fisiopat Flashcards
(197 cards)
ANEMIA PERNICIOSA
- E’ una forma di Anemia megaloblastica
E’ causata da difettoso assorbimento di vitamina B12
E’ causata da una ridotta sintesi di vitamina B12
Può essere causata da assenza di fattore intrinseco
E’ una forma di Anemia megaloblastica
E’ causata da difettoso assorbimento di vitamina B12
Può essere causata da assenza di fattore intrinseco
correzione: l’ANEMIA PERNICIOSA è una anemia megaloblastica autoimmune in cui l’atrofia della mucosa gastrica (gastrite autoimmune) ostacola la produzione del fattore intrinseco, essenziale per l’assorbimento della vitamina B12.
L’assorbimento della vitamina B12 viene inibito dalla presenza di anticorpi diretti contro il complesso vitamina B12-fattore intrinseco.
2) GLI EMBOLI ARTERIOSI:
Nel 75 % dei casi si arrestano all’encefalo
Le conseguenze cliniche dipendono dal Calibro del vaso occluso
Le conseguenze dipendono Dalla presenza e dalle condizioni di un circuito collaterale nel tessuto colpito
Il fegato è raramente colpito in quanto riceve sangue dalla doppia vascolarizzazione portale e arteriosa
- Le conseguenze cliniche dipendono dal Calibro del vaso occluso
Le conseguenze dipendono Dalla presenza e dalle condizioni di un circuito collaterale nel tessuto colpito
Il fegato è raramente colpito in quanto riceve sangue dalla doppia vascolarizzazione portale e arteriosa
CORREZIONE: Questo termine si riferisce agli emboli trasportati dal circolo arterioso.
Gli emboli arteriosi possono localizzarsi in sedi varie; il punto di arresto dipende dalla sede di origine del trombo e dall’anatomia dei vasi arteriosi
Le sedi più frequentemente interessate sono le estremità inferiori (75%) e l’encefalo (10%) e, in minore misura, l’intestino, i reni e la milza.
Le conseguenze degli emboli sistemici dipendono:
- dalla presenza e dalle condizioni di un circolo collaterale nel tessuto colpito
- dalla vulnerabilità del tessuto all’ischemia
- dal calibro del vaso occluso
Si noti che il fegato è raramente colpito in quanto riceve sangue dalla doppia vascolarizzazione portale ed arteriosa.
3) Nell’edema polmonare acuto:
E’ presente schiuma negli alveoli
E’ causato anche dall’Aumento della pressione idrostatica capillare polmonare
E’ Causato anche dalla diminuzione della pressione oncotica capillare polmonare
E’ Causato anche dalla riduzione della permeabilità capillare polmonare
E’ presente schiuma negli alveoli
E’ causato anche dall’Aumento della pressione idrostatica capillare polmonare
E’ Causato anche dalla diminuzione della pressione oncotica capillare polmonare
l’edema polmonare acuto consiste nella trasudazione di siero nei setti interalveolari e da questi entro gli alveoli, con la formazione di schiuma per interazione tra siero e aria alveolare. In pratica sono impediti gli scambi gassosi per cui si hanno sintomi
molto gravi:
Esso è provocato da 3 meccanismi:
1) aumento della pressione idrostatica capillare polmonare
2) aumento della permeabilità capillare polmonare
3) diminuzione della pressione oncotica nei capillari polmonare
4) L’EDEMA PUÒ FORMARSI IN SEGUITO A:
Vasodilatazione nel corso di un processo flogistico
Aumento della permeabilità capillare nel corso di un processo flogistico
Aumento della pressione oncotica plasmatica con soggetti con cirrosi epatica
In seguito ad ostruzione o rallentamento del circolo arterioso
Aumento della permeabilità capillare nel corso di un processo flogistico
5) QUALI DELLE SEGUENTI ASSOCIAZIONI È VERA:
Cerulo: mixedema
Pallido: cuore
Cianotico: rene
Giallo: fegato
Cerulo: mixedema
Giallo: fegato
6) NELL’EMOSTASI LE PIASTRINE RICOPRONO UN RUOLO IMPORTANTE PERCHÉ:
