paniere 360 chiuse Flashcards

(360 cards)

1
Q

01-01. Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente la concezione organicistica dello Stato?
A. L’individuo è libero di perseguire i propri fini senza interferenze statali
B. Lo Stato è un artefatto creato per regolare l’economia
C. Gli obiettivi della società sono fissati dallo Stato e la collettività è posta al di sopra dell’individuo
D. Lo Stato esiste per garantire il bene dei cittadini come individui

A

C. Gli obiettivi della società sono fissati dallo Stato e la collettività è posta al di sopra dell’individuo

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2
Q

01-02. Cosa si intende per funzione di allocazione secondo Musgrave?
A. La regolazione del livello dell’attività economica
B. La distribuzione delle risorse attraverso trasferimenti monetari
C. La modalità efficiente di offerta dei servizi pubblici e di prelievo fiscale
D. L’offerta di servizi reali ai cittadini

A

C. La modalità efficiente di offerta dei servizi pubblici e di prelievo fiscale

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3
Q

01-03. La funzione di stabilizzazione, secondo Musgrave, ha come obiettivo principale:
A. correggere la distribuzione delle risorse realizzata dal mercato
B. garantire l’efficienza nella produzione pubblica
C. garantire il pieno impiego e il controllo dell’inflazione
D. regolare la redistribuzione delle risorse

A

C. garantire il pieno impiego e il controllo dell’inflazione

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4
Q

01-04. La redistribuzione delle risorse secondo Musgrave può avvenire attraverso:
A. trasferimenti monetari e offerta di servizi reali
B. incentivi all’attività produttiva
C. produzione pubblica
D. regolamentazione di attività private

A

A. trasferimenti monetari e offerta di servizi reali

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5
Q

01-05. Quale delle seguenti posizioni è associata alla tradizione meccanicistica?
A. Lo Stato deve avere un controllo totale sulla società
B. Lo Stato deve avere poteri estremamente limitati, come sostenuto dal pensiero liberale
C. Lo Stato deve fissare gli obiettivi della società e guidarla alla loro realizzazione
D. Gli individui esistono solo come parti della collettività

A

B o C

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6
Q

02-01. Che cos’è l’Economia del Benessere?
A. Una teoria sui salari
B. Una teoria sui prezzi
C. Un contesto teorico che mira al massimo benessere collettivo
D. Un modello matematico sulla disoccupazione

A

C. Un contesto teorico che mira al massimo benessere collettivo

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7
Q

02-02. La teoria normativa
A. fornisce indicazioni circa la relazione tra diversi obiettivi di politica economica
B. individua i nessi causali tra le variabili economiche
C. fornisce indicazioni circa la relazione tra diversi strumenti di politica economica
D. individua gli obiettivi di politica economica e gli strumenti idonei per il loro raggiungimento

A

D. individua gli obiettivi di politica economica e gli strumenti idonei per il loro raggiungimento

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8
Q

02-03. La teoria positiva
A. individua gli obiettivi di politica economica e gli strumenti idonei per il loro raggiungimento
B. fornisce indicazioni circa la relazione tra strumenti specifici e possibili obiettivi di politica economica
C. individua i nessi causali tra le variabili economiche
D. individua i nessi casuali tra le variabili economiche

A

C. individua i nessi causali tra le variabili economiche

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9
Q

02-04. Quale affermazione è corretta riguardo a correlazione e causalità?
A. La correlazione implica sempre causalità
B. La causalità può essere dedotta direttamente dalla correlazione
C. La causalità esiste solo quando non c’è correlazione
D. La correlazione non dimostra necessariamente causalità

A

D. La correlazione non dimostra necessariamente causalità

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10
Q

02-05. Quale metodo è utilizzato quando gli studi sperimentali non sono possibili?
A. Simulazione economica
B. Analisi normativa
C. Teoria dei giochi
D. Analisi dei dati osservati fuori da contesti sperimentali

A

D. Analisi dei dati osservati fuori da contesti sperimentali

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11
Q

03-01. Cosa indica un’allocazione Pareto efficiente in un’economia di puro scambio?
A. Nessun individuo può migliorare il proprio benessere senza peggiorare quello di un altro
B. L’uguaglianza nella distribuzione delle risorse
C. La riduzione delle disuguaglianze sociali
D. La massimizzazione del benessere di tutti i consumatori

A

A. Nessun individuo può migliorare il proprio benessere senza peggiorare quello di un altro

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12
Q

03-02. Qual è la condizione di efficienza paretiana in un’economia di puro scambio?
A. La minimizzazione dei costi marginali
B. L’uguaglianza tra costi di produzione e ricavi
C. L’uguaglianza tra prezzi di domanda e offerta
D. L’uguaglianza dei saggi marginali di sostituzione per tutti i consumatori

A

D. L’uguaglianza dei saggi marginali di sostituzione per tutti i consumatori

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13
Q

03-03. Quali concetti sono particolarmente rilevanti nell’Economia del Benessere?
A. Profitto e crescita
B. Equità e innovazione
C. Efficienza ed equità
D. Efficienza e sostenibilità

A

C. Efficienza ed equità

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14
Q

03-04. Quando è possibile un miglioramento paretiano nel consumo?
A. Quando è possibile migliorare il benessere di un individuo senza peggiorare quello di un altro
B. Quando si riducono i costi di produzione
C. Quando il tasso di disoccupazione è nullo
D. Quando si massimizzano i profitti delle imprese

