Il grano e la zizzania Flashcards

1
Q

“Che cosa ci sto a fare qui?”

A

L’obiettivo è
trovare l’obiettivo

(se non si vede uno scopo, lo scopo è trovarne uno)

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2
Q

“L’esistenza è priva di senso”

A

Che la mancanza di un senso ci sgomenti,

prova che un senso c’è.

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3
Q

“Non credo più a niente”

A

Lo credi davvero?

E’ impossibile sopravvivere senza un sistema di credenze. Chi crede il contrario, sta semplicemente sostituendo un sistema di credenze con un altro.

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4
Q

“Tutto è perduto”

A

Se tutto è perduto,

si può solo guadagnare.

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5
Q

“Non vedo cambiamenti”

A

0 cambiamenti = 0 peggioramenti

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6
Q

“Lo odio”

A

Odiare qualcuno

significa autorizzarlo a farci vivere male

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7
Q

“Lo odio” 2

A

Ami odiarlo?

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8
Q

“Sono insicuro”

A

Ne sei proprio sicuro?

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9
Q

“Non so decidere”

A

Come l’hai deciso?

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10
Q

Sono lontano dalla pensione….

Sono lontano dalle persone…

Sono lontano dalla mia città natale…

A

Sei vicino ai tuoi anni attivi

Sei vicino a te stesso

Sei vicino ad altre città…

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11
Q

“Non trovo il partner giusto per me”

A

Non si trova il partner giusto:
lo si costruisce.

Nessuno trova la persona giusta. Si trovano persone momentaneamente giuste e da lì in poi si costruiscono relazioni giuste (che funzionano) o non giuste (che non funzionano).

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12
Q

“Sono attratto da tutte le donne”

A

Se sei attratto ugualmente da tutte,
sono tutte uguali.
Cercane una davvero diversa.

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13
Q

“Faccio scappare tutti gli uomini”

A

Scappa solo
chi è stato (prima) catturato.

Per scappare, bisogna essersi prima avvicinati, Quindi tutti i partner fuggiti sono stati per un certo tempo partner avvicinati. Questa persona ha anche la capacità di fare avvicinare e di legare a sé qualcuno…

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14
Q

“Non ho più desiderio”

A

E lo desideri?
(Desideri Il desiderio
oppure desideri il fatto di non aver più desiderio?)

Il fatto che se ne lamentano evidenzia che il desiderio esiste ancora: non si va in cerca di qualcosa che ci è indifferente. Per potenziare la motivazione al cambiamento

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15
Q

“Mi fa paura”

A

Voler fare ciò che si teme
è già coraggio.

Se si avverte la paura come un problema è perché si vorrebbe vincerla.

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16
Q

“Sono timido”

A

Ci vuole coraggio
a riconoscere di essere timidi.

La timidezza si automantiene: come l’insonnia, si alìmenta degli sforzi che si fanno per vincerla.

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17
Q

“Fallisco in tutto ciò che faccio”

A

Come riesci, infallibilmente, a fallire?

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18
Q

“Sono stanco di tutto”

A

Sei stanco anche di essere stanco?

19
Q

“Non ho la forza per cambiare”

A

Questo richiede una grande forza

In alcuni casi sono i tentativi di cambiamento a produrre la stasi e l’immobilità. In questi casi il cambiamento si produrrebbe da solo, se le persone accettassero l’idea di smettere di voler cambiare

20
Q

“Non esiste alcun partner adatto a me”

A

Nessuno è adatto a te:
e tu, invece sei adatto a qualcuno?

Inutile da confutare, la si deve accettare e ridefinire, cambiando punto di osservazione, provare a mettersi nei panni dell’altro => partner presuppone reciprocità
Per fare una coppia bisogna essere in due.

21
Q

“Ho deluso i miei genitori”

A
Se siamo diversi dai nostri genitori
è perché ci hanno permesso
di diventare autonomi:
è il riconoscimento migliore
che possiamo dare loro.

Il compito dei genitori è permettere alla prole di realizzarsi in forma autonoma, in modo da essere persone irripetibili, magari persino sorprendenti e in nessun caso simili a copie più o meno riuscite dei genitori.

