Il mito di Theuth : come la scrittura non può battere l'orale Flashcards
(5 cards)
1.Che cosa rappresenta il mito di Theuth e Thamos ?
Sostanzialmente rappresenta l’opinione di Socrate sulla scrittura. Infatti il filosofo che sta colloquiando con Fedro è proprio Socrate che usufruendo del mito espone la sua opinione .
- Brevemente qual’ è la trama di questo mito ?
Siamo a Naucrati,Egitto e il dio Theuth, inventore della matematica, geometria e dell’alfabeto si rivolge al re d’Egitto Thamus. I due discutono su opinioni e teorie ,ma il mito in particolare si concentra sull’invenzione dell’alfabeto . Socrate esporrà il mito a Fedro e poi concluderà facendo un’ analogia tra arte e scrittura.
3.Quali erano quindi i vantaggi della scrittura secondo il dio Theuth ?
-Secondo il dio l’alfabeto renderà più sapienti gli Egiziani e arricchirà la loro memoria essendo che la scrittura è una medicina per la sapienza e la memoria. E che quindi avendo le cose scritte gli uomini potranno ricordarsele meglio essendo che potranno guardarle quando vogliono.
4.E quali erano i rischi della scrittura secondo il re Thamus?
- la memoria non verrà esercitata perchè si affideranno allo scritto
- richiameranno le cose alla mente non più dall’interno, ma dall’esterno mediante “segni estranei”
- Se quelli possono affidarsi a quello che è scritto penseranno di aver capito tutto e di essere dottissimi quando in realtà la scrittura non ragiona e non cambia e può essere solo quello che è .Quindi l’unica verità si raggiunge con l’insegnamento orale dove si ragiona arrivando alla verità .
5.Come finisce Socrate ?
Per Socrate chi crede che la scrittura porti alla conoscenza è ingenuo poiché la scrittura ha bisogno di essere spiegata e accompagnata e non è possibile chiedere e fare domande ad essa.
LA paragone con un dipinto dicendo che se si fa una domanda a questo l’unica risposta che si può ottenere è un maestoso silenzio .Entrambi,la pittura e la scrittura, mostrano SEMPRE LA STESSA COSA.
Grazie a questo mito si vede la struttura dei dialoghi platonici . Non cercano mai di spiegare più di tanto ,ma il loro obiettivo è quello di impiantare un seme dentro il lettore che poi esso stesso dovrà far crescere con il dialogo orale, domande e risposte di un insegnante .Quindi una conoscenza scritta è una falsa conoscenza poiché non orale .