paniere 201 chiuse

Question 1

02-01. Tra gli intermediari che finanziano le imprese rivestono un posto preminente:
A. le banche
B. le Borse valori
C. i titoli di Stato
D. i risparmiatori

Answer 1

A. le banche

Question 2

02-02. Il denaro dei risparmiatori arriva alle imprese mediante:
A. i creditori
B. gli intermediari
C. gli amministratori
D. i risparmiatori

Answer 2

B. gli intermediari

Question 3

02-03. I sistemi mercato-centrici
A. presentano mercati finanziari sofisticati mediante i quali le imprese vendono i propri prodotti di consumo
B. si distinguono per la prevalenza dell’intermediazione bancaria come strumento che consente l’afflusso di risorse al sistema economico
C. presentano mercati finanziari sosfisticati mediante i quali le imprese non possono reperire risorse economiche necessarie per far sviluppare la propria attività
D. presentano mercati finanziari sofisticati mediante i quali le imprese reperiscono risorse economiche necessarie per far sviluppare la propria attività

Answer 3

D. presentano mercati finanziari sofisticati mediante i quali le imprese reperiscono risorse economiche necessarie per far sviluppare la propria attività

Question 4

02-04. I sistemi banco-centrici
A. presentano mercati finanziari sofisticati mediante i quali le imprese reperiscono risorse economiche necessarie per far sviluppare la propria attività
B. si distinguono per la prevalenza dell’intermediazione bancaria come strumento che consente l’afflusso di risorse al sistema economico
C. si distinguono per la prevalenza dell’intermediazione bancaria come strumento che consente l’afflusso di risorse al sistema economico
D. presentano mercati finanziari sosfisticati mediante i quali le imprese non possono reperire risorse economiche necessarie per far sviluppare la propria attività

Answer 4

B. si distinguono per la prevalenza dell’intermediazione bancaria come strumento che consente l’afflusso di risorse al sistema economico

B e C sono uguali

Question 5

03-01. Nei tempi antichi la funzione della banca era di:
A. concessione di prestiti e custodia del denaro
B. solo custodia del denaro
C. concessione del denaro su pegno
D. solo concessione dei prestiti

Answer 5

A. concessione di prestiti e custodia del denaro

Question 6

03-02. Quali furono i modelli di banca che nell’Ottocento si affermarono?
A. crediti mobiliari, banche di credito, banche di deposito
B. crediti immobiliari, banche locali, banche di deposito
C. crediti mobiliari, banche universali, banche di deposito
D. banche universali, banche locali, banche commerciali

Answer 6

C. crediti mobiliari, banche universali, banche di deposito

Question 7

03-03. Alla fine dell’Ottocento potevano emettere in Italia cartamoneta:
A. solo 5 istituti
B. solo 6 istituti
C. solo 4 istituti
D. nessuna delle risposte precedenti

Answer 7

B. solo 6 istituti

Question 8

03-04. Nell’assegno bancario figurano:
A. solo il traente
B. il traente e la banca
C. solo la banca
D. il traente, la banca, il prenditore del titolo

Answer 8

D. il traente, la banca, il prenditore del titolo

Question 9

04-01. L’IMI fu costitutito a Roma nel:
A. 1891
B. 1931
C. 1955
D. 1935

Answer 9

B. 1931

Question 10

04-02. Nei primi anni del Novecento vennero definite aziende di credito:
A. solo le casse di risparmio, le banche universali e gli istituti di credito di diritto pubblico
B. nessuna delle precedenti risposte
C. le casse di risparmio, le casse rurali e artigiane, le banche popolari, gli istituti di credito di diritto pubblico, le banche di interesse nazionale
D. solo banche private di piccole dimensioni

Answer 10

C. le casse di risparmio, le casse rurali e artigiane, le banche popolari, gli istituti di credito di diritto pubblico, le banche di interesse nazionale

Question 11

04-03. La privatizzazione del nostro sistema creditizio ha avuto origine:
A. verso la fine degli anni Novanta
B. verso la metà dell’Ottocento
C. non ha mai avuto origine
D. verso la metà degli anni Novanta

Answer 11

D. verso la metà degli anni Novanta

Question 12

04-04. A seguito della “legge Amato” le banche pubbliche hanno assunto la forma di:
A. società a responsabilità limitata
B. società di persone
C. enti pubblici
D. società per azioni

Answer 12

D. società per azioni

Question 13

05-01. Le fonti secondarie sono:
A. atti amministrativi che hanno forza giuridica ma sono subordinati alla legge ordinaria
B. Trattati dell’UE
C. solo gli atti della CONSOB
D. solo i regolamenti del Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dall’art. 3 TUB

Answer 13

A. atti amministrativi che hanno forza giuridica ma sono subordinati alla legge ordinaria

Question 14

05-02. Le norme bancarie uniformi sono:
A. condizioni generali di contratto praticate da alcune banche in modo uniforme con i propri clienti
B. condizioni generali di contratto praticate dalle banche in modo uniforme con i propri clienti
C. condizioni generali di contratto praticate dalle banche in modo non uniforme con i propri clienti
D. condizioni generali di contratto praticate dalle banche in modo uniforme solo con i propri dipendenti

Answer 14

B. condizioni generali di contratto praticate dalle banche in modo uniforme con i propri clienti

Question 15

05-03. Le fonti di diritto dell’Unione Europea sono:
A. Trattati istitutivi dell’UE, Atti emanati dalle istituzioni europee e dagli accordi dell’Unione con gli Stati terzi
B. fonti non vincolanti
C. raccomandazioni delle istituzioni europee
D. atti emanati dalle istituzioni europee costituenti il diritto derivato

Answer 15

A. Trattati istitutivi dell’UE, Atti emanati dalle istituzioni europee e dagli accordi dell’Unione con gli Stati terzi

Question 16

05-04. Il Trattato di Parigi è stato firnato nel:
A. 1851
B. 1951
C. nessuna delle precedenti risposte
D. 1931

Answer 16

B. 1951

Question 17

06-01. I covered bond sono:
A. obbligazioni di società di persone
B. obbligazioni bancarie non garantite
C. nessuna delle precedenti risposte
D. obbligazioni bancarie garantite

Answer 17

D. obbligazioni bancarie garantite

Question 18

06-02. Gli strumenti più utilizzati per la raccolta del risparmio sono:
A. solo il deposito bancario e i certificati di deposito
B. nessuna delle precedenti risposte
C. il deposito bancario, i pronti contro termine, i certificati di deposito, le obbligazioni bancarie
D. solo il deposito bancario e i pronti contro termine

Answer 18

C. il deposito bancario, i pronti contro termine, i certificati di deposito, le obbligazioni bancarie

Question 19

06-03. Il modello organizzativo della banca, così come previsto dal TUB è di tipo:
A. complesso
B. universale
C. nessuna delle precedenti risposte
D. semplice

Answer 19

B. universale

Question 20

06-04. I certificati di deposito:
A. sono titoli di debito emessi dalle banche
B. sono titoli di debito emessi dal depositante
C. sono titoli di credito emessi dal depositante
D. sono titoli di credito emessi dalle banche

Answer 20

D. sono titoli di credito emessi dalle banche

Question 21

07-01. L’anticipazione bancaria può essere:
A. corretta e scorretta
B. semplice e complessa
C. propria e impropria
D. propria e complessa

Answer 21

C. propria e impropria

Question 22

07-02. Il risconto è :
A. l’operazione con la quale la banca sconta a sua volta il credito scontato presso altra banca maggiore
B. l’operazione con la quale la banca si obbliga a tenere a disposizione di altra banca una somma di denaro
C. l’operazione con la quale la banca sconta a sua volta il credito scontato presso altra banca minore
D. l’operazione con la quale la banca non può disporre delle somme risultanti a suo credito

Answer 22

A. l’operazione con la quale la banca sconta a sua volta il credito scontato presso altra banca maggiore

Question 23

07-03. L’apertura di credito bancario è il contratto con il quale:
A. la banca si obbliga a tenere a disposizione dell’altra parte una somma di denaro solo e soltanto a tempo indeterminato
B. la banca si obbliga a tenere a disposizione dell’altra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato
C. la banca non si obbliga a tenere a disposizione dell’altra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo
D. il cliente si impegna a restituire entro un anno la somma di denaro messa a disposizione dalla banca

Answer 23

B. la banca si obbliga a tenere a disposizione dell’altra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato

Question 24

07-04. Con il contratto di mutuo:
A. Il mutuatario non si impegna a restituire alla scadenza prestabilita la somma di denaro
B. Il mutuatario si impegna a restituire alla scadenza prestabilita la somma di denaro ma non il corrispettivo che corrisponde agli interessi applicati dalla banca
C. Il mutuatario si impegna a restituire alla scadenza prestabilita la somma di denaro più il corrispettivo che corrisponde agli interessi applicati dalla banca
D. Il mutuatario si impegna a restituire alla scadenza prestabilita solo una parte della somma di denaro più il corrispettivo che corrisponde agli interessi applicati dalla banca

Answer 24

C. Il mutuatario si impegna a restituire alla scadenza prestabilita la somma di denaro più il corrispettivo che corrisponde agli interessi applicati dalla banca

Question 25

08-01. Ai sensi dell’art. 10 del TUB, la Banca: A. non esercita attività strumentali B. esercita attività non previste dalla legge C. non esercita attività connesse D. esercita attività connesse o strumentali

Answer 25

D. esercita attività connesse o strumentali

Question 26

08-02. Con il contratto di leasing operativo A. il rischio dell’obsolescenza ricade sull’utilizzatore B. non sussiste il rischio dell'obsolescenza C. il rischio dell’obsolescenza ricade sul fornitore D. nessuna delle precedenti risposte

Answer 26

C. il rischio dell’obsolescenza ricade sul fornitore

Question 27

08-03. Il leasing finanziario è disciplinato nel nostro ordinamento A. dall’’art. 1, comma 136, della L. 124/2017 B. dall’’art. 15, comma 139, della L. 128/2019 C. dall’’art. 16, comma 136, della L. 122/2015 D. dall’’art. 2, comma 146, della L. 126/2018

Answer 27

A. dall’’art. 1, comma 136, della L. 124/2017

Question 28

08-04. I servizi di pagamento A. consentono il trasferimento del denaro, ovvero l’utilizzo di disponibilità finanziarie. B. nessuna delle precedenti risposte C. consentono solo l'utilizzo di disponibilità finanziarie D. consentono solo il trasferimento del denaro

Answer 28

A. consentono il trasferimento del denaro, ovvero l’utilizzo di disponibilità finanziarie.

Question 29

09-01. Il contratto di cassetta di sicurezza A. prevede la concessione dell’utilizzo di una cassetta da parte del cliente ma non per custodirvi i propri beni B. prevede che la banca garantisca al cliente una prestazione accessoria senza sfruttare pienamente la propria organizzazione C. prevede che la banca garantisca al cliente una prestazione accessoria sfruttando pienamente la propria organizzazione D. prevede che la banca non garantisca al cliente una prestazione accessoria sfruttando pienamente la propria organizzazione

Answer 29

C. prevede che la banca garantisca al cliente una prestazione accessoria sfruttando pienamente la propria organizzazione

Question 30

09-02. Le banche non esercitano in modo diretto attività di tipo: A. industriale o commerciale B. strumentali e industriali C. connesse D. finanziarie o commerciali

