linfociti parte 1 Flashcards
(34 cards)
linfociti nel timo
Linf T doppi negatibìvi 2_ precursore linfoide esprime no recettori T o corecettori Cd478
Timociti DN livello corticale timo diventano T Dn2 dopo il committmenet a linf t
Il timocita doppio positivo
quando comunciano ad esprimersi sia CD8 che 4 in fase prematura per via di espressione prematura TCR catena recettore - possibile self attack. Non esce mai daal timo nel sangie abbiamo olo un CD8 o Cd4
Timocita DP matura se smette di esprimerle entrambi i recettori divenntando un CD4+ o Cd8+
Selezion e timociti DP
positiva o negativa
linfocita differenziato : Rec T riconosce MHC self/ alta o bassa affinità antigen self / Scegliere tra CD4 + helper o CD 8 + che diventa citotossico
linf nel midollo osseo
linea mieloide - fase pro linf B (maturazione ) di diversi tipi - no catene pesanti o leggere del recettore b
Sintesi catene ,prima leggera poi pesante e assemblaggio a fromazioen recettore B (IGM di membrana)
Come vengono selezionati i linfociti B?
Selezione in base all’affinità per gli antigeni
Cellule stromali nutrizione e espressione antigeni per selezione di linfociti a rischio di self attack
Dopo che arrivano nel timo che succede ai linf B
Sono DN; Subiscono ricombinazione somatica di catene alpha e beta
Molti muoiono per apoptosi a seconda di affinità
Selezioni per CD 8 O CD 4
Selezione positiva
Killing o helping se sono Cd8+ o CD4+ Avvenuta quindi la fase di maturazione della linea linfoide. Escono linf T
dopo il timo si atrofizza e nella parte corticale inserimento precursori che interagendo con timocellule danno selezione positiva con sviluppo catene per CTR successivamente CD4 8
Riconoscimento complesso t di MHC 1 2 self
Selezione negativa
Avviene nella porzione midollare
Linfocita + recettore selezionato deve riconscere MHC E ANTIGENI SELF con diverse affinità.
Avviene commitment definitivo per Cd4 8
Il timo e la sua involuzione. Modello murino FOXN 1 e il suo ruolo
FOXN1 è un fattore di trascrizione che regola sviluppo di cellule epiteliali per la d8fferenziazione in organi (timo, bulbo piliifero) difetto mancanza evidente in quanto topo KNOCKOUT pelato
TOPO KNOCKOUT: non ha progenitori della linea linfide che poi migrano el timo
UOMO: croosoma 22 con FOXN 1 e BAX1 per differenziazioni cellule epiteliali ; conseguenti patologie a livello immunologico
Precursori linea linfoide migrati nel timo; che succede
serie di modificazioeni: timociti DN (No CD 4/8)
DN espeerimento DN1 se esposti a fattori crescita dopo prelievo possibile maturazione
DN1 no commitment, il fattore che li porta a commitment è il NOTCH interagendo con recettore sulla superficie timocita si inizia il processo di dfferenziamento e attivazioni fattori trascrizione_ distacco NOTCH/recettore da proteasi di emmbrana a vvenute le modificazioni
fase riarrangiamento genico inizio DN2
attivazione enzimi RAG1 e 2 ricombinasi
creazione miliardi recettori T maturi specfici
Segmenti D J e V formando VDJ e uniti poi a reg C costant compleatndo catena beta poi espressa in superficie e unita a alpha
Disattivazione RAG a fine di DN
Catena beta espresa in superficie , come si arriva?
legaandosi a CD3 ; ancora no catena alpha (ultima prodotta)
catena a lpha invariante porta beta in superficie > check riarrangiamento genico corretto per assemblamento corretto
Superato ceck RAG1-2 atticvati e riespressi per VDJ riarrangiamento della C di alpha
completate alpha e beta?
si esprimono in superficie
in complesso recettoriale completo
ENZIMI ESPRESSI
Nucloetiltrasferasi attivati dall’inizio ad una fase specifica _ ricompbinazione giunzionale come RAG
Ricombinazioni recettori T e B
generano diversità specificità recettori T :
diversi VDJ ricombinati
aggiungere o togliere nucleotidi durante ricombinazione
pochi milioni di rec T e b _ non miliardi
Molecole espresse per meccanismo trasdduzione su rec no completo
ZAP70 K
LCK Chinasi linf B
K FYN
fattori trascrizone : IKAROS e ThPOK (espresso fine maturazione con recettore per MHC self _ dovraà scegliere se cD4-8 (bassa affinitàà anitigenI self)
Molecole identificano popolazione DN: CD44 adesione
CD25 sub alpha rec interluchina 2 per proliferazione linf
citofluorimetro
RAG
MUTAZIONI ; Sindrome OMEN_ ricombinasi RAG
Catena beta _ superficie - accoppiamento a alpha - catena alpha riarrangiata - emergenza superficie corecettori
localizzazione: DN programmata per contatto cellule accessorie _ aiuto maturazione
PArte corticale :
cellule epiteliali timiche su superficie
DN esprimono beta + complesso recettoriale CD3= segnale posistivo per sopravvivenza timociti 2% survival e sviluppo in linf t in periferia
Timocita sopravvissuto
Combina catena alpha, Regiove V + J + C _ complesso recettoriale completo > selezione capacità riconoscimento molecole MHC epitelio corticale _ riconoscimento MHC self a prescindere da antigene
Apoptosi dei timociti
motivi: fase riarrangiamarnto VDJ beta, catene RE assemblate male, no CD3, superficie esclusa
Riacobinazione corretta, segnale troppo forte con complesso rec incompleto, le ricombinasi e TDT terminasi NON funzionano
SELF MHC RESTRICTION
seconda fase selezione positiva
espressione CD4 - 8 e DN diventa DP
interazione tim corecettori Cd con MHC + antigene + residui aminoacidici riconosciuti da recettori
MHC classe 1 _ CD8
MHC 2 _ CD4
Interazione debole > avicinamento T-MHC-CD - segnale + verso il nucleo che spegne l’espressione dell’altro coreccettore _ TIMOCITA SINGLE POSITIVE
SELEZIONE TIMOCITA PER AFFINITà CON ANTIGENI
linf- tim Cd4+/8+ single positive- processo mediato da cellule epialiali timich e midolari7 denfìdritiche 7 meacrofagi- APC sulla medeulla - con antigeni SELF
Affinità troppo forte processo fallito > apoptosi
segnale debole > propagato segnale di sopravvivenza
Modalità interazione T - MHC
T interagisce con MHC
Fosforilazioen rec grazie a cjìhinasi LCK e cascata fosforilativa
che coinvolge tante proteine inclusa la LAT p adattatrice che fa da scaffold per proteine signaling
segnale di membrana > citoplasmatico > nucleare