A

A. Quando è possibile migliorare il benessere di un individuo senza peggiorare quello di un altro

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15
Q

03-05. Quali condizioni devono essere rispettate per un ottimo paretiano?
A. Produzione massimizzata, equità distributiva, minimizzazione delle risorse
B. Scambio efficiente, produzione efficiente, efficienza complessiva
C. Efficienza nei costi, nella produzione e nella sostenibilità
D. Efficienza nei profitti, scambio rapido, minima disoccupazione

A

B. Scambio efficiente, produzione efficiente, efficienza complessiva

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16
Q

04-01. Quando un’allocazione dei fattori produttivi L e K è tecnicamente efficiente?
A. Quando la produzione di un bene non può essere incrementata senza decrementare la produzione dell’altro
B. Quando entrambi i beni hanno lo stesso costo di produzione
C. Quando si usano solo risorse limitate
D. Quando la produzione di entrambi i beni è massimizzata

A

A. Quando la produzione di un bene non può essere incrementata senza decrementare la produzione dell’altro

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17
Q

04-02. Cosa rappresenta un miglioramento paretiano nella produzione?
A. La riduzione dei fattori produttivi L e K
B. L’aumento della produzione di un bene senza ridurre quella dell’altro
C. La riduzione della produzione di un bene per incrementare quella dell’altro
D. L’aumento della produzione di entrambi i beni

A

B. L’aumento della produzione di un bene senza ridurre quella dell’altro

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18
Q

04-03. Cos’è la frontiera delle possibilità produttive?
A. Una retta che rappresenta i costi marginali dei prodotti
B. La curva che rappresenta il profitto massimo di un’impresa
C. Una curva che mostra i livelli di efficienza dei consumatori
D. Il luogo di punti che indica il massimo della quantità che si può produrre di un bene, data la quantità prodotta dell’altro

A

D. Il luogo di punti che indica il massimo della quantità che si può produrre di un bene, data la quantità prodotta dell’altro

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19
Q

04-04. Perché la frontiera delle possibilità produttive è inclinata negativamente?
A. Perché per produrre maggiore quantità di un bene si deve sottrarre risorse alla produzione dell’altro bene
B. Perché i fattori produttivi sono illimitati
C. Perché non esiste produzione efficiente
D. Perché rappresenta il livello minimo di produzione

A

A. Perché per produrre maggiore quantità di un bene si deve sottrarre risorse alla produzione dell’altro bene

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20
Q

04-05. Quale condizione deve essere rispettata affinché ci sia efficienza paretiana nella produzione?
A. L’uguaglianza tra offerta e domanda
B. L’uguaglianza tra capitale e lavoro impiegati
C. L’uguaglianza dei prezzi dei fattori di produzione
D. L’uguaglianza dei saggi marginali di sostituzione tecnica per tutti i beni

A

D. L’uguaglianza dei saggi marginali di sostituzione tecnica per tutti i beni

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21
Q

05-01. Quale allocazione tra i punti della curva U rappresenta l’allocazione migliore?
A. Il punto più vicino all’origine
B. Dipende dai giudizi di valore sulla distribuzione delle utilità
C. Il punto dove l’utilità è massima per un individuo
D. Il punto più lontano dall’origine

A

B. Dipende dai giudizi di valore sulla distribuzione delle utilità

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22
Q

05-02. Qual è una condizione necessaria affinché un’economia sia efficiente?
A. I beni sono prodotti in modo casuale
B. I beni devono essere prodotti a costo minimo e nella combinazione che i consumatori sono disposti ad acquistare
C. I beni devono essere prodotti a costo minimo
D. I beni devono essere prodotti indipendentemente dalle preferenze dei consumatori

A

B. I beni devono essere prodotti a costo minimo e nella combinazione che i consumatori sono disposti ad acquistare

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23
Q

05-03. Cosa stabilisce il primo teorema dell’Economia del Benessere?
A. Il mercato non raggiunge mai l’efficienza
B. Le risorse sono allocate in maniera inefficiente in un mercato concorrenziale
C. Le risorse sono allocate in maniera Pareto efficiente in un equilibrio di concorrenza perfetta
D. L’intervento dello Stato non è necessario

A

C. Le risorse sono allocate in maniera Pareto efficiente in un equilibrio di concorrenza perfetta

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24
Q

05-04. Cosa rappresenta la frontiera delle utilità possibili U in un’economia?
A. Il massimo benessere raggiungibile solo per una persona
B. Il costo marginale totale dei due beni
C. Il livello minimo di efficienza economica
D. L’utilità massima che un individuo può ottenere dato il livello di utilità dell’altro individuo