22
Q

“Deludo tutti”

A

Chi rendi felice, in questo modo?

Qualsiasi comportamento umano persistente svolge una qualche funzione all’interno del sistema: se non avesse nessuna utilità svanirebbe rapidamente. “A chi giova quel problema?” è utile per ripensare i problemi e trovarvi soluzioni

23
Q

“Mi sento in colpa per tutto”

A

Sentiti in colpa,
di sentirti in colpa!

(non ti senti in colpa di sentirti in colpa?)

24
Q

“Non mi so rassegnare”

Perdita insanabile

A

Ci sono solo due strade:
vivere senza X e male,
oppure vivere meglio che si può
nonostante la perdita di X.

La rassegnazione è l’effetto di processi in gran parte inconsci, non ci si può rassegnare volontariamente.

25
Q

“La vita così non ha più senso”

A

E’ vero: così non ha più senso.
Come, invece, ne avrebbe ancora?

Si deve porre l’accento sulla parola “così”
Spesso le persone

26
Q

“Ho perso ciò cui tenevo di più”

A

Forse ciò a cui teniamo
a sua volta ci tiene.

Forse è perché l’hai perso,
che ora ci tieni così tanto.

27
Q

“Non voglio guarire”

A

Non vuoi guarire,

o invece non vuoi curarti?

28
Q

“Dico sempre bugie”

A

Davvero?

Dici sempre bugie?
Finalmente qualcuno che dice la verità!

29
Q

“Ho paura di tutto”

A

Se temi tutto,
temi anche il timore!

Chi teme tutto diventa vittima di ciò che teme anche se non lo incontra mai, anzi proprio perché non lo incontra mai.

30
Q

“Faccio sempre tutto per piacere agli altri”

A

Per piacere è sufficiente essere unici,
cioè essere come si è

Nessun essere umano è uguale ad un altro e questa originalità è proprio ciò che rende interessanti gli esseri umani.
Gli altri ci apprezzerebbero molto di più, se fossimo semplicemente quello che siamo, evitando di imitare altri.

31
Q

“Non so dire di no”

A

Se le chiedessi di dirmi di no,

come risponderebbe?

32
Q

“Aggredisco”

A

L’espressione massima della forza

è l’autocontrollo.

33
Q

“Non sono un buon genitore”

A

Il fatto che tu lo pensi,

ti rende un buon genitore.

34
Q

“Ho deluso i miei figli”

A

Sei riuscito nel compito del genitore:

rendere psicologicamente adulto tuo figlio.

35
Q

“Ho deluso il partner”

A

Questo vi permetterà di conoscervi meglio:

solo così saprete se vi amate davvero.

36
Q

“Tutti ce l’hanno con me”

A

Se tutti ce l’hanno con te,
sei uno che conta.

Logica conseguenza

37
Q

“Tizio mi perseguita”

A

Per Tizio, il fatto di averti sempre nei suoi pensieri

è una bella persecuzione!

38
Q

“Prendo a metro gli altri”

A

Perché gli altri stanno meglio di te?
Forse perché non guardano gli altri.

Non è perché stiamo male che guardiamo gli altri,
ma è perché guardiamo gli altri che stiamo male.

39
Q

“Sono stupido”

A

Come fai a capire una cosa tanto difficile per la maggior parte delle persone?

40
Q

“Non ho doti”

A

Il fatto di dichiararlo implica già una dote.

Ed è una di quelle sempre meno reperibili.

41
Q

“Non valgo nulla”

A

Non valere nulla spinge a darsi da fare per migliorarsi.

Chi è già soddisfatto del suo stato e del suo valore, di che cosa andrà in cerca?

42
Q

“Non voglio collaborare”

A

Ti chiedo di non collaborare

43
Q

“Mi dicono che sono strano”

A

Strano rispetto a chi?

Chi ci reputa strani, non è strano a sua volta? E’ solo rispetto a qualcun altro che si è strani.
Basta esaminare che ci accusa di essere bizzarro per scoprire che lo siamo solo riguardo al loro sistema di credenze, abitudini o valori.