Competenze Principali (AeB) Flashcards

(20 cards)

1
Q

Scegli la “I” che corrisponde alla competenza A1 “Incontrare e introdurre il processo terapeutico”

  1. tiene presente gli obiettivi e il piano terapeutico ; rileva attraverso il dialogo lo stato attuale del/della cliente ; osserva durante il trattamento le reazioni fisiche, non verbali e verbali del/della cliente
  2. approfondisce il quadro dei disturbi e dolori e le ulteriori informazioni fornite al momento della ricezione
  3. tiene presente l’avvenimento del processo finora percorso ; interroga il/la cliente sul percorso intermedio ; rileva i cambiamenti percepiti sul piano fisico, emozionale e mentale in base a criteri specifici al metodo e alle risorse ; concede dello spazio al/alla cliente e lo/la incoraggia ad integrare delle altre osservazioni, sensazioni, valutazioni e conclusioni ; percepisce in modo consapevole le proprie sensazioni, valutazioni e idee.
  4. verifica come il/la cliente può trasferire il processo di guarigione nella propria vita privata e professionale ; rileva i punti percepiti come stimolo o ostacolo, e i punti realizzati con successo e quelli con difficoltà.
  5. registra alla ricezione l’età, la professione, le esperienze esistenti, i danni, disturbi, malattie nonché le esigenze e gli obiettivi degli interessati al fine di poter valutare l’idoneità al lavoro di gruppo
A
  1. approfondisce il quadro dei disturbi e dolori e le ulteriori informazioni fornite al momento della ricezione
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Q

Scegli la “P” che corrisponde alla competenza A1 “ Incontra e introduce il processo terapeutico”

  1. instaura un rapporto di fiducia e un quadro sicuro per un processo di guarigione durevole ; programma il trattamento orientato sul corpo e i processi considerando e rispettando le attuali esigenze e possibilità fisiche, spirituali, mentali e sociali del/della cliente.
  2. programma le tappe terapeutiche e le istruzioni secondo i criteri del metodo, delle risorse e della motivazione per garantire il trasferimento nella vita quotidiana dei cambiamenti e modi di comportamento positivamente esperimentati.
  3. programma le tappe terapeutiche e le istruzioni secondo i criteri del metodo, delle risorse e della motivazione adeguandole alla situazione e stato di salute del/della cliente ; pianifica insieme al/alla cliente di fare il punto della situazione in caso di periodi processuali prolungati.
  4. pianifica e sviluppa il lavoro di gruppo in base al metodo e orientato sul corpo e sul processo adeguandolo al tema, alla composizione del gruppo e alle possibilità e ai limiti dei partecipanti.
  5. definisce il fabbisogno informativo e la procedura dell’anamnesi al fine di esaminare la situazione del/della cliente rispetto allo stato fisico, emozionale, mentale e sociale in base alle attuali possibilità, ai limiti del processo terapeutico e alle proprie competenze ; programma sin d’all’inizio il modo d’interazione per innescare il processo di percezione del sé e della riflessione personale
A
  1. definisce il fabbisogno informativo e la procedura dell’anamnesi al fine di esaminare la situazione del/della cliente rispetto allo stato fisico, emozionale, mentale e sociale in base alle attuali possibilità, ai limiti del processo terapeutico e alle proprie competenze ; programma sin d’all’inizio il modo d’interazione per innescare il processo di percezione del sé e della riflessione personale
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3
Q

Scegli la “R” che corrisponde alla competenza A1 “Incontrare e introdurre il processo terapeutico”

  1. sensibile e attento/a in modo completo alle informazioni non verbali e verbali fornite dal/dalla cliente ; rileva i disturbi, le preoccupazioni, le paure del/della cliente come anche le esperienze fatte da risorse rinforzanti e strategie positive di agire e gestire ; dirige la percezione del/della cliente sulla comprensione della propria situazione e sull’apprezzamento del cammino finora percorso ; definisce insieme al/alla cliente gli obiettivi terapeutici e la procedura ; prende in considerazione i reperti medici e psicologici esistenti, rispettivamente li chiede se è necessario ; definisce insieme al/alla cliente le caratteristiche del successo terapeutico ; indirizza il/la cliente ad altri specialisti nel caso che la situazione attuale non entra nelle competenze della terapia complementare ; riconosce le urgenze psichiche e fisiche agendo con empatia in modo professionalmente corretto
  2. mette l’avvenimento del processo in relazione agli obiettivi terapeutici ; stimola nel/nella cliente lo sviluppo di nuovi modi di vedere e agire che hanno una relazione riconoscibile con i disturbi di salute e che possono influenzarli ; incita il/la cliente a riconoscere le proprie risorse e ad attivarle nonché a rinforzare le capacità di agire e gestire di cui ne ha fatto un’esperienza positiva ; istruisce il/la cliente nell’uso di mezzi di terapia complementare al fine di sostenere il processo di guarigione (esercizio di concentrazione e visualizzazione ecc.).
  3. fa uso di un lavoro di tatto, movimento, respiro e energia orientato sul corpo in base al proprio metodo al fine di stimolare in modo mirato l’autoregolazione dell’organismo ; registra con attenzione i processi inescati e i cambiamenti sottili e integra continuamente nel suo agire le reazioni non verbali e verbali del/della cliente ; permette al/alla cliente di fare delle mirate esperienze fisiche e incoraggia il/la cliente a osservare e percepire se stesso/a ; rende lo sviluppo terapeutico trasparente e influenzabili per il/la cliente ; durante il lavoro mantiene la propria percezione e organizzazione
  4. guida i partecipanti a percepire il movimento e il respiro orientati sul corpo e l’esperienza ; conferisce un aiuto individuale in modo verbale e anche manuale ; per mezzo di istruzioni verbali rende possibile e incrementa le capacità di percezione dei partecipanti ; procura loro delle esperienze strutturate sul proprio corpo, modo di pensare, percepire e comportare ; offre ai partecipanti la possibilità di collegare delle esperienze nuove e vecchie e di analizzarle
  5. offre sostegno al /alla cliente nel pianificare delle tappe realistiche nell’organizzazione concreta della vita quotidiana e professionale al fine di rinforzare ulteriormente il processo di guarigione ; assiste il/la cliente nel trasferire i margini di manovra acquisiti nella vita quotidiana e professionale ; apprezza nuove prospettive e evidenzia il loro effetto sulla guarigione ; dimostra al/alla cliente le sue nuove competenze di pensare, percepire e agire ; rinforza nel/nella cliente un’immagine positiva di se stesso/a e la fiducia nelle proprie risorse ; rinforza nel/nella cliente l’esperienza di poter continuare e consolidare i cambiamenti positivi nella propria vita quotidiana e professionale.
A
  1. sensibile e attento/a in modo completo alle informazioni non verbali e verbali fornite dal/dalla cliente ; rileva i disturbi, le preoccupazioni, le paure del/della cliente come anche le esperienze fatte da rissorse rinforzanti e strategie positive di agire e gestire ; dirige la percezione del/della cliente sulla comprensione della propria situazione e sull’apprezzamento del cammino finora percorso ; definisce insieme al/alla cliente gli obiettivi terapeutici e la procedura ; prende in considerazone i reperti medici e psichologici esistenti, rispettivamente li chiede se è necessario ; definisce insieme al/alla cliente le caratteristiche del successo terapeutico ; indirizza il/la cliente ad altri specialisti nel caso che la situazione attuale non entra nelle competenze della terapia complementare ; riconosce le urgenze psichiche e fisiche agendo con empatia in modo professionalmente corretto
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4
Q