A

D. L’utilità massima che un individuo può ottenere dato il livello di utilità dell’altro individuo

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25
05-05. Qual è la motivazione per l’intervento pubblico secondo il primo teorema dell’Economia del Benessere? A. Per ridurre i profitti delle imprese B. Per sostenere la concorrenza perfetta C. Per correggere i fallimenti del mercato D. Per avvicinare l’esito di mercato alla concorrenza perfetta
C o D
26
06-01. Qual è la motivazione dell’intervento pubblico secondo il secondo teorema dell’Economia del Benessere? A. Effettuare redistribuzioni coerenti con la funzione di benessere sociale B. Correggere i fallimenti del mercato C. Garantire la concorrenza perfetta D. Migliorare l’efficienza della produzione
A. Effettuare redistribuzioni coerenti con la funzione di benessere sociale
27
06-02. Qual è il significato del secondo teorema dell’Economia del Benessere? A. Un’allocazione inefficiente è sempre da preferire B. Le imposte lump sum sono sempre inefficaci C. Qualsiasi allocazione Pareto efficiente può essere raggiunta come equilibrio concorrenziale tramite trasferimenti in somma fissa D. Un’allocazione efficiente è sempre equa
C. Qualsiasi allocazione Pareto efficiente può essere raggiunta come equilibrio concorrenziale tramite trasferimenti in somma fissa
28
06-03. Quali sono le più note funzioni di benessere sociale W? A. Utilitaristica, rawlsiana, egualitaria B. Rawlsiana, marginalista, liberale C. Egualitaria, comunista, marginalista D. Utilitaristica, marginalista, comunista
A. Utilitaristica, rawlsiana, egualitaria
29
06-04. Qual è la differenza principale tra un ottimo paretiano e un ottimo sociale? A. L’ottimo paretiano considera solo i sussidi governativi, mentre l’ottimo sociale considera solo le imposte B. L’ottimo paretiano si basa sull’efficienza, mentre l’ottimo sociale si basa su presupposti di valore come principi etici e idee di giustizia C. L’ottimo paretiano si ottiene solo in economie di mercato, mentre l’ottimo sociale si ottiene solo in economie pianificate D. L’ottimo paretiano considera solo l’efficienza produttiva, mentre l’ottimo sociale considera solo l’efficienza nello scambio
B. L’ottimo paretiano si basa sull’efficienza, mentre l’ottimo sociale si basa su presupposti di valore come principi etici e idee di giustizia
30
06-05. Che cosa rappresenta la funzione del benessere sociale W? A. La produttività totale dell’economia B. Le preferenze della società sulla distribuzione delle utilità C. Il costo marginale della produzione D. Il prezzo di equilibrio di mercato
B. Le preferenze della società sulla distribuzione delle utilità
31
07-01. Qual è la perdita secca associata all’imposizione di una tassa unitaria da parte dello Stato? A. L’aumento del prezzo di vendita del bene B. La riduzione del surplus totale dei consumatori e dei produttori causata dalla tassa C. L’importo totale della tassa raccolta D. La differenza tra il costo marginale e il prezzo di mercato
B. La riduzione del surplus totale dei consumatori e dei produttori causata dalla tassa
32
07-02. Qual è la perdita secca associata alla concessione di un sussidio unitario da parte dello Stato? A. La differenza tra il prezzo di mercato e il prezzo sussidiato B. La somma dei surplus dei consumatori e dei produttori C. Il costo totale del sussidio D. La differenza tra la riduzione del surplus del produttore e l’aumento del surplus del consumatore causata dal sussidio
D. La differenza tra la riduzione del surplus del produttore e l’aumento del surplus del consumatore causata dal sussidio
33
07-03. Quando è massima la somma dei surplus nel modello di equilibrio parziale? A. In corrispondenza del prezzo di equilibrio di concorrenza B. Quando il prezzo è superiore al costo marginale C. Quando lo Stato impone un sussidio D. Quando il costo marginale è uguale al costo medio
A. In corrispondenza del prezzo di equilibrio di concorrenza
34
07-04. Nel modello di equilibrio parziale che cosa rappresenta l’area al di sotto della curva di domanda D fino al prezzo? A. Surplus lordo del consumatore B. Ricavo netto del produttore C. Surplus netto del consumatore D. Costo totale del produttore
A o C
35
07-05. Come viene determinato il surplus netto del produttore nel modello di equilibrio parziale? A. Come la differenza tra il ricavo lordo e i costi totali B. Come la differenza tra il costo marginale e il costo medio C. Come l’area sotto la curva di domanda D. Come l’area al di sopra della curva di offerta S fino al prezzo
A o D
36
08-01. Qual è una critica all’individualismo nell’Economia del Benessere? A. Non fornisce spiegazioni adeguate per forme di intervento pubblico che negano che l’individuo sia il miglior giudice del proprio benessere B. Ignora completamente l’importanza del mercato libero C. Considera solo i bisogni materiali degli individui D. Non tiene conto delle preferenze dei consumatori
A. Non fornisce spiegazioni adeguate per forme di intervento pubblico che negano che l’individuo sia il miglior giudice del proprio benessere
37
08-02. Cosa sono i “merit goods” secondo Richard Musgrave? A. Beni che presentano problemi di non rivalità B. Beni che lo Stato impone ai cittadini per il loro benessere C. Beni che rientrano nella categoria dei beni pubblici D. Beni che non interferiscono con le preferenze individuali
B. Beni che lo Stato impone ai cittadini per il loro benessere
38
08-03. Qual è una delle principali limitazioni dell’Economia del Benessere? A. L’impossibilità di conformare la realtà alla concorrenza perfetta in condizioni di pieno utilizzo delle risorse produttive B. La mancanza di un mercato per tutti i beni C. L’assenza di qualsiasi regolamentazione governativa D. L’impossibilità di misurare il benessere dei singoli individui