Answer 30

A. industriale o commerciale

Question 31

09-03. Le attività strumentali A. sono esercitate all’interno degli istituti bancari per fornire ad esempio un servizio collegato con l’attività finanziaria B. non sono esercitate all’interno degli istituti bancari per fornire ad esempio un servizio collegato con l’attività finanziaria C. non sono attività accessorie rispetto a quelle istituzionali D. non hanno natura servente rispetto alle attività principali

Answer 31

A. sono esercitate all’interno degli istituti bancari per fornire ad esempio un servizio collegato con l’attività finanziaria

Question 32

09-04. Le attività connesse e strumentali A. non possono essere esercitate dalle banche B. sono attività finanziarie C. non sono attività finanziarie D. nessuna delle precedenti risposte

Answer 32

C. non sono attività finanziarie

Question 33

10-01. La CONSOB è nata nel: A. 1947 B. 1974 C. 1997 D. 1874

Answer 33

B. 1974

Question 34

10-02. L’esercizio dell’attività bancaria quale la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito è riservato alle banche A. ai sensi dell’art. 11, comma 1, del TUB B. ai sensi dell’art. 10, comma 2, del TUB C. nessuna delle presecenti risposte D. ai sensi dell’art. 7 , comma 1, del TUB

Answer 34

B. ai sensi dell’art. 10, comma 2, del TUB

Question 35

10-03. Ai sensi dell’art. 11, comma 1, TUB, per raccolta del risparmio si intende: A. l'acquisizione di fondi senza obbligo di rimborso, solo sotto forma di depositi B. l'acquisizione di fondi senza obbligo di rimborso, sia sotto forma di depositi sia sotto altra forma C. l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso, sia sotto forma di depositi sia sotto altra forma D. l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso, solo sotto forma di depositi

Answer 35

C. l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso, sia sotto forma di depositi sia sotto altra forma

Question 36

10-04. Gli strumenti di pagamento a spendibilità generalizzata sono accettati A. da tutti B. da nessuno C. dai professionisti D. da chi li ha emessi

Answer 36

A. da tutti

Question 37

11-01. Ai sensi dell’art. 41 della Costituzione A. l’iniziativa economica può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale B. nessuna delle precedenti risposte C. l’iniziativa economica non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale D. l’iniziativa economica è vincolata

Answer 37

C. l’iniziativa economica non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale

Question 38

11-02. Ai sensi dell’art. 177 del codice del commercio del 1882 A. le società che avevano per principale oggetto, l’esercizio del credito dovevano depositare presso il tribunale di commercio, nei primi otto giorni d’ogni mese, la loro situazione riferibile all'anno precedente B. le società che avevano per principale oggetto, l’esercizio del credito dovevano depositare presso il tribunale di commercio, nei primi otto giorni d’ogni mese, la loro situazione riferibile al mese precedente C. le società che avevano per principale oggetto, l’esercizio del credito dovevano depositare presso il tribunale di commercio, nei primi quindici giorni d’ogni mese, la loro situazione riferibile al mese precedente D. le società che avevano per principale oggetto, l’esercizio del credito dovevano depositare presso il tribunale di commercio, nei primi 15 giorni del mese di gennaio, la loro situazione riferibile ai mesi precedenti

Answer 38

B. le società che avevano per principale oggetto, l’esercizio del credito dovevano depositare presso il tribunale di commercio, nei primi otto giorni d’ogni mese, la loro situazione riferibile al mese precedente

Question 39

11-03. L’art. 47 del TUB prevede A. che tutte le banche possono erogare finanziamenti o prestare servizi previsti dalle vigenti leggi di agevolazione, purché essi siano regolati da contratto con l’amministrazione pubblica competente e rientrino tra le attività che le banche possono svolgere in via ordinaria B. che solo alcune banche possono erogare finanziamenti o prestare servizi previsti dalle vigenti leggi di agevolazione, purché essi siano regolati da contratto con l’amministrazione pubblica competente e rientrino tra le attività che le banche possono svolgere in via ordinaria C. che ai finanziamenti non si applicano le leggi di agevolazione relative alle misure fiscali e tariffarie e ai privilegi di procedura D. che ai finanziamenti non si applicano mai le disposizioni delle leggi di agevolazione

Answer 39

A. che tutte le banche possono erogare finanziamenti o prestare servizi previsti dalle vigenti leggi di agevolazione, purché essi siano regolati da contratto con l’amministrazione pubblica competente e rientrino tra le attività che le banche possono svolgere in via ordinaria

Question 40

11-04. La legge Amato ha comportato per le banche: A. il passaggio dal diritto comune al diritto pubblico B. nessuna delle precedenti risposte C. il passaggio dal diritto pubblico al diritto comune D. la permanenza solo del diritto pubblico

Answer 40

C. il passaggio dal diritto pubblico al diritto comune

Question 41

12-01. Nell’ordinamento tedesco gli istituti di credito A. si occupano della raccolta del risparmio nella forma del deposito, esercitano servizi di pagamento, servizi di investimento ed erogano il credito B. nessuna delle precedeni risposte C. esercitano solo le attività previste dalla normativa europea D. si occupano della raccolta del risparmio nella forma del deposito, ma non esercitano servizi di pagamento

Answer 41

A. si occupano della raccolta del risparmio nella forma del deposito, esercitano servizi di pagamento, servizi di investimento ed erogano il credito

Question 42

12-02. Le banche inglesi esercitano attività di : A. raccolta del risparmio tra il pubblico, erogazione dei prestiti ma non prestazione di servizi di pagamento B. raccolta del risparmio tra il pubblico, prestazione di servizi di pagamento, erogazione dei prestiti e tante altre attività C. solo prestazione di servizi di pagamento D. solo raccolta del risparmio tra il pubblico

Answer 42

B. raccolta del risparmio tra il pubblico, prestazione di servizi di pagamento, erogazione dei prestiti e tante altre attività

Question 43

12-03. IMEL e FCM A. non esercitano attività bancaria B. nessuna delle precedenti risposte C. sono fondi comuni monetari D. esercitano attività bancaria

Answer 43

A. non esercitano attività bancaria

Question 44

12-04. La nozione giuridica di banca A. nessuna delle precedenti risposte B. è uguale in tutti i paese europei C. è uguale in tutti i paese dell'unione europea D. non è uguale in tutti i paesi europei

Answer 44

D. non è uguale in tutti i paesi europei

Question 45

13-01. Gli intermediari finanziari non bancari: A. non esistono B. in tutti i paesi non sono sottoposti a controlli pubblici nonostante svolgano un’attività analoga a quella propria delle banche C. sono sempre sottoposti a controlli pubblici D. in molti paesi non sono sottoposti a controlli pubblici nonostante svolgano un’attività analoga a quella propria delle banche

Answer 45

D. in molti paesi non sono sottoposti a controlli pubblici nonostante svolgano un’attività analoga a quella propria delle banche

Question 46

13-02. I veicoli di cartolarizzazione dei crediti sono operazioni nate A. negli USA B. in Inghilterra C. in europa D. nessuna delle precedenti risposte

Answer 46

A. negli USA

Question 47

13-03. Il trust quale Special purpose vehicle nell’esperienza anglosassone A. è un soggetto giuridico avente autonomia patrimoniale di tre mesi B. è un soggetto giuridico avente autonomia patrimoniale di sei mesi C. è un soggetto giuridico avente autonomia patrimoniale D. è un soggetto giuridico avente un patrimonio che non è distinto rispetto al soggetto che ha ceduto i crediti

Answer 47

C. è un soggetto giuridico avente autonomia patrimoniale

Question 48

13-04. I portatori dei titoli emessi dallo shadow banking sistem (SPV) A. hanno diritto a un rendimento sempre che il rimborso dei crediti ceduti alla società dagli originari debitori non procuri un sufficiente flusso di cassa B. hanno diritto a un rendimento nei limiti in cui il rimborso dei crediti ceduti alla società dagli originari debitori procuri un sufficiente flusso di cassa C. hanno diritto a un rendimento che normalmente non è previsto nei contratti di emissione D. non hanno diritto a un rendimento nei limiti in cui il rimborso dei crediti ceduti alla società dagli originari debitori procuri un sufficiente flusso di cassa

Answer 48

B. hanno diritto a un rendimento nei limiti in cui il rimborso dei crediti ceduti alla società dagli originari debitori procuri un sufficiente flusso di cassa

Question 49

13-05. La società di cartolarizzazione ha quale esclusiva finalità la realizzazione di uno o più operazioni di cartolarizzazione ai sensi A. della legge 230 del 30 aprile del 1989 B. della legge 130 del 30 aprile del 1999 C. della legge 150 del 30 aprile del 1998 D. della legge 180 del 30 aprile del 1979

Answer 49

B. della legge 130 del 30 aprile del 1999

Question 50

14-01. Gli IMEL A. non possono offrire servizi di pagamento B. devono emettere banconote in euro C. raccolgono il risparmio tra il pubblico esclusivamente al fine di trasformarlo in moneta elettronica D. raccolgono il risparmio tra il pubblico per diverse finalità

Answer 50

C. raccolgono il risparmio tra il pubblico esclusivamente al fine di trasformarlo in moneta elettronica

Question 51

14-02. I Fondi comuni monetari A. sono fondi che non investono in strumenti finanziari molto liquidi B. sono fondi che investono in strumenti finanziari molto liquidi ma non necessariamente di elevata qualità creditizia C. nessuna delle precedenti risposte D. sono fondi che investono in strumenti finanziari molto liquidi e di elevata qualità creditizia come i titoli di Stato a breve termine

Answer 51

D. sono fondi che investono in strumenti finanziari molto liquidi e di elevata qualità creditizia come i titoli di Stato a breve termine

Question 52

14-03. I fondi di credito A. possono offrire servizi di pagamento B. nessuna delle precedenti risposte C. erogano prestiti e assumono prestiti D. erogano prestiti ma non assumono prestiti

Answer 52

C. erogano prestiti e assumono prestiti

Question 53

14-04. Gli istituti di pagamento A. sono intermediari che svolgono non in via esclusiva attività di prestazione di servizi di pagamento B. sono intermediari che svolgono in via esclusiva attività di prestazione di servizi di pagamento C. nessuna delle precedenti risposte D. sono intermediari che non svolgono in via esclusiva attività di prestazione di servizi di pagamento

Answer 53

B. sono intermediari che svolgono in via esclusiva attività di prestazione di servizi di pagamento

Question 54

15-01. I Confidi A. svolgono in via esclusiva l’attività di concessione di garanzia dei fidi B. non svolgono l’attività di concessione di garanzie dei fidi C. non sono stati suddivisi nel TUB in ragione della diversa capacità patrimoniale e finanziaria D. svolgono non in via esclusiva l’attività di concessione di garanzia dei fidi

Answer 54

A. svolgono in via esclusiva l’attività di concessione di garanzia dei fidi

Question 55

15-02. Le società finanziarie A. sono soggette al divieto della raccolta a vista o collegata alla gestione o all’emissione di sistemi di pagamento B. nessuna delle precedenti risposte C. sono soggette al divieto della raccolta a vista o collegata alla gestione ma non all’emissione di sistemi di pagamento D. non sono soggette al divieto della raccolta a vista o collegata alla gestione o all’emissione di sistemi di pagamento

