Crocette Flashcards

(200 cards)

1
Q

Il bilancio d’esercizio:
a) Consente ai fornitori di valutare la solvibilità dell’impresa
b) Evidenzia il risultato economico d’esercizio
c) Coincide con l’inventario
d) È un documento pubblico, disciplinato dalla legislazione civilistica

A

è un documento pubblico, disciplinato dalla legislazione civilistica

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2
Q

Il margine lordo di contribuzione unitario è dato dalla differenza tra:
a) Ricavi di vendita e costi variabili
b) Ricavi di vendita e costi fissi
c) Ricavi di vendita e costi diretti
d) Ricavi di vendita e costo del venduto

A

Ricavi di vendita e costi variabili

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3
Q

Fanno parte della gestione caratteristica di un’impresa industriale:
a) Gli oneri finanziari
b) Le cedole su prestiti obbligazionari
c) Le spese per il personale
d) Le plusvalenze

A

Le spese per il personale

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4
Q

Con il termine “consumi” si intende:
a) La somma algebrica tra gli acquisti di materie/merci operati nell’esercizio e la variazione delle scorte di tali fattori
avvenuta nello stesso periodo di tempo
b) Il valore dei costi sostenuti per acquisire servizi
c) La riduzione del valore delle immobilizzazioni tecniche dovuta al loro impiego nella produzione
d) Tutte vere

A

Tutte vere

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5
Q

I costi variabili:
a) Sono i costi che variano al variare del canale distributivo scelto dall’impresa
b) Sono quei costi che variano al variare della produzione e che comprendono i costi per le materie prime, l’energia,
il lavoro, ecc
c) Sono i costi imputabili a ciascuna linea di prodotto
d) Sono quei costi che variano in modo imprevedibile e che di conseguenza non sono controllabili dall’impresa

A

Sono quei costi che variano al variare della produzione e che comprendono i costi per le materie prime, l’energia,
il lavoro, ecc

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6
Q

Parliamo di domanda anelastica quando:
a) Ad una riduzione di prezzo corrisponde un maggior quantitativo venduto
b) Ad una riduzione dei prezzi corrisponde addirittura una riduzione dei ricavi totali
c) Una variazione del prezzo di un prodotto non determina alcuna variazione nei ricavi totali
d) Prezzi e quantità dei prodotti venduti non hanno alcuna variazione nei ricavi totali

A

Una variazione del prezzo di un prodotto non determina alcuna variazione nei ricavi totali

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7
Q

Il rendiconto finanziario:
a) È un allegato della nota integrativa
b) È un prospetto contabile che riassume i movimenti delle immobilizzazioni finanziarie
c) È un documento obbligatorio per le imprese che adottano i principi contabili internazionali
d) È un documento che forma il bilancio di esercizio, obbligatorio solo per le imprese di maggiori dimensioni

A

È un documento che forma il bilancio di esercizio, obbligatorio solo per le imprese di maggiori dimensioni

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8
Q

Un costo è di competenza economica dell’esercizio quando il fattore produttivo al quale si riferisce:
a) Non è più utilizzabile nei processi produttivi futuri
b) Non è stato utilizzato nei processi produttivi nell’anno in corso
c) È stato impiegato in processi produttivi il cui ciclo finanziario si è chiuso nell’anno in corso
d) Nessuna delle precedenti

A

Nessuna delle precedenti

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9
Q

L’ammortamento delle immobilizzazioni tecniche:
a) È il processo tramite il quale l’impresa accantona risorse monetarie per la sostituzione dell’immobilizzazione
b) Rappresenta un’attività dello stato patrimoniale
c) È un processo tecnico-contabile di ripartizione tra più esercizi del costo di un fattore produttivo a fecondità
ripetuta
d) È un ricavo

A

È un processo tecnico-contabile di ripartizione tra più esercizi del costo di un fattore produttivo a fecondità
ripetuta

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10
Q

Quale tra le seguenti voci è un’attività immateriale?
a) Immobilizzazioni in corso e acconti
b) Avviamento
c) Cassa
d) Automezzi

A

Avviamento

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11
Q

Che cos’è il markup?
a) È il punto in corrispondenza del quale i costi totali eguagliano i ricavi totali
b) È una percentuale fissa che viene aggiunta al costo dei prodotti per determinare i prezzi
c) È il costo totale del prodotto al quale deve essere aggiunta in percentuale di ricavi desiderato
d) È la somma dei costi fissi di produzione di tutte le linee di prodotti di un’azienda

A

È una percentuale fissa che viene aggiunta al costo dei prodotti per determinare i prezzi

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12
Q

Che cos’è il Break Even Point?
a) È un grafico dal quale l’impresa ricava tutti gli elementi che gli occorrono per organizzare le sue strategie di
mercato
b) È un grafico che rappresenta l’andamento del mercato e che consente quindi all’impresa di fissare prezzi
adeguati per i suoi prodotti
c) È un grafico che serve all’impresa per misurare la forza della concorrenza
d) È il punto di pareggio o di equilibrio in corrispondenza del quale i costi totali eguagliano i ricavi totali

A

È il punto di pareggio o di equilibrio in corrispondenza del quale i costi totali eguagliano i ricavi totali

