le tecniche di screening Flashcards
(10 cards)
cosa sono
sono procedure diagnostiche con l’obiettivo di individuare precocemente una condizione patologica.
alla base dello screening c’è una timeline di eventi
infatti si può partire da una fase preclinica della patologia o non evidente
e poi una fase in cui la malattia è conclamata
per avere dei risultati benefici lo screening deve diagnosticare la patologia prima della patologai conclamata, in cui essa è rilevabile non ancora evidente.
lo scrrening è utile per malattie che presentano stadi sempre più gravi
per malattie che non sono rare
la fase preclinica deve essere sufficientemente lunga.
gli screening sono sottoposti a controlli di efficacia
si prendono pz malati e non malati, si vede se lo strumento è in grado di discriminare, veri positivi e veri negativi.
ci sarà poi una percentuale di falsi positivi e una percentuale di falsi negativi.
si può distinguere una capacità discriminante, quando si conosce il numero di malati e non malati
e la capacità predittiva quando non si conosce la condizione reale
gli studi di efficacy valutano l’efficacia sul campione dove si conosce già lo stato dei pazienti
poi si fanno studi di effectiveness, cioè studi ossrvazionali effettuati sul paziente reale
cosa è la sensibilità?
la capacità del test di valutare positivi la maggior quota di soggetti malati
è pari al rapporto fra veri positivi sul totale dei malati
cosa si intende per specificità?
si intende la capacità del test di non valutare come positivi soggetti sani
è pari al numero di veri negativi diviso il totale dei sani
cosa è la predittività del test?
il valore predittivo positivo è il rapporto tra i veri positivi sul totale dei positivi
quello negativo è pari al totale dei veri negativi, sul totale dei negativi
cosa è l’accuratezza totale del test?
è pari alla somma dei risutati corretti del test quindi veri positivi e veri negativi sul totale di test effettuati
il test bias
è datto dal rapporto tra positivi e malati
se è maggiore i 1 allora il test trova più positivi che malati reali.
se immaginiamo che il test non sia dicotomico
ma sia un test quantitativo continuo, come ad esempio nel dosaggio di alcune sostanze presenti nel sangue, bisogna stabilire la concentrazione minima affinchè si affermi che un soggetto è malato
allora come strumento per individuare il valore soglia si usa la curva ROC
avremo sulle ordinate la sensibilità, sulle ascisse invece 1-specificità, ovvero il tasso di errore di falso positivo.
un test con una buona capacità discriminatoria, ha la curva che tende a coincidere con l’angolo superiore sinistro, dove abbiamo massima sensibilità e percentuale di falsi positivi minima.
per avere un valore di quanto la tecnica è discriminatoria, si calcola la curva sotto l’area AUC.
se l’area è pari a 0.5, c’è una capacità discriminante molto bassa.
a valori superiori a 0.9 c’è una buona capacità discriminante.
per calcolare il valore soglia, si calcola l’indice di youden, pari a sensibilità + specificità -1.
il teorema di bayes
è detto teorema delle probabilità a posteriori
è un modo di quantificare la probabilità di un evento sulla base di informazioni ottenute a priori.
tale teorema è integrato nelle tecniche di intelligenza artificiale.
in un paziente si individuano i sintomi.
grazie agli studi epidemiologici si sa la probabilità di un paziente di avere quella malattia
si fanno dei test per vedere se ci sono parametri che avvalorano la presenza di quella malattia
tuttavia non è detto che la presenza di un certo fattore sia dovuta solo a quella patologia.
a questo punto quale è la probabilità di avere la malattia visto che la calcemia è alta?
si rapportano la probabilità di avere calcemia alta e iperparatirodidimo
diviso la probabilità di avere calcio alto
al denominatore va sempre l’evento che condiziona
il numeratore si ottiene moltiplicando prevalenza e sensibilità.
quindi la probabilità avendo la calcemia alta passa dal 2 percento al 27 percento.
il teorema di bayes negli screening
serve a valutare un VPP ovvero un valore predittivo positivo
il valore preditttvo psoitivo veri positivi diviso totale dei positivi