Answer 55

A. sono soggette al divieto della raccolta a vista o collegata alla gestione o all’emissione di sistemi di pagamento

Question 56

15-03. Le attività di prestito sono da sempre state esercitate anche da soggetti diversi dalle banche purché utilizzassero A. fondi propri e ricchezze personali B. fondi propri ma non ricchezze personali C. fondi dei risparmiatori D. fondi statali

Answer 56

A. fondi propri e ricchezze personali

Question 57

15-04. Il microcredito d’impresa A. è un finanziamento caratterizzato dalla finalizzazione del credito all’inserimento di soggetti nel mercato del lavoro B. è un finanziamento caratterizzato da concessioni ad importi preliminarmente illimitati C. è un finanziamento caratterizzato dalla finalizzazione del credito ma non all’inserimento di soggetti nel mercato del lavoro D. è un tipo di concessione di crediti che sostiene quei soggetti che avviano o sviluppano iniziative imprenditoriali in paesi non poveri

Answer 57

A. è un finanziamento caratterizzato dalla finalizzazione del credito all’inserimento di soggetti nel mercato del lavoro

Question 58

16-01. I fondi pensione A. investono il risparmio solo dei lavoratori dipendenti in strumenti finanziari B. erogano prestiti C. investono il risparmio solo dei lavoratori autonomi in strumenti finanziari D. investono il risparmio dei lavoratori dipendenti o autonomi in strumenti finanziari

Answer 58

D. investono il risparmio dei lavoratori dipendenti o autonomi in strumenti finanziari

Question 59

16-02. Il contratto di Assicurazione A. non si identifica nell’ambito della intermediazione bancaria B. non prevede il pagamento di un premio da parte dell’assicurato C. riguarda solo l’assicurazione contro i danni D. si identifica nell’ambito della intermediazione bancaria

Answer 59

A. non si identifica nell’ambito della intermediazione bancaria

Question 60

16-03. La Cassa depositi e prestiti A. esercita l’attività di concessione del credito nei confronti degli enti privati locali utilizzando la raccolta del risparmio delle Poste B. è dotata di personalità giuridica ma non è dotata di autonomia organizzativa e patrimoniale C. esercita l’attività di concessione del credito nei confronti degli enti pubblici locali utilizzando la raccolta del risparmio delle Poste D. non è dotata di personalità giuridica ma è dotata di autonomia organizzativa e patrimoniale

Answer 60

C. esercita l’attività di concessione del credito nei confronti degli enti pubblici locali utilizzando la raccolta del risparmio delle Poste

Question 61

16-04. Le Poste italiane esercitano le attività di bancoposta A. ai sensi del D.P.R. 144 del 2001 B. ai sensi del D.P.R. 141 del 2015 C. ai sensi d.lgs. 124/1993 D. ai sensi d.lgs. 144/1991

Answer 61

A. ai sensi del D.P.R. 144 del 2001

Question 62

17-01. Quando la banca si trova in difficoltà nel far fronte alle richieste di liquidità: A. nessuna delle precedenti risposte B. non rischia il fallimento C. i risparmiatori si affrettano a ritirare i propri risparmi D. i risparmiatori si affrettano a chiedere prestiti

Answer 62

C. i risparmiatori si affrettano a ritirare i propri risparmi

Question 63

17-02. Quali sono state le più considerevoli crisi sistemiche? A. Quella iniziata nel 1936 e quella del 2007-2009 B. Quella iniziata nel 1979 e quella del 2007-2009 C. Quella iniziata nel 1929 e quella del 2007-2009 D. Quella iniziata nel 1929 e quella del 2003-2006

Answer 63

C. Quella iniziata nel 1929 e quella del 2007-2009

Question 64

17-03. Negli USA nel 2008 la banca di investimento Bear Stearn A. non ebbe alcuna crisi B. non ebbe in alcun modo agevolazioni creditizie dalla Federal Reserve C. riuscì a superare la crisi con agevolazioni creditizie della Federal Reserve D. andò in crisi

Answer 64

D. andò in crisi

Question 65

17-04. In Italia prima del crollo della Borsa di Wall Street A. non si erano verificate situazioni di instabilità del sistema bancario B. si erano verificate situazioni di instabilità del sistema bancario solo a causa di frodi commesse dagli amministratori delle banche C. il Banco di Roma entrò in crisi nel 1922-1923 e non fu salvato con l’intervento pubblico D. si erano verificate situazioni di instabilità del sistema bancario a causa di gestioni imprudenti e per frodi commesse dagli amministratori delle banche.

Answer 65

D. si erano verificate situazioni di instabilità del sistema bancario a causa di gestioni imprudenti e per frodi commesse dagli amministratori delle banche.

Question 66

18-01. Il Governo italiano ha emanato il decreto anti-crisi nel A. 2009 B. 2007 C. 2010 D. 2006

Answer 66

A. 2009

Question 67

18-02. Nel giugno 2013 è stato integrato il trattato sul Mes e sono state previste A. operazioni del fondo salva Stati per garantire la stabilità dei paesi dell’UE B. operazioni dirette di ricapitalizzazione di istituzioni finanziarie mediante un prestito allo Stato C. operazioni dirette di ricapitalizzazione di istituzioni finanziarie senza dover passare per un prestito allo Stato D. operazioni non dirette di ricapitalizzazione di istituzioni finanziarie senza dover passare per un prestito allo Stato

Answer 67

C. operazioni dirette di ricapitalizzazione di istituzioni finanziarie senza dover passare per un prestito allo Stato

Question 68

18-03. Con la crisi finanziaria del 2007-2009 negli USA il Congresso ha varato un piano di salvataggio denominato A. nessuna delle precedenti risposte B. Emergency liquidity assistance C. Troubled asset relief programme D. Reestructuración ordenada bancaria

Answer 68

C. Troubled asset relief programme

Question 69

18-04. Il Mes è stato siglato nel 2012 A. fra i Paesi aderenti all’area euro B. fra Regno Unito, Francia e Germania C. nessuna delle precedenti risposte D. fra le banche dell’UE

Answer 69

A. fra i Paesi aderenti all’area euro

Question 70

19-01. Le forme di vigilanza presentano: A. misure strutturali e misure prudenziali B. nessuna delle precedenti risposte C. misure prudenziali e misure generali D. misure strutturali e misure speciali

Answer 70

A. misure strutturali e misure prudenziali

Question 71

19-02. La spinta verso la deregulation è stata sostenuta A. dai Paesi dell’America latina negli anni Sessanta del Novecento B. dai Paesi anglosassoni negli anni Ottanta del Novecento C. dai Paesi europei negli anni Ottanta del Novecento D. dai Paesi anglosassoni negli anni Settanta del Novecento

Answer 71

B. dai Paesi anglosassoni negli anni Ottanta del Novecento

Question 72

19-03. Il free banking A. prevede un sistema bancario libero da una regolamentazione B. ha trovato molti sostenitori dopo gli anni 30 del 900 C. nessuna delle precedenti risposte D. non prevede un sistema bancario libero da una regolamentazione

Answer 72

A. prevede un sistema bancario libero da una regolamentazione

Question 73

19-04. Le regole discrezionali A. limitano le decisioni dell’autorità alla presenza di specifici presupposti oggettivi B. assegnano all’autorità il potere di scegliere il caso concreto a cui applicare la regola C. assegnano all’autorità il potere di scegliere la regola da dover applicare al caso concreto D. assegnano all’autorità il compito di applicare regole automatiche al caso concreto

Answer 73

C. assegnano all’autorità il potere di scegliere la regola da dover applicare al caso concreto

Question 74

20-01. I controlli venivano affidati direttamente alla postestà governativa A. con la legge bancaria del 1947 B. con la legge bancaria del 1936 C. con la legge bancaria del 1916 D. con la legge bancaria del 1995

Answer 74

B. con la legge bancaria del 1936

Question 75

20-02. Il modello di supervisione per finalità A. postula che le autorità incaricate ai controlli di stabilità sulle banche siano differenti da quelle che sono impegnate nel raggiungimento di altri obiettivi B. prevede che ogni autorità non dovrebbe perseguire un obiettivo C. postula che le autorità incaricate ai controlli di stabilità sulle banche siano uguali a quelle che sono impegnate nel raggiungimento di altri obiettivi D. prevede che gli intermediari siano sottoposti al controllo di una sola autorità, competente in tutti gli obiettivi della regolamentazione

Answer 75

A. postula che le autorità incaricate ai controlli di stabilità sulle banche siano differenti da quelle che sono impegnate nel raggiungimento di altri obiettivi

Question 76

20-03. In Italia la supervisione pubblica sulle banche è affidata alla Banca d’Italia A. nessuna delle precedenti risposte B. sin da quando è stata emanata la legge del 1936 C. sin da quando è stata emanata la legge del 1926 D. da sempre

Answer 76

C. sin da quando è stata emanata la legge del 1926

Question 77

20-04. Il modello di supervisione settoriale prevede di assegnare: A. al Governo il potere di controllo per ogni tipo di intermediario B. a più autorità il potere di controllo per ogni tipo di intermediario C. nessuna delle precedenti risposte D. a una sola autorità il potere di controllo per ogni tipo di intermediario

Answer 77

D. a una sola autorità il potere di controllo per ogni tipo di intermediario

Question 78

21-01. La normativa del 1936 affidava al Ministro del Tesoro il potere A. di emanare provvedimenti sanzionatori per le imprese bancarie B. nessuna delle precedenti risposte C. di limitare l’apertura di nuovi sportelli bancari D. di emanare provvedimenti per le imprese bancarie

Answer 78

A. di emanare provvedimenti sanzionatori per le imprese bancarie

Question 79

21-02. La legge bancaria affidava al CICR: A. compiti deliberativi in ambito regolamentare su proposta della Banca d’Italia e poteri di esprimere pareri, in materia di amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa per le banche, a seguito di proposte della Banca d’Italia. B. solo compiti deliberativi in ambito regolamentare su proposta della Banca d’Italia C. nessuna delle precedenti risposte D. compiti deliberativi in ambito regolamentare su proposta della Banca d’Italia senza il potere di esprimere pareri, in materia di amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa per le banche, a seguito di proposte della Banca d’Italia.

Answer 79

A. compiti deliberativi in ambito regolamentare su proposta della Banca d’Italia e poteri di esprimere pareri, in materia di amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa per le banche, a seguito di proposte della Banca d’Italia.