Scegli la “V” che corrisponde alla competenza A1 “incontrare e introdurre il processo terapeutico

  1. incoraggia e offre sostegno ai partecipanti di scambiare e analizzare insieme nel gruppo le proprie esperienze al livello fisico, spirituale, mentale e sociale; promuove il feedback e l’aiuto reciproco nonché l’incoraggiamento e l’apprezzamento nel gruppo; offre sostegno ai partecipanti nel loro percorso per consolidare e incrementare i nuovi modi di comportamento esperimentati; integra i singoli partecipanti nel processo di gruppo; intuisce le dinamiche e conflitti di gruppo difficili e le regola in maniera adeguata.
  2. verifica insieme al/alla cliente l’efficacia di nuovi modi di comportamento esperimentati; rileva i cambiamenti nelle condizioni di quadro e trova con il/la cliente delle soluzioni adeguate; valuta se, e se sì, in quale modo il/la cliente necessita di un ulteriore sostegno e accompagnamento terapeutico o se la terapia può essere conclusa; dà una valutazione dell’intero processo terapeutico e delle proprie azioni terapeutiche.
  3. verifica costantemente se le tappe terapeutiche sono adatte alla situazione del/della cliente; fa il punto della situazione insieme al/alla cliente in relazione agli obiettivi terapeutici e l’accertamento reciproco dei progressi; analizza i risultati in vista al A1 futuro percorso terapeutico, al trasferimento nella vita quotidiana e alla conclusione della terapia.
  4. insieme al/alla cliente riflette sui cambiamenti scatenati durante le sedute terapeutiche sul piano fisico, spirituale e mentale ; analizza costantemente se nel/nella cliente si fossero scatenati dei processi di presa di coscienza concernente la relazione tra stato di salute e modi propri di veduta e comportamento ; verifica se l’esperienza del/della cliente di poter influenzare il proprio stato di salute fosse rinforzato/a.
  5. verifica se l’anamnesi e la definizione degli obiettivi costituiscono una base sufficiente per un trattamento ; documenta l’apertura del caso specifico, l’anamnesi e il piano terapeutico e analizza lo sviluppo del percorso processuale.
A
  1. verifica se l’anamnesi e la definizione degli obiettivi costituiscono una base sufficiente per un trattamento ; documenta l’apertura del caso specifico, l’anamnesi e il piano terapeutico e analizza lo sviluppo del percorso processuale.
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5
Q

Scegli la “I” che corrisponde alla competenza A2 “Elabora e agisce in modo mirato sul corpo e i processi”

  1. approfondisce il quadro dei disturbi e dolori e le ulteriori informazioni fornite al momento della ricezione
  2. verifica come il/la cliente può trasferire il processo di guarigione nella propria vita privata e professionale ; rileva i punti percepiti come stimolo o ostacolo, e i punti realizzati con successo e quelli con difficoltà.
  3. tiene presente gli obiettivi e il piano terapeutico ; rileva attraverso il dialogo lo stato attuale del/della cliente ; osserva durante il trattamento le reazioni fisiche, non verbali e verbali del/della cliente
  4. tiene presente l’avvenimento del processo finora percorso ; interroga il/la cliente sul percorso intermedio ; rileva i cambiamenti percepiti sul piano fisico, emozionale e mentale in base a criteri specifici al metodo e alle risorse ; concede dello spazio al/alla cliente e lo/la incoraggia ad integrare delle altre osservazioni, sensazioni, valutazioni e conclusioni ; percepisce in modo consapevole le proprie sensazioni, valutazioni e idee.
  5. registra alla ricezione l’età, la professione, le esperienze esistenti, i danni, disturbi, malattie nonché le esigenze e gli obiettivi degli interessati al fine di poter valutare l’idoneità al lavoro di gruppo
A
  1. tiene presente gli obiettivi e il piano terapeutico ; rileva attraverso il dialogo lo stato attuale del/della cliente ; osserva durante il trattamento le reazioni fisiche, non verbali e verbali del/della cliente
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6
Q

Scegli la “P” che corrisponde alla competenza A2 “Elabora e agisce in modo mirato sul corpo e i processi”

  1. programma le tappe terapeutiche e le istruzioni secondo i criteri del metodo, delle risorse e della motivazione per garantire il trasferimento nella vita quotidiana dei cambiamenti e modi di comportamento positivamente esperimentati.
  2. pianifica e sviluppa il lavoro di gruppo in base al metodo e orientato sul corpo e sul processo adeguandolo al tema, alla composizione del gruppo e alle possibilità e ai limiti dei partecipanti.
  3. instaura un rapporto di fiducia e un quadro sicuro per un processo di guarigione durevole ; programma il trattamento orientato sul corpo e i processi considerando e rispettando le attuali esigenze e possibilità fisiche, spirituali, mentali e sociali del/della cliente
  4. programma le tappe terapeutiche e le istruzioni secondo i criteri del metodo, delle risorse e della motivazione adeguandole alla situazione e stato di salute del/della cliente ; pianifica insieme al/alla cliente di fare il punto della situazione in caso di periodi processuali prolungati.
  5. definisce il fabbisogno informativo e la procedura dell’anamnesi al fine di esaminare la situazione del/della cliente rispetto allo stato fisico, emozionale, mentale e sociale in base alle attuali possibilità, ai limiti del processo terapeutico e alle proprie competenze ; programma sin d’all’inizio il modo d’interazione per innescare il processo di percezione del sé e della riflessione personale
A
  1. instaura un rapporto di fiducia e un quadro sicuro per un processo di guarigione durevole ; programma il trattamento orientato sul corpo e i processi considerando e rispettando le attuali esigenze e possibilità fisiche, spirituali, mentali e sociali del/della cliente
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7
Q