A. L’impossibilità di conformare la realtà alla concorrenza perfetta in condizioni di pieno utilizzo delle risorse produttive
39
08-04. Qual è l’idea principale dell’economia della felicità A. Misurare il benessere utilizzando indicatori soggettivi di soddisfazione della vita B. Ignorare la felicità individuale in favore della produttività economica C. Misurare il benessere solo attraverso il reddito D. Confrontare solo il consumo tra individui
A. Misurare il benessere utilizzando indicatori soggettivi di soddisfazione della vita
40
08-05. Qual è la principale differenza tra equità procedurale ed equità consequenziale? A. L’equità procedurale si basa sul reddito mentre l’equità consequenziale si basa sulla ricchezza B. Non esiste una differenza significativa tra le due C. L’equità procedurale si concentra sulle regole mentre l’equità consequenziale si concentra sui risultati D. L’equità procedurale si concentra sui risultati mentre l’equità consequenziale si concentra sulle regole
C. L’equità procedurale si concentra sulle regole mentre l’equità consequenziale si concentra sui risultati
41
09-01. Quale affermazione è corretta riguardo alla perdita secca derivante dall’esternalità? A. È l’aumento del surplus del produttore B. È la somma dei costi marginali privati C. È la differenza tra i benefici sociali netti a Q1 e a Q* D. Non è influenzata dal costo dell’esternalità
C. È la differenza tra i benefici sociali netti a Q1 e a Q*
42
09-02. Che cos’è un’esternalità? A. L’influenza dell’attività economica di un soggetto sul benessere di un altro, senza variazioni di prezzo B. L’assenza di domanda per un bene C. Una diminuzione della domanda D. Un aumento di prezzo tra due beni
A. L’influenza dell’attività economica di un soggetto sul benessere di un altro, senza variazioni di prezzo
43
09-03. Con riferimento ad un’esternalità negativa, come si calcola il costo marginale sociale (MSC)? A. Solo con il costo marginale privato (MPC) B. Sommando il costo marginale privato (MPC) al danno marginale (MD) C. Sommando il danno marginale (MD) al beneficio marginale D. Sottraendo il danno marginale dal costo privato
B. Sommando il costo marginale privato (MPC) al danno marginale (MD)
44
09-04. Che cosa giustifica l’intervento pubblico secondo la teoria neoclassica? A. Il fallimento del mercato B. La creazione di monopoli C. L’aumento della disoccupazione D. La riduzione delle tasse
A. Il fallimento del mercato
45
09-05. Cosa rappresenta il costo marginale privato (MPC) in un’esternalità negativa? A. Il costo sociale totale dell’attività economica B. Il costo netto per la collettività C. Il costo per chi subisce l’esternalità D. Il costo sostenuto da chi genera l’esternalità
D. Il costo sostenuto da chi genera l’esternalità
46
10-01. Qual è il risultato previsto dalla fusione tra l’impresa che genera l’esternalità e quella che la subisce? A. La riduzione dei costi marginali privati B. La riduzione dell’output prodotto C. L’annullamento completo dell’esternalità D. L’internalizzazione dell’esternalità e l’aumento del profitto complessivo
D. L’internalizzazione dell’esternalità e l’aumento del profitto complessivo
47
10-02. In quale caso, secondo il Teorema di Coase, esiste la possibilità di raggiungere un accordo? A. Solo quando MD = 0 B. Solo quando MPC = 0 C. Solo quando MB - MPC è negativo D. Quando MD > MB - MPC
D. Quando MD > MB - MPC
48
10-03. Cosa afferma il Teorema di Coase riguardo all’allocazione efficiente? A. L’allocazione efficiente dipende da chi detiene i diritti di proprietà B. L’allocazione efficiente è impossibile senza intervento statale C. L’allocazione efficiente viene raggiunta indipendentemente da chi detiene i diritti di proprietà D. L’allocazione efficiente non può essere raggiunta attraverso accordi privati
C. L’allocazione efficiente viene raggiunta indipendentemente da chi detiene i diritti di proprietà
49
10-04. Qual è una possibile soluzione privata per correggere le esternalità? A. Attribuzione dei diritti di proprietà (Teorema di Coase) B. Regolamentazione C. Produzione pubblica D. Sussidio pigouviano
A. Attribuzione dei diritti di proprietà (Teorema di Coase)
50
10-05. Cosa rappresenta il beneficio marginale sociale (MSB) in caso di esternalità positiva? A. La somma dei costi marginali privati e pubblici B. Il beneficio totale ottenuto da chi genera l’esternalità C. La differenza tra i costi e i benefici marginali D. La somma del beneficio marginale privato (MPB) e del beneficio marginale esterno (MEB)
D. La somma del beneficio marginale privato (MPB) e del beneficio marginale esterno (MEB)
51
11-01. Qual è una delle differenze principali tra imposta pigouviana e sussidio pigouviano? A. Il sussidio richiede meno risorse pubbliche rispetto all’imposta B. L’imposta riduce i profitti delle imprese mentre il sussidio li aumenta C. L’imposta è applicata solo nei paesi in via di sviluppo D. Entrambe le soluzioni hanno effetti identici sulla produzione
B. L’imposta riduce i profitti delle imprese mentre il sussidio li aumenta
52
11-02. Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio l’imposta pigouviana? A. Un’imposta che copre il costo marginale esterno dell’esternalità B. Un’imposta che riduce l’efficienza di produzione C. Un’imposta che scoraggia l’innovazione tecnologica D. Un’imposta che aumenta i profitti delle imprese
A. Un’imposta che copre il costo marginale esterno dell’esternalità
53
