MEDIEVALE Flashcards
(170 cards)
Alto medioevo
V-X secolo
Basso medioevo
XI-XV secolo
medioevo: il termine
connotazione negativa, residuo della lettura ideologica umanistica e rinascimentale -> età di mezzo, secoli bui tra l’età classica e la rinascita dell’umanesimo
Andamento della popolazione
1 - calo demografico e crisi in seguito alla caduta dell’impero e alle invasioni barbariche
2 - ripresa in età carolingia
3 - boom dell’anno 1000, picco nel XIII secolo
4 - crollo demografico con la crisi del Trecento e poi definitivamente con la peste del 1348
concezione del potere
il potere (non è astratto, non si può parlare di stato per questo), si esercita sulle persone e si configura in legami interpersonali pervasivi, sia vericali che orizzontali
cultura
importanza della religione e della superstizione; il latino rimane lingua della cultura che segna l’identità comune a tutto l’occidente post-romano (la penetrazione della lingua, e quindi della cultura classica, è veicolata dalla diffusione del cristianesimo)
EPOCA TARDO ANTICA
III, IV, V secolo
Non decadenza, ma cambiamento della civiltà classica in nuove forme (culturalil, politiche, sociali) destinate a sopravvivere all’impero
Cause caduta di Roma e debolezze dell’impero
1 - successione imperiale (eredità dinastica, elezione-acclamazione, adozione) -> crisi del III secolo
2 - dimensioni dell’impero (difesa costosa, comunicazioni lente, necessità di lasciare + autonomia a regioni periferiche)
3 - blocco del sistema dell’espansionismo (meno tributi da riscuotere, esercito inquieto senza bottini da spartire, crolla il sistema della schiavitù)
-> conseguenze: introduzione leva obbligatoria e arruolamento barbari (indebolmento dell’esercito); schiavi sostituiti da coloni = contadini liberi (radicale polarizzazione della società)
4 - immissioni delle popolazioni barbariche
Crisi del III secolo
211 - 284
lungo periodo di instabilità politica (da Settimio Severo a Diocleziano) in cui si susseguono 25 imperatori (comprende il periodo dell’anarchia militare)
DIOCLEZIANO (284-305) -> tentativi di risolvere la crisi
tetrarchia -> divisione dell’impero in parte latina (capitali Milano e Treviri) e greca (Nicomedia e Sirmio)
(a questo punto il potere è della corte imperiale, scelta con criteri arbitrari -> finito il cursus honorum)
COSTANTINO (306-337) -> tentativi di risolvere la crisi
- riunifica l’impero (idea del potere assoluto dell’imperatore)
- 313 editto di tolleranza (o di Milano)
- 325 concilio di Nicea
- 330 Costantinopoli rifondata e nuova capitale
TEODOSIO (379-395)
- 380 editto di Tessalonica
ultimo imperatore dell’impero unito -> nel 395 si divide definitivamente tra i due figli:
- Arcadio -> impero d’oriente
- Onorio -> impero d’occidente (dopo la divisione l’Italia entra già in un periodo di crisi e stagnazione)
Editto di tolleranza (o di Milano)
313
concesso da Costantino -> libertà di culto per i cristiani (nel tardo impero, epoca di angoscia, entra in crisi la religione tradizionale e si diffondono nuovi culti orientali; fino ad ora il cristianesimo era considerato sovversivo)
Concilio di Nicea
325
convocato da Costantino per decidere i fondamenti della chiesa (condanna all’arianesimo, non ortodosso); è il primo concilio (= riunione di vescovi)
Editto di Tessalonica
380
di Teodosio, il cristianesimo diventa religione ufficiale
POPOLAZIONI BARBARICHE
Barbaro è indistintamente lo straniero che vive oltre il limes (= insieme delle strutture difensive, confine dell’impero in genere lungo i grandi fiumi europei)
I-III secolo -> popoli nomadi e seminomadi organizzati in piccole tribù; hanno contatti commerciali con i romani e iniziano a entrare nell’impero come truppe da arruolare (dopo il servizio militare ottengono la cittadinanza)
III-IV secolo -> iniziano a diventare sedentari, si uniscono in popoli sotto la guida di re con seguiti armati (eterogenesi); è conseguenza del contatto con la romanitas
Status giuridico delle popolazioni germaniche nell’impero
- inquilini = accolti come coloni e in cambio devono entrare a far parte dell’esercito romano
- federati = gruppi coesi che mantengono l’identità, sono alleati e non romani, che combattono per l’impero
Invasioni barbariche
IV secolo -> spostandosi innescano una serie di movimenti a catena verso il sud dell’Europa. Obiettivi:
- sfruttare le risorse
- ottenere legittimazione
- ricchezze per pagare gli uomini al propio seguito
Conseguenze: emergenza difensiva, capi militari con sempre più potere, abbandono delle campagne, diminuiscono produzione e circolazione di merci
Battaglia di Adrianopoli
378
I goti, sconfitti dagli unni, chiedono Valente di stabilitsi in Tracia; quando non vengono rispettati gli accordi si scontrano con i romani -> disfatta militare per l’impero
Rottura del fronte del Reno
406
vandali, alani, svevi e burgundi dilagano in Gallia approfittando del fiume ghiacciato
Sacco di Roma di ALARICO
410
Alarico guida i VISIGOTI (=goti dell’ovest), assdiano Roma e poi si stanziano in Gallia come federati
Incursioni degli unni di Attila
451
Sconfitti nella battaglia dei campi Caralunici (presso Troyes) da Ezio
452
Fermati da Leone I sul Mincio
Sacco di Roma di GENSERICO
455
Genserico re dei VANDALI, l’imperatore rifiuta ancora di legittimare l’occupazione del nordafrica
Caduta dell’impero d’occidente
5 settembre 476
Oreste fa nominare Romolo Augustolo per acclamazione; viene deposto da ODOACRE (vogliono distribuzione di terre in cambio della paga irregolare dell’esercito) che si fa nominare rex gentium
Conseguenze: non ci saranno più imperatori in occidente (ma le strutture sociali, economiche e amministrative non cambiano)