Scegli la “R” che corrisponde alla competenza A2 “Elabora e agisce in modo mirato sul corpo e i processi”

  1. offre sostegno al /alla cliente nel pianificare delle tappe realistiche nell’organizzazione concreta della vita quotidiana e professionale al fine di rinforzare ulteriormente il processo di guarigione ; assiste il/la cliente nel trasferire i margini di manovra acquisiti nella vita quotidiana e professionale ; apprezza nuove perspettive e evidenzia il loro effetto sulla guarigione ; dimostra al/alla cliente le sue nuove competenze di pensare, percepire e agire ; rinforza nel/nella cliente un’immagine positiva di se stesso/a e la fiducia nelle proprie risorse ; rinforza nel/nella cliente l’esperienza di poter continuare e consolidare i cambiamenti positivi nella propria vita quotidiana e professionale.
  2. mette l’avvenimento del processo in relazione agli obiettivi terapeutici ; stimola nel/nella cliente lo sviluppo di nuovi modi di vedere e agire che hanno una relazione riconoscibile con i disturbi di salute e che possono influenzarli ; incita il/la cliente a riconoscere le proprie risorse e ad attivarle nonché a rinforzare le capacità di agire e gestire di cui ne ha fatto un’esperienza positiva ; istruisce il/la cliente nell’uso di mezzi di terapia complementare al fine di sostenere il processo di guarigione (esercizio di concentrazione e visualizzazione ecc.).
  3. fa uso di un lavoro di tatto, movimento, respiro e energia orientato sul corpo in base al proprio metodo al fine di stimolare in modo mirato l’autoregolazione dell’organismo ; registra con attenzione i processi innescati e i cambiamenti sottili e integra continuamente nel suo agire le reazioni non verbali e verbali del/della cliente ; permette al/alla cliente di fare delle mirate esperienze fisiche e incoraggia il/la cliente a osservare e percepire se stesso/a ; rende lo sviluppo terapeutico trasparente e influenzabili per il/la cliente ; durante il lavoro mantiene la propria percezione e organizzazione
  4. guida i partecipanti a percepire il movimento e il respiro orientati sul corpo e l’esperienza ; conferisce un aiuto individuale in modo verbale e anche manuale ; per mezzo di istruzioni verbali rende possibile e incrementa le capacità di percezione dei partecipanti ; procura loro delle esperienze strutturate sul proprio corpo, modo di pensare, percepire e comportare ; offre ai partecipanti la possibilità di collegare delle esperienze nuove e vecchie e di analizzarle
  5. informa il/la cliente sui metodi di terapia complementare, le rispettive possibilità e limiti ; stabilisce l’anamnesi orientata sul corpo e sui processi in base al proprio metodo impiegando con empatia i mezzi di osservazione, tatto, movimento e interrogazione ; è sensibile e attento/a in modo completo alle informazioni non verbali e verbali fornite dal/dalla cliente ; rileva i disturbi, le preoccupazioni, le paure del/della cliente come anche le esperienze fatte da risorse rinforzanti e strategie positive di agire e gestire ; dirige la percezione del/della cliente sulla comprensione della propria situazione e sull’apprezzamento del cammino finora percorso ; definisce insieme al/alla cliente gli obiettivi terapeutici e la procedura ; prende in considerazione i reperti medici e psicologici esistenti, rispettivamente li chiede se è necessario ; definisce insieme al/alla cliente le caratteristiche del successo terapeutico ; indirizza il/la cliente ad altri specialisti nel caso che la situazione attuale non entra nelle competenze della terapia complementare ; riconosce le urgenze psichiche e fisiche agendo con empatia in modo professionalmente corretto
A
  1. fa uso di un lavoro di tatto, movimento, respiro e energia orientato sul corpo in base al proprio metodo al fine di stimolare in modo mirato l’autoregolazione dell’organismo ; registra con attenzione i processi inescati e i cambiamenti sottili e integra continuamente nel suo agire le reazioni non verbali e verbali del/della cliente ; permette al/alla cliente di fare delle mirate esperienze fisiche e incoraggia il/la cliente a osservare e percepire se stesso/a ; rende lo sviluppo terapeutico trasparente e influenzabili per il/la cliente ; durante il lavoro mantiene la propria percezione e organizzazione
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Scegli la “V” che corrisponde alla competenza A2 “Elabora e agisce in modo mirato sul corpo e i processi”

  1. verifica insieme al/alla cliente l’efficacia di nuovi modi di comportamento esperimentati ; rileva i cambiamenti nelle condizioni di quadro e trova con il/la cliente delle soluzioni adeguate ; valuta se, e se sì, in quale modo il/la cliente necessita di un ulteriore sostegno e accompagnamento terapeutico o se la terapia può essere conclusa ; dà una valutazione dell’intero processo terapeutico e delle proprie azioni terapeutiche.
  2. incoraggia e offre sostegno ai partecipanti di scambiare e analizzare insieme nel gruppo le proprie esperienze al livello fisico, spirituale, mentale e sociale ; promuove il feedback e l’aiuto reciproco nonché l’incoraggiamento e l’apprezzamento nel gruppo ; offre sostegno ai partecipanti nel loro percorso per consolidare e incrementare i nuovi modi di comportamento esperimentati ; integra i singoli partecipanti nel processo di gruppo ; intuisce le dinamiche e conflitti di gruppo difficili e le regola in maniera adeguata.
  3. verifica se l’anamnesi e la definizione degli obiettivi costituiscono una base sufficiente per un trattamento ; documenta l’apertura del caso specifico, l’anamnesi e il piano terapeutico e analizza lo sviluppo del percorso processuale.
  4. insieme al/alla cliente riflette sui cambiamenti scatenati durante le sedute terapeutiche sul piano fisico, spirituale e mentale ; analizza costantemente se nel/nella cliente si fossero scatenati dei processi di presa di coscienza concernente la relazione tra stato di salute e modi propri di veduta e comportamento ; verifica se l’esperienza del/della cliente di poter influenzare il proprio stato di salute fosse rinforzato/a.
  5. verifica costantemente se le tappe terapeutiche sono adatte alla situazione del/della cliente ; fa il punto della situazione insieme al/alla cliente in relazione agli obiettivi terapeutici e l’accertamento reciproco dei progressi ; analizza i risultati in vista al futuro percorso terapeutico, al trasferimento nella vita quotidiana e alla conclusione della terapia.
A
  1. insieme al/alla cliente riflette sui cambiamenti scatenati durante le sedute terapeutiche sul piano fisico, spirituale e mentale ; analizza costantemente se nel/nella cliente si fossero scatenati dei processi di presa di coscienza concernente la relazione tra stato di salute e modi propri di veduta e comportamento ; verifica se l’esperienza del/della cliente di poter influenzare il proprio stato di salute fosse rinforzato/a.
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9
Q