11-03. Qual è l’obiettivo dell’imposta pigouviana in termini di produzione? A. Mantenere costante il livello di produzione B. Ridurre la produzione al di sotto del livello efficiente C. Portare la produzione al livello efficiente Q* D. Aumentare la produzione oltre il livello efficiente
C. Portare la produzione al livello efficiente Q*
54
11-04. Come l’imposta pigouviana modifica la curva del costo marginale privato (MPC)? A. La sposta verso l’alto di una distanza pari al danno marginale MD B. La sposta verso il basso C. Non ha effetto sulla curva MPC D. La sposta lateralmente
A. La sposta verso l’alto di una distanza pari al danno marginale MD
55
11-05. Cosa induce un sussidio pigouviano nel contesto delle esternalità negative? A. Elimina la necessità di regolamentazione B. Induce le imprese a produrre a livello efficiente Q* C. Riduce i profitti delle imprese che generano l’esternalità D. Aumenta la produzione oltre il livello efficiente
D o B
56
12-01. Quale situazione si verifica quando un contraente ignora alcune informazioni rilevanti preesistenti alla stipula del contratto? A. Selezione avversa B. Azzardo morale C. Fallimento di mercato D. Informazione completa
A. Selezione avversa
57
12-02. In caso di adverse selection, cosa accade se viene offerto un contratto disegnato per i soggetti ad alto rischio? A. I soggetti a basso rischio beneficiano del contratto B. Si raggiunge un equilibrio di mercato duraturo C. Tutti i soggetti lo sottoscrivono D. Solo i soggetti ad alto rischio lo sottoscrivono
D. Solo i soggetti ad alto rischio lo sottoscrivono
58
12-03. Nel caso di un pooling contract con premio unico medio, cosa accade al gruppo a basso rischio? A. Stipulano un contratto separato B. Ottengono un vantaggio dal contratto C. Preferiscono non assicurarsi, portando a un fallimento di mercato D. Stipulano il contratto senza problemi
C. Preferiscono non assicurarsi, portando a un fallimento di mercato
59
12-04. Cos’è il self-selection constraint in un separating equilibrium? A. La restrizione che garantisce che i soggetti ad alto rischio scelgano il contratto corretto B. La restrizione che impedisce ai soggetti a basso rischio di sottoscrivere un contratto C. Un vincolo che impedisce al principale di offrire premi differenziati D. Un vincolo che obbliga a scegliere un contratto pubblico
A. La restrizione che garantisce che i soggetti ad alto rischio scelgano il contratto corretto
60
12-05. Cosa accade se il principale offre un separating contract a soggetti a basso rischio con copertura parziale? A. Il contratto viene rifiutato dai soggetti a basso rischio B. Il contratto garantisce una copertura integrale a tutti C. I soggetti a basso rischio partecipano al rischio D. Si ottiene un equilibrio Pareto ottimale
A o C
61
13-01. In caso di azzardo morale, quando i soggetti compiono l’azione che riduce la probabilità dell’evento negativo? A. Quando PL+S
A. Quando PL+S
62
13-02. In caso di azzardo morale, cosa accade se la spesa S non è rilevante e la riduzione della probabilità dell’evento negativo è consistente (pL ≪ pH)? A. I soggetti compiono l’azione e stipulano il contratto B. Nessun soggetto compie l’azione o stipula il contratto C. I soggetti stipulano il contratto ma non compiono l’azione D. I soggetti non hanno interesse a compiere l’azione né a stipulare il contratto
A. I soggetti compiono l’azione e stipulano il contratto
63
13-03. Quale situazione si verifica quando un contraente ignora alcune informazioni rilevanti che si verificano dopo la stipula del contratto? A. Azzardo morale B. Fallimento di mercato C. Informazione completa D. Selezione avversa
A. Azzardo morale
64
13-04. Cosa succede in caso di copertura parziale in un contesto di azzardo morale? A. I soggetti non hanno interesse a ridurre la probabilità dell’evento negativo B. I soggetti evitano di stipulare il contratto C. Il mercato non fallisce D. I soggetti partecipano al rischio
D o A
65
13-05. In caso di azzardo morale, quando si ottiene un contratto incentivante? A. Quando i soggetti sono indifferenti tra sostenere e non sostenere la spesa B. Quando P può verificare l’azione di A C. Quando PH è maggiore di PL D. Quando α > 1
B o A
66
14-01. Cosa accade in caso di bene pubblico per quanto riguarda la domanda di mercato? A. Le curve di domanda sono sommate orizzontalmente B. Il prezzo è uguale per tutti i consumatori C. Le curve di domanda sono sommate verticalmente D. La quantità consumata varia tra i consumatori
A o C
67
14-02. Quale delle seguenti caratteristiche definisce un bene pubblico puro secondo Samuelson (1954)? A. Escludibilità e non rivalità B. Non rivalità e non escludibilità C. Rivalità e escludibilità D. Rivalità e non escludibilità
B. Non rivalità e non escludibilità
68
14-03. Qual è la causa principale del “free riding” nei beni pubblici? A. L’alta domanda di beni pubblici B. L’elevato costo di produzione C. La non escludibilità D. La rivalità nel consumo
C. La non escludibilità
69
14-04. Quando è conveniente fornire un’unità aggiuntiva di un bene pubblico? A. Quando il bene è escludibile B. Quando tutti i consumatori pagano lo stesso prezzo C. Quando il costo marginale è inferiore alla somma delle disponibilità a pagare D. Quando il costo marginale è maggiore della somma delle disponibilità a pagare
C. Quando il costo marginale è inferiore alla somma delle disponibilità a pagare
70
14-05. Quale condizione deve essere soddisfatta per la fornitura efficiente di un bene pubblico? A. Tutti i consumatori devono pagare lo stesso prezzo B. La somma delle disponibilità a pagare deve essere uguale al costo marginale C. La quantità domandata deve essere uguale per tutti i consumatori D. Il saggio marginale di trasformazione deve essere nullo
