Herpes Virus Flashcards
(28 cards)
sottofamiglie herpesviridae
alfa-herpesvirinae: HHV1-2-3 (herpes simplex 1, 2, varicella zoster)
beta-herpesvirinae: HHV5 (citomegalo) HHV6 (sesta malattia) HHV7
gamma-herpesvirinae: HHV4 (Epstein-Barr) HHV8 (herpes virus associato al sarcoma di Kaposi)
GENOMA Herpesvirus
DNA a doppia filamento lineare (può circolarizzare subito dopo ingresso in nucleo)
contiene:
- una o più seq uniche codificanti (UI e US)
- seq ripetute interne (IR) e terminali (TR)
come vengono rilasciati herpesvirus?
LISI della cellula infettata (infettano cellule capaci di attiva replicazione e quindi in grado di determinare una buona ricostituzione dei tessuti)
che tipo di infezioni danno gli herpesvirus?
infezioni LATENTI e si riattivano occasionalmente (quando si abbassa SI)
perchè herpesv si inattivano con calore e disinfettanti?
perchè si altera stabilità dell’antirecettore, minore affinità di legame e minore infettività
organi di latenza di alfa, beta e gamma herpes
alfa: gangli sensitivi
beta: negli organi che infetta (anche midollo infatti virus sistemico per eccellenza)
gamma: nei tessuti linfoidi
effetto citopatico alfa, beta, gamma
alfa: citopatico citolitico
beta: citomegalia
gamma: citopatico sinciziale
farmaci antierpetici
inibitori della DNA polimerasi virale: - Acyclovir - Valaciclovir - Famciclovir poco attivi su EBV, per niente su citomegalo e HHV6
trasmissione HSV
sessuale o contatto respiratorio (tra infetto e non infetto)
glicoproteine di HSV
- proteine virali di attacco a fusione (gB, C, D, H, L)
- antirecettore virale (gD)
- proteine strutturali
- proteine per elusione del SI (gC, E, I) fanno sembrare self il virus: la risp immunitaria si sviluppa con un certo ritardo
quando fase viremica in alfa herpes?
solo nella prima infezioni, poi diffondono tramite le fibre nervose
stimoli riattivazione herpes
a cosa è dovuta la frequenza di riattivazione?
stress, stimoli ormonali, infezioni batteriche, febbre, freddo, raggi solari, immunodepressione (la frequenza di riattivazioni sembra correlata alla gravità dell’infezione primaria)
patologie HSV 1
encefalite, congiuntivite, a livello genitale, faringiti, polmoniti…
patologie HSV 2
genitale, eventuale precipitazione di immunocomplessi, epatiti
componente autoinfiammatoria HSV
- mimetismo (anticorpi contro virus cross reagiscono con proteine dell’ospite)
- attivazione indiretta (rilascio di antigeni dalla cellula infettata)
encefalite erpetica
Neonatale: mortalità 100% con coinvolgimento dell’intero encefalo
Malattia focale: interessa generalmente il lobo temporale, in genere in seguito a riattivazione. se non trattata mortalità 70%
trasmissione zoster
- contatto con vescicole
- per via aerea
contagiosità massima:
1-2 gg prima di comparsa di esantema e circa 4-5 gg dopo
infezione primaria VZV
- asintomatica (rara)
- forma a frusta: sintomi specifici, poche o niente vescicole
- varicella: vescicole in tutto il corpo
possono anche esserci pustole diverse (nuove e vecchie che stanno virando verso zooster)
infezione secondaria VZV
spesso per riattivazione endogena: herpes zoster, fuoco di sant’antonio ANDAMENTO DERMATOMERICO
raramente infezione da ceppi esterni e si manifesta come se fosse primaria
quali gangli varicella
sentivi dorso-lombari
vaccino varicella
virus attenuato, dura 10 anni, somministrato a 12-18 mesi
si utilizza anche in donne che arrivano negative in età fertile
via di eliminazione CMV
urinaria, ma infezione è più frequente nel tratto respiratorio
trasmissione verticale CMV
soprattutto in primo trimestre di gravidanza, può causare aborto o gravi condizioni patologiche
CMV periodo di incubazione viremia carica virale sieroconversione
- 6-8 sett
- massima dopo 2-4 sett
- massima dopo 4-7 sett
- dopo 1-2 mesi