Chirurgia Gengivale, Mucogengivale E Plastica Parodontale Flashcards
(154 cards)
Differenza tra definizione accademica e clinica di chirurgia mucogengivale. Sbobina 7.
- Accademica. In ambito accademico si tende a separare chirurgia gengivale, mucogengivale e chirurgia plastica parodontale.
- In ambito clinico tutte queste chirurgie rientrano sotto la definizione di chirurgia mucogengivale.
Sotto quali categorie può rientrare il lembo palatino assottigliato? Sbobina 7.
- Chirurgia gengivale
- Chirurgia plastica parodontale
Definizione di chirurgia gengivale.
La chirurgia geengivale raccoglie una serie di interventi di chirurgia parodontale volta all’eliminazione o alla riduzione di tasche sovra e intra-ossee senza l’interessamento della giunzione mucogengivale.
Quali sono i due principali tipi di interventi in chirurgia gengivale?
- Interventi di RESETTIVA, volti ad ottenere l’eliminazione della tasca, con l’ottenimento di una guarigione con epitelio giunzionale corto
- Interventi di CONSERVATIVA, volti ad ottenere una guarigione con epitelio giunzionale lungo
Quali tipi di interventi di chirurgia gengivale RESETTIVA esistono?
- Gengivectomia
- Gengivoplastica
- Lembo palatino assottigliato
Definizioni di gengivoplastica e gengivectomia.
Interventi di chirurgia gengivale resettiva limitate al rivestimento epitielio-connettivale dell’osso alveolare al fine di eliminare le tasche ricreando una morfologia ottimale dell’architettura gengivale senza coinvolgere l’osso alveolare
Definizione specifica di gengivoplastica. Da chi è stata introdotta questa tecnica?
- È stata introdotta da Goldman nel 50
- Intervento di rimodellazione del parodonto superficiale volta all’eliminazione o alla riduzione di una tasca. Viene eseguito quando ci sono irregolarità superficiali della gengiva che potrebbero favorire l’accumulo di biofilm
Indicazioni alla gengivoplastica
- Crateri gengivali interprossimali
- Margini gengivali o creste inspessite
- Regolarizzazione delle altezze dei margini gengivali di due denti vicini (solo se i picchi ossei sono alla stessa altezza)
- Eliminazione di deformità e di balconi, principalmente dovuti ad esiti di pregresse estrazioni dentarie o ad altri interventi.
Differenze tra gengivoplastica e gengivectomia. Sbobina 7.
- Gengivoplastica → Assottigliamento del tessuto.
- Gengivectomia → Eliminazione del tessuto in senso verticale.
Cosa si utilizza come strumentario per eseguire la gengivoplastica?
- Bisturi lanceolato
- fresa diamantata
Definizione specifica di gengivectomia. Da chi è stata introdotta questa tecnica?
- Introdotta da Goldman nel 46.
- Intervento volto all’eliminazione della parete gengivale di una tasca e successiva plastica della zona.
Definizione di incisione a bisello interno e incisione a bisello esterno.
- Bisello interno: il bisturi è rivolto verso l’apice del dente.
- Bisello esterno: il bisturi è rivolto verso la corona del dente.
Indicazioni alla gengivectomia:
- Tasche sovra-osse
- Ipertrofia gengivale. Il professore preferisce chiamarle “aumento di volume gengivale” in quanto il termine ipertrofia è un concetto puramente istologica.
- Eruzione passiva alterata
Controindicazioni alla gengivectomia
- Tasche sovra-ossee con scarsa gengiva aderente
- Tasche intra-ossee → Bisogna effettuare dei lembi
- Tasche gengivali che che si estendo internamente oltre la linea mucogengivale → Lembo con riposizionamento apicale
- Controindicazioni di salute generale
Quando è indicata la gengivectomia a bisello esterno e quando quella a bisello interno. Sbobina 7.