Question 80

21-03. Con il decreto luogotenenziale nr. 226/1944 A. viene abolito l’Ispettorato per la difesa del risparmio e per l’esercizio del credito B. viene istituito il CICR C. nasce la Banca d’Italia D. viene abolito solo l’Ispettorato per la difesa del risparmio

Answer 80

A. viene abolito l’Ispettorato per la difesa del risparmio e per l’esercizio del credito

Question 81

21-04. La riforma bancaria del 1936 : A. nessuna delle precedenti risposte B. ha disciplinato la raccolta del risparmio a medio termine C. ha disciplinato la raccolta del risparmio a lungo termine D. ha disciplinato la raccolta del risparmio a medio e lungo termine

Answer 81

D. ha disciplinato la raccolta del risparmio a medio e lungo termine

Question 82

22-01. Le norme del TUB A. non attribuiscono poteri all’autorità B. attribuiscono alle autorità poteri discrezionali C. nessuna delle precedenti risposte D. fanno cenno al coefficiente di solvibilità

Answer 82

B. attribuiscono alle autorità poteri discrezionali

Question 83

22-02. Con le direttive comunitarie 89/299/CEE e 89/647/CEE A. sono state assorbite, con alcuni adattamenti, le regole di vigilanza prudenziale definite dall’accordo di Basilea 3 B. sono state assorbite, con alcuni adattamenti, le regole di vigilanza prudenziale definite dall’accordo di Basilea 2 C. sono state assorbite, con alcuni adattamenti, le regole di vigilanza prudenziale definite dall’accordo di Basilea 1 D. è stato eliminato il coefficiente di solvibilità che le banche devono osservare

Answer 83

C. sono state assorbite, con alcuni adattamenti, le regole di vigilanza prudenziale definite dall’accordo di Basilea 1

Question 84

22-03. Con la direttiva n. 77/780/CEE recepita nel nostro ordinamento con il D.Lgs n. 350/1985 A. l’autorità poteva non concedere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria anche in casi in cui sussistevano i requisiti oggettivi previsti dalla normativa B. l’autorità doveva concedere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria in tutti i casi in cui sussistevano i requisiti oggettivi definiti in modo uniforme per tutti i paesi membri dell’UE C. è stato definito il coefficiente di solvibilità D. l’autorità non poteva concedere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria in tutti i casi in cui sussistevano i requisiti oggettivi definiti in modo uniforme

Answer 84

B. l’autorità doveva concedere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria in tutti i casi in cui sussistevano i requisiti oggettivi definiti in modo uniforme per tutti i paesi membri dell’UE

Question 85

22-04. Ai sensi dell’art. 5 del TUB le autorità creditizie esercitano i poteri vigilanza A. avendo riguardo alla programmazione economica B. non avendo riguardo alla sana e prudente gestione dei soggetti vigilati C. avendo riguardo alla sana e prudente gestione dei soggetti vigilati D. non avendo riguardo alla programmazione economica

Answer 85

C. avendo riguardo alla sana e prudente gestione dei soggetti vigilati

Question 86

23-01. L’accordo di Basilea 1 A. attribuiva un ruolo fondamentale alle misure di patrimonializzazione B. attribuiva un ruolo importante alle forme di controllo delle autorità di vigilanza C. attribuiva un ruolo importante alle misure di patrimonializzazione escludendo altre forme di controllo delle autorità di vigilanza D. non attribuiva un ruolo fondamentale alle misure di patrimonializzazione

Answer 86

A. attribuiva un ruolo fondamentale alle misure di patrimonializzazione

Question 87

23-02. Il primo pilastro dell’impianto di vigilanza previsto dall’accordo Basilea 2 riguarda A. la disciplina del mercato B. i requisiti patrimoniali massimi C. i requisiti patrimoniali minimi D. non riguarda i requisiti patrimoniali

Answer 87

C. i requisiti patrimoniali minimi

Question 88

23-03. L’accordo di Basilea 2 A. è stato stipulato nel 1999 B. è entrato in vigore con la direttiva 2006/48/CE in merito all’adeguatezza patrimoniale delle imprese di investimento e degli enti creditizi C. è entrato in vigore a partire dal 2005 in tutti i paesi dell’Unione Europea D. è stato stipulato nel 2004

Answer 88

D. è stato stipulato nel 2004

Question 89

23-04. Il secondo pilastro della vigilanza previsto dall’accordo Basilea 2 riguarda A. nessuna delle precedenti risposte B. il controllo prudenziale dell’adeguatezza patrimoniale C. il controllo degli amministratori D. i requisiti patrimoniali minimi

Answer 89

B. il controllo prudenziale dell’adeguatezza patrimoniale

Question 90

27-01. La Banca centrale europea: A. esercita la vigilanza sulle banche meno significative B. non può avocare a sé la supervisione sulle banche meno significative C. non esercita poteri di indirizzo sull’attività di vigilanza delle autorità nazionali D. esercita poteri di indirizzo sull’attività di vigilanza delle autorità nazionali

Answer 90

D. esercita poteri di indirizzo sull’attività di vigilanza delle autorità nazionali

Question 91

27-02. Alla BCE sono attribuiti: A. poteri di vigilanza su base consolidata sulle imprese madri situate in uno degli Stati europei B. poteri di vigilanza informativa e ispettiva C. solo poteri di vigilanza ispettiva D. solo poteri di vigilanza informativa

Answer 91

B. poteri di vigilanza informativa e ispettiva

Question 92

27-03. Il regolamento UE n. 1024/2013 istituisce A. il Meccanismo di vigilanza unico B. l’Autorità bancaria europea C. L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati D. nessuna delle precedenti risposte

Answer 92

A. il Meccanismo di vigilanza unico

Question 93

27-04. Il Meccanismo di vigilanza unico A. è un sistema di vigilanza rafforzata del settore bancario europeo di cui fanno parte la BCE e le autorità competenti di vigilanza nazionali partecipanti B. è aperto solo agli Stati membri dell’Unione europea che adottano l’euro C. non è aperto a tutti gli Stati membri dell’UE che vogliono aderirvi D. è un sistema di vigilanza rafforzata del settore bancario italiano di cui fanno parte la Banca d'Italia e le autorità competenti di vigilanza nazionali partecipanti

Answer 93

A. è un sistema di vigilanza rafforzata del settore bancario europeo di cui fanno parte la BCE e le autorità competenti di vigilanza nazionali partecipanti

Question 94

28-01. La significatività delle banche può cambiare A. solo a seguito di acquisizioni B. per effetto del cambiamento del suo presidente C. a seguito di fusioni o acquisizioni D. solo a seguito di fusioni

Answer 94

C. a seguito di fusioni o acquisizioni

Question 95

28-02. Tra BCE e ANC A. è stabilito un meccanismo di distribuzione delle competenze sia sul piano decisionale sia sul piano operativo B. non c’è mai cooperazione C. è stabilito un meccanismo di distribuzione delle competenze sul piano operativo ma non sul piano decisionale D. è stabilito un meccanismo di distribuzione delle competenze sul piano decisionale ma non sul piano operativo

Answer 95

A. è stabilito un meccanismo di distribuzione delle competenze sia sul piano decisionale sia sul piano operativo

Question 96

28-03. Le ANC A. possono decidere in qualunque momento di classificare una banca come significativa al fine di assicurare l’applicazione coerente di standard di vigilanza elevati B. partecipano al procedimento decisionale della BCE mediante i propri rappresentanti all’interno del Consiglio di vigilanza C. nessuna delle precedenti risposte D. possono autorizzare le banche per l’acquisto di partecipazioni rilevanti al capitale di una banca

Answer 96

B. partecipano al procedimento decisionale della BCE mediante i propri rappresentanti all’interno del Consiglio di vigilanza

Question 97

28-04. Cosa non possono fare le ANC? A. nominare il Consiglio di amministrazione della banca più significativa B. esercitare la vigilanza diretta sulle banche meno significative C. partecipare al procedimento decisionale della BCE mediante i propri rappresentanti all’interno del Consiglio di vigilanza. D. nominare il Consiglio di amministrazione della banca meno significativa

Answer 97

D. nominare il Consiglio di amministrazione della banca meno significativa

Question 98

29-01. Ai sensi dell’art. 4 del TUB, la Banca d’Italia A. ha il potere di adottare provvedimenti di sua competenza B. ha sempre il potere di emanare regolamenti C. ha il potere di emanare regolamenti nei casi previsti dalla legge D. ha il potere di adottare provvedimenti di carattere particolare non di sua competenza

Answer 98

C. ha il potere di emanare regolamenti nei casi previsti dalla legge

Question 99

29-02. Ai sensi dell’art. 2 del TUB, il CICR: A. si avvale della BCE per l’esercizio delle proprie funzioni B. ha la funzione di alta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio C. non ha la funzione di alta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio D. ha la funzione di alta vigilanza solo in materia di credito

Answer 99

B. ha la funzione di alta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio

Question 100

29-03. La Banca d’Italia nel rispetto della trasparenza A. non presenta una relazione ogni sei mesi sul proprio operato al Parlamento e al Governo B. presenta una relazione ogni sei mesi sul proprio operato alla CONSOB C. presenta una relazione ogni sei mesi sul proprio operato al Parlamento e al Governo D. nessuna delle precedenti risposte

Answer 100

C. presenta una relazione ogni sei mesi sul proprio operato al Parlamento e al Governo

Question 101

29-04. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze A. ha il potere di approvare il provvedimento del CICR con cui viene dato l’avvio alla risoluzione di una banca in dissesto B. sostituisce sempre il CICR C. sostituisce il CICR in caso di urgenza D. non ha il potere di emanare il decreto di liquidazione coatta amministrativa

Answer 101

C. sostituisce il CICR in caso di urgenza

Question 102

30-01. Il presidente e i due componenti dell’AGCM A. nessuna delle precedenti risposte B. sono nominati dal Presidente della Repubblica C. sono nominati dai presidenti di Camera e Senato D. sono nominati dal Presidente del Consiglio dei Ministri

Answer 102

C. sono nominati dai presidenti di Camera e Senato

Question 103

30-02. Per il perseguimento degli obiettivi di cui al comma 1 dell’art. 5 del TUF la Banca d’Italia è competente per quanto riguarda: A. la stabilità patrimoniale B. la correttezza dei comportamenti dei soggetti che operano nei mercati finanziari C. nessuna delle precedenti risposte D. la correttezza dei comportamenti dei soggetti che lavorano nelle imprese

Answer 103

A. la stabilità patrimoniale

Question 104

30-03. Le banche sono soggette ai controlli della CONSOB A. per l’attività esercitata nei mercati mobiliari B. che verifica il rispetto delle regole antitrust C. se non prestano sevizi di investimento D. per l’attività esercitata nei mercati immobiliari

Answer 104

A. per l’attività esercitata nei mercati mobiliari

Question 105

30-04. L’AGCM ha la potestà di applicare agli intermediari bancari le regole antitrust in materia di: A. divieto di operazioni di concentrazioni che comportino l’abolizione o la riduzione della concorrenza B. divieto di operazioni di concentrazioni che comportino solo l’abolizione della concorrenza C. correttezza dei comportamenti dei dipendenti delle imprese D. divieto di operazioni di concentrazioni che comportino solo la riduzione della concorrenza

Answer 105

A. divieto di operazioni di concentrazioni che comportino l’abolizione o la riduzione della concorrenza

Question 106

31-01. La BCE rilascia l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria A. su proposta della Banca d’Italia B. su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze C. su proposta del Presidente della Repubblica D. nessuna delle precedenti risposte

Answer 106

A. su proposta della Banca d’Italia

Question 107

31-02. Per rilasciare l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria A. si deve trattare di una società in nome collettivo B. si deve trattare solo di una società per azioni C. non si deve trattare di una società per azioni o una società cooperativa per azioni a responsabilità limitata D. si deve trattare di una società per azioni o una società cooperativa per azioni a responsabilità limitata

Answer 107

D. si deve trattare di una società per azioni o una società cooperativa per azioni a responsabilità limitata

Question 108

31-03. Il valore massimo delle azioni della banca di credito cooperativo possedute da un singolo socio è di: A. 100.000 euro B. 50.000 euro C. 200.000 euro D. 10.000 euro

Answer 108

A. 100.000 euro

Question 109

31-04. Il numero minimo dei soci di una banca di credito cooperativo è : A. 100 B. 450 C. 500 D. 600

Answer 109

C. 500

Question 110

32-01. Le banche popolari A. sono banche costituite in forma di società di persone B. sono banche costituite in forma di società per azioni C. sono banche costituite in forma di società cooperativa per azioni a responsabilità limitata D. non sono banche costituite in forma di società

