Introduzione Flashcards
(15 cards)
definire “crescita”
dimensione quantitativa del cambiamento
definire “maturazione”
dimensione legata ad estrinsecazione di potenzialità presente nell’organismo. Si riferisce ai cambiamenti derivanti dal dispiegamento del patrimonio genetico. La maturazione è: § Progetto rigido §Azione di crescita §Ripetibile §Generalizzabile §Prevedibile §Lineare §Norma “esterna”al soggetto §Costanza di processi continui e definiti §Ambiente scenario
Cosa significa studiare lo sviluppo?
significa studiare le trasformazioni che avvengono nel comportamento dell’individuo e nei processi che regolano il comportamento
Obiettivo = capire come l’individuo, nelle diverse fasi evolutive, codifica, struttura ed organizza le informazioni che provengono dall’ambiente
Per comprendere pienamente lo sviluppo bisogna capire quali sono i processi sottesi ad esso e che determinano il cambiamento.
Quali sono i periodi principali dello sviluppo?
- Prima infanzia (0-2 anni)
- Seconda infanzia (2-6)
- Terza infanzia (6-10)
- Adolescenza (10-18)
- Età adulta (18-65)
- Giovani anziani (65-75)
- Grandi anziani (> 75)
Quali sono le domande centrali delle teorie dello sviluppo?
- Cosa si modifica nel corso dello sviluppo e come avvengono i cambiamenti? (sia a livello descrittivo che esplicativo)
- Lo sviluppo è dominio-specifico o coinvolge in modo uniforme tutto il sistema cognitivo?
- Qual è il rapporto tra fattori biologici (maturazione) ed esperienza (apprendimento)?
- Lo sviluppo è un processo che avviene in modo continuo o discontinuo?
Definire il “modulo” o il “dominio”
insieme specializzato delle rappresentazioni che fanno da supporto a una specifica area della conoscenza, e delle procedure che servono per manipolare tali rappresentazioni.
Da dove proviene la conoscenza umana secondo l’innatismo e l’innatismo moderno?
INNATISMO: fino dalla nascita, la mente è organizzata in modo tale da poter imporre un ordine alla stimolazione sensoriale, e di trasformare le sensazioni in percezioni dotate di significato. Il neonato e l’adulto percepiscono il mondo nello stesso modo, perché i loro processi percettivi sono regolati dagli stessi principi e dalle stesse regole
INNATISMO MODERNO: l’ambiente e l’esperienza fungono da innesco, attraverso il quale le conoscenze specificate per via innata si manifestano e si arricchiscono sempre più
Da dove proviene la conoscenza umana secondo l’empirismo e l’empirismo moderno?
EMPIRISMO: la mente del neonato è una tabula rasa. Alla nascita non c’è nessuna conoscenza innata, perché tutta la conoscenza viene acquisita attraverso i sensi. Lo sviluppo percettivo (e cognitivo) procede attraverso l’accumularsi di esperienze associative. Mediante le associazioni, le sensazioni grezze e separate si aggregano per formare percezioni dotate di significato. L’esperienza è necessaria per creare ordine e conoscenza.
EMPIRISMO MODERNO: la mente del bambino prende forma e la conoscenza si sviluppa grazie all’estrazione delle regolarità statistiche presenti nell’ambiente esterno (es. modelli connessionisti)
Cosa si intende con “sviluppo continuo”?
- successione lineare di cambiamenti che avvengono in modo graduale grazie ad esperienza/apprendimento
- il bambino accresce una serie di abilità, che già possiede in grado minore
- è un cambiamento quantitativo
- L’attenzione è rivolta alla prestazione
Cosa si intende con “sviluppo discontinuo”?
- Trasformazioni nell’organizzazione e nel funzionamento mentale che portano all’emergere di nuove strutture cognitive
- Cambiamenti qualitativi
- Attenzione è rivolta ai processi sottostanti coinvolti nel comportamento osservato
- Il bambino cambia velocemente tra uno stadio e un altro, molto poco all’interno dello stesso stadio.