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13
Q

Un’impresa ha calcolato che per il prodotto X il punto di pareggio è pari a 900 unità prodotte. Si dica quale delle seguenti
affermazioni è vera:
a) Se l’impresa riesce a vendere 1000 unità del prodotto X, allora risulterà in perdita
b) Un raddoppio dei costi variabili, a parità di altre condizioni, porterebbe il punto di pareggio a 1800 unità
c) Un raddoppio dei costi fissi, a parità di altre condizioni, porterebbe il punto di pareggio a 1800 unità
d) Nessuna delle precedenti

A

Un raddoppio dei costi fissi, a parità di altre condizioni, porterebbe il punto di pareggio a 1800 unità

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14
Q

Il ROE (return on equity):
a) È un indice per il quale il reddito netto prodotto viene rapportato al capitale netto
b) È un indice di redditività del capitale proprio dato dal rapporto capitale proprio / reddito netto
c) È un indice di redditività del capitale investito dato dal rapporto capitale investito / reddito netto
d) È un indice di redditività del capitale investito dato dal rapporto reddito netto / capitale investito

A

È un indice per il quale il reddito netto prodotto viene rapportato al capitale netto

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15
Q

Il principio di prudenza sancisce che:
a) Gli incrementi e i decrementi delle immobilizzazioni siano riportati solo all’atto di acquisto o di vendita
b) Gli incrementi di capitale netto possono essere riconosciuti solo se ragionevolmente certi, i decrementi solo se ragionevolmente possibili
c) I ricavi vengono riconosciuti solo nel periodo di realizzazione
d) Redigere il rilancio non rispettando i principi contabili abbia implicazioni penali

A

Gli incrementi di capitale netto possono essere riconosciuti solo se ragionevolmente certi, i decrementi solo se ragionevolmente possibili

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16
Q

Quali tra le seguenti voci non rappresenta un’attività immobilizzata?
a) L’avviamento dovuto all’acquisto da parte di una multinazionale del settore alimentare di un piccolo fast food a
conduzione familiare
b) Il marchio di un prodotto ideato e lanciato dalla stessa impresa che lo possiede
c) Il marchio di una nota casa di moda, recentemente acquisito da una grande catena di distribuzione
d) Un terreno incolto da 50 anni

A

Il marchio di un prodotto ideato e lanciato dalla stessa impresa che lo possiede

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17
Q

In periodo di crescita dei prezzi, quale tra i seguenti metodi di valutazione delle rimanenze garantisce il maggior
beneficio fiscale?
a) FIFO
b) LIFO
c) Metodo del costo medio
d) Nessuno dei precedenti, è necessario conoscere il tasso di crescita dei prezzi

A

LIFO

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18
Q

Il negozio di elettrodomestici ALFA riceve a settembre dall’impresa MELONI un nuovo modello di frigorifero. A ottobre il
signor Rossi ordina al negozio ALFA il frigorifero, che viene consegnato a novembre. Rossi pagherà a dicembre. In che
mese il negozio ALFA realizza un ricavo?
a) Settembre
b) Ottobre
c) Novembre
d) Dicembre

A

Novembre

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19
Q

Quale delle seguenti voci non è una forza competitiva nel modello delle 5 forze competitive di Porter?
a) Entrate potenziali
b) Fornitori
c) Prodotti sostitutivi
d) Risorse umane

A

Risorse umane

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20
Q

Qual è il valore attuale che equivale a incassare con elevata certezza una somma di 500€ tra un anno, 1000€ tra due
anni, 500€ tra tre anni e 1500€ tra quattro anni? Si ipotizzi che il costo opportunità di investimenti privi di rischio sia del
5% e che sia accettabile un’approssimazione di qualche euro.
a) 3050€
b) 3150€
c) 3250€
d) Nessuna delle precedenti

A

3050€

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21
Q

Se l’indice di liquidità calcolato dallo stato patrimoniale dell’azienda X il 31/12/2000 è pari a 2 e quello calcolato dallo
stato patrimoniale del 31/12/2001 è 1,3, che cosa possiamo dedurre?
a) Sono diminuite le liquidità a disposizione dell’azienda
b) La riduzione della cassa sta andando in parallelo all’aumento dei debiti di breve periodo
c) La capacità dell’azienda di far fronte ai propri impegni finanziari di breve periodo è calata
d) Non possiamo dire nulla perché un anno è un periodo troppo breve per apprezzare cambiamenti sistematici

A

La capacità dell’azienda di far fronte ai propri impegni finanziari di breve periodo è calata

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22
Q

Il margine di contribuzione unitario è, considerando le ipotesi del diagramma costo-volume-profitto:
a) Una costante che indica ciò che rimane da ciascun ricavo unitario dopo aver coperto il costo variabile unitario.
b) Un valore che cambia in funzione della quantità e che indica la copertura unitaria dei costi fissi
c) Il numeratore dell’espressione che indica il punto di pareggio
d) Un indicatore dell’efficienza produttiva di impianto, quando non c’è problema della scarsità delle risorse

A

Una costante che indica ciò che rimane da ciascun ricavo unitario dopo aver coperto il costo variabile unitario.

