Il ruolo della percezione nei processi di consumo Flashcards
(93 cards)
Quale fu il primo laboratorio di ricerca di psicologia?
I primi esperimenti di psicologia sulla percezione e sull’attenzione vennero condotti nel 1879 nel LABORATORIO DI LIPSIA, fondato da WUNDT nel 1832
Chi furono i primi autori di testi di psicologia nella pubblicità?
Nel 1895 SCRIPTURE fu il primo a scrivere un testo di psicologia della pubblicità, ispirandosi alle teorie sull’attenzione involontaria di Wundt;
GALE nel 1896 utilizzò il tachistoscopio (strumento in grado di mostrare una serie di immagini in un arco temporale molto breve che può arrivare ad alcuni millisecondi) per studiare l’attenzione e la memorizzazione;
Che cos’è la cecità percettiva (Inattentional Blindness)?
Incapacità di percepire stimoli presenti nel campo visivo a causa di una percezione selettiva. L’esempio più affidabile è quello di somministrare l’esercizio di contare i passaggi di basket quando nel frattempo appare un gorilla, del quale le persone spesso non si accorgono
Qual è la differenza fra percezione e sensazione?
La SENSAZIONE è un’attivazione dei sensi, intesa come la fase iniziale dell’elaborazione dell’informazione che giunge ai nostri sensi, che comprende l’ATTIVAZIONE DEGLI ORGANI RECETTORI e la TRASMISSIONE DEI SEGNALI ALLE AREE CORTICALI del nostro cervello. La sensazione è la risposta immediata dei nostri sensi ad uno stimolo di base, che possono arrivare al cervello in maniera incoerente con la realtà.
La PERCEZIONE è un processo di ricostruzione dell’informazione ce perviene ai nostri organi di senso. Le sensazioni vengono quindi processate, organizzate e interpretate dalla percezione. La percezione non è mai una perfetta sintesi di ciò che ci sta davanti, entrano in gioco aspettative, interpretazioni, il valore del colore, del profumo, della forma, bisogni, motivazioni, stati emotivi.
Quali sono i nostri sensi?
I nostri sensi sono otto: tatto, vista, udito, olfatto, gusto, SENSO VESTIBOLARE, SENSO CINESTETICO E SENSO ORGANICO.
Il senso VESTIBOLARE permette di capire se il corpo è equilibrato sul piano e viceversa. Il senso CINESTETICO dà il senso di movimento. Il senso ORGANICO si attiva quando sentiamo qualcosa dentro al nostro corpo.
Qual è una seconda definizione di sensazione?
La sensazione è definibile anche come l’effetto a livello corticale di una stimolazione sensoriale periferica.
Quali sono i tre tipi di stimolazione?
- Sensazioni ESTEROCETTIVE (5 sensi + dolore e temperatura): variazioni sensibili dell’energia ambientale;
- Sensazioni ENTEROCETTIVE (viscere): derivano da informazioni nervose provenienti da organi interni;
- Sensazioni PROPRIOCETTIVE (posizione, cinesia e cinestesia): segnalano la posizione del corpo nello spazio e il movimento degli arti
Teoria dell’integrazione delle caratteristiche (Treisman e Gelade)
La percezione dell’oggetto è prodotto di due stadi di elaborazione:
1. Individuazione delle qualità primarie;
2. INTEGRAZIONE delle qualità secondarie
, che compongono il prodotto cognitivo che percepiamo
La dominanza visiva: Effetto McGurk
Tra due stimolazioni sensoriali simultanee, la vista è quella che predomina sull’altra. Ad esempio, il visivo ci fa capire ciò che stiamo ascoltando
Qual è la zona visiva primaria?
La zona OCCIPITALE è la zona visiva primaria, ma c’è anche quella secondaria, quella terziaria. Il cervello visto dal basso mostra che la zona visiva primaria, secondaria e terziaria si attivano in modo diverso in base a cosa vediamo.
Di fronte ad uno stimolo, questo viene “spezzettato” in tanti pezzi ed analizzato da diverse parti del cervello. C’è infatti l’area che ci dice qual è il colore, qual è un oggetto e via dicendo. Aree diverse sono responsabili di una medesima funzione.
Come avviene il processo della visione?
La quantità di luce che entra nella PUPILLA viene controllata dai muscoli deputati (IRIDE) a determinarne la dilatazione attraverso il sistema nervoso autonomo. La luce, entrando attraverso la CORNEA TRASPARENTE, attraversa il CRISTALLINO ed è messa a fuoco sulla superficie fotosensibile della RETINA. Da qui lo stimolo giunge tramite impulsi elettrici al cervello. L’impressione visiva di cui facciamo esperienza diretta è diversa dalla distribuzione fisica della luce sulla retina perché è il risultato di un processo interpretativo.
Tutto parte dal SISITEMA LIMBICO per arrivare alla zona OCCIPITALE. Lo stimolo viene “spezzettato” ed analizzato in aree diverse del cervello:
- VIA TEMPORALE DEL COSA: analisi del volto, oggetti e paesaggi. Di fronte ad uno stimolo visivo, capiamo che cosa c’è di fronte a noi.