Formano il tappo emostatico secondario
Creano una superficie che richiama i fattori della coagulazione attivati
Formano il tappo emostatico primario
Esprimono recettori specifici per componenti della matrice, come collagene, fattore di von Willebrand
Creano una superficie che richiama i fattori della coagulazione attivati
Formano il tappo emostatico primario
Esprimono recettori specifici per componenti della matrice, come collagene, fattore di von Willebrand
7) DAL PUNTO DI VISTA DELLA CAPACITÀ DI LEGARE IL FERRO PLASMATICO IN GRAVIDANZA AVANZATA SI OSSERVA:
Aumento della total iron binding
riduzione della saturazione
riduzione della total irond binding
aumento della saturazione
Aumento della total iron binding
riduzione della saturazione
CORREZIONE: in condizioni associate con una aumentata richiesta di ferro(carenza di ferro o gravidanza avanzata) la total iron binding capacity è aumentata, ma la saturazione è diminuita
8) L’EMOSIDEROSI SISTEMICA:
è caratterizzata da un eccesso di ferro negli epatociti
è caratterizzata da un eccesso di ferro nelle cellule reticolo endoteliali di tutto l’organismo
nella maggior parte dei casi l’accumulo intracellulare di emosiderina non danneggia la cellula
Se viene rimossa la causa dell’eccesso di ferro, il ferro contenuto nell’emosiderina non è comunque disponibile
è caratterizzata da un eccesso di ferro nelle cellule reticolo endoteliali di tutto l’organismo
nella maggior parte dei casi l’accumulo intracellulare di emosiderina non danneggia la cellula
CORREZIONE: Si è in presenza di EMOSIDEROSI sistemica ogni qual volta si verifichi un eccesso di ferro nell’organismo. il ferro si deposita inizialmente nelle cellule reticoloendoteliali di tutto l’organismo.
nella gran parte dei casi, l’accumulo intra-cellulare di emosiderina non danneggia la cellula in quanto il ferro è legato in una tasca idrofobica che lo isola, evitando in questo modo reazioni ossido- riduttive ferro-dirette nocive per la cellula stessa.
se scompare la causa che ha provocato l’eccesso di ferro nell’organismo, quello contenuto nell’emosiderina può essere mobilizzato
9) I pazienti nei quali si sospetta un disturbo della coagulazione richiedono una valutazione di laboratorio che includa il tempo di Protrombina(PT) e il tempo di tromboplastina parziale (PTT), emocromo completo con conta piastrinica e striscio di sangue periferico. Quando un Paziente con PT prolungato, PTT normale piastrine nella norma, quale delle seguenti diagnosi è più probabile?
Emofilia A
Deficit di fattore VII
Epatopatia
Carenza di vitamina k
Deficit di fattore VII
CORREZIONE: Test di protrombina (PT), valuta la funzione dei fattori della via estrinseca (fattore VII, V, X, II (protrombina), e fibrinogeno). Vengono aggiunti al plasma i fosfolipidi del fattore tissutale e il calcio e si misura il tempo necessario per la formazione del coagulo di fibrina
10) NELLE ANEMIE EMOLITICHE DA CAUSE INTRA-GLOBULARI:
La causa può essere rappresentata dalla fissazione del complemento sui globuli rossi
Ne è un esempio la sferocitosi ereditaria
Sono associate a emoglobinuria
Ne è un esempio l’anemia emolitica del neonato
La causa può essere rappresentata dalla fissazione del complemento sui globuli rossi
Ne è un esempio la sferocitosi ereditaria
Sono associate a emoglobinuria
CORREZIONE: Possono essere causate da fissazione del complemento, dove anticorpi legano antigeni sui GR.
L’anomalia ereditaria più frequente tra le anemie emolitiche congenite è determinata da difetti della membrana degli eritrociti è la SFEROCITOSI EREDITARIA o malattia di Minkowski-Chauffard.