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23
Q

L’impresa SCARPENI produce calzature per uomo, donna e bambino. Il suo repartodi produzione dispone di una macchina
DELTA che taglia tutti i tipi di calzature (uomo, donna e bambino) e di due macchine cucitrici: la macchina Alfa, che cuce
esclusivamente calze da uomo e la macchina Beta, che cuce le restanti. Assumendo come oggetto di costo il tipo di
calzatura, l’ammortamento annuale della macchina Alfa è:
a) Un costo diretto e variabile
b) Un costo diretto e fisso
c) Un costo indiretto e variabile
d) Un costo indiretto e fisso

A

Un costo diretto e fisso

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24
Q

L’ammortamento di un tornio:
a) È un costo indiretto
b) Rappresenta un’uscita di cassa dell’esercizio
c) In alcuni casi può essere un costo indiretto
d) È un costo variabile

A

In alcuni casi può essere un costo indiretto

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25
Il Principio di Competenza sancisce che: a) Le uscite di Cassa di un periodo sono da registrare in relazione alle entrate di cassa dello stesso periodo b) I costi di competenza di un periodo sono correlati ai ricavi di quel periodo c) Il costo del venduto è pari a: rimanenze iniziali + acquisti - rimanenze finali d) La redazione del bilancio deve osservare i principi contabili
I costi di competenza di un periodo sono correlati ai ricavi di quel periodo
26
Sapendo che il 31/12/2001 l'azienda Beta ha un ROE dell'8%, un capitale netto pari a 30.000.000€ e che, relativamente all'esercizio 2001, paga tasse per 1.000.000€ ed interessi per 500.000 su debiti finanziari di 15.000.000€, quanto vale il ROI? a) 8,7% b) 1,2% c) 2,2% d) I dati forniti non sono sufficienti
8,7%
27
Quale delle seguenti voci non è un’attività immobilizzata? a) Titoli in portafoglio b) Marchi e brevetti c) Avviamento d) Partecipazioni strategiche
Titoli in portafoglio
28
Ipotizzando l’uguaglianza tra volumi di produzione e volume di vendita, il punto di pareggio: a) È il volume di produzione per il quale margine di contribuzione totale eguaglia i costi fissi b) È il volume di produzione per il quale ricavi totali eguagliano i costi fissi c) Cala al crescere dei costi fissi d) È il volume di produzione per cui l’azienda consegue un utile positivo
È il volume di produzione per il quale margine di contribuzione totale eguaglia i costi fissi
29
Quale delle seguenti ipotesi è un presupposto fondamentale nella formulazione dell’equazione costo-volume? a) L'ammontare dei costi variabili dipende principalmente dall'attività dei concorrenti b) i costi fissi sono una convenienza contabile c) Il diagramma costo-volume mostra solo come i costi variano in funzione del volume e suppone che non ci siano cambiamenti nel contesto ambientale. d) I costi fissi possono essere allocati tramite un coefficiente di allocazione scelto arbitrariamente
Il diagramma costo-volume mostra solo come i costi variano in funzione del volume e suppone che non ci siano cambiamenti nel contesto ambientale.
30
Il tasso interno di rendimento (TIR) di un progetto di investimento è pari al 13%. L'investimento in questione: a) Risulta conveniente nel caso in cui il costo opportunità del capitale sia pari al 10% b) Risulta conveniente nel caso in cui il costo opportunità del capitale sia pari al 15% c) Risulta più conveniente un progetto che ha un TIR pari al 12% d) Ha un VAN pari a zero
Risulta conveniente nel caso in cui il costo opportunità del capitale sia pari al 10%
31
Una consulenza costata 10000€ ma non ancora pagata per intero, informa l’azienda X della possibilità di investire su un nuovo macchinario, con il quale ottenere, rispetto alla situazione attuale, flussi di cassa differenziali di 30000€ per 3 anni, al termine dei quali il macchinario sarà dismesso. Sapendo che:  il macchinario costa 90000€;  l’esborso per il macchinario sarebbe l’unico flusso di cassa da considerare nell’anno 0;  l’azienda Y, principale concorrente dell’azienda X possiede già il macchinario suddetto... Quale delle seguenti affermazioni risulta più opportuna, nella valutazione dell’investimento per X? a) Conviene acquistare il macchinario perché in passato Y ha effettuato sempre investimenti coraggiosi b) Considerando la regola del VAN, comunque non conviene l'investimento c) Il pagamento completo della consulenza rende impossibile ottenere un VAN positivo d) I dati non sono sufficienti perché manca il costo di opportunità del capitale.
I dati non sono sufficienti perché manca il costo di opportunità del capitale.
32
Nella valutazione di un investimento, il costo opportunità del capitale: a) È inferiore al tasso interno di rendimento (TIR) b) Rappresenta il rendimento garantito da un investimento in titoli di stato di pari durata c) Cresce al crescere della vita economica del progetto d) Cresce al crescere del rischio di un investimento
Cresce al crescere del rischio di un investimento
33
Una spesa: a) Genera in tutti i casi una riduzione delle riserve di utili b) Produce o un decremento della cassa o un incremento della passività c) È sostenuta quando un'azienda vende beni o servizi d) Comporta il consumo di un’attività