B. La somma delle disponibilità a pagare deve essere uguale al costo marginale
71
15-01. Qual è la condizione che caratterizza l’equilibrio di monopolio? A. MR > MC B. MR = MC C. MC > P D. P = MC
B. MR = MC
72
15-02. Perché la soluzione di monopolio non è Pareto efficiente? A. Perché il prezzo è inferiore al costo marginale B. Perché è possibile aumentare il benessere di qualcuno senza diminuire quello degli altri C. Perché il monopolista perde profitto D. Perché i consumatori non ottengono benefici
B. Perché è possibile aumentare il benessere di qualcuno senza diminuire quello degli altri
73
15-03. In quale caso un imprenditore potrebbe applicare la discriminazione di prezzo di primo grado? A. Quando conosce la curva di domanda di ciascun individuo B. Quando i consumatori non conoscono il prezzo C. Quando il bene pubblico è non escludibile D. Quando il costo marginale è superiore al prezzo
A. Quando conosce la curva di domanda di ciascun individuo
74
15-04. Perché il prezzo efficiente di un bene pubblico dovrebbe essere pari a zero? A. Per aumentare il profitto degli imprenditori B. Perché il costo marginale di un bene pubblico è zero C. Per ridurre il costo per i consumatori D. Per favorire la concorrenza
C o B
75
15-05. Quale comportamento rappresenta il problema del free rider? A. Mentire sulle proprie preferenze per non pagare un bene pubblico B. Nascondere il proprio reddito per evitare il pagamento delle tasse C. Pagare più degli altri per ottenere il bene D. Godere di un bene pubblico senza pagare
D. Godere di un bene pubblico senza pagare
76
16-01. Qual è una condizione sufficiente per l’esistenza di un monopolio naturale? A. Bassi costi fissi B. Economie di scala C. Elevati costi marginali D. Domanda decrescente
B. Economie di scala
77
16-02. Le economie di scala si verificano quando? A. AC = MC B. AC > MC C. MC > P D. AC
D o B
78
16-03. In presenza di un monopolio naturale, quale situazione rappresenta un caso di second best? A. Coprire i costi con imposte in somma fissa B. Fissare il prezzo a P = AC C. Non intervenire nel mercato D. Fissare il prezzo a P = MC
B. Fissare il prezzo a P = AC
79
16-04. Qual è una condizione sufficiente per l’esistenza di un monopolio naturale? A. Costi medi crescenti B. Costi medi decrescenti C. Bassa domanda di beni D. Costi fissi elevati
B. Costi medi decrescenti
80
16-05. In un monopolio naturale, se lo Stato vuole fissare un prezzo P = MC, cosa deve fare per coprire le perdite? A. Applicare imposte in somma fissa (lump sum taxes) B. Incrementare la domanda C. Ridurre i costi fissi D. Ridurre i costi marginali
A. Applicare imposte in somma fissa (lump sum taxes)
81
17-01. Come vengono coperte le perdite in caso di tariffazione al costo marginale secondo Hotelling? A. Con lump sum taxes B. Con un aumento delle tariffe C. Con finanziamenti privati D. Con politiche della domanda
A. Con lump sum taxes
82
17-02. Cosa prevede la regola del costo marginale di Hotelling? A. Prezzi superiori al costo marginale B. Prezzi uguali al costo medio C. Prezzi inferiori al costo marginale D. Prezzi uguali al costo marginale
D. Prezzi uguali al costo marginale
83
17-03. Nel modello di Hotelling, quale soluzione si adotta quando è difficile individuare una lump sum tax? A. Discriminazione dei prezzi B. Aumento delle tariffe medie C. Sussidi diretti D. Prezzo unico per tutti i consumatori
D o A
84
17-04. Nel modello di Hotelling, cosa prevede la tariffa di second best per un’impresa monoprodotto? A. Tariffa inferiore al costo medio B. Tariffa superiore al costo marginale C. Tariffa pari al costo medio D. Tariffa pari al costo marginale
B o C
85
17-05. Con riferimento al modello di Hotelling, secondo Boiteux e Ramsey qual è la relazione tra l’elasticità della domanda e la tariffa in caso di impresa multiprodotto? A. Elasticità e tariffa non sono correlate B. Minore elasticità, tariffa più elevata C. Elasticità costante, tariffa costante D. Maggiore elasticità, tariffa più elevata
B. Minore elasticità, tariffa più elevata
86
18-01. La regolamentazione consiste nella definizione di regole contrattuali tra: A. il banditore e gli offerenti B. lo Stato e i consumatori C. lo Stato regolatore e un’impresa D. due imprese private concorrenti
C. lo Stato regolatore e un’impresa
87
18-02. Qual è l’obiettivo principale di un’asta secondo il modello di Harold Demsetz? A. Estrarre la rendita del monopolista B. Ridurre l’inefficienza dell’impresa pubblica C. Minimizzare i costi di transazione D. Migliorare la qualità del servizio
C o A
88
18-03. In un’asta perfetta, cosa deve fare l’impresa per vincere? A. Offrire un prezzo non superiore al costo medio B. Sopravalutare la propria offerta C. Sottovalutare la propria offerta D. Offrire un prezzo superiore al costo medio
C o A
89
18-04. Qual è uno dei rischi associati alle privatizzazioni? A. Diminuzione della qualità del servizio B. Maggior controllo pubblico sui servizi C. Trasferimento a privati della rendita di monopolio D. Maggiori barriere all’ingresso
C. Trasferimento a privati della rendita di monopolio
90
18-05. Qual è uno dei vantaggi principali delle privatizzazioni? A. Aumento delle barriere all’ingresso B. Riduzione della competizione nel mercato C. Aumento del potere politico-burocratico D. Eliminazione delle inefficienze tecniche ed economiche
D. Eliminazione delle inefficienze tecniche ed economiche
91
19-01. Qual è l’obiettivo della funzione di benessere sociale rawlsiana? A. Garantire l’equilibrio tra ricchi e poveri B. Massimizzare l’utilità dell’individuo con il livello minimo di utilità C. Migliorare l’efficienza del mercato D. Massimizzare l’utilità media della società