Scegli la “I” che corrisponde alla competenza A3 “Integra e approfondisce l’avvenimento processuale”

  1. tiene presente gli obiettivi e il piano terapeutico ; rileva attraverso il dialogo lo stato attuale del/della cliente ; osserva durante il trattamento le reazioni fisiche, non verbali e verbali del/della cliente
  2. approfondisce il quadro dei disturbi e dolori e le ulteriori informazioni fornite al momento della ricezione
  3. tiene presente l’avvenimento del processo finora percorso ; interroga il/la cliente sul percorso intermedio ; rileva i cambiamenti percepiti sul piano fisico, emozionale e mentale in base a criteri specifici al metodo e alle risorse ; concede dello spazio al/alla cliente e lo/la incoraggia ad integrare delle altre osservazioni, sensazioni, valutazioni e conclusioni ; percepisce in modo consapevole le proprie sensazioni, valutazioni e idee.
  4. verifica come il/la cliente può trasferire il processo di guarigione nella propria vita privata e professionale ; rileva i punti percepiti come stimolo o ostacolo, e i punti realizzati con successo e quelli con difficoltà.
  5. registra alla ricezione l’età, la professione, le esperienze esistenti, i danni, disturbi, malattie nonché le esigenze e gli obiettivi degli interessati al fine di poter valutare l’idoneità al lavoro di gruppo
A
  1. tiene presente l’avvenimento del processo finora percorso ; interroga il/la cliente sul percorso intermedio ; rileva i cambiamenti percepiti sul piano fisico, emozionale e mentale in base a criteri specifici al metodo e alle risorse ; concede dello spazio al/alla cliente e lo/la incoraggia ad integrare delle altre osservazioni, sensazioni, valutazioni e conclusioni ; percepisce in modo consapevole le proprie sensazioni, valutazioni e idee.
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Scegli la “I” che corrisponde alla competenza A4 “Trasferisce e garantisce la durevolezza nella vita quotidiana”

  1. tiene presente gli obiettivi e il piano terapeutico ; rileva attraverso il dialogo lo stato attuale del/della cliente ; osserva durante il trattamento le reazioni fisiche, non verbali e verbali del/della cliente
  2. approfondisce il quadro dei disturbi e dolori e le ulteriori informazioni fornite al momento della ricezione
  3. tiene presente l’avvenimento del processo finora percorso ; interroga il/la cliente sul percorso intermedio ; rileva i cambiamenti percepiti sul piano fisico, emozionale e mentale in base a criteri specifici al metodo e alle risorse ; concede dello spazio al/alla cliente e lo/la incoraggia ad integrare delle altre osservazioni, sensazioni, valutazioni e conclusioni ; percepisce in modo consapevole le proprie sensazioni, valutazioni e idee.
  4. verifica come il/la cliente può trasferire il processo di guarigione nella propria vita privata e professionale ; rileva i punti percepiti come stimolo o ostacolo, e i punti realizzati con successo e quelli con difficoltà.
  5. registra alla ricezione l’età, la professione, le esperienze esistenti, i danni, disturbi, malattie nonché le esigenze e gli obiettivi degli interessati al fine di poter valutare l’idoneità al lavoro di gruppo
A
  1. verifica come il/la cliente può trasferire il processo di guarigione nella propria vita privata e professionale ; rileva i punti percepiti come stimolo o ostacolo, e i punti realizzati con successo e quelli con difficoltà.
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11
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Scegli la “I” che corrisponde alla competenza A5 “Crea dei processi per gruppi orientati sul corpo”

  1. tiene presente gli obiettivi e il piano terapeutico ; rileva attraverso il dialogo lo stato attuale del/della cliente ; osserva durante il trattamento le reazioni fisiche, non verbali e verbali del/della cliente
  2. approfondisce il quadro dei disturbi e dolori e le ulteriori informazioni fornite al momento della ricezione
  3. tiene presente l’avvenimento del processo finora percorso ; interroga il/la cliente sul percorso intermedio ; rileva i cambiamenti percepiti sul piano fisico, emozionale e mentale in base a criteri specifici al metodo e alle risorse ; concede dello spazio al/alla cliente e lo/la incoraggia ad integrare delle altre osservazioni, sensazioni, valutazioni e conclusioni ; percepisce in modo consapevole le proprie sensazioni, valutazioni e idee.
  4. verifica come il/la cliente può trasferire il processo di guarigione nella propria vita privata e professionale ; rileva i punti percepiti come stimolo o ostacolo, e i punti realizzati con successo e quelli con difficoltà.
  5. registra alla ricezione l’età, la professione, le esperienze esistenti, i danni, disturbi, malattie nonché le esigenze e gli obiettivi degli interessati al fine di poter valutare l’idoneità al lavoro di gruppo
A
  1. registra alla ricezione l’età, la professione, le esperienze esistenti, i danni, disturbi, malattie nonché le esigenze e gli obiettivi degli interessati al fine di poter valutare l’idoneità al lavoro di gruppo
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12
Q

Scegli la “P” che corrisponde alla competenza A3 “Integra e approfondisce l’avvenimento processuale”