Produce o un decremento della cassa o un incremento della passività
34
Nel bilancio di un esercizio, la voce “costi anticipati” viene riportata: a) Nel conto economico b) Nelle passività a breve termine c) Nelle attività d) Nelle passività a medio/lungo termine
Nelle attività
35
Attenersi al principio della prudenza nella redazione del bilancio significa: a) Non rilevare un ricavo che non è stato incassato b) Considerare le perdite, anche solo presunte, e non rilevare ricavi finché non sono sostanzialmente certi c) Essere cauti nell'applicare i principi contabili internazionali, che potrebbero contrastare con le disposizioni del Codice civile. d) Sottostimare le passività al fine di non svuotare l'integrità patrimoniale dell'impresa
Considerare le perdite, anche solo presunte, e non rilevare ricavi finché non sono sostanzialmente certi
36
Quale tra i seguenti indici è dato dal rapporto tra risultato operativo e capitale investito? a) ROE b) Risultato operativo percentuale c) ROI d) Indice di liquidità
ROI
37
Le decisioni Make or buy: a) Sono sempre scelte operative e non influenzano mai la strategia di lungo periodo dell'impresa b) Sono quelle che devono prendere i consumatori nel momento in cui scelgono se produrre autonomamente o acquistare ciò di cui hanno bisogno c) Riguardano la scelta, da parte di un'impresa, di svolgere internamente o affidare a un fornitore esterno le differenti fasi di un processo di produzione d) Vengono prese solamente sulla base di considerazioni di convenienza economica e non implicano valutazioni sul patrimonio di conoscenze dell'impresa, sull'effetto che tali scelte hanno sull'immagine della società.
Riguardano la scelta, da parte di un'impresa, di svolgere internamente o affidare a un fornitore esterno le differenti fasi di un processo di produzione
38
Sapendo che relativamente all’esercizio 2001 una piccola azienda manifatturiera: - ha un’utile di esercizio di 100 000 euro pari al 5% dei ricavi; - paga le imposte calcolando un’aliquota del 50%; - supporta oneri finanziari per 20 000 euro; - non presenta componenti straordinarie di reddito e non ha attività accessorie; - presenta un indice di rotazione del capitale pari a 2 Quanto vale il ROI? a) I dati non sono sufficienti b) 22% c) 1,2% d) 8%
22%
39
Nel caso in cui si applichi il metodo del tasso interno di rendimento (TIR) alla valutazione di un finanziamento, esso risulta essere conveniente qualora: a) Il TIR sia superiore al costo di opportunità del capitale b) Il TIR sia inferiore al costo di opportunità del capitale c) Il TIR sia uguale al rendimento medio contabile d) Il TIR sia inferiore al rendimento medio contabile
Il TIR sia superiore al costo di opportunità del capitale
40
Il criterio di accettabilità di un investimento secondo il metodo di recupero è: a) Un investimento è accettabile se il numero di periodi prima di recuperare l'investimento iniziale è inferiore a una certa soglia, definita in base alla vita economica del progetto b) Un investimento è accettabile se il numero di periodi prima di recuperare l’investimento è inferiore alla vita utile dell'impianto con maggiore longevità c) Un investimento è accettabile se il numero di periodi prima di recuperare l'investimento iniziale è inferiore alla durata media degli investimenti in progetti a pari rischiosità sui mercati finanziari d) Un investimento è accettabile se il tempo necessario alla progettazione delle strutture economico-finanziarie che lo caratterizzano è inferiore alla vita del progetto stesso.
Un investimento è accettabile se il numero di periodi prima di recuperare l'investimento iniziale è inferiore a una certa soglia, definita in base alla vita economica del progetto
41
Un’agenzia di viaggi bolognese è specializzata nell'organizzazione dei seguenti 3 pacchetti-viaggio negli Stati Uniti: - viaggi di nozze - viaggi itineranti di gruppo - soggiorni studio assumendo come oggetto di costo il singolo “pacchetto viaggio”, il costo annuale dell’illuminazione degli uffici è: a) Un costo variabile e diretto b) Un costo variabile e indiretto c) Un costo fisso e diretto d) Un costo fisso e indiretto
Un costo fisso e indiretto
42
Quali tra le seguenti voci dello stato patrimoniale non può fare parte del capitale netto al 31/12 di un’azienda? a) Utile di esercizio b) Riserva da sovrapprezzo di azioni c) Dividendi distribuiti in corso di esercizio d) Capitale sociale
Dividendi distribuiti in corso di esercizio
43
Quali tra le seguenti voci non rientra nell’attivo patrimoniale? a) Fondo TFR b) Marchi e brevetti c) Crediti verso clienti d) Fabbricati e terreni
Fondo TFR
44
Nella redazione del conto economico il principio di competenza sancisce che: a) I rendiconti si riferiscono all'azienda a cui competono costi e ricavi e non alle persone che la possiedono o che a vario titolo con essa hanno a che fare b) Un ricavo realizza anche al momento dell'impegno verbale di consegna dei beni o erogazione dei servizi c) Non si può stimare un conto economico senza le competenze giuridiche ed economiche necessarie d) I costi del periodo sono quelli correlati ai ricavi del periodo