Answer 110

C. sono banche costituite in forma di società cooperativa per azioni a responsabilità limitata

Question 111

32-02. Il numero minimo dei soci delle banche popolari A. non può essere inferiore a quattrocento B. non può essere inferiore a duecentocinquanta C. non può essere inferiore a cento D. non può essere inferiore a duecento

Answer 111

D. non può essere inferiore a duecento

Question 112

32-03. Ai sensi dell’art . 32 del TUB, le banche popolari devono destinare: A. almeno il dieci per cento degli utili netti mensili a riserva legale B. almeno il dieci per cento degli utili netti annuali a riserva legale C. almeno il dieci per cento degli utili netti annuali ai soci D. almeno il dieci per cento degli utili netti annuali a beneficenza

Answer 112

B. almeno il dieci per cento degli utili netti annuali a riserva legale

Question 113

32-04. Il numero minimo dei soci delle BCC non può essere inferiore a: A. 250 B. 400 C. 100 D. 500

Answer 113

D. 500

Question 114

33-01. Chi nelle moderne società per azioni gestisce la società? A. Gli azionisti B. I soci C. Il Governo D. Il consiglio di amministrazione

Answer 114

D. Il consiglio di amministrazione

Question 115

33-02. Ai sensi dell’art. 19 comma 1, del TUB è soggetta ad autorizzazione preventiva l’acquisizione a qualsiasi titolo in una banca di partecipazioni: A. che comportano il controllo o la possibilità di esercitare un’influenza lieve sulla banca stessa B. che comportano il controllo o la possibilità di esercitare un’influenza notevole sulla banca stessa C. che attribuiscono una quota dei diritti di voto o del capitale almeno pari al 7%, tenuto conto delle azioni o quote già possedute D. che attribuiscono una quota dei diritti di voto o del capitale almeno pari al 5%, tenuto conto delle azioni o quote già possedute

Answer 115

B. che comportano il controllo o la possibilità di esercitare un’influenza notevole sulla banca stessa

Question 116

33-03. Ai sensi dell’art. 25 comma 2, del TUB, il Ministro dell’Economia e delle Finanze con decreto adottato sentita la Banca d’Italia non individua : A. i criteri di competenza B. i requisiti di educazione C. i criteri di correttezza D. i requisiti di onorabilità

Answer 116

B. i requisiti di educazione

Question 117

33-04. Ai sensi dell’art. 19, comma 5 del TUB l’Autorità per il rilascio dell’autorizzazione all’acquisto di partecipazioni qualificate nelle banche deve valutare: A. l’età anagrafica del potenziale acquirente B. la reputazione del potenziale acquirente C. l’idoneità fisica del potenziale acquirente D. nessuna delle precedenti risposte

Answer 117

B. la reputazione del potenziale acquirente

Question 118

34-01. Gli organi di amministrazione devono dichiarare la decadenza della nomina di amministratore o membro del collegio sindacale per difetto dei requisiti: A. entro 45 giorni dalla nomina B. entro 20 giorni dalla nomina C. entro 30 giorni dalla nomina D. entro 10 giorni dalla nomina

Answer 118

C. entro 30 giorni dalla nomina

Question 119

34-02. La valutazione sulla idoneità di un soggetto a ricoprire il ruolo di amministratore o membro del collegio sindacale prima della nomina è attribuita: A. ai soci della banca B. nessuna delle precedenti risposte C. all’ABE D. ai dipendenti

Answer 119

A. ai soci della banca

Question 120

34-03. Non è un requisito per valutare l’idoneità degli esponenti aziendali A. l'onorabilità B. l’età anagrafica C. l’indipendenza D. la professionalità

Answer 120

B. l’età anagrafica

Question 121

34-04. Gli esponenti aziendali che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso le banche devono essere idonei allo svolgimento dell’incarico così come previsto: A. dall’art. 25 del TUB B. dall’art. 26 del codice civile C. nessuna delle precedenti risposte D. dall’art. 26 comma 1, del TUB

Answer 121

D. dall’art. 26 comma 1, del TUB

Question 122

35-01. Le scissioni si eseguono: A. con il trasferimento dell’intero patrimonio di più società a una società e l’assegnazione delle loro azioni o quote ai soci della prima B. con il trasferimento di parte del patrimonio di una società a più società, preesistenti o di nuova costituzione, e l’assegnazione delle loro azioni o quote ai soci della prima C. con il trasferimento dell’intero patrimonio di una società a più società, preesistenti o di nuova costituzione, e l’assegnazione delle loro azioni o quote ai soci della prima D. con la trasformazione della società

Answer 122

C. con il trasferimento dell’intero patrimonio di una società a più società, preesistenti o di nuova costituzione, e l’assegnazione delle loro azioni o quote ai soci della prima

Question 123

35-02. La competenza al rilascio dell’autorizzazione per le fusioni e le scissioni è: A. dell’autorità nazionale per le banche meno significative B. dell’autorità nazionale per alcune banche C. dell’autorità nazionale per tutte le banche D. dell’autorità nazionale per le banche più significative

Answer 123

C. dell’autorità nazionale per tutte le banche

Question 124

35-03. In Italia le fusioni e le scissioni sono autorizzate: A. dalla Banca d’Italia B. dal Ministro dell’ Economia e delle Finanze C. nessuna delle precedenti risposte D. dalla BCE

Answer 124

A. dalla Banca d’Italia

Question 125

35-04. La Banca d’Italia autorizza le fusioni e le scissioni alle quali partecipano banche nel caso in cui non contrastino con il criterio di una sana e prudente gestione così come previsto: A. dall’art. 57, comma 1, TUB B. dall’art. 59, comma 1, TUB C. dall’art. 58, comma 1, TUB D. dall’art. 47, comma 1, TUB

Answer 125

A. dall’art. 57, comma 1, TUB

Question 126

36-01. Le banche italiane meno significative A. previa autorizzazione della Commissione europea, possono stabilire succursali in uno Stato terzo B. non possono stabilire succursali in uno Stato terzo C. previa autorizzazione della Banca d’Italia, possono stabilire succursali in uno Stato terzo D. previa autorizzazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze, possono stabilire succursali in uno Stato terzo

Answer 126

C. previa autorizzazione della Banca d’Italia, possono stabilire succursali in uno Stato terzo

Question 127

36-02. La banca che usufruisce del passaporto europeo A. opera sul territorio europeo tramite succursale ma non tramite libera prestazione di servizi B. nessuna delle precedenti risposte C. opera sul territorio europeo tramite libera prestazione di servizi ma non tramite succursale D. opera sul territorio europeo tramite succursale o libera prestazione di servizi

Answer 127

D. opera sul territorio europeo tramite succursale o libera prestazione di servizi

Question 128

36-03. Per l’apertura di una succursale di una banca in un altro paese membro dell’Unione Europea A. la banca non deve comunicare tale intenzione all’autorità del paese d’origine ai fini della notifica alle autorità del paese dove deve avvenire l’insediamento B. la banca deve comunicare tale intenzione all’autorità del paese ospitante dove deve avvenire l’insediamento ai fini della notifica alle autorità del paese d’origine C. nessuna delle precedenti risposte D. la banca deve comunicare tale intenzione all’autorità del paese d’origine ai fini della notifica alle autorità del paese dove deve avvenire l’insediamento

Answer 128

D. la banca deve comunicare tale intenzione all’autorità del paese d’origine ai fini della notifica alle autorità del paese dove deve avvenire l’insediamento

Question 129

36-04. Per libera prestazione di servizi significa A. che l'esercizio di attività dell'ente creditizio prevede il trasferimentosolo solo per due mesi del prestatore B. che l'esercizio di attività dell'ente creditizio non prevede il trasferimento permanente del prestatore C. che l’esercizio di attività dell’ente creditizio prevede il trasferimento permanente del prestatore D. stabilire una succursale nel territorio di un paese extra UE

Answer 129

B. che l'esercizio di attività dell'ente creditizio non prevede il trasferimento permanente del prestatore

Question 130

37-01. Il provvedimento di accertamento della congruità delle modificazioni statutarie con il principio di sana e prudente gestione viene emanato A. dalla BCE B. dall'ABE C. dalla Banca d’Italia D. nessuna delle precedenti risposte

Answer 130

C. dalla Banca d’Italia

Question 131

37-02. Quando l’aumento di capitale comporta la modifica dello statuto, l’informativa sull’operazione A. include l’obbligo di attuare la procedura per il rilascio del provvedimento di accertamento solo per le banche significative B. include la facoltà di attuare la procedura per il rilascio del provvedimento di accertamento C. include l’obbligo di attuare la procedura per il rilascio del provvedimento di accertamento D. non include l’obbligo di attuare la procedura per il rilascio del provvedimento di accertamento

Answer 131

C. include l’obbligo di attuare la procedura per il rilascio del provvedimento di accertamento

Question 132

37-03. Per modifiche statutarie di banche con sede legale in regioni a statuto speciale, la Banca d'Italia A. se è previsto un intervento delle regioni, rilascia un parere vincolante alla regione B. se non è previsto un intervento delle regioni, non esprime pareri C. se è previsto un intervento delle regioni, rilascia un parere all'assemblea dei soci D. nessuna delle risposte indicate

Answer 132

A. se è previsto un intervento delle regioni, rilascia un parere vincolante alla regione

Question 133

37-04. L’intervento dell’autorità sulle modificazioni statutarie A. non è previsto dal diritto dell’UE B. è previsto dal Capital requirement pakage IV (dir. 201336/UE e reg. 575/2013) C. è previsto dal reg. 1024/2013 che ha istituito il MVU D. è previsto dal diritto dell’UE

Answer 133

A. non è previsto dal diritto dell’UE

Question 134

38-01. Quali metodi, con l’Accordo di Basilea 2, sono stati individuati per valutare i rischi relativi all’attività bancaria? A. il metodo dei rating interni e il metodo naturale B. il metodo standard e il metodo dei rating interni C. il metodo di base e il metodo avanzato D. tutte le precedenti risposte sono corrette

Answer 134

B. il metodo standard e il metodo dei rating interni

Question 135

38-02. Con l’accordo di Basilea 2 in base all’esistenza di garanzie oppure all’affidabilità del prenditore le attività venivano divise: A. in 5 classi di rischio B. in 7 classi di rischio C. in 3 classi di rischio D. in 9 classi di rischio

Answer 135

A. in 5 classi di rischio

Question 136

38-03. Il capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1) è formato da: A. sole azioni ordinarie B. strumenti ibridi di patrimonializzazione C. sole riserve di utili D. azioni ordinarie e riserve di utili

Answer 136

D. azioni ordinarie e riserve di utili

Question 137

38-04. I fondi propri sono costituiti: A. nessuna delle precedenti risposte B. dalla somma del capitale di classe 1 (Tier 1) e del capitale di classe 2 (Tier 2) C. dal capitale di classe 1 (Tier 1) D. dal capitale di classe 2 (Tier 2)

Answer 137

B. dalla somma del capitale di classe 1 (Tier 1) e del capitale di classe 2 (Tier 2)

Question 138

39-01. I controlli di linea: A. sono necessari per individuare le violazioni delle procedure interne e delle norme nonché ad accertare in itinere il buon funzionamento del sistema dei controlli interni B. nessuna delle risposte indicate C. sono attuati da strutture operative nell’esercizio dell’attività ordinaria per accertare lo svolgimento corretto delle operazioni D. sono attuati da strutture operative nell’esercizio dell’attività straordinaria per accertare lo svolgimento corretto delle operazioni