Indipendentemente dalla causa, l’emolisi intravascolare si presenta con anemia,
emoglobinemia, EMOGLOBINURIA (HB NELLE URINE), emosiderinuria (accumulo diemosiderina(contenete ferro) nei tessuti), ittero
11) ITTERO:
Si manifesta quando la concentrazione ematica di bilirubina diretta superiori a 2,5mg/dL;
Si manifesta quando la concentrazione ematica di bilirubina diretta superiori a 1,5mg/dL;
L’ittero neonatale si manifesta 2/3 giorni dalla nascita e può durare fino a 8 giorni nei neonati a termine
L’ittero neonatale può provocare danni permanenti se la bilirubina supera i 20-25 mg/dl
Si manifesta quando la concentrazione ematica di bilirubina diretta superiori a 2,5mg/dL;
L’ittero neonatale si manifesta 2/3 giorni dalla nascita e può durare fino a 8 giorni nei neonati a termine
L’ittero neonatale può provocare danni permanenti se la bilirubina supera i 20-25 mg/dl
CORREZIONE: Si manifesta quando la concentrazione ematica di bilirubina diretta è superiore a 2,5 mg/dL; L’ittero neonatale si manifesta 2/3 giorni dalla nascita e può durare fino a 8 giorni nei neonati a termine.
potenziali danni dovuti all’iperbilirubinemia si concretizzano al di sopra dei 20 mg/dl, per la possibilità che il pigmento superi la barriera ematoencefalica depositandosi nelle cellule
nervose.
INDICA QUALI AFFERMAZIONI SONO VERE RIGUARDO ALL’INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA L’ALTERAZIONE DEL RAPPORTO VENTILAZIONE/PERFUSIONE:
Nel caso di atelettasia polmonare si può avere mescolanza del sangue ossigenato con quello non ossigenato
E’ frequente negli emboli polmonari
E’ accompagnata da ispessimento della membrana alveolo capillare
Si osserva nelle malattia delle membrane ialine
Nel caso di atelettasia polmonare si può avere mescolanza del sangue ossigenato con quello non ossigenato
E’ frequente negli emboli polmonari
CORREZIONE: Alterazioni del rapporto Ventilazione/perfusione compromettono significativamente il rifornimento di ossigeno ai tessuti. Il distretto polmonare interessato può essere adeguatamente ventilato ma ipoperfuso, oppure è normalmente perfuso ma iperventilato.
Nel caso di ipoperfusione l’ipossiemia può svilupparsi poiché una quantità insufficiente di sangue si rifornisce di ossigeno da distribuire ai tessuti.
Questa condizione si riscontra in quadri patologici come l’embolia polmonare.
Quando invece in un polmone non ventilato continua a fluire il flusso ematico, il sangue passa senza ossigenarsi. Il risultato complessivo è dato dalla mescolanza del sangue ossigenato proveniente dal polmone ventilato con quello non ossigenato proveniente dal polmone non ventilato.
13) L’ENFISEMA POLMONARE È CAUSA FREQUENTE DI:
Insufficienza respiratoria cronica
Stenosi dell’arteria polmonare
Atelettasia polmonare
Malformazioni congenite dei polmoni
Insufficienza respiratoria cronica
14) NELL’ANEMIA SIDEROPENICA O MARZIALE:
È l’anemia microcitica più frequente nella popolazione
I valori di Hb possono essere < 6 mg/dl
Si osserva un numero inferiore di divisioni mitotiche nei precursori eritroidi
Clinicamente si presenta come una patologia multisistemica
È l’anemia microcitica più frequente nella popolazione
I valori di Hb possono essere < 6 mg/dl
Clinicamente si presenta come una patologia multisistemica
CORREZIONE: l’anemia sideropenica o marziale:
la più frequente tra le A. microcitiche e nella popolazione
Per anemia da carenza di ferro o anemia sideropenica si intende una diminuzione dell’emoglobina nel sangue circolante causata da mancata sintesi di EME, e quindi di emoglobina, per una carenza di ferro.