I costi del periodo sono quelli correlati ai ricavi del periodo
45
L’impresa RITER s.p.a. ha avuto al 31/12/2010 un indice di liquidità calcolato dallo stato patrimoniale pari a 3. Se l’indice calcolato dallo stato patrimoniale del 31/12/2010 è 1.7, cosa possiamo dedurre? a) Sono diminuite le liquidità a disposizione dell'azienda b) La riduzione della cassa sta andando in parallelo con l'aumento dei tempi breve periodo c) La capacità dell'azienda di far fronte ai problemi finanziari di breve periodo è calata d) Non possiamo dire nulla perché un anno è un periodo troppo breve per apprezzare cambiamenti sistematici
La capacità dell'azienda di far fronte ai problemi finanziari di breve periodo è calata
46
Le imprese: a) Svolgono attività di produzione congiuntamente all’attività di consumo b) Sono aziende di consumo e di gestione patrimoniale c) Ricercano il profitto come condizione economica di esistenza d) Dipendono economicamente da aziende di altro tipo
Ricercano il profitto come condizione economica di esistenza
47
Il margine di contribuzione unitario è a) La differenza tra ricavi unitari e costi unitari medi b) La differenza tra ricavi unitari e costi variabili unitari c) La differenza tra ricavi unitari e costi per servizi unitari d) Nessuna di queste
La differenza tra ricavi unitari e costi variabili unitari
48
In uno stabilimento sono realizzati due tipi di prodotti: sapone e bagnoschiuma; considerando come oggetto di costo la linea di produzione del sapone quale dei seguenti costi è variabile e indiretto? a) L’ammortamento dell’impianto dedicato esclusivamente alla produzione di saponi b) La miscela profumata utilizzata per la produzione di saponi c) L’energia consumata dall’impianto di produzione di sapone, qualora esista un unico contatore di stabilimento e venga applicata una procedura di allocazione convenzionale. d) Lo stipendio del responsabile di stabilimento
L’energia consumata dall’impianto di produzione di sapone, qualora esista un unico contatore di stabilimento e venga applicata una procedura di allocazione convenzionale.
49
Qual è il valore attuale che equivale a incassare con elevata probabilità una somma di 200€ tra un anno, 300€ tra due anni e 100€ tra tre anni? Si ipotizzi che il costo opportunità di investimenti privi di rischio sia del 5% e che sia accettabile un’approssimazione di qualche euro. a) 550€ b) 570€ c) 600€ d) Nessuna delle precedenti
550€
50
Quale delle seguenti voci non rientra nell'attivo patrimoniale? a) Immobilizzazioni materiali b) Rimanenze fuori merce c) Crediti verso i clienti d) Nessuna delle precedenti
Nessuna delle precedenti
51
L'utile netto: a) è un ricavo della gestione caratteristica b) Fa parte del TFR c) Deve essere tassato d) Nessuna delle precedenti
Nessuna delle precedenti
52
A fine periodo può sorgere la necessità di ripristinare la competenza nel caso di costi relativi all’acquisizione di servizi di durata, non ancora completamente erogati e contraddistinti da una fornitura:
A cavallo tra 2 esercizi
53
A parità di altre condizioni, un incremento dei crediti commerciali, da un esercizio al successivo, può essere connesso:
Ad un aumento delle dilazioni di pagamento medio concesse ai clienti
54
A parità di altre condizioni, un incremento dei debiti aziendali, da un esercizio al successivo, può essere connesso:
Ad un aumento degli acquisti di materie prime e di altri acquisti ancora da liquidarsi
55
Al vertice strategico compete:
Gestire l’impresa.
56
Che differenza esiste tra la pianificazione e la programmazione?
La prima stabilisce le decisioni strategiche mentre la seconda quelle tattiche.
57
. Che differenza si rileva tra una struttura con un product manager (direzione di prodotto) e una struttura con un project management?
La prima è responsabile del prodotto e l’altra dei progetti
58
Con quale frequenza bisogna riorganizzare un'impresa?
Ogni volta che se ne manifesti la necessità
59
Cosa si intende per organizzazione?
La capacità di massimizzare le proprie risorse in virtù di un risultato.
60
. È un costo pluriennale:
L’acquisto di un automezzo
61
Esiste una relazione tra tipo di organizzazione e ambiente?
Si
62
Gli elementi del sistema azienda sono ‘’interagenti’’ nel senso che :
si influenzano tra di loro
63
Gli standard di quantità:
specificano quanto input bisogna usare per fabbricare un prodotto o rendere un servizio
64
Gli standard pratici:
prevedono, tra gli altri, i normali guasti dei macchinari e le normali inefficienze
65
I confini organizzativi rappresentano:
i confini entro cui i è operativa l’organizzazione aziendale
66
I controlli possono essere:
Preventivi e consuntivi.
67
I costi diretti rispetto le linee di prodotto:
sono necessariamente anche costi speciali.
68
. I costi possono essere classificati come speciali o comuni:
in base alla loro riferibilità a un oggetto di costo
69
I costi sommersi:
sono irrilevanti rispetto alla scelta di procedere a un’ulteriore fase di lavorazione di un prodotto.
