Elementi di diritto amministrativo.pdf-brainscape Flashcards
(79 cards)
Cos’è il diritto amministrativo e quali sono le sue principali fonti?
Il diritto amministrativo è l’insieme delle norme che disciplinano l’organizzazione, l’attività e i rapporti della Pubblica Amministrazione (PA) con i cittadini, includendo fonti sovranazionali (UE), internazionali (CEDU) e nazionali.
Quali sono le categorie di fonti del diritto amministrativo?
Le fonti del diritto amministrativo includono: 1) fonti del diritto sovranazionale (diritto dell’Unione Europea); 2) fonti del diritto internazionale (CEDU); 3) fonti dell’ordinamento nazionale.
Cosa sono i regolamenti amministrativi e qual è il loro fondamento?
I regolamenti sono atti formalmente amministrativi, emanati dal potere esecutivo, ma sostanzialmente normativi, capaci di innovare l’ordinamento giuridico con prescrizioni generali e astratte. Il loro fondamento risiede nella legge, in ossequio al principio di legalità.
Quali sono i limiti della potestà regolamentare?
I regolamenti non possono: 1) derogare alla Costituzione; 2) derogare alle leggi ordinarie (salvo delegificazione); 3) contrastare con il diritto comunitario; 4) regolare materie riservate alla legge; 5) prevedere fattispecie penali; 6) derogare al principio di irretroattività; 7) contrastare con regolamenti di autorità superiori; 8) disciplinare istituti fondamentali.
Quali sono le tesi sull’impugnazione dei regolamenti amministrativi?
Esistono due tesi sull’impugnazione dei regolamenti: 1) considerarli atti amministrativi soggetti a impugnazione ordinaria; 2) consentirne la disapplicazione da parte del giudice ordinario in via incidentale.
Cosa sono le ordinanze nel diritto amministrativo e quali caratteristiche hanno le ordinanze contingibili e urgenti?
Le ordinanze sono atti che creano obblighi o divieti, imponendo ordini. Le ordinanze contingibili e urgenti sono atti atipici adottati per fronteggiare situazioni eccezionali, derogando alla normativa primaria, ma nel rispetto della Costituzione.
Cosa sono gli statuti e quali tipi esistono?
Gli statuti sono atti normativi che contengono le disposizioni fondamentali sull’organizzazione e l’attività di un ente. Si distinguono statuti regionali, degli enti locali e di altri enti pubblici. Possono essere espressione di autonomia statutaria o etero-statuti.
Cosa sono i testi unici e i codici e quali tipi esistono?
I testi unici e i codici sono atti normativi volti alla semplificazione normativa. Si distinguono in: 1) normativi (innovativi); 2) compilativi (non innovativi); 3) misti (coordinano fonti primarie e secondarie).
Cosa sono le circolari e quali sono le diverse interpretazioni sulla loro natura?
Le circolari sono comunicazioni interne tra uffici amministrativi. Secondo l’orientamento tradizionale, sono atti amministrativi autonomi di autoregolamentazione, mentre per altri sono meri strumenti di comunicazione senza autonomia.
Cos’è la prassi amministrativa e come si distingue dalla consuetudine?
La prassi amministrativa è un comportamento generalizzato e reiterato nel tempo, ma senza la consapevolezza della sua doverosità, distinguendosi dalla consuetudine. La sua violazione può costituire eccesso di potere.
Come può essere intesa la Pubblica Amministrazione (PA)?
La Pubblica Amministrazione (PA) può essere intesa: 1) in senso soggettivo, come insieme delle strutture burocratiche (amministrazione-apparato); 2) in senso oggettivo, come attività di cura degli interessi pubblici (amministrazione-attività).
Cosa sono gli atti politici e quali caratteristiche li contraddistinguono?
Gli atti politici sono espressione di un’attività libera nel fine, non sindacabile in sede giurisdizionale, volta alla formulazione di scelte politiche da parte dei supremi organi dello Stato (Governo, Parlamento, Presidente della Repubblica, Regioni).
Cosa sono gli atti di alta amministrazione e come si distinguono dagli atti politici?