Answer 138

C. sono attuati da strutture operative nell’esercizio dell’attività ordinaria per accertare lo svolgimento corretto delle operazioni

Question 139

39-02. I controlli sui rischi e sulla conformità alle regole A. sono necessari per individuare le violazioni delle procedure interne e delle norme nonché ad accertare in itinere il buon funzionamento del sistema dei controlli interni B. sono attuati da strutture dedicate che sono autonome rispetto alle strutture produttive e accertano sia l’applicazione corretta del processo di gestione dei rischi sia il rispetto delle norme relative all’operatività aziendale C. sono attuati da strutture dedicate che non sono autonome rispetto alle strutture produttive e accertano sia l’applicazione corretta del processo di gestione dei rischi sia il rispetto delle norme relative all’operatività aziendale D. nessuna delle risposte indicate

Answer 139

B. sono attuati da strutture dedicate che sono autonome rispetto alle strutture produttive e accertano sia l’applicazione corretta del processo di gestione dei rischi sia il rispetto delle norme relative all’operatività aziendale

Question 140

39-03. Le politiche di remunerazione del personale più rilevante A. sono disciplinate dal regolamento (UE) 2019/876 B. sono disciplinate dalla direttiva 2013/36/UE e dai regulatoy technical standard C. non sono mai state disciplinate D. sono state disciplinate per la prima volta nel 2008

Answer 140

B. sono disciplinate dalla direttiva 2013/36/UE e dai regulatoy technical standard

Question 141

39-04. Le banche A. non sono tenute a redigere il progetto di governo societario B. hanno la facoltà di redigere un progetto di governo societario C. tutte le risposte precedenti sono corrette D. devono obbligatoriamente redigere un progetto di governo societario

Answer 141

D. devono obbligatoriamente redigere un progetto di governo societario

Question 142

40-01. La direttiva 2014/59/UE nella fase pre-crisi bancaria A. è stata recepita dall’art. 53 bis, comma 1, lett. e, TUB B. è stata recepita dall’art. 51 del TUB C. nessuna delle precedenti risposte D. non assegna alle autorità di vigilanza il potere di incidere nella gestione della banca

Answer 142

A. è stata recepita dall’art. 53 bis, comma 1, lett. e, TUB

Question 143

40-02. Il sistema Supervisory review and evaluation process (Srep) A. tende a esprimere un giudizio parziale sulla banca B. non accerta che le banche si dotino di presidi patrimoniali e organizzativi adeguati rispetto ai rischi assunti C. non mette in atto le misure correttive seppur necessarie D. accerta che le banche si dotino di presidi patrimoniali e organizzativi adeguati rispetto ai rischi assunti

Answer 143

D. accerta che le banche si dotino di presidi patrimoniali e organizzativi adeguati rispetto ai rischi assunti

Question 144

40-03. Lo Strep non si basa: A. sulla eliminazione della revisione del processo interno di valutazione dell’adeguatezza patrimoniale B. su una revisione del processo interno di valutazione dell’adeguatezza della liquidità C. nessuna delle precedenti risposte D. sul Ras (sistema di analisi dei rischi) che esamina i livelli di rischio e le attività di controllo delle banche

Answer 144

A. sulla eliminazione della revisione del processo interno di valutazione dell’adeguatezza patrimoniale

Question 145

40-04. Le prove di stress: A. rappresentano un esercizio standard nei programmi di valutazione del grado di solvibilità dei sistemi finanziari B. rappresentano un esercizio standard nei programmi di valutazione del grado di solidità dei sistemi finanziari C. non rappresentano un esercizio standard nei programmi di valutazione del grado di solidità dei sistemi finanziari D. sono attuate dalla Commissione europea

Answer 145

B. rappresentano un esercizio standard nei programmi di valutazione del grado di solidità dei sistemi finanziari

Question 146

41-01. Le ispezioni della Banca d’Italia A. sono effettuate da un gruppo nominato dalla BCE e formato da dipendenti della Banca d’Italia B. sono effettuate da un gruppo nominato dal governatore della Banca d’Italia e formato da dipendenti della stessa Banca d’Italia C. nessuna delle precedenti risposte D. sono effettuate da un gruppo nominato dal segretario della Banca d’Italia ma non formato da dipendenti della stessa Banca d’Italia

Answer 146

B. sono effettuate da un gruppo nominato dal governatore della Banca d’Italia e formato da dipendenti della stessa Banca d’Italia

Question 147

41-02. Il personale dei gruppi di ispezione della BCE A. è selezionato dalla BCE in stretta collaborazione con le autorità nazionali B. stende una relazione al termine dell’ispezione che viene firmata dal governatore della Banca d’Italia C. invia alla banca significativa la relazione D. nessuna delle precedenti risposte

Answer 147

A. è selezionato dalla BCE in stretta collaborazione con le autorità nazionali

Question 148

41-03. La disciplina del gruppo bancario non include nel gruppo A. le società bancarie e finanziarie con sede in Italia B. tutte le precedenti risposte sono corrette C. la capogruppo che non abbia sede in Italia D. le imprese che hanno come oggetto principale attività finanziaria

Answer 148

C. la capogruppo che non abbia sede in Italia

Question 149

41-04. Le ispezioni A. non sono utili per valutare il corretto funzionamento dell’organizzazione aziendale B. sono libere nel metodo ma non devono essere attuate nel rispetto dei principi che disciplinano l’azione amministrativa C. non sono necessarie per controllare la correttezza dei dati inviati dalle banche agli organi di vigilanza D. sono necessarie anche per controllare la correttezza dei dati inviati dalle banche agli organi di vigilanza

Answer 149

D. sono necessarie anche per controllare la correttezza dei dati inviati dalle banche agli organi di vigilanza

Question 150

42-01. Le prime disposizioni sulla trasparenza dei prodotti bancari sono state introdotte A. dalla circolare del CICR del 1992 B. dalla legge 154 e dalla legge 142 del 1992 C. dalla legge 154 e dalla legge 142 del 2002 D. dalla legge 148 del 2006

Answer 150

B. dalla legge 154 e dalla legge 142 del 1992

Question 151

42-02. Le norme sulle clausole vessatorie contenute nel codice del consumo A. si prefiggono l’obiettivo di tutelare la parte debole del rapporto negoziale vale a dire il consumatore B. tendono a creare nel consumatore un minor grado di consapevolezza sul valore delle condizioni contrattuali che stanno per sottoscrivere C. nessuna delle precedenti risposte D. non si prefiggono l’obiettivo di tutelare la parte debole del rapporto negoziale vale a dire il consumatore

Answer 151

A. si prefiggono l’obiettivo di tutelare la parte debole del rapporto negoziale vale a dire il consumatore

Question 152

42-03. Il mercato mobiliare può definirsi come A. nessuna delle precedenti risposte B. il luogo di scambio tra domanda ed offerta di prodotti vari C. il luogo di incontro tra domanda ed offerta di prodotti finanziari e di svolgimento di attività relativi a prodotti finanziari D. il luogo di svolgimento di attività relativi a prodotti finanziari

Answer 152

C. il luogo di incontro tra domanda ed offerta di prodotti finanziari e di svolgimento di attività relativi a prodotti finanziari

Question 153

42-04. In attuazione della direttiva 2014/12/UE nel 2016 nel TUB: A. sono state introdotte le operazioni di credito immobiliare ai consumatori B. sono state introdotte le operazioni di credito mobiliare ai consumatori C. sono state introdotte le sanzioni a carico dell’intermediario D. tutte le precedenti risposte sono corrette

Answer 153

A. sono state introdotte le operazioni di credito immobiliare ai consumatori

Question 154

42-05. Il Testo unico bancario individua norme: A. sulla pubblicità delle condizioni negoziali proposte B. solo sui requisiti di forma del contratto C. nessuna delle risposte indicate D. sugli obblighi informativi delle banche al termine del rapporto

Answer 154

A. sulla pubblicità delle condizioni negoziali proposte

Question 155

42-06. Per intermediazione mobiliare o finanziaria A. si intende un'attività di negoziazione B. si intende un'attività di interposizione tra coloro che offrono e coloro che domandano prodotti finanziari C. nessuna delle precedenti risposte D. si intende un'attività di mediazione

Answer 155

B. si intende un'attività di interposizione tra coloro che offrono e coloro che domandano prodotti finanziari

Question 156

42-07. la disciplina del mercato mobiliare e dell’attività di intermediazione finanziaria è soggetta alla normativa dettata dal D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, contenente il Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria A. A partire dal 1" giugno 1998 B. A partire dal 1" luglio 1998 C. A partire dal 31" luglio 1998 D. A partire dal 1" marzo 1998

Answer 156

B. A partire dal 1" luglio 1998

Question 157

42-08. La direttiva MIFID in materia di mercati finanziari è stata attuata in Italia A. dalla legge 17 settembre 2007, n. 164 B. dal D. lgs. 17 settembre 2007, n. 164 C. dal D. lgs. 17 settembre 1994, n. 152 D. D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58

Answer 157

B. dal D. lgs. 17 settembre 2007, n. 164

Question 158

43-01. Secondo il il Know your customer rule A. gli intermediari debbono eseguire le operazioni richieste in modo da consentire il miglior risultato possibile per i loro clienti, avendo riguardo al prezzo, ai costi, alla rapidità e alla probabilità di esecuzione e di regolamento, alle dimensioni, alla natura dell’ordine o a qualsiasi altra considerazione pertinente ai fini della sua esecuzione B. l’intermediario è obbligato, prima di stipulare il contratto di investimento, ad acquisire tutte le informazioni necessarie a comprendere la conoscenza e l’esperienza del cliente in materia di investimenti e la sua propensione al rischio C. gli intermediari hanno l’obbligo di conoscere le esigenze del mercato di riferimento quando realizzano strumenti finanziari per la vendita alla clientela e, comunque, l’obbligo di conoscere gli strumenti finanziari offerti o raccomandati per valutarne la compatibilità con le esigenze della clientela, sempre tenendo conto del mercato diriferimento D. gli intermediari debbono segnalare la non adeguatezza o la non appropriatezza dell’operazione richiesta dal cliente

Answer 158

B. l’intermediario è obbligato, prima di stipulare il contratto di investimento, ad acquisire tutte le informazioni necessarie a comprendere la conoscenza e l’esperienza del cliente in materia di investimenti e la sua propensione al rischio

Question 159

43-02. Secondo il Best execution rule A. l’intermediario è obbligato, prima di stipulare il contratto di investimento, ad acquisire tutte le informazioni necessarie a comprendere la conoscenza e l’esperienza del cliente in materia di investimenti e la sua propensione al rischio B. gli intermediari hanno l’obbligo di conoscere le esigenze del mercato di riferimento quando realizzano strumenti finanziari per la vendita alla clientela e, comunque, l’obbligo di conoscere gli strumenti finanziari offerti o raccomandati per valutarne la compatibilità con le esigenze della clientela, sempre tenendo conto del mercato diriferimento C. gli intermediari debbono eseguire le operazioni richieste in modo da consentire il miglior risultato possibile per i loro clienti, avendo riguardo al prezzo, ai costi, alla rapidità e alla probabilità di esecuzione e di regolamento, alle dimensioni, alla natura dell’ordine o a qualsiasi altra considerazione pertinente ai fini della sua esecuzione D. gli intermediari debbono segnalare la non adeguatezza o la non appropriatezza dell’operazione richiesta dal cliente