  1. programma le tappe terapeutiche e le istruzioni secondo i criteri del metodo, delle risorse e della motivazione per garantire il trasferimento nella vita quotidiana dei cambiamenti e modi di comportamento positivamente esperimentati.
  2. pianifica e sviluppa il lavoro di gruppo in base al metodo e orientato sul corpo e sul processo adeguandolo al tema, alla composizione del gruppo e alle possibilità e ai limiti dei partecipanti.
  3. instaura un rapporto di fiducia e un quadro sicuro per un processo di guarigione durevole ; programma il trattamento orientato sul corpo e i processi considerando e rispettando le attuali esigenze e possibilità fisiche, spirituali, mentali e sociali del/della cliente
  4. programma le tappe terapeutiche e le istruzioni secondo i criteri del metodo, delle risorse e della motivazione adeguandole alla situazione e stato di salute del/della cliente ; pianifica insieme al/alla cliente di fare il punto della situazione in caso di periodi processuali prolungati.
  5. definisce il fabbisogno informativo e la procedura dell’anamnesi al fine di esaminare la situazione del/della cliente rispetto allo stato fisico, emozionale, mentale e sociale in base alle attuali possibilità, ai limiti del processo terapeutico e alle proprie competenze ; programma sin d’all’inizio il modo d’interazione per inescare il processo di percezione del sé e della riflessione personale
A
  1. programma le tappe terapeutiche e le istruzioni secondo i criteri del metodo, delle risorse e della motivazione adeguandole alla situazione e stato di salute del/della cliente ; pianifica insieme al/alla cliente di fare il punto della situazione in caso di periodi processuali prolungati.
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Scegli la “P” che corrisponde alla competenza A4 “Trasferisce e garantisce la durevolezza nella vita quotidiana”

  1. programma le tappe terapeutiche e le istruzioni secondo i criteri del metodo, delle risorse e della motivazione per garantire il trasferimento nella vita quotidiana dei cambiamenti e modi di comportamento positivamente esperimentati.
  2. pianifica e sviluppa il lavoro di gruppo in base al metodo e orientato sul corpo e sul processo adeguandolo al tema, alla composizione del gruppo e alle possibilità e ai limiti dei partecipanti.
  3. instaura un rapporto di fiducia e un quadro sicuro per un processo di guarigione durevole ; programma il trattamento orientato sul corpo e i processi considerando e rispettando le attuali esigenze e possibilità fisiche, spirituali, mentali e sociali del/della cliente
  4. programma le tappe terapeutiche e le istruzioni secondo i criteri del metodo, delle risorse e della motivazione adeguandole alla situazione e stato di salute del/della cliente ; pianifica insieme al/alla cliente di fare il punto della situazione in caso di periodi processuali prolungati.
  5. definisce il fabbisogno informativo e la procedura dell’anamnesi al fine di esaminare la situazione del/della cliente rispetto allo stato fisico, emozionale, mentale e sociale in base alle attuali possibilità, ai limiti del processo terapeutico e alle proprie competenze ; programma sin d’all’inizio il modo d’interazione per inescare il processo di percezione del sé e della riflessione personale
A
  1. programma le tappe terapeutiche e le istruzioni secondo i criteri del metodo, delle risorse e della motivazione per garantire il trasferimento nella vita quotidiana dei cambiamenti e modi di comportamento positivamente esperimentati.
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Scegli la “P” che corrisponde alla competenza A5 “Crea dei processi per gruppi orientati sul corpo”

  1. programma le tappe terapeutiche e le istruzioni secondo i criteri del metodo, delle risorse e della motivazione per garantire il trasferimento nella vita quotidiana dei cambiamenti e modi di comportamento positivamente esperimentati.
  2. pianifica e sviluppa il lavoro di gruppo in base al metodo e orientato sul corpo e sul processo adeguandolo al tema, alla composizione del gruppo e alle possibilità e ai limiti dei partecipanti.
  3. instaura un rapporto di fiducia e un quadro sicuro per un processo di guarigione durevole ; programma il trattamento orientato sul corpo e i processi considerando e rispettando le attuali esigenze e possibilità fisiche, spirituali, mentali e sociali del/della cliente
  4. programma le tappe terapeutiche e le istruzioni secondo i criteri del metodo, delle risorse e della motivazione adeguandole alla situazione e stato di salute del/della cliente ; pianifica insieme al/alla cliente di fare il punto della situazione in caso di periodi processuali prolungati.
  5. definisce il fabbisogno informativo e la procedura dell’anamnesi al fine di esaminare la situazione del/della cliente rispetto allo stato fisico, emozionale, mentale e sociale in base alle attuali possibilità, ai limiti del processo terapeutico e alle proprie competenze ; programma sin d’all’inizio il modo d’interazione per inescare il processo di percezione del sé e della riflessione personale
A
  1. pianifica e sviluppa il lavoro di gruppo in base al metodo e orientato sul corpo e sul processo adeguandolo al tema, alla composizione del gruppo e alle possibilità e ai limiti dei partecipanti.
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15
Q

Scegli la “R” che corrisponde alla competenza A3 “Integra e approfondisce l’avvenimento processuale”