B. Massimizzare l’utilità dell’individuo con il livello minimo di utilità
92
19-02. Secondo l’utilitarismo, quando è massimo il benessere collettivo? A. Quando l’efficienza è massima B. Quando lo Stato non interviene C. Quando la somma delle utilità individuali è massima D. Quando tutti gli individui hanno lo stesso reddito
C. Quando la somma delle utilità individuali è massima
93
19-03. Cosa richiede la risposta alla domanda su quale sia la “giusta” distribuzione del reddito? A. Giudizi di valore B. Un’analisi puramente economica C. Un accordo scientifico D. Una valutazione basata sull’efficienza
A. Giudizi di valore
94
19-04. Da cosa dipende il benessere sociale secondo la funzione di benessere sociale? A. Dal PIL di una nazione B. Dal benessere degli individui che compongono la società C. Dalla distribuzione delle risorse naturali D. Dalla produttività del lavoro
B. Dal benessere degli individui che compongono la società
95
19-05. Secondo la funzione di benessere sociale egualitaria, quando il benessere collettivo è massimo? A. Quando il reddito è distribuito in base al merito B. Quando ogni individuo gode dello stesso livello di benessere C. Quando il tasso di povertà è minimo D. Quando la crescita economica è costante
B. Quando ogni individuo gode dello stesso livello di benessere
96
20-01. La funzione utilitaristica considera la distribuzione del reddito come: A. sempre diseguale B. neutrale C. inefficiente D. sempre equa
B. neutrale
97
20-02. Quale tra queste affermazioni caratterizza la funzione di benessere sociale utilitaristica? A. Si concentra esclusivamente sull’efficienza delle allocazioni B. Massimizza il benessere individuale a scapito del collettivo C. Mira sempre a una distribuzione equa del reddito D. Massimizza la somma delle utilità degli individui, senza considerare come essa è distribuita
D. Massimizza la somma delle utilità degli individui, senza considerare come essa è distribuita
98
20-03. Come si rappresenta graficamente la funzione di benessere sociale utilitaristica? A. Con curve concave B. Con curve di offerta e domanda C. Con curve di indifferenza sociali lineari D. Con curve convesse
A o C
99
20-04. Secondo la funzione di benessere utilitaristica, quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo all’allocazione ottimale? A. L’allocazione ottimale è ottenuta migliorando il benessere dell’individuo più povero B. L’allocazione ottimale si ottiene sempre con un’eguaglianza perfetta C. L’allocazione ottimale può portare a forti disuguaglianze D. L’allocazione ottimale riflette il miglioramento dell’efficienza economica
C. L’allocazione ottimale può portare a forti disuguaglianze
100
20-05. Nella funzione utilitaristica, quale condizione permette di massimizzare la funzione di benessere sociale? A. Redistribuendo il reddito in modo equo tra tutti gli individui B. Aumentando l’utilità di un singolo individuo anche a scapito di altri C. Non redistribuendo affatto il reddito D. Aumentando l’utilità di un solo individuo ma non a scapito degli altri
B o A
101
21-01. Cosa permette di fare una scala di equivalenza? A. Determinare il tasso di crescita del PIL B. Stabilire il livello di tassazione per le famiglie a basso reddito C. Valutare il livello di consumo di un singolo individuo D. Confrontare il benessere economico di famiglie non omogenee tra loro
D. Confrontare il benessere economico di famiglie non omogenee tra loro
102
21-02. Qual è l’obiettivo dell’analisi della disuguaglianza? A. Promuovere l’occupazione B. Ridurre il debito pubblico C. Misurare la concentrazione delle risorse in una popolazione di riferimento D. Misurare la crescita economica
C. Misurare la concentrazione delle risorse in una popolazione di riferimento
103
21-03. Cosa misura l’analisi della povertà? A. La distribuzione del reddito tra i cittadini B. La crescita economica di un Paese C. La qualità dei servizi pubblici D. Il numero di persone che si trovano in una situazione di deprivazione
D. Il numero di persone che si trovano in una situazione di deprivazione
104
21-04. Perché i dati sul reddito vengono considerati problematici? A. Perché si basano sulle fluttuazioni del reddito B. Perché non includono il consumo C. Perché riflettono solo il ciclo vitale di un individuo D. Perché includono solo le entrate in denaro e ignorano quelle in natura
D. Perché includono solo le entrate in denaro e ignorano quelle in natura
105
21-05. Quale variabile economica è considerata più stabile per rappresentare il benessere di un individuo? A. Spesa per consumi B. Reddito netto C. Reddito lordo D. Reddito corrente
A. Spesa per consumi
106
22-01. Come viene definita la linea di povertà relativa? A. Rispetto al livello di consumo calorico B. Rispetto al reddito minimo C. Rispetto al reddito totale D. Rispetto al reddito mediano
D. Rispetto al reddito mediano
107
22-02. Quale strumento grafico è comunemente usato per rappresentare la disuguaglianza del reddito? A. Il grafico a torta B. Il diagramma di Pareto C. Il grafico a barre D. La curva di Lorenz
D. La curva di Lorenz
108
22-03. Cosa accade quando due curve di Lorenz si intersecano? A. La distribuzione con la curva più alta è più disuguale B. Una delle due curve rappresenta una distribuzione più equa C. Il confronto tra le distribuzioni diventa indeterminato D. Le curve rappresentano lo stesso livello di disuguaglianza
C. Il confronto tra le distribuzioni diventa indeterminato
109
22-04. Cos’è l’indice di Gini? A. Un parametro che misura la disuguaglianza di genere B. Un indice sintetico che misura la disuguaglianza del reddito C. Un indicatore che misura la povertà assoluta D. Un indice che misura la disuguaglianza solo nei Paesi sviluppati