Answer 159

C. gli intermediari debbono eseguire le operazioni richieste in modo da consentire il miglior risultato possibile per i loro clienti, avendo riguardo al prezzo, ai costi, alla rapidità e alla probabilità di esecuzione e di regolamento, alle dimensioni, alla natura dell’ordine o a qualsiasi altra considerazione pertinente ai fini della sua esecuzione

Question 160

43-03. La maggior parte delle violazioni della normativa bancaria dà origine a: A. sanzioni amministrative che non sono in prevalenza di natura pecuniaria B. nessuna delle precedenti risposte C. sanzioni amministrative che sono in prevalenza di natura pecuniaria D. sanzioni penali

Answer 160

C. sanzioni amministrative che sono in prevalenza di natura pecuniaria

Question 161

43-04. La BCE può irrogare A. sanzioni amministrative solo per violazione di regole o decisioni della Banca d’Italia B. solo sanzioni pecuniarie C. sanzioni amministrative prevalentemente a banche più significative D. sanzioni solo alle persone fisiche

Answer 161

B. solo sanzioni pecuniarie

Question 162

43-05. La nostra normativa bancaria prevede sanzioni A. solo al personale delle banche B. alle persone giuridiche e alle persone fisiche con funzioni di amministrazione, direzione e controllo e al personale delle banche C. solo alle persone giuridiche D. nessuna delle precedenti risposte

Answer 162

B. alle persone giuridiche e alle persone fisiche con funzioni di amministrazione, direzione e controllo e al personale delle banche

Question 163

43-06. Il TUB individua sanzioni A. pecuniarie, alternative e accessorie B. solo accessorie C. solo pecuniarie D. solo alternative

Answer 163

A. pecuniarie, alternative e accessorie

Question 164

43-07. Nello svolgimento di servizi di investimento A. ogni intermediario ha l’obbligo di agire sempre con la diligenza dell’operatore qualificato, acquisendo un’adeguata conoscenza degli strumenti finanziari offerti e obbligandosi a far conseguire al cliente il miglior risultato possibile in relazione al livello di rischio prescelto B. alcuni intermediari hanno l’obbligo di agire sempre con la diligenza dell’operatore qualificato, acquisendo un’adeguata conoscenza degli strumenti finanziari offerti e obbligandosi a far conseguire al cliente il miglior risultato possibile in relazione al livello di rischio prescelto C. ogni intermediario ha la possibilità di agire sempre con la diligenza dell’operatore qualificato, acquisendo un’adeguata conoscenza degli strumenti finanziari offerti e obbligandosi a far conseguire al cliente il miglior risultato possibile in relazione al livello di rischio prescelto D. ogni intermediario ha l’obbligo di agire sempre con la diligenza dell’operatore qualificato, acquisendo un’adeguata conoscenza degli strumenti finanziari offerti e con la possibilità di far conseguire al cliente il miglior risultato possibile in relazione al livello di rischio prescelto

Answer 164

A. ogni intermediario ha l’obbligo di agire sempre con la diligenza dell’operatore qualificato, acquisendo un’adeguata conoscenza degli strumenti finanziari offerti e obbligandosi a far conseguire al cliente il miglior risultato possibile in relazione al livello di rischio prescelto

Question 165

43-08. Secondo il Suitability rule A. gli intermediari debbono eseguire le operazioni richieste in modo da consentire il miglior risultato possibile per i loro clienti, avendo riguardo al prezzo, ai costi, alla rapidità e alla probabilità di esecuzione e di regolamento, alle dimensioni, alla natura dell’ordine o a qualsiasi altra considerazione pertinente ai fini della sua esecuzione B. gli intermediari debbono segnalare la non adeguatezza o la non appropriatezza dell’operazione richiesta dal cliente C. gli intermediari hanno l’obbligo di conoscere le esigenze del mercato di riferimento quando realizzano strumenti finanziari per la vendita alla clientela e, comunque, l’obbligo di conoscere gli strumenti finanziari offerti o raccomandati per valutarne la compatibilità con le esigenze della clientela, sempre tenendo conto del mercato diriferimento D. l’intermediario è obbligato, prima di stipulare il contratto di investimento, ad acquisire tutte le informazioni necessarie a comprendere la conoscenza e l’esperienza del cliente in materia di investimenti e la sua propensione al rischio

Answer 165

B. gli intermediari debbono segnalare la non adeguatezza o la non appropriatezza dell’operazione richiesta dal cliente

Question 166

44-01. la cosiddetta distributed ledger technology (DLT) è A. un sistema in cui si ha la rappresentazione digitale di un valore, la quale viene trasferita, ma non archiviata e negoziata elettronicamente B. nessuna delle precedenti risposte C. un sistema in cui si ha la rappresentazione digitale di un valore, la quale viene trasferita, archiviata e negoziata elettronicamente, tramite un registro condiviso, basato sulla crittografia, che opera attraverso una catena o rete di blocchi legati tra di loro in ordine lineare e cronologico D. un contratto e consente al risparmiatore di dare all’intermediario istruzioni vincolanti e di orientare il grado di rischio del servizio di gestione definendo i limiti entro cui devono essere effettuate le scelte di gestione

Answer 166

C. un sistema in cui si ha la rappresentazione digitale di un valore, la quale viene trasferita, archiviata e negoziata elettronicamente, tramite un registro condiviso, basato sulla crittografia, che opera attraverso una catena o rete di blocchi legati tra di loro in ordine lineare e cronologico

Question 167

44-02. Gli strumenti finanziari sono soggetti al principio della dematerializzazione introdotto A. dall’art. 15 della legge 17 dicembre 1997, n. 433 B. dall'art. 10 del D. lgs. 17 settembre 2007, n. 164 C. dall’art. 10 della legge 17 dicembre 1997, n. 433 D. dall'art. 15 del D. lgs. 17 settembre 2007, n. 164

Answer 167

C. dall’art. 10 della legge 17 dicembre 1997, n. 433

Question 168

44-03. Le SICAV A. società di persone B. sono società per azioni il cui oggetto sociale esclusivo consiste nell’offerta al pubblico delle proprie azioni C. nessuna delle precedenti risposte D. sono società a responsabilità limitata il cui oggetto sociale esclusivo consiste nell’offerta al pubblico delle proprie azioni

Answer 168

B. sono società per azioni il cui oggetto sociale esclusivo consiste nell’offerta al pubblico delle proprie azioni

Question 169

44-04. L’attività di gestione collettiva del risparmio A. è il servizio di gestione di un patrimonio e dei relativi rischi svolto da un Organismo di investimento collettivo del risparmio, il quale può essere costituito come fondo comune di investimento o come società per azioni SICAV o SICAF, di cui gli investitori diventano soci B. nessuna delle precedenti risposte C. è il servizio di gestione di un patrimonio e dei relativi rischi svolto da un Organismo di investimento collettivo del risparmio, il quale deve essere necessariamente costituito come fondo comune di investimento o come società per azioni SICAV D. è il servizio di gestione di un patrimonio e dei relativi rischi svolto dalla Banca d'Italia, il quale può essere costituito come fondo comune di investimento o come società per azioni SICAV o SICAF, di cui gli investitori diventano soci

Answer 169

A. è il servizio di gestione di un patrimonio e dei relativi rischi svolto da un Organismo di investimento collettivo del risparmio, il quale può essere costituito come fondo comune di investimento o come società per azioni SICAV o SICAF, di cui gli investitori diventano soci

Question 170

49-01. I sistemi di garanzia dei depositi A. sono istituiti solo in cinque stati membri B. nessuna delle precedenti risposte C. sono istituiti in ciascuno Stato membro per rimborsare i depositanti fino a un limite stabilito D. non sono istituiti in ciascuno Stato membro

Answer 170

C. sono istituiti in ciascuno Stato membro per rimborsare i depositanti fino a un limite stabilito

Question 171

49-02. I sistemi di garanzia devono: A. assicurare la velocità dell’intervento che a oggi è di 10 giorni lavorativi B. coprire un ammontare di somme depositate che consenta di evitare il panico tra i grandi risparmiatori C. coprire un ammontare di somme depositate che consenta di evitare il panico tra i piccoli risparmiatori D. assicurare la velocità dell’intervento che a oggi è di 15 giorni lavorativi

Answer 171

C. coprire un ammontare di somme depositate che consenta di evitare il panico tra i piccoli risparmiatori

Question 172

49-03. Il Fondo di risoluzione unico per i paesi dell’eurozona A. nessuna delle precedenti risposte B. è stato istituito con il regolamento (UE) n. 806/2014 C. è entrato in vigore nel 2013 D. non può ricorrere al mercato stipulando prestiti per aumentare la sua capacità di intervento

Answer 172

B. è stato istituito con il regolamento (UE) n. 806/2014

Question 173

49-04. I sistemi di garanzia dei depositi in Italia sono: A. 2 B. 8 C. 4 D. 10

Answer 173

A. 2

Question 174

50-01. Per contratti bancari si intendono quei contratti mediante i quali la banca: A. espleta l’attività di impresa B. prende in locazione o acquista gli immobili per utilizzarli come sede o filiali C. tutte le precedenti risposte sono corrette D. si assicura la prestazione di servizi informatici

Answer 174

A. espleta l’attività di impresa

Question 175

50-02. La legge bancaria del 1936 A. disciplinava l’attività bancaria in generale definendone i requisiti e i limiti senza intervenire sui rapporti di diritto privato con i clienti B. nessuna delle risposte indicate C. dava origine a contratti bancari tipici D. aveva matrice privatistica

Answer 175

A. disciplinava l’attività bancaria in generale definendone i requisiti e i limiti senza intervenire sui rapporti di diritto privato con i clienti

Question 176

50-03. La standardizzazione dei contratti d’impresa A. consente risparmi di costi che si riflettono in termini negativi a livello di prezzo finale del servizio o del prodotto B. consente risparmi di costi che si riflettono in termini positivi a livello di prezzo finale del servizio o del prodotto C. nessuna delle precedenti risposte D. non consente di uniformare quanto più possibile gli strumenti contrattuali

Answer 176

B. consente risparmi di costi che si riflettono in termini positivi a livello di prezzo finale del servizio o del prodotto

Question 177

50-04. Le NBU A. nessuna delle precedenti risposte B. sono norme di legge C. sono semplici condizioni generali di contratto D. sono condizioni speciali

Answer 177

C. sono semplici condizioni generali di contratto

Question 178

55-01. Il leasing A. nessuna delle precedenti risposte B. è un contratto di locazione finanziaria con cui la società (concedente) mette a disposizione del proprio utilizzatore un bene mobile o immobile, strumentale alla propria attività imprenditoriale, dietro il pagamento di un canone periodico C. è un negozio giuridico D. è un contratto di locazione finanziaria con cui l'utilizzatore mette a disposizione un bene mobile o immobile, strumentale alla propria attività imprenditoriale, dietro il pagamento di un canone periodico

Answer 178

B. è un contratto di locazione finanziaria con cui la società (concedente) mette a disposizione del proprio utilizzatore un bene mobile o immobile, strumentale alla propria attività imprenditoriale, dietro il pagamento di un canone periodico

Question 179

55-02. Negli Stati Uniti d’America l’ampia diffusione del leasing prese avvio A. dapprima nel settore immobiliare e, successivamente in quello mobiliare dei macchinari industriali. B. solo dal settore industriale C. dapprima nel settore mobiliare e, successivamente in quello immobiliare D. solo dal settore immobiliare

Answer 179

A. dapprima nel settore immobiliare e, successivamente in quello mobiliare dei macchinari industriali.

Question 180

55-03. Le origini del leasing si possono ravvisare A. in epoche storiche antichissime, risalenti al secondo millennio d.C. B. in epoche storiche antichissime, risalenti al secondo millennio a.C. C. in epoche storiche antichissime, risalenti al terzo millennio a.C. D. in epoche storiche antichissime, risalenti al terzo millennio d.C.