  1. offre sostegno al /alla cliente nel pianificare delle tappe realistiche nell’organizzazione concreta della vita quotidiana e professionale al fine di rinforzare ulteriormente il processo di guarigione ; assiste il/la cliente nel trasferire i margini di manovra acquisiti nella vita quotidiana e professionale ; apprezza nuove perspettive e evidenzia il loro effetto sulla guarigione ; dimostra al/alla cliente le sue nuove competenze di pensare, percepire e agire ; rinforza nel/nella cliente un’immagine positiva di se stesso/a e la fiducia nelle proprie risorse ; rinforza nel/nella cliente l’esperienza di poter continuare e consolidare i cambiamenti positivi nella propria vita quotidiana e professionale.
  2. mette l’avvenimento del processo in relazione agli obiettivi terapeutici ; stimola nel/nella cliente lo sviluppo di nuovi modi di vedere e agire che hanno una relazione riconoscibile con i disturbi di salute e che possono influenzarli ; incita il/la cliente a riconoscere le proprie risorse e ad attivarle nonché a rinforzare le capacità di agire e gestire di cui ne ha fatto un’esperienza positiva ; istruisce il/la cliente nell’uso di mezzi di terapia complementare al fine di sostenere il processo di guarigione (esercizio di concentrazione e visualizzazione ecc.).
  3. fa uso di un lavoro di tatto, movimento, respiro e energia orientato sul corpo in base al proprio metodo al fine di stimolare in modo mirato l’autoregolazione dell’organismo ; registra con attenzione i processi innescati e i cambiamenti sottili e integra continuamente nel suo agire le reazioni non verbali e verbali del/della cliente ; permette al/alla cliente di fare delle mirate esperienze fisiche e incoraggia il/la cliente a osservare e percepire se stesso/a ; rende lo sviluppo terapeutico trasparente e influenzabili per il/la cliente ; durante il lavoro mantiene la propria percezione e organizzazione
  4. guida i partecipanti a percepire il movimento e il respiro orientati sul corpo e l’esperienza ; conferisce un aiuto individuale in modo verbale e anche manuale ; per mezzo di istruzioni verbali rende possibile e incrementa le capacità di percezione dei partecipanti ; procura loro delle esperienze strutturate sul proprio corpo, modo di pensare, percepire e comportare ; offre ai partecipanti la possibilità di collegare delle esperienze nuove e vecchie e di analizzarle
  5. informa il/la cliente sui metodi di terapia complementare, le rispettive possibilità e limiti ; stabilisce l’anamnesi orientata sul corpo e sui processi in base al proprio metodo impiegando con empatia i mezzi di osservazione, tatto, movimento e interrogazione ; è sensibile e attento/a in modo completo alle informazioni non verbali e verbali fornite dal/dalla cliente ; rileva i disturbi, le preoccupazioni, le paure del/della cliente come anche le esperienze fatte da risorse rinforzanti e strategie positive di agire e gestire ; dirige la percezione del/della cliente sulla comprensione della propria situazione e sull’apprezzamento del cammino finora percorso ; definisce insieme al/alla cliente gli obiettivi terapeutici e la procedura ; prende in considerazione i reperti medici e psicologici esistenti, rispettivamente li chiede se è necessario ; definisce insieme al/alla cliente le caratteristiche del successo terapeutico ; indirizza il/la cliente ad altri specialisti nel caso che la situazione attuale non entra nelle competenze della terapia complementare ; riconosce le urgenze psichiche e fisiche agendo con empatia in modo professionalmente corretto
A
  1. mette l’avvenimento del processo in relazione agli obiettivi terapeutici ; stimola nel/nella cliente lo sviluppo di nuovi modi di vedere e agire che hanno una relazione riconoscibile con i disturbi di salute e che possono influenzarli ; incita il/la cliente a riconoscere le proprie risorse e ad attivarle nonché a rinforzare le capacità di agire e gestire di cui ne ha fatto un’esperienza positiva ; istruisce il/la cliente nell’uso di mezzi di terapia complementare al fine di sostenere il processo di guarigione (esercizio di concentrazione e visualizzazione ecc.).
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Q

Scegli la “R” che corrisponde alla competenza A4 “Trasferisce e garantisce durevolezza nella vita quotidiana”

  1. offre sostegno al /alla cliente nel pianificare delle tappe realistiche nell’organizzazione concreta della vita quotidiana e professionale al fine di rinforzare ulteriormente il processo di guarigione ; assiste il/la cliente nel trasferire i margini di manovra acquisiti nella vita quotidiana e professionale ; apprezza nuove perspettive e evidenzia il loro effetto sulla guarigione ; dimostra al/alla cliente le sue nuove competenze di pensare, percepire e agire ; rinforza nel/nella cliente un’immagine positiva di se stesso/a e la fiducia nelle proprie risorse ; rinforza nel/nella cliente l’esperienza di poter continuare e consolidare i cambiamenti positivi nella propria vita quotidiana e professionale.
  2. mette l’avvenimento del processo in relazione agli obiettivi terapeutici ; stimola nel/nella cliente lo sviluppo di nuovi modi di vedere e agire che hanno una relazione riconoscibile con i disturbi di salute e che possono influenzarli ; incita il/la cliente a riconoscere le proprie risorse e ad attivarle nonché a rinforzare le capacità di agire e gestire di cui ne ha fatto un’esperienza positiva ; istruisce il/la cliente nell’uso di mezzi di terapia complementare al fine di sostenere il processo di guarigione (esercizio di concentrazione e visualizzazione ecc.).
  3. fa uso di un lavoro di tatto, movimento, respiro e energia orientato sul corpo in base al proprio metodo al fine di stimolare in modo mirato l’autoregolazione dell’organismo ; registra con attenzione i processi innescati e i cambiamenti sottili e integra continuamente nel suo agire le reazioni non verbali e verbali del/della cliente ; permette al/alla cliente di fare delle mirate esperienze fisiche e incoraggia il/la cliente a osservare e percepire se stesso/a ; rende lo sviluppo terapeutico trasparente e influenzabili per il/la cliente ; durante il lavoro mantiene la propria percezione e organizzazione
  4. guida i partecipanti a percepire il movimento e il respiro orientati sul corpo e l’esperienza ; conferisce un aiuto individuale in modo verbale e anche manuale ; per mezzo di istruzioni verbali rende possibile e incrementa le capacità di percezione dei partecipanti ; procura loro delle esperienze strutturate sul proprio corpo, modo di pensare, percepire e comportare ; offre ai partecipanti la possibilità di collegare delle esperienze nuove e vecchie e di analizzarle
  5. informa il/la cliente sui metodi di terapia complementare, le rispettive possibilità e limiti ; stabilisce l’anamnesi orientata sul corpo e sui processi in base al proprio metodo impiegando con empatia i mezzi di osservazione, tatto, movimento e interrogazione ; è sensibile e attento/a in modo completo alle informazioni non verbali e verbali fornite dal/dalla cliente ; rileva i disturbi, le preoccupazioni, le paure del/della cliente come anche le esperienze fatte da risorse rinforzanti e strategie positive di agire e gestire ; dirige la percezione del/della cliente sulla comprensione della propria situazione e sull’apprezzamento del cammino finora percorso ; definisce insieme al/alla cliente gli obiettivi terapeutici e la procedura ; prende in considerazione i reperti medici e psicologici esistenti, rispettivamente li chiede se è necessario ; definisce insieme al/alla cliente le caratteristiche del successo terapeutico ; indirizza il/la cliente ad altri specialisti nel caso che la situazione attuale non entra nelle competenze della terapia complementare ; riconosce le urgenze psichiche e fisiche agendo con empatia in modo professionalmente corretto
A
  1. offre sostegno al /alla cliente nel pianificare delle tappe realistiche nell’organizzazione concreta della vita quotidiana e professionale al fine di rinforzare ulteriormente il processo di guarigione ; assiste il/la cliente nel trasferire i margini di manovra acquisiti nella vita quotidiana e professionale ; apprezza nuove perspettive e evidenzia il loro effetto sulla guarigione ; dimostra al/alla cliente le sue nuove competenze di pensare, percepire e agire ; rinforza nel/nella cliente un’immagine positiva di se stesso/a e la fiducia nelle proprie risorse ; rinforza nel/nella cliente l’esperienza di poter continuare e consolidare i cambiamenti positivi nella propria vita quotidiana e professionale.
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Q