Essendo il ferro non solo parte dei gruppi emici utilizzati dall’emoglobina e dalle altre molecole che legano l’ossigeno (pigmenti respiratori), ma anche cofattore in molti processi enzimatici, la sideropenia si presenta come una MALATTIA MULTISISTEMICA
Il rallentamento della sintesi di emoglobina nel citoplasma dei precursori eritroidi consente una divisione mitotica sovrannumeraria che produce eritrociti più piccoli del normale e a ridotto contenuto di emoglobina (anemia microcitica ipocromica). I GR appaiono piccoli e pallidi con Hb che può scendere fino a 6g/dl
15) NELL’INSUFFICIENZA POLMONARE POSSIAMO DISTINGUERE DIVERSI STADI:
lo stadio 1 si manifesta anche a riposo con ipossia e ipossiemia
Nello stadio 2 uno dei meccanismi di compensazione è l’iperventilazione
Nello stadio 3 si ha ipossiemia e ipercapnia e acidosi respiratoria non compensata
Nello stadio 3 si ha ipossiemia e ipercapnia e acidosi respiratoria compensata
Nello stadio 2 uno dei meccanismi di compensazione è l’iperventilazione
Nello stadio 3 si a ipossiemia e ipercapnia e acidosi respiratoria compensata
Correzione: Si possono definire stadi successivi di insufficienza polmonare
STADIO 1: si manifesta solo sotto sforzo (esaurimento della riserva funzionale)
STADIO 2: si manifesta anche a riposo con persistente diminuzione della tensione di O2 nei tessuti (ipossia) e nel sangue (ipossiemia). l’organismo reagisce con iper-ventilazione, e anche con aumento del volume/minuto cardiaco e, a lungo andare, con aumento dei globuli rossi circolanti (poliglobulia)
STADIO 3: all’ipossiemia sempre più grave si aggiunge un aumento della concentrazione di CO2 nel sangue (ipercapnia). la CO2 passa molto più facilmente dell’ossigeno la barriera alveolo capillare: la riserva funzionale dell’eliminazione della CO2 è maggiore di quella dell’ossigeno. Quando si verifica ritenzione di CO2 l’insufficienza è perciò assai grave .
in questo stadio non si ha acidosi manifesta. Il rene riesce infatti a compensare l’eccesso di CO2 attraverso un aumento del riassorbimento tubulare dei bicarbonati, in modo che la riserva alcalina può mantenersi entro i limiti normali.
Si parla allora di acidosi respiratoria compensata.
STADIO IV: compare anche l’ACIDOSI VERA.il controllo renale diviene quantitativamente insufficiente. Inoltre il centro del respiro, che normalmente risponde all’iper-capnia inducendo un aumento della ventilazione, diviene insensibile alla CO2 .
Si parla allora di acidosi scompensata con intossicazione cronica da CO2. Il colorito dell’ammalato si fa sempre più bluastro (cianosi) per la scarsa ossigenazione dell’emoglobina. Questa fase evolve nel coma.
16) NEL PROCESSO DI SATURAZIONE DELLA TRANSFERRINA
Il recettore Tf-R2 agisce da sensore della quantità di ferro trasportato dalla trasferrina
Tf-R2 espresso dagli epatociti inibisce il rilascio di epcidina nel sangue
Epcidina si lega alla ferro portina attivandola
In presenza di elevati livelli di epcidina, aumenta la saturazione del ferro legato alla trasferrina
Il recettore Tf-R2 agisce da sensore della quantità di ferro trasportato dalla trasferrina
CORREZIONE: il ferro plasmatico è ceduto alle cellule che presentano il recettore per la transferrina: Tf-R1 e Tf-R2 .