- VIA DORSALE DEL DOVE: capiamo come muoverci davanti allo stimolo visivo e che comportamento motorio avere nei confronti dello stimolo.
Quando appaiono il face reader e l’eye-tracker? Che cos’è la prosopagnosia?
Il primo face reader appare nel 2005. Abbiamo una maggior predisposizione al riconoscimento dei volti, soprattutto per quelli simmetrici e la prosopagnosia è quella malattia per cui le persone non riescono a riconoscere i volti. Paul Ekman scopre le MICROESPRESSIONI DEL VOLTO, segno di veridicità emozionale (possibilità di rilevare il grado di fiducia in 250 millisecondi). Il primo eye-tracker appare negli anni ‘40.
Vista: coni e bastoncelli
I CONI sono cellule sensibili ai colori (bassa sensibilità alla luce, alti dettagli). i BASTONCELLI invece percepiscono il chiaroscuro (alta sensibilità alla luce, basso dettaglio, non percepiscono i colori)
Che cosa sono le cellule ipRGCs?
INTRINSICALLY PHOTOSENSITIVE RETINAL GAUGLION CELLS: cellule scoperte recentemente particolarmente sensibili alla luce naturale (non artificiale) e sono responsabili della visione dei contrasti tra luce e buio. Questi recettori, inoltre, contengono una proteina, la MELANOPSINA, che è coinvolta anche nei processi di memoria a breve termine.
Luce naturale/luce artificiale
L’esposizione alla luce artificiale procura il rilascio di ormoni dello stress e si associa a livelli di funzionamento cognitivo più bassi, mentre la luce naturale favorisce processi di memorizzazione e apprendimento (MEMORIA FOTOSENSIBILE)
Effetto stroop
Ritardo del processamento del colore della parola osservabile tramite il rallentamento dei TEMPI DI REAZIONE e l’aumento di errori nella condizione incongruente (parola verde scritta in rosso) rispetto alla condizione congruente (parola rosso scritta in rosso).
La zona temporale SINISTRA (zona del linguaggio) dà un nome; la zona temporale DESTRA (zona del riconoscimento delle immagini) percepisce il colore.
Quando vennero condotti i primi studi sul funzionamento della zona occipitale?
Molti dati sul funzionamento della zona occipitale vennero dagli studi di George Riddoch nel 1917 su soldati inglesi la cui percentuale di traumatici sulla zona occipitale era altissima a causa di elmetto poco efficace. Studiò il caso del Colonnello Lieutenant T. che ricevette un colpo nella parte occipitale destra. Cieco della parte sinistra del semicampo riusciva però a riconoscere qualcosa in movimento in quella parte senza sapere descrivere cosa fosse. La visione coinvolge più parti del cervello. Alcune in modo inconsapevole.
Quale parte del volto ci da più informazioni sull’emotività di una persona?
La parte SINISTRA del volto di una persona, ad esempio in un’immagine pubblicitaria, è più capace di dare informazioni riguardo le emozioni perché percepita dalla parte DESTRA del nostro cervello, che elabora le immagini.
Al contrario la parte sinistra del nostro cervello elabora più facilmente le parole posizionate nella parte destra del campo visivo.
Cosa sono i neuroni specchio?
Osserviamo un simile compiere un gesto e si attivano nel nostro cervello gli stessi neuroni di quando noi compiamo l’azione.
Che cos’è il marcatore somatico?
Il marcatore somatico è quel cambiamento strutturale che avviene nel sistema limbico quando un emozione viene associata ad uno stimolo cosicché tutte le volte che lo stimolo si ripresenta, proverò quella stessa emozione.
Che cos’è il tachitoscopio?
Il tachistoscopio è uno strumento in grado di mostrare una serie di immagini in un arco temporale molto breve che può arrivare ad alcuni millisecondi.
Olfatto: quali sono i due sentori che influiscono nella recezione degli odori?
Il sentore RETRONASALE (quello più sviluppato) e quello ORTONASALE.
Quali sono i passaggi che si attivano quando sentiamo un odore?
- BULBO OLFATTIVO: istintivo, discrimina gli odori e filtra quelli riconosciuti e le note odorose più presenti. In questa prima fase vi è l’attivazione delle aree cerebrali deputate all’attenzione.
- CORTECCIA OLFATTIVA: primo riconoscimento in memoria, avviene una prima memorizzazione ASSOCIATIVA in cui si conservano le memorie degli odori. Nella corteccia non ci sono le parole, quindi riconosciamo l’odore ma non lo riusciamo ad associare al nome. Nella corteccia MEDIANA ci sono gli odori PIACEVOLI, in quella LATERALE gli odori SPIACEVOLI;
- SISTEMA LIMBICO: miglioramento della percezione olfattiva e riconoscimento degli odori. Qui avviene il MARCATORE SOMATICO, con cui diamo valenza al profumo.
- NEO CORTECCIA PREFRONTALE: percezione conscia e riconoscimento percettivo, valutazione e ragionamento
Udito: che sistema di raggruppamento utilizzano gli individui?
gli individui utilizzano un sistema di raggruppamento basato su VALENZA (valore emozionale positiva o negativa) e INTENSITA’ o AROUSAL simolata dai suoni