Scegli la “R” che corrisponde alla competenza A5 “Crea dei processi per gruppi orientati sul corpo”

  1. offre sostegno al /alla cliente nel pianificare delle tappe realistiche nell’organizzazione concreta della vita quotidiana e professionale al fine di rinforzare ulteriormente il processo di guarigione ; assiste il/la cliente nel trasferire i margini di manovra acquisiti nella vita quotidiana e professionale ; apprezza nuove perspettive e evidenzia il loro effetto sulla guarigione ; dimostra al/alla cliente le sue nuove competenze di pensare, percepire e agire ; rinforza nel/nella cliente un’immagine positiva di se stesso/a e la fiducia nelle proprie risorse ; rinforza nel/nella cliente l’esperienza di poter continuare e consolidare i cambiamenti positivi nella propria vita quotidiana e professionale.
  2. mette l’avvenimento del processo in relazione agli obiettivi terapeutici ; stimola nel/nella cliente lo sviluppo di nuovi modi di vedere e agire che hanno una relazione riconoscibile con i disturbi di salute e che possono influenzarli ; incita il/la cliente a riconoscere le proprie risorse e ad attivarle nonché a rinforzare le capacità di agire e gestire di cui ne ha fatto un’esperienza positiva ; istruisce il/la cliente nell’uso di mezzi di terapia complementare al fine di sostenere il processo di guarigione (esercizio di concentrazione e visualizzazione ecc.).
  3. fa uso di un lavoro di tatto, movimento, respiro e energia orientato sul corpo in base al proprio metodo al fine di stimolare in modo mirato l’autoregolazione dell’organismo ; registra con attenzione i processi innescati e i cambiamenti sottili e integra continuamente nel suo agire le reazioni non verbali e verbali del/della cliente ; permette al/alla cliente di fare delle mirate esperienze fisiche e incoraggia il/la cliente a osservare e percepire se stesso/a ; rende lo sviluppo terapeutico trasparente e influenzabili per il/la cliente ; durante il lavoro mantiene la propria percezione e organizzazione
  4. guida i partecipanti a percepire il movimento e il respiro orientati sul corpo e l’esperienza ; conferisce un aiuto individuale in modo verbale e anche manuale ; per mezzo di istruzioni verbali rende possibile e incrementa le capacità di percezione dei partecipanti ; procura loro delle esperienze strutturate sul proprio corpo, modo di pensare, percepire e comportare ; offre ai partecipanti la possibilità di collegare delle esperienze nuove e vecchie e di analizzarle
  5. informa il/la cliente sui metodi di terapia complementare, le rispettive possibilità e limiti ; stabilisce l’anamnesi orientata sul corpo e sui processi in base al proprio metodo impiegando con empatia i mezzi di osservazione, tatto, movimento e interrogazione ; è sensibile e attento/a in modo completo alle informazioni non verbali e verbali fornite dal/dalla cliente ; rileva i disturbi, le preoccupazioni, le paure del/della cliente come anche le esperienze fatte da risorse rinforzanti e strategie positive di agire e gestire ; dirige la percezione del/della cliente sulla comprensione della propria situazione e sull’apprezzamento del cammino finora percorso ; definisce insieme al/alla cliente gli obiettivi terapeutici e la procedura ; prende in considerazione i reperti medici e psicologici esistenti, rispettivamente li chiede se è necessario ; definisce insieme al/alla cliente le caratteristiche del successo terapeutico ; indirizza il/la cliente ad altri specialisti nel caso che la situazione attuale non entra nelle competenze della terapia complementare ; riconosce le urgenze psichiche e fisiche agendo con empatia in modo professionalmente corretto
A
  1. guida i partecipanti a percepire il movimento e il respiro orientati sul corpo e l’esperienza ; conferisce un aiuto individuale in modo verbale e anche manuale ; per mezzo di istruzioni verbali rende possibile e incrementa le capacità di percezione dei partecipanti ; procura loro delle esperienze strutturate sul proprio corpo, modo di pensare, percepire e comportare ; offre ai partecipanti la possibilità di collegare delle esperienze nuove e vecchie e di analizzarle
18
Q

Scegli la “V” che corrisponde alla competenza A3 “Integra e approfondisce l’avvenimento processuale”

  1. verifica insieme al/alla cliente l’efficacia di nuovi modi di comportamento esperimentati ; rileva i cambiamenti nelle condizioni di quadro e trova con il/la cliente delle soluzioni adeguate ; valuta se, e se sì, in quale modo il/la cliente necessita di un ulteriore sostegno e accompagnamento terapeutico o se la terapia può essere conclusa ; dà una valutazione dell’intero processo terapeutico e delle proprie azioni terapeutiche.
  2. incoraggia e offre sostegno ai partecipanti di scambiare e analizzare insieme nel gruppo le proprie esperienze al livello fisico, spirituale, mentale e sociale ; promuove il feedback e l’aiuto reciproco nonché l’incoraggiamento e l’apprezzamento nel gruppo ; offre sostegno ai partecipanti nel loro percorso per consolidare e incrementare i nuovi modi di comportamento esperimentati ; integra i singoli partecipanti nel processo di gruppo ; intuisce le dinamiche e conflitti di gruppo difficili e le regola in maniera adeguata.
  3. verifica se l’anamnesi e la definizione degli obiettivi costituiscono una base sufficiente per un trattamento ; documenta l’apertura del caso specifico, l’anamnesi e il piano terapeutico e analizza lo sviluppo del percorso processuale.
  4. insieme al/alla cliente riflette sui cambiamenti scatenati durante le sedute terapeutiche sul piano fisico, spirituale e mentale ; analizza costantemente se nel/nella cliente si fossero scatenati dei processi di presa di coscienza concernente la relazione tra stato di salute e modi propri di veduta e comportamento ; verifica se l’esperienza del/della cliente di poter influenzare il proprio stato di salute fosse rinforzato/a.
  5. verifica costantemente se le tappe terapeutiche sono adatte alla situazione del/della cliente ; fa il punto della situazione insieme al/alla cliente in relazione agli obiettivi terapeutici e l’accertamento reciproco dei progressi ; analizza i risultati in vista al futuro percorso terapeutico, al trasferimento nella vita quotidiana e alla conclusione della terapia.
A
  1. verifica costantemente se le tappe terapeutiche sono adatte alla situazione del/della cliente ; fa il punto della situazione insieme al/alla cliente in relazione agli obiettivi terapeutici e l’accertamento reciproco dei progressi ; analizza i risultati in vista al futuro percorso terapeutico, al trasferimento nella vita quotidiana e alla conclusione della terapia.
19
Q