Il recettore Tf-R2 agisce da sensore della quantità di ferro trasportato dalla transferrina Tf-R2 espresso sugli epatociti stimola il rilascio di EPCIDINA nel sangue da parte delle stesse cellule regolandone la attività
La EPCIDINA si lega alla FERROPORTINA inattivandola, in tal modo modula il rilascio del ferro nel sangue e quindi il livello di saturazione della transferrina
17) EDEMA POLMONARE CARDIOGENO:
E’ frequente nell’insufficienza cardiaca congestizia
generalmente si verifica quando la pressione atriale sinistra supera 30 mm Hg
generalmente si verifica quando la pressione atriale sinistra supera 15 mm Hg
Non è causato da lesioni ai setti alveolari
E’ frequente nell’insufficienza cardiaca congestizia
generalmente si verifica quando la pressione atriale sinistra supera 30 mm Hg
Non è causato da lesioni ai setti alveolari
CORREZIONE: l ‘aumento della pressione diastolica ventricolare comporta un aumento della pressione nell’atrio sinistro, questo aumento si riflette in un aumento della pressione capillare polmonare. l’edema polmonare generalmente si verifica quando la pressione atriale sinistra supera 30 mm Hg
18) INSUFFICIENZA EPATICA ACUTA:
Si manifesta nelle 6 settimane successive al danno epatico iniziale in assenza di una lesione epatica preesistenze
È associata a coagulopatia ed encefalopatia
Può essere causata da sovradosaggio di paracetamolo
E’associata a fibrosi
È associata a coagulopatia ed encefalopatia
Può essere causata da sovradosaggio di paracetamolo
CORREZIONE: Si manifesta nelle 26 settimane successive al danno epatico iniziale in assenza di una lesione epatica preesistente. E’ associata a encefalopatia e coagulopatia.
Può insorgere in modo repentino se è indotta da farmaci o tossine ed è il risultato di una necrosi epatica massiccia. L’ingestione accidentale o deliberata di paracetamolo, in cui l’insufficienza epatica insorge entro una settimana dall’insorgenza dei sintomi..
19) L’ALCALOSI RESPIRATORIA
E’meno frequente dell’acidosi respiratoria
Nella forma acuta il sistema tampone del bicarbonato è molto efficace
La forma cronica è asintomatica
La forma cronica è associata a stato confusionale, sincope, parestesie e crampi
E’meno frequente dell’acidosi respiratoria
La forma cronica è asintomatica
CORREZIONE: E’ meno frequente rispetto all’acidosi respiratoria.E’ causata da un eccesso di eliminazione di CO2 per via alveolare (iperventilazione polmonare acuta o cronica).
Il deficit di CO2 nel sangue arterioso sposta a sx la reazione, determinando una riduzione della concentrazione plasmatica di bicarbonato e innalzamento del pH.
Il compenso è effettuato da:
All’inizio dal tampone bicarbonato, che determina una riduzione della concentrazione del bicarbonato
Una riduzione della ventilazione polmonare, indotta dall’elevato pH e dalla ridotta concentrazione di bicarbonato
Intervento più tardivo (e più efficace) del rene, che riduce il riassorbimento dibicarbonato e l’escrezione degli H+.
Questo intervento è in grado di riportare a valori normali il pH ematico, nonostante la bassa concentrazione di bicarbonato e di CO2.
L’alcalosi respiratoria è una diminuzione primitiva Pco2 associata o meno a una diminuzione compensatoria del bicarbonato (HCO3−); il pH può essere elevato o quasi normale. Le cause sono un aumento della frequenza o del volume respiratorio (iperventilazione) o di entrambi. L’alcalosi respiratoria può essere acuta o cronica.
La forma cronica è asintomatica
La forma acuta causa sensazione di testa vuota, confusione, parestesie, crampi e sincope. I segni comprendono iperpnea (aumento frequenza e profondità degli atti respiratori) o tachipnea (aumento frequenza respiratoria, 40-60 atti respiratori
contro circa 16) e spasmi carpo-podalici.
20) INDICA QUALI INFORMAZIONI SONO VERE RIGUARDO L’ATEROMA
È una lesione che si forma a partire dalla tonaca media dei vasi arteriosi di medio e grande calibro
Sono presenti cellule endoteliali, cellule muscolari lisce fibrogeniche, leucociti infiltranti
I macrofagi presenti nella lesione producono sostanze anticoagulanti
Le cellule endoteliali e muscolari lisce nell’ateroma producono M-CSF (macrophage colony stimulating factor)
Sono presenti cellule endoteliali, cellule muscolari lisce fibrogeniche, leucociti infiltranti
Le cellule endoteliali e muscolari lisce nell’ateroma producono M-CSF (macrophage colony stimulating factor)
CORREZIONE: È una lesione che si forma a partire dalla tonaca INTIMA dei vasi arteriosi di medio e grande calibro. Le cellule che costituiscono l’ateroma sono:
cellule endoteliali ,cellule muscolari lisce fibrogeniche (fenotipo definito sintetico),cellule estranee come leucociti infiltranti.