Gli atti di alta amministrazione sono elementi di raccordo tra indirizzo politico e attività amministrativa, connotati da forte discrezionalità, ma soggetti al sindacato del giudice. Esempio: nomina dei direttori generali delle aziende ospedaliere.
Cosa sono le leggi-provvedimento e come si differenziano dalla legge generale?
Le leggi-provvedimento sono atti formalmente legislativi che provvedono concretamente su casi e rapporti specifici, differenziandosi dalla legge generale per destinatari, contenuto ed effetti.
Quali sono i principi costituzionali che regolano l’organizzazione della Pubblica Amministrazione (PA)?
L’organizzazione della PA è retta da principi costituzionali come: 1) principio democratico; 2) merit system (art. 97 Cost.); 3) autonomia e decentramento (art. 5 Cost.); 4) responsabilità (art. 28 Cost.); 5) sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza e leale cooperazione (artt. 118 e 120 Cost.); 6) legalità (artt. 95 e 97 Cost.).
Quali sono i modelli organizzativi prevalenti nella Pubblica Amministrazione (PA) italiana?
I modelli organizzativi prevalenti nella PA sono: 1) ministeriale; 2) dell’ente pubblico; 3) dell’autorità amministrativa indipendente; 4) del soggetto privato controllato (società in house, società miste).
Come può essere inteso il termine ‘Stato’ nel diritto amministrativo?
Lo Stato può essere inteso come: 1) Stato-comunità; 2) Stato-governo (organi costituzionali super partes); 3) Stato-amministrazione (PA che agisce inter partes).
Cosa sono gli enti pubblici nazionali e quali caratteristiche li contraddistinguono?
Gli enti pubblici nazionali sono ‘amministrazioni parallele’ o ‘indirette’, dotati di personalità giuridica (pubblica o privata) ed esercitano funzioni amministrative con organi propri nominati dal governo. Sono sottoposti a vigilanza governativa.
Quali sono i criteri per la classificazione degli enti pubblici?
I criteri per la classificazione degli enti pubblici si rinvengono nella l. 70/1975 (statuto del parastato). Sono pubblici gli enti qualificati tali da un atto legislativo. Altri indici di riconoscimento includono: titolarità di poteri di imperio, istituzione ad iniziativa pubblica, controlli pubblici, ingerenza nella nomina dei dirigenti, finanziamenti pubblici, potere di direttiva.
Quali sono i caratteri distintivi degli enti pubblici?
Gli enti pubblici si caratterizzano per: 1) autarchia (potere di amministrare i propri interessi con attività equiparata a quella dello Stato); 2) autotutela (potere di risolvere autonomamente i conflitti); 3) autonomia (libertà di determinazione); 4) autogoverno (organi di governo scelti dagli stessi governati).
Come è strutturata internamente un ente pubblico?
La struttura interna degli enti pubblici è composta da organi (titolari di competenza) e uffici (mezzi materiali e personali). L’organo esprime la volontà dell’ente, mentre l’ufficio svolge attività strumentale.
Cos’è il rapporto organico e come si distingue dalla legale rappresentanza e dal rapporto di servizio?
Il rapporto organico lega l’organo all’ente, comportando l’imputazione degli atti compiuti direttamente all’ente. Si distingue dalla legale rappresentanza (legittimazione ad esprimere la volontà dell’ente nei rapporti esterni) e dal rapporto di servizio (dovere di agire in favore dell’ente).
Cosa si intende per competenza e come si distingue dall’attribuzione?
La competenza indica il complesso di poteri e funzioni che un organo può esercitare. Si distingue dall’attribuzione (ambito degli interessi pubblici affidati all’intera amministrazione). La competenza può essere determinata per materia, territorio, grado o valore.
La competenza amministrativa è inderogabile? Quali istituti permettono uno spostamento nell’esercizio delle competenze?
La competenza amministrativa è tendenzialmente inderogabile. Tuttavia, l’esercizio della competenza può essere spostato tramite: 1) delega (trasferimento dell’esercizio di un potere); 2) avocazione (attribuzione a sé della competenza da parte di un organo superiore); 3) sostituzione (esercizio del potere da parte di un organo superiore in caso di inerzia dell’organo inferiore).