Scegli la “V” che corrisponde alla competenza A4 “Trasferisce e garantisce la durevolezza nella vita quotidiana”

  1. verifica insieme al/alla cliente l’efficacia di nuovi modi di comportamento esperimentati ; rileva i cambiamenti nelle condizioni di quadro e trova con il/la cliente delle soluzioni adeguate ; valuta se, e se sì, in quale modo il/la cliente necessita di un ulteriore sostegno e accompagnamento terapeutico o se la terapia può essere conclusa ; dà una valutazione dell’intero processo terapeutico e delle proprie azioni terapeutiche.
  2. incoraggia e offre sostegno ai partecipanti di scambiare e analizzare insieme nel gruppo le proprie esperienze al livello fisico, spirituale, mentale e sociale ; promuove il feedback e l’aiuto reciproco nonché l’incoraggiamento e l’apprezzamento nel gruppo ; offre sostegno ai partecipanti nel loro percorso per consolidare e incrementare i nuovi modi di comportamento esperimentati ; integra i singoli partecipanti nel processo di gruppo ; intuisce le dinamiche e conflitti di gruppo difficili e le regola in maniera adeguata.
  3. verifica se l’anamnesi e la definizione degli obiettivi costituiscono una base sufficiente per un trattamento ; documenta l’apertura del caso specifico, l’anamnesi e il piano terapeutico e analizza lo sviluppo del percorso processuale.
  4. insieme al/alla cliente riflette sui cambiamenti scatenati durante le sedute terapeutiche sul piano fisico, spirituale e mentale ; analizza costantemente se nel/nella cliente si fossero scatenati dei processi di presa di coscienza concernente la relazione tra stato di salute e modi propri di veduta e comportamento ; verifica se l’esperienza del/della cliente di poter influenzare il proprio stato di salute fosse rinforzato/a.
  5. verifica costantemente se le tappe terapeutiche sono adatte alla situazione del/della cliente ; fa il punto della situazione insieme al/alla cliente in relazione agli obiettivi terapeutici e l’accertamento reciproco dei progressi ; analizza i risultati in vista al futuro percorso terapeutico, al trasferimento nella vita quotidiana e alla conclusione della terapia.
A
  1. verifica insieme al/alla cliente l’efficacia di nuovi modi di comportamento esperimentati ; rileva i cambiamenti nelle condizioni di quadro e trova con il/la cliente delle soluzioni adeguate ; valuta se, e se sì, in quale modo il/la cliente necessita di un ulteriore sostegno e accompagnamento terapeutico o se la terapia può essere conclusa ; dà una valutazione dell’intero processo terapeutico e delle proprie azioni terapeutiche.
20
Q

Scegli la “V” che corrisponde alla competenza A5 “Crea dei processi per gruppi orientati sul corpo”

  1. verifica insieme al/alla cliente l’efficacia di nuovi modi di comportamento esperimentati ; rileva i cambiamenti nelle condizioni di quadro e trova con il/la cliente delle soluzioni adeguate ; valuta se, e se sì, in quale modo il/la cliente necessita di un ulteriore sostegno e accompagnamento terapeutico o se la terapia può essere conclusa ; dà una valutazione dell’intero processo terapeutico e delle proprie azioni terapeutiche.
  2. incoraggia e offre sostegno ai partecipanti di scambiare e analizzare insieme nel gruppo le proprie esperienze al livello fisico, spirituale, mentale e sociale ; promuove il feedback e l’aiuto reciproco nonché l’incoraggiamento e l’apprezzamento nel gruppo ; offre sostegno ai partecipanti nel loro percorso per consolidare e incrementare i nuovi modi di comportamento esperimentati ; integra i singoli partecipanti nel processo di gruppo ; intuisce le dinamiche e conflitti di gruppo difficili e le regola in maniera adeguata.
  3. verifica se l’anamnesi e la definizione degli obiettivi costituiscono una base sufficiente per un trattamento ; documenta l’apertura del caso specifico, l’anamnesi e il piano terapeutico e analizza lo sviluppo del percorso processuale.
  4. insieme al/alla cliente riflette sui cambiamenti scatenati durante le sedute terapeutiche sul piano fisico, spirituale e mentale ; analizza costantemente se nel/nella cliente si fossero scatenati dei processi di presa di coscienza concernente la relazione tra stato di salute e modi propri di veduta e comportamento ; verifica se l’esperienza del/della cliente di poter influenzare il proprio stato di salute fosse rinforzato/a.
  5. verifica costantemente se le tappe terapeutiche sono adatte alla situazione del/della cliente ; fa il punto della situazione insieme al/alla cliente in relazione agli obiettivi terapeutici e l’accertamento reciproco dei progressi ; analizza i risultati in vista al futuro percorso terapeutico, al trasferimento nella vita quotidiana e alla conclusione della terapia.
A
  1. incoraggia e offre sostegno ai partecipanti di scambiare e analizzare insieme nel gruppo le proprie esperienze al livello fisico, spirituale, mentale e sociale ; promuove il feedback e l’aiuto reciproco nonché l’incoraggiamento e l’apprezzamento nel gruppo ; offre sostegno ai partecipanti nel loro percorso per consolidare e incrementare i nuovi modi di comportamento esperimentati ; integra i singoli partecipanti nel processo di gruppo ; intuisce le dinamiche e conflitti di gruppo difficili e le regola in maniera adeguata.