le cellule endoteliali e le cellule muscolari lisce nell’ateroma secernono molecole attivanti o stimolanti la crescita dei macrofagi come il macrophage colony stimulating factor (M-CSF)
21) IN UN ACIDOSI METABOLICA SCOMPENSATA
I bicarbonati sono ridotti
Il Ph è diminuito
La Pco2 è normale
Nessuna delle risposte
I bicarbonati sono ridotti
Il Ph è diminuito
La Pco2 è normale
CORREZIONE: Nell’acidosi metabolica compensata: La diminuzione del pH stimola la respirazione e la pCO2 viene abbassata proporzionalmente, mentre in quella scompensata la Pco2 è normale.
22) INDICA QUALI AFFERMAZIONI SONO VERE RIGUARDO ALLA COLESTASI:
e’ caratterizzata da un accumulo di bilirubina nel sangue causato da un blocco del flusso biliare
si può osservare steatorrea
e’ caratterizzata da un accumulo di bilirubina nell’intestino causato da un blocco del flusso biliare
Non è mai associato ad ittero
e’ caratterizzata da un accumulo di bilirubina nel sangue causato da un blocco del flusso biliare
si può osservare steatorrea
CORREZIONE: Nella COLESTASI il flusso di bile dal fegato al duodeno è ridotto o bloccato come conseguenza di un’ostruzione meccanica dei dotti biliari, pertanto la bilirubina si accumula nel sangue . i sintomi caratteristici della colestasi derivano principalmente dagli effetti diretti e indiretti delle alte concentrazioni di bilirubina e sali biliari nel plasma (ittero, urine scure, feci ipocromiche e prurito a livello cutaneo) le feci possono anche contenere alte concentrazioni di grassi (steatorrea),
23) BILIRUBINA SUBISCE VARI PASSAGGI METABOLICI
viene trasportata al fegato dalla trasferrina
Negli epatociti è resa idrosolubile
Tutta la bilirubina metabolizzata ad urobilinogeno viene escreta con le feci
i batteri deconiugano la bilirubina e la trasformano in urobilinogeno
Negli epatociti è resa idrosolubile
i batteri deconiugano la bilirubina e la trasformano in urobilinogeno
CORREZIONE: La produzione di a partire dall’eme deriva per lo piùdalla eritrocateresi. La bilirubina viene legata dall’albumina e trasportata al fegato .
2. la captazione epatica e la glicuronazione nel reticolo endoplasmico generano bilirubina mono- e diglicuronide, idrosolubili e facilmente secernibili nella bile.
i batteri nell’intestino deconiugano la bilirubina e la trasformano in
urobilinogeni. Gli urobilinogeni vengono escreti con le feci. Una piccola quota viene riassorbita ed escreta con le urine.
24) IN PRESENZA DI LESIONE ENDOTELIALE:
L’endotelina induce rilascio di PGI2
L’endotelina induce rilascio di ATP
L’endotelina inibisce il rilascio di NO
Le cellule muscolari favoriscono l’adesività piastrinica
L’endotelina induce rilascio di PGI2
Le cellule muscolari favoriscono l’adesività piastrinica
CORREZIONE: In presenza di una lesione endoteliale, la cellula endoteliale produce ENDOTELINA (ET), un potente vasocostrittore che determina contrazione della muscolatura liscia e vasocostrizione. L’ET agisce anche sulle cellule endoteliali limitrofe (attraverso altri recettori) inducendo il rilascio di fattori vasodilatatori come prostaciclina (PGI2) e Ossido nitrico (NO), limitando la vasocostrizione all’endotelio danneggiato.
Le cellule muscolari favoriscono l’adesività piastrinica e possono migrare verso la tonaca intima dell’endotelio contribuendo all’alterazione del calibro del vaso e aterosclerosi