L’Italia Fascista Flashcards
(29 cards)
Caratteristica principale del regime ?
Sovrapposizione di stato monarchico e regime
Chi aveva il maggior potere ?
Mussolini : capo del governo e Duce del fascismo
Di quale strumento si servì in modo particolare Mussolini ?
Prefetti
Che funzione aveva la Milizia ?
Corpo ausiliario quasi decorativo
Cosa serviva per ottenere posto nell’amministrazione statale ?
Essere iscritti al partito
Quali furono gli organismi collaterali che favorirono la fascistizzazione del paese e quale era il loro scopo?
Opera nazionale dopolavoro, Fasci giovanili, Gruppi universitari fascisti, Opera nazionale Balilla, figli della Lupa.
Riplasmare la società.
Quando furono firmati ufficialmente i patti Lateranensi?
11 febbraio 1929
Cosa sancivano?
1) trattato internazionale (fine questione romana), 2) convenzione finanziaria, 3) concordato —> fine della laicità dello stato
Risultato del plebiscito del 1929?
90% votanti, 98% a favore
Cosa guadagna la Chiesa ?
Rafforzare la sua presenza nella società —> Azione cattolica
Come cambiano i dati statistici ?
Popolazione da 38 a 44 ml.
Residenti in città da 13 a 18%.
Agricoltura da 58 a 51%
Industria da 23 a 26,5%
Terziario da 18 a 22%
Rimaneva però un paese ARRETRATO rispetto alle potenze europee.
Punti chiave della politica sociale fascista
- ruralizzazione
- incremento demografico
- no all’emancipazione
Problema della fascistizzazione ?
Cittadine sperdute e classi operaie (non bastò la Carta del lavoro)
Da quale classe sociale proveniva il maggior consenso ?
Media borghesia
Scuola e università
- riforma Gentile basata sulla pedagogia idealista (materie umanistiche e severità negli studi), testi unici.
- maggior libertà alle università —> 1931 giuramento di fedeltà al regime per gli insegnanti
Gli intellettuali
Aderirono tendenzialmente al regime
I mezzi di comunicazione di massa
Stampa gestita da MINICULPOP (ministero per la cultura popolare)
Radio gestita da EIAR
Cinema, incentivato contro la produzione statunitense, non di propaganda ma preceduti da cinegiornali d’attualità (chiaramente orientati) prodotti dall’Istituto luce
Progetto iniziale ?
Corporativismo, mai realmente attuato
1922-25
Alberto De Stefani, linea liberista —> incremento produttivo MA inflazione, deficit publico, svalutazione lira.
Giuseppe Volpi
Dazio sui cereali —> battaglia del grano (fine anni ‘30 produzione aumentata del 50%)
Quota 90 —> politica deflazionistica, ricadute su tutti i settori —> si favorisce la concentrazione aziendale.
Grande crisi
Recessione ma effetti meno devastanti che in altri paesi europei.
Politica dei lavori pubblici —> intervento, diretto o indiretto dello Stato a sostegno dei settori in crisi, realizzate nuove strade, ferrovie, edifici pubblici, programma di bonifica integrale (Agro Pontino!)
Crisi bancaria e rischio di collasso delle banche miste
Fondato il IMI, Istituto mobiliare italiano.
Poi IRI, istituto per la ricostruzione industriale, lo stato diventava così maggior azionista delle banche in crisi e ne rilevò le partecipazioni industriali —> nazionalizzazione delle industrie.
Solo fascisti ?
No, principalmente tecnici : Arrigo Serpieri, Alberto Beneduce
Prima fase di politica estera
Buoni rapporti con le potenze vincitrici europee