno opposto se sono immerse in una soluzione salina ad alta forza ionica si crea un guscio esterno di ioni di segno opposto con attrazione molto più debole
171
quando una soluzione è ideale
in una soluzione ideale non si devono avere interazioni tra molecole o ioni del soluto
172
quando una soluzione reale si comporta da soluzione ideale?
quando è abbastanza diluita, e quindi non c'è contatto tra gli ioni del soluto, tutti circondati da solvente. il limite di concentrazione per le molecole è 0.1M mentre per gli ioni è 0.01M anche se per soluzioni reali si parla di attività di un soluto
173
come si calcola l' attività di un soluto ?
[concentrazione di un soluto]/[la sua concentrazione in condizioni standard] per solido e liquido puro a=1
174
come si calcola attività di un soluto? 3 modi
ai= yi Ci y= coefficiente di attività termodinamico Ci = concentrazione molare del soluto per soluzioni ideali: ai=Ci per soluzioni diluite:
175
come si calcola attività di un soluto? 3 modi
ai= yi Ci y= coefficiente di attività termodinamico Ci = concentrazione molare del soluto per soluzioni ideali: ai=Ci per soluzioni diluite:
176
come si calcola attività di un soluto? 3 modi
ai= yi Ci y= coefficiente di attività termodinamico Ci = concentrazione molare del soluto per soluzioni ideali: ai=Ci per soluzioni diluite:
177
definizione di soluto ionico
sono soluti che solvatati in ambiente acquoso originano particelle cariche
178
definizione di soluto ionico
sono soluti che solvatati in ambiente acquoso originano particelle cariche
179
definizione di soluto ionico
sono soluti che solvatati in ambiente acquoso originano particelle cariche
180
definizione di un soluto polare
soluto che solvatato da molecole di acqua liberano molecole che non presentano carica
181
definizione di elettrolita
sostanza che disciolta in acqua è in grado di condurre corrente è forte se dissocia completamente nei propri ioni positivi e negativi in presenza di due elettrodi collegati a circuito esterno ad una lampadina, la lampadina si accende è debole se dissocia parzialmente in presenza di due elettrodi collegati a circuito esterno ad una lampadina, essa si accende debolmente è un non elettrolita se la lampadina non si accende
182
definizione di ionizzazione
rottura del legame covalente polare (es HCl )
183
definizione di dissociazione
portare in soluzione ioni già presenti allo stato solido in un reticolo cristallino
184
calcolo del grado di dissociazione
alpha= numero di moli di elettrolita dissociate/ numero di moli di elettrolita inizialmente presente se a=0 soluto non elettrolita se 0
185
calcolo di Keq attraverso la legge di azione di massa (legge di diluizione di ostwald)
Kc= Co a^2/ 1-a il grado di dissociazione tende ad aumentare quando le soluzioni sono più diluite
186
acidi e basi secondo arrhenius
ACIDI= composti che dissociandosi in acqua sono in grado di liberare protoni o ioni H+ BASI= composti che dissociandosi in acqua liberano ioni OH-
187
limite della teoria di Arrhenius
il limite della teoria è il comportamento dell'ammoniaca che nella sua struttura non presenta ioni idrossido e in acqua produce OH-
188
definizione di acido e base secondo bronsted e lowry
acido è una sostanza capace di cedere protoni ad un'altra sostanza una base è una sostanza capace di accettare protoni derivati da un'altra sostanza quindi una sostanza può essere acida o basica in relazione alla sostanza con cui reagisce
189
teoria dell'acido e base coniugata
per gli acidi deboli la reazione è spostata a dx
190
definizione di acidi o basi poliprotici
gli acidi poliprotici sono acidi che hanno la capacità la capacità di dissociare o acquistare più di un protone es. acido orto fosforico che ha la capacità di cedere 3 protoni es. base ione carbonato in grado di acquisire due protoni
191
definizione di sostanze anfiprotiche
sono sostanze in grado di comportarsi in modo differente in dipendenza della sostanza con cui interagiscono es. ACQUA in presenza di HCl si comporta da base in presenza di NH3 si comporta da acido es. Acido debole in presenza di HCl si comporta da base