Il prof preferisce sempre fare quella a bisello interno perché ha un decorso operatorio pressoché nullo, ma in alcuni casi specifici può essere difficile realizzarla per aumenti di volume gengivale concomitanti, e quindi si procede con quella a bisello esterno.
Quali sono le cause conosciute di ipertrofia gengivale
- Infiammazione gengivale dovuta al biofilm, in particolare associata alla respirazione orale
- Epulidi gravidiche
- Farmaci:
- Difenilidantoina (antiepileticco)
- Ciclosporina (immunosoppressore)
- Chemioterapici
- Anti-ipertensivi
Tecnica operativa della gengivectomia a bisello esterno
- Sondaggio della tasca sovra-ossea
- Valutazione radigrafica del picco della cresta alveolare
- Incisione paramarginale della mucosa masticatoria con bisturi reniforme seguendo una linea dritta o un andamento festonato. L’incisione parte esternamente più apicale rispetto al punto più profondo della tasche e giunge internamente al punto più profondo della tasca.
- Eliminazione del tessuto interprossimale con bisturi lanceolato Con un’inclinazione coronale di 45 gradi
- Distacco del cercine gengivale inciso
- Rifinitura con fresa diamantata a grana grossa
Tecnica operativa della gengivectomia a bisello interno
- Sondaggio della tasca sovra-ossea
- Valutazione radigrafica del picco della cresta alveolare
- Incisione con bisturi 15 della mucosa masticatoria in zona paramarginale punta del bisturi che tocca il fondo della tasca. L’andamento dell’incisione è festonato.
- Distacco del cercine gengivale inciso.
- Sutura con punti staccati
Perché il lembo palatino assottigliato viene inserito negli interventi di chirurgia gengivale?(DUBBIO)
In quanto è un intervento che non interessa la mucosa alveolare, visto che dal versante palatale non è presente.
Chi ha proposto il lembo palatino a SPESSORE TOTALE?
Ochsembein
Chi ha proposto il lembo palatino ASSOTTIGLIATO?
Corn nel 1980
Indicazioni al lembo palatino assottigliato
- Accesso a difetti intra-ossei
- Eliminazione di tasche sovra-ossee palatali
- Ottenimento di una morfologia tissutale ottimale
Definizione di incisione marginale, paramarginale, intrasulculare.
- Intrasulculare: All’interno del solco gengivale, ideale per conservare il tessuto gengivale e per un risultato estetico ottimale.
- Marginale: Lungo il margine gengivale, comune nelle procedure che richiedono l’accesso diretto ai tessuti sottostanti, come la chirurgia a lembo. (Marginale = margine gengivale libero, lo ricavi dal nome). È un’incisione difficile da fare sopratutto in caso di biotipo parodontale sottile.
- Paramarginale: Al di sopra del margine gengivale, utilizzata per rimuovere tessuto in eccesso o malato senza coinvolgere il solco gengivale.
Tecnica operativa del lembo palatino assottigliato
- Si effettua una prima incisione paramarginale con andamento parallelo all’asse lungo del dente. (In realtà l’incisione deve essere effettuata prima senza bisello, quindi perpendicolare all’osso alveolare, e poi bisellata. Se facessimo direttamente l’incisione bisellata assottiglieremmo troppo il lembo. Sbobina 8) Questa incisione è festonata. (La distanza tra il margine gengivale libero e l’incisione è determinata dall’anatomia palatina e dalla profondità di sondaggio. Sbobina 8).
- Si eleva il lembo primario
- Si incide intrasulculare
- Si sottomina il lembo secondario
- Si effettua (solo nel caso in cui l’indicazione del lembo sia l’eliminazione di un difetto osseo) una eventuale osteoplastica e/o ostectomia.
- Si adatta il lembo primario sul tavolato osseo
- Si sutura con sutura sospesa continua a materassaio verticale(se c’è poco spazio) o orizzontale (se c’è molto spazio)