70
I manager devono disporre di :
capacità strategiche
71
I ratei e risconti attivi:
possono essere relativi ad operazioni a cavallo di due o più esercizi
72
I ricavi di vendita devono essere iscritti a Conto Economico:
al netto di resi su vendite.
73
I valori finanziari sono rappresentati da variazioni su:
cassa, crediti e debiti
74
In chiusura d’esercizio, la precipua funzione della contabilità diviene la determinazione analitica del risultato economico di periodo e del relativo patrimonio di funzionamento in forza:
della correlazione tra ricavi e costi che si reputano di competenza economica del periodo
75
Individuare la classe in cui deve essere inserito il conto crediti v/ clienti:
Attivo circolante
76
Il budget delle vendite si basa:
Sulle previsioni di vendita.
77
Il budget di cassa:
Presenta gli incassi e i pagamenti previsti per il periodo di budget.
78
Il budget di cassa viene predisposto:
Prima dei budget di conto economico e stato patrimoniale.
79
Il budget di stato patrimoniale:
Viene sviluppato a partire dallo stato corrente, in base ai dati contenuti negli altri budget
80
Il budget flessibile:
Si basa sul livello di attività previsto.
81
Il capitale netto può essere definito come la differenza tra:
Attività e passività.
82
Il conto economico è un prospetto:
Che accoglie ricavi e costi di competenza dell’esercizio.
83
Il controllo aziendale mira:
a verificare il raggiungimento degli obbiettivi
84
Il 'Costi Differenziali'
Sono costi che esaminati in relazione ad una determinata ipotesi risultano differenti da come sarebbero in relazione ad un'ipotesi diversa.
85
Il costo del venduto evidenziato nel conto economico riclassificato comprende:
La variazione delle rimanenze.
86
Il costo per l'energia elettrica richiesta da un macchinario utilizzato in produzione
In Alcuni casi può essere un costo diretto
87
Il direct costing:
non necessita di alcuna base di riparto
88
Il directing costing evoluto prevede anche:
L’attribuzione dei costi fissi speciali (o specifici).
89
Il fondo di svalutazione crediti deve essere collocato:
A stato patrimoniale a diretta rettifica dei crediti.
90
Il funzionamento di un’azienda presuppone:
Un sistema di pianificazione.
91
Il manager della linea intermedia svolge la funzione di:
Mediatore tra il vertice e il nucleo operativo.
92
Il margine di contribuzione:
Può essere espresso in forma unitaria o come margine di contribuzione.
93
Il mercato di approvvigionamento per l’azienda è:
il mercato di acquisto dei fattori produttivi
94
Il metodo del valore massimo-valore minimo è utile per distinguere le quote di:
Costi fissi e costi variabili.
95
Il metodo del valore massimo-valore minimo:
Si adotta per stimare le componenti di costo fisso e variabile.
96
Il piano dei conti:
Non deve essere necessariamente identico per tutte le società.
97
Il potere nell’organizzazione aziendale è:
La capacità di un soggetto di influenzare il comportamento di altri soggetti.
98
Il potere organizzativo aziendale:
Consiste nella capacità di influenzare i comportamenti delle persone che operano in azienda
99
Il principio del duplice aspetto comporta:
L’uguaglianza tra attività e la somma di passività e patrimonio netto.
100
Il processo di ammortamento:
Inizia nel momento in cui l’immobilizzazione è disponibile all’uso.
101
Il profilo della crescita oggetto dell’analisi di bilancio :
È indagato con riferimento al conto economico e allo stato patrimoniale
102
Il profitto è:
la remunerazione dell’imprenditore
103
Il punto di pareggio rappresenta:
un livello di attività, generalmente espresso in quantità
104
Il quick ratio è utilizzato per esprimere un giudizio su:
Liquidità aziendale
105
Il R.O.C. :
È il reddito operativo caratteristico e definisce il core business dell’impresa
106
Il rapporto di indebitamento:
rappresenta la relazione tra capitale di prestito e mezzi propri.
107
Il realizzo diretto di un macchinario, ad un prezzo superiore rispetto al suo valore netto compatibile comporta:
Una plusvalenza.
108
Il reddito di un’azienda:
La differenza fra i costi e i ricavi
109
Il rendiconto finanziario redatto con il metodo indiretto indaga:
La liquidità eventualmente generata o erosa nell’arco di un biennio di confronto.
110
Il tasso di autofinanziamento:
Mostra quanto l’azienda sa generare e trattenere risorse finanziare all’interno.
110
Il reporting è un documento con cui:
Si rilevano gli scostamenti dei budget, le cause e gli interventi.
111
Il rischio aziendale è:
l'eventualità di perdere la ricchezza investita.
112
Il ROE può essere scomposto:
Attraverso l’equazione della leva finanziaria.
113
Il ROE:
È un indice
114
Il ruolo delle organizzazioni è:
importante sotto l'aspetto socio-economico-politico, sia per le persone che per la società
115
Il sistema full costing basato sui centri di costo:
si adatta a contesti caratterizzati da un’organizzazione per funzioni
116
Il 'termine costi differenziali':
Indica costi che, esaminati in relazione ad una determinata ipotesi, risultano differenti da come sarebbero in relazione ad un'ipotesi diversa.