- Ad ogni stadio il modo di vedere il mondo del bambino e’ qualitativamente differente dal precedente.
Come risponde il comportamentismo alle Domande centrali delle teorie dello sviluppo?
- Domanda 1. Cosa si modifica nello sviluppo?
- Associazioni tra stimolo e risposta. Cambiamento riguarda il comportamento osservabile
- Domanda 2. Sviluppo è dominio generale o specifico?
- Dominio-generale: i meccanismi di funzionamento si applicano a tutti i domini di conoscenza
- Domanda 3. Rapporto fattori innati/esperienza
- Mente del neonato è priva di contenuti di conoscenza innati (tabula rasa). Sviluppo dipende solo da esperienza
- Domanda 4. Sviluppo continuo/discontinuo?
- Sviluppo continuo dovuto ad accumulo di associazioni stimolo-risposta
Come risponde il movimento innatista-maturazionista alle Domande centrali delle teorie dello sviluppo?
-Domanda 1. Cosa si modifica nello sviluppo?
Le informazioni contenute nei geni danno forma alle strutture neurali complesse
-Domanda 2. Sviluppo è dominio generale o specifico?
Sviluppo è dominio-specifico. Esistono moduli che codificano solo informazioni specifiche selezionate
dalle istruzioni genetiche
-Domanda 3. Rapporto fattori innati/esperienza
Sviluppo è geneticamente determinato non influenzato dall’esperienza
-Domanda 4. Sviluppo continuo/discontinuo?
Sviluppo può essere discontinuo perché moduli possono svilupparsi in tempi diversi in funzione di quanto determinato geneticamente
Come risponde il costruttivismo di Piaget alle Domande centrali delle teorie dello sviluppo?
-Domanda 1. Cosa si modifica nello sviluppo?
Si modificano le strutture mentali che il bambino utilizza per interagire con la realtà.
Esistono 4 diverse strutture cognitive:
Stadio senso-motorio: schemi d’azione
Stadio pre-operatorio: azioni interiorizzate
Stadio operatorio concreto: operazioni intellettuali
Stadio operatorio formale: azioni mentali reversibili
-Domanda 2. Sviluppo è dominio generale o specifico?
Sviluppo è dominio-generale.
I processi di funzionamento sono uguali per tutti i domini di conoscenza
-Domanda 3. Rapporto fattori innati/esperienza
Interazione tra fattori innati/esperienza
Esperienza ha un ruolo cruciale per costruire
conoscenza, ma non è sufficiente per spiegare cambiamenti evolutivi
-Domanda 4. Sviluppo continuo/discontinuo?
Sviluppo è discontinuo. Ogni stadio è qualitativamente diverso.
Sviluppo è continuo. Alcuni processi determinati
biologicamente restano costanti e mediano il cambiamento entro ogni fase dello sviluppo
Concetti chiave del neurocostruttivismo
-visione dinamica dell’interazione genetica ambiente
-Concetto di plasticità cerebrale
-Concetto di Modularizzazione –> il cervello passa da uno stato di indifferenziazione ad uno di progressiva organizzazione, differenziazione
-Concetto di epigenesi probabilistica –> cervello e processi cognitivi si modificano attraverso interazione dinamica tra fattori biologici ed ambientali
-L’ipotesi della costruzione: il bambino è naturalmente predisposto a “dare senso”, interpretare e costruire attivamente le proprie conoscenze del mondo fisico, sociale e mentale. Questo processo di costruzione è
alla base dello sviluppo individuale.
La concezione di “innato” nel neurocostruttivismo
- Innato ≠ immutabile. Un comportamento innato agisce come un vincolo che incanala e facilita l’apprendimento
- Innato ≠ presente alla nascita. E’ solo attraverso interazione con ambiente che una componente innata diventa parte del nostro potenziale biologico. In assenza di esperienza necessaria può restare silente
- Innato ≠ dominio-specifico. Il processo di modularizzazione è il risultato del processo evolutivo, non il punto di partenza. Esistono meccanismi innati rilevanti per un certo dominio, ma è l’utilizzo e l’esperienza che li rende dominio-specifici