Answer 180

C. in epoche storiche antichissime, risalenti al terzo millennio a.C.

Question 181

55-04. Il leasing oggi è presente A. solo in Italia, Germania, Francia e Inghilterra B. nessuna delle precedenti risposte C. ovunque D. solo in Europa

Answer 181

C. ovunque

Question 182

56-01. La funzione tipica e costante dei titoli di credito è quella A. nessuna delle precedenti risposte B. di rendere più semplice, rapida e sicura la circolazione dei diritti di credito, neutralizzando i rischi e gli inconvenienti che al riguardo presenta la disciplina della cessione del credito C. di accelerare l'intermediazione finanziaria D. di rendere più semplice, rapida e sicura la circolazione dei diritti di credito, neutralizzando i rischi e gli inconvenienti che al riguardo presenta la disciplina del leasing

Answer 182

B. di rendere più semplice, rapida e sicura la circolazione dei diritti di credito, neutralizzando i rischi e gli inconvenienti che al riguardo presenta la disciplina della cessione del credito

Question 183

56-02. I titoli di credito sono A. un capitale di investimento B. documenti destinati alla circolazione, idonei ad attribuire il diritto ad una determinata prestazione C. nessuna delle precedenti risposte D. documenti destinati alla circolazione, ma non idonei ad attribuire il diritto ad una determinata prestazione

Answer 183

B. documenti destinati alla circolazione, idonei ad attribuire il diritto ad una determinata prestazione

Question 184

56-03. i titoli di credito possono distinguersi in due grandi categorie A. titoli astratti e titoli concreti B. nesusna delle precedenti risposte C. titoli concreti e titoli causali D. titoli astratti e titoli causali

Answer 184

D. titoli astratti e titoli causali

Question 185

56-04. Per leasing traslativo si intende A. quell’operazione di leasing nella quale il bene è idoneo a “conservare a quella scadenza un valore residuo superiore all’importo convenuto per l’opzione e dietro canoni che scontano anche una quota del prezzo in previsione del successivo acquisto” B. quell’operazione di leasing nella quale il bene non è idoneo “a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell’uso dei beni stessi” C. quell’operazione di leasing nella quale il bene è idoneo “a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell’uso dei beni stessi” D. quell’operazione di leasing nella quale il bene non è idoneo a “conservare a quella scadenza un valore residuo superiore all’importo convenuto per l’opzione e dietro canoni che scontano anche una quota del prezzo in previsione del successivo acquisto”

Answer 185

A. quell’operazione di leasing nella quale il bene è idoneo a “conservare a quella scadenza un valore residuo superiore all’importo convenuto per l’opzione e dietro canoni che scontano anche una quota del prezzo in previsione del successivo acquisto”

Question 186

56-05. Per leasing di godimento s’intende A. quell’operazione di leasing nella quale il bene non è idoneo “a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell’uso dei beni stessi” B. quell’operazione di leasing nella quale il bene è idoneo a “conservare a quella scadenza un valore residuo superiore all’importo convenuto per l’opzione e dietro canoni che scontano anche una quota del prezzo in previsione del successivo acquisto” C. nessuna delle precedenti risposte D. quell’operazione di leasing nella quale il bene è idoneo “a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell’uso dei beni stessi”

Answer 186

A. quell’operazione di leasing nella quale il bene non è idoneo “a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell’uso dei beni stessi”

Question 187

56-06. La società di leasing A. è un semplice intermediario B. nessuna delle precedenti risposte C. è l'utilizzatore D. è il fornitore

Answer 187

A. è un semplice intermediario

Question 188

56-07. Il leasing o locazione finanziaria è un contatto con una struttura A. unitaria B. trilaterale C. bilaterale D. multipla

Answer 188

B. trilaterale

Question 189

56-08. Nei titoli causali il contenuto del diritto cartolare A. è determinato solo dalla lettera del titolo B. nessuna delle precedenti risposte C. è determinato solo dalla disciplina legale del rapporto obbligatorio tipico richiamato nel documento D. è determinato non solo dalla lettera del titolo, ma anche dalla disciplina legale del rapporto obbligatorio tipico richiamato nel documento

Answer 189

D. è determinato non solo dalla lettera del titolo, ma anche dalla disciplina legale del rapporto obbligatorio tipico richiamato nel documento

Question 190

57-01. Il Leasing Operativo A. è un contratto mediante il quale il locatore (intermediario finanziario), contro pagamento di un canone periodico, concede in locazione al conduttore (cliente e utilizzatore del cespite), senza che questo ne divenga proprietario, beni strumentali aventi caratteristiche standardizzate, unitamente ad una serie di servizi collaterali B. è un contratto mediante il quale il locatore (intermediario finanziario), contro pagamento di un canone periodico, concede in locazione al conduttore (cliente e utilizzatore del cespite), affinchè questo ne divenga proprietario, beni strumentali aventi caratteristiche standardizzate, unitamente ad una serie di servizi collaterali C. nessuna delle precedenti risposte D. non è un contratto

Answer 190

A. è un contratto mediante il quale il locatore (intermediario finanziario), contro pagamento di un canone periodico, concede in locazione al conduttore (cliente e utilizzatore del cespite), senza che questo ne divenga proprietario, beni strumentali aventi caratteristiche standardizzate, unitamente ad una serie di servizi collaterali

Question 191

57-02. si ha circolazione regolare quando A. il titolo viene trasferito dall'attuale proprietario ad altro soggetto in forza di un valido negozio di trasmissione, che di regola trova fondamento in un preesistente rapporto causale fra le parti B. la circolazione del titolo non è sorretta da un valido negozio di trasferimento C. il titolo viene trasferito dall'attuale proprietario ad altro soggetto in forza di un valido negozio di trasmissione, che di regola trova fondamento in un nuovo rapporto causale fra le parti D. nessuna delle precedenti risposte

Answer 191

A. il titolo viene trasferito dall'attuale proprietario ad altro soggetto in forza di un valido negozio di trasmissione, che di regola trova fondamento in un preesistente rapporto causale fra le parti

Question 192

57-03. Il canone periodico del Leasing Operativo A. include solo la componente finanziaria e di utilizzo del bene B. nessuna delle precedenti risposte C. include sia la componente finanziaria e di utilizzo del bene, sia quella relativa ai servizi accessori D. include solo la componente relativa ai servizi accessori

Answer 192

C. include sia la componente finanziaria e di utilizzo del bene, sia quella relativa ai servizi accessori

Question 193

57-04. Le eccezioni reali sono A. nessuna delle precedenti risposte B. opponibili a particolari portatori del titolo C. opponibili solo ad un determinato portatore e non si ripercuotono sugli altri D. opponibili a qualunque portatore del titolo

Answer 193

D. opponibili a qualunque portatore del titolo

Question 194

57-05. Le eccezioni cartolari si distinguono in due grandi categorie A. eccezioni reali ed eccezioni astratte B. eccezioni reali ed eccezioni personali C. eccezioni causali ed eccezioni personali D. eccezioni astratte ed eccezioni causali

Answer 194

B. eccezioni reali ed eccezioni personali

Question 195

57-06. Sono al portatore i titoli di credito che A. recano la clausola «al portatore», ma che non sono contrassegnati da un nome B. nessuna delle precedenti risposte C. non recano la clausola «al portatore», anche se contrassegnati da un nome D. recano la clausola «al portatore», anche se contrassegnati da un nome

Answer 195

D. recano la clausola «al portatore», anche se contrassegnati da un nome

Question 196

57-07. si ha circolazione irregolare quando A. nessuna delle precedenti risposte B. il titolo viene trasferito dall'attuale proprietario ad altro soggetto in forza di un valido negozio di trasmissione, che di regola trova fondamento in un preesistente rapporto causale fra le parti C. il titolo viene trasferito dall'attuale proprietario ad altro soggetto in forza di un valido negozio di trasmissione, che di regola trova fondamento in un nuovo rapporto causale fra le parti D. la circolazione del titolo non è sorretta da un valido negozio di trasferimento

Answer 196

D. la circolazione del titolo non è sorretta da un valido negozio di trasferimento

Question 197

57-08. titolare del diritto cartolare A. è il possessore del titolo B. sia il proprietario del titolo che il possessore C. è il proprietario del titolo D. nessuna delle precedenti risposte

Answer 197

C. è il proprietario del titolo

Question 198

57-09. Per i titoli all'ordine e nominativi è previsto A. l'istituto della cessione del credito B. un apposito regolamento C. nessuna delle precedenti risposte D. l'istituto dell'ammortamento

Answer 198

A. l'istituto della cessione del credito

Question 199

57-10. Le eccezioni personali sono A. nessuna delle precedenti risposte B. opponibili a particolari portatori del titolo C. opponibili solo ad un determinato portatore e non si ripercuotono sugli altri D. opponibili a qualunque portatore del titolo

Answer 199

C. opponibili solo ad un determinato portatore e non si ripercuotono sugli altri

Question 200

57-11. Al termine del contratto di leasing A. nessuna delle precedenti risposte B. l'imprenditore può decidere di diventare proprietario del bene dietro versamento di un prezzo stabilito (riscatto) C. l'imprenditore è automaticamente proprietario del bene D. l'imprenditore può liberamente disporre del bene

Answer 200

B. l'imprenditore può decidere di diventare proprietario del bene dietro versamento di un prezzo stabilito (riscatto)

Question 201

57-12. Per Leasing Finanziario si intende A. un contratto mediante il quale il locatore (intermediario finanziario), contro pagamento di un canone periodico, concede in locazione al conduttore (cliente e utilizzatore del cespite), senza che questo ne divenga proprietario, beni strumentali aventi caratteristiche standardizzate, unitamente ad una serie di servizi collaterali B. quell’operazione di leasing nella quale il bene è idoneo a “conservare a quella scadenza un valore residuo superiore all’importo convenuto per l’opzione e dietro canoni che scontano anche una quota del prezzo in previsione del successivo acquisto” C. quell’operazione di leasing nella quale il bene non è idoneo “a conservare un apprezzabile valore residuale alla scadenza del rapporto e dietro canoni che configurano esclusivamente il corrispettivo dell’uso dei beni stessi” D. un contratto grazie al quale una società finanziaria (concedente) acquista da fornitori terzi dei beni di qualsiasi specie, mobili o immobili, per concederli in uso ad un soggetto (utilizzatore) per un periodo di tempo prefissato e mediante il pagamento di un canone periodico

Answer 201

D. un contratto grazie al quale una società finanziaria (concedente) acquista da fornitori terzi dei beni di qualsiasi specie, mobili o immobili, per concederli in uso ad un soggetto (utilizzatore) per un periodo di tempo prefissato e mediante il pagamento di un canone periodico