117
Il TFR è una voce di:
Stato patrimoniale passivo
118
L’ambiente con il quale l’azienda interagisce è rappresentato:
Dal sistema ambiente.
119
L’ambiente spinge verso strutture rigide o flessibili?
Dipende dalla stabilità dell'ambiente.
120
L'ammortamento:
Inizia solo nel momento in cui il bene è disponibile per l’uso
121
L'autorità nell'organizzazione aziendale è:
Il potere legittimato
122
L’analisi costi-volumi-risultati:
Consente di individuare tra gli altri il punto di pareggio aziendale.
123
L’analisi C-V-R è utilizzata, tra le altre finalità, per:
Determinare il punto di pareggio.
124
L’analisi differenziale è utile in caso di scelte relative a:
Integrazione verticale.
125
L’analisi differenziale:
Si fonda sull’individuazioni di costi e ricavi rilevanti.
126
L’azienda è un sistema:
Aperto
127
L’azienda è un sistema autoregolato nel senso che:
utilizza informazioni di ritorno o feed-back per raggiungere gli obbiettivi prefissati.
128
L'azienda è un sistema strutturato in:
Sottosistemi collegati.
129
L'azienda sotto l'aspetto economico è:
Un insieme di persone e beni, coordinato, avente come scopo la soddisfazione dei bisogni umani.
130
L'economicità della gestione aziendale comporta che:
I ricavi siano maggiori dei costi dei fattori produttivi.
131
L'equilibrio economico di una azienda si realizza quando:
I ricavi sono maggiori dei costi.
132
L'equilibrio finanziario di una azienda si realizza quando:
Le entrate coprono le uscite.
133
L'età di una azienda influenza la struttura organizzativa?
dipende dallo stato di sviluppo in cui si trova
134
L'imprenditore è:
Colui che esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
135
L'impresa è un sistema di trasformazione:
Tecnica, economica e finanziaria.
136
L’organigramma rappresenta in forma esaustiva la struttura aziendale?
No
137
L'organizzazione aziendale è efficace quando:
Un determinato effetto è raggiunto nei tempi e al livello qualitativo prestabiliti
138
L'organizzazione aziendale è flessibile quando:
Si adatta prontamente e senza costi eccessivi ai cambiamenti dell'ambiente
139
L'organizzazione aziendale presuppone:
La divisione del lavoro, del potere e della responsabilità.
140
La convenienza economica delle scelte di mix produttivo di breve termine può essere valutata attraverso:
La determinazione del margine di contribuzione, considerando eventuali vincoli relativi a risorse scariche.
141
La dimensione orizzontale di una struttura evidenzia:
L’organizzazione in unità organizzative differenziate
142
La durata media dei crediti commerciali:
Può essere calcolata come il rapporto tra i crediti verso clienti e le vendite giornaliere
143
La funzione acquisti ha il compito di:
approvvigionare l’azienda dei beni necessari per la produzione
144
La funzione finanza ha il compito di:
gestire i mezzi finanziari
145
La funzione vendite ha il compito di:
cedere al mercato i beni e i servizi prodotti .
146
La gestione del personale:
garantisce l’adeguamento qualitativo e quantitativo del personale alle esigenze attuali e future dell’azienda.
147
La leva finanziaria:
Ha effetto sulla redditività netta, con segno diverso a seconda del differenziale tra redditività operativa e il costo di debito.
148
La linea intermedia è rappresentata:
Dai manager che collegano in vertice al nucleo operativo.
149
La massimizzazione dell’utile è il fine dell’azienda?
Non sempre.
150
La possibilità offerta dalla tecnica informatica di estrarre in modo flessibile le informazioni e di muoversi dai dati sintetici alle informazioni analitiche è definito:
Drill down.
151
La presenza di affitti attivi con pagamento posticipato può comportare le rilevazioni al termine dell’esercizio di:
Ratei attivi
152
La redditività dell’impresa è:
La capacità dell’azienda di coprire i costi e ottenere un congruo utile.
153
La redditività operativa:
Non è influenzata dalla struttura finanziaria dell’azienda.
154
La rilevazione di una perdita per lavori in corso su ordinazione deve avvenire:
Immediatamente nell’esercizio in cui la perdita viene determinata.
155
La ripartizione dei costi comuni su “base unica”:
considera complessivamente i costi comuni da ripartire e li imputa ai diversi prodotti in base ad un prescelto criterio di ripartizione.
156
La scelta di una struttura organizzativa dipende:
da fattori situazionali.
157
La struttura divisionale è caratterizzata da:
Divisioni indipendenti che servono mercati e prodotti diversi.
158
La struttura gerarchica è:
Tendenzialmente rigida
159
La tecnostruttura comprende?
gli analisti dell’azienda
160
La trasformazione economica consiste:
nel trasformare costi in ricavi.
161
La trasformazione finanziaria consiste:
Nel trasformare gli investimenti in profitti.
162
La trasformazione tecnica consiste:
Nel trasformare risorse in beni e/o servizi.
163
La valutazione delle rimanenze:
Avviene al costo storico che deve essere corretto in dimensioni solo nel caso di perdite di lavoro giudicate durevoli
164
Se la variazione di cassa relativa al flusso degli investimenti ha segno negativo:
La società ha acquisito dei cespiti aziendali.
165
Le divisioni sono:
aree di competenza specifica dell’azienda / unità funzionali autonome.
166
Le rimanenze di merci, materie, semilavorati, prodotti, ecc. hanno natura di:
Costo sospeso.
167
Le strutture sono la risposta organizzativa al problema di:
determinare i criteri per la divisione del lavoro fra i diversi operatori.
168
Lo staff di supporto è rappresentato da :
unità organizzativa che prestano assistenza e consulenza agli organi direttivi
169
Nel bilancio di esercizio, la voce “ratei attivi” viene riportata:
nelle attività
170
Nel caso in cui la costruzione in economia di un macchinario non risulti ancora terminata alla data di chiusura dell’esercizio :
si rileva un’immobilizzazione in corso, da iscrivere tra le attività a stato patrimoniale
171
Nell’acquisto di merci con dilazione di pagamento, la misurazione del debito:
Rappresenta l’aspetto originario dell’operazione.
172
Nella concezione manageriale, l'azienda è:
Un'organizzazione economica e sociale che opera in un ambiente dinamico e competitivo e produce per lo scambio.
173
Nelle organizzazioni aziendali il tempo è un fattore:
Determinante
174
Nello stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario, l’attivo fisso netto:
Comprende, tra gli altri, tutti i crediti a lungo termine
175
Per ' sistema di management', Kaplan e Norton intendono:
Un insieme di processi e pratiche impiegato per allineare e controllare i comportamenti dell'organizzazione.
176
Per gestione aziendale si intende:
Il complesso di operazioni compiute per raggiungere il fine aziendale.
177
Per l'applicazione del modello multistakeholders (multi stakeholders) di Atkinson all'impresa, il punto di partenza è una soddisfacente definizione degli obiettivi primari, ossia degli obiettivi:
Degli azionisti
178
Per migliorare il ROE, un’azienda con effetto leva finanziaria negativo, a parità di altre condizioni:
Dovrebbe ridurre il tasso di interesse sui debiti.
179
Per organizzazione aziendale si intende:
L'insieme di risorse umane, tecniche e finanziarie, coordinate e interagenti tra loro, per cogliere le opportunità offerte dal mercato.
180
Per organizzazione reale si intende:
Il complesso di relazioni sociali che si instaurano tra coloro che operano in una struttura organizzativa.
181
Per stakeholders si intendono:
Gruppi di persone portatori di interessi diversi
182
Per una azienda è possibile modificare la struttura organizzativa?
A fine ciclo produttivo
183
Per valutare il costo di produzione di una macchinina telecomandata giocattolo le cui parti (componenti) sono acquistate da fornitori esterni, ma assemblate nello stabilimento dell'azienda, quale dei seguenti gruppi di voci è più coretto considerare?
Costo di assemblaggio + costi generali di produzione + costo componenti.
184
Per variabili organizzative si intendono:
il complesso di modalità che determinano il comportamento delle persone
185
Quale condizione di mercato è più favorevole alla struttura funzionale?
Stabilità
186
Quale dei seguenti conti si riferisce a valori economici negativi?
Affitti passivi
187
Quale, tra i conti seguenti, rappresenta un ricavo di esercizio?
Merci c/vendita
188
Quale fra le seguenti voci dello stato patrimoniale non può fare parte del capitale netto al 31/12 di un'azienda?
Dividendi distribuiti
189
Quale fra le seguenti voci dello stato patrimoniale può fare parte del capitale netto al 31/12 di un'azienda?
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
190
Quali strumenti adottano le strutture funzionali per fronteggiare la instabilità dell’ambiente?
Collegamenti orizzontali
191
Qualora ne ricorrano i presupposti, quali dei seguenti costi possono essere capitalizzati:
Costi di sviluppo.
192
Sono elementi costitutivi del sistema azienda:
Le persone, le operazioni, i beni, il fine e la struttura organizzativa specificano quanto input bisogna usare per fabbricare un prodotto o rendere un servizio
193
Tra i seguenti indicatori, non risulterebbe adatto a misurare la fedeltà dei clienti un indicatore calcolato:
Come percentuale della clientela nuova sul totale dei clienti.
194
Un decremento del magazzino materie rappresenta:
Un costo di utilizzo delle materie maggiore del costo di acquisto delle stesse e dunque un componente che aumenta il costo della produzione.
195
Un ricavo differenziale:
Rappresenta la differenza di ricavi tra due alternative
196
Un’azienda con ROI pari al 15% e un ROS del 30%:
Ha un tasso di rotazione del capitale inferiore all’unità e non necessariamente ha un ROE inferiore al ROI.
197
Jewel coffee è una caffetteria a Napoli, il prezzo di vendita medio di un caffè è di € 1,49 il costo variabile medio di una tazza di caffè è € 0,36, il costo fisso medio mensile è di 1300€, ogni mese si vendono in media 2100 tazzine, qual è il punto di pareggio espresso in unità vendute:
1150 tazze
198
Il ROC è:
Il reddito operativo caratteristico e definisce il core business dell’impresa
199
Il profilo di crescita oggetto dell’analisi di bilancio:
È indagato con riferimento al conto economico e allo stato patrimoniale.