B. Un indice sintetico che misura la disuguaglianza del reddito
110
22-05. Come si può interpretare graficamente l’indice di Gini? A. Come la distanza tra il reddito mediano e il reddito totale B. Come il rapporto tra il reddito massimo e il reddito minimo C. Come la differenza tra il reddito più alto e quello più basso D. Come il rapporto tra l’area tra la curva di Lorenz e la retta di equi-distribuzione e l’area totale sotto la retta
D. Come il rapporto tra l’area tra la curva di Lorenz e la retta di equi-distribuzione e l’area totale sotto la retta
111
23-01. Quali sono i due modi principali per misurare l’impatto della protezione sociale? A. Considerare solo il reddito lordo e la disuguaglianza B. Misurare solo il livello di disuguaglianza C. Confrontare i tassi di povertà prima e dopo i trasferimenti o la relazione aggregata tra spesa sociale e povertà D. Confrontare il tasso di povertà con la disuguaglianza e la spesa sociale
C. Confrontare i tassi di povertà prima e dopo i trasferimenti o la relazione aggregata tra spesa sociale e povertà
112
23-02. Cosa implica un coefficiente di correlazione negativo tra spesa sociale e tasso di povertà? A. Maggiore spesa sociale porta a un aumento della povertà B. Maggiore spesa sociale è associata a una riduzione della povertà C. La spesa sociale non influisce sul tasso di povertà D. Non c’è correlazione tra le due variabili
B. Maggiore spesa sociale è associata a una riduzione della povertà
113
23-03. Qual è la relazione principale tra spesa sociale e indice di Gini? A. L’indice di Gini non è influenzato dalla spesa sociale B. Una maggiore spesa sociale è associata a un indice di Gini più basso C. Una maggiore spesa sociale è associata a un indice di Gini più alto D. Non esiste alcuna correlazione tra spesa sociale e indice di Gini
B. Una maggiore spesa sociale è associata a un indice di Gini più basso
114
23-04. Qual è una possibile spiegazione alternativa alla correlazione negativa tra spesa sociale e tasso di povertà? A. I paesi con tassi di povertà più elevati hanno una spesa sociale più alta B. I paesi con tassi di povertà più bassi tendono a investire maggiormente in programmi di protezione sociale C. I tassi di povertà non sono influenzati dalla spesa sociale D. La spesa sociale è un fattore secondario rispetto alla crescita economica nel ridurre la povertà
B. I paesi con tassi di povertà più bassi tendono a investire maggiormente in programmi di protezione sociale
115
23-05. Qual è una possibile spiegazione alternativa alla correlazione negativa tra spesa sociale e disuguaglianza? A. I paesi poveri non hanno preferenza per la protezione sociale B. I paesi più ricchi spendono meno in protezione sociale C. I paesi con redditi più uguali potrebbero avere una preferenza per una maggiore protezione sociale D. Non esiste un’alternativa alla correlazione diretta
C. I paesi con redditi più uguali potrebbero avere una preferenza per una maggiore protezione sociale
116
24-01. Quando il trasferimento in natura porta a una soluzione “d’angolo”? A. Quando il bene trasferito è maggiore o uguale al livello ottimale di consumo del soggetto B. Quando i costi del bene trasferito sono alti C. Quando la spesa pubblica è ridotta D. Quando il trasferimento in natura è inferiore al livello di consumo desiderato
A. Quando il bene trasferito è maggiore o uguale al livello ottimale di consumo del soggetto ## Footnote in altro paniere la D
117
24-02. Cosa accade se lo Stato fornisce al soggetto una quantità del bene x che non può rivendere e che è inferiore a quella che desidera consumare? A. Il soggetto smette di consumare altri beni B. Il soggetto aumenta il consumo di beni non trasferit C. Il soggetto raggiunge una soluzione interna D. Il vincolo di bilancio rimane invariato
C. Il soggetto raggiunge una soluzione interna ## Footnote in altro paniere la B
118
24-03. In che modo lo Stato influisce sulla distribuzione del reddito? A. Attraverso l’imposizione fiscale e le politiche di spesa B. Solo attraverso l’imposizione fiscale C. Solo attraverso le politiche di spesa D. Attraverso il mercato
A. Attraverso l’imposizione fiscale e le politiche di spesa
119
24-04. Qual è uno dei benefici dei trasferimenti in natura rispetto ai trasferimenti in denaro? A. Aumentano il reddito disponibile per i consumatori B. Riduzione del costo amministrativo C. Scoraggiano domande da chi non ne ha bisogno D. Libertà di scegliere come spendere il denaro
C. Scoraggiano domande da chi non ne ha bisogno
120
24-05. Qual è lo svantaggio principale dei trasferimenti in natura? A. Il destinatario è costretto a consumare una quantità specifica del bene trasferito B. Le curve di indifferenza del destinatario cambiano C. Il destinatario può scegliere liberamente come spendere il denaro D. Il vincolo di bilancio diventa più complesso
A. Il destinatario è costretto a consumare una quantità specifica del bene trasferito
121
25-01. Nel modello di Wicksell qual è la relazione tra costo esterno e interno nel meccanismo di voto? A. Costo esterno e costo interno aumentano all’aumentare del quorum B. Sono sempre uguali C. Costo esterno diminuisce all’aumentare del quorum, mentre il costo interno aumenta D. Costo interno diminuisce all’aumentare del quorum
C. Costo esterno diminuisce all’aumentare del quorum, mentre il costo interno aumenta
122
25-02. Qual è l’equilibrio nel modello di Lindahl? A. Quando l’imposta è uniforme B. Quando i costi interni e esterni si equilibrano C. Quando entrambi gli individui votano per la stessa quantità di bene pubblico D. Quando A vota per B
C. Quando entrambi gli individui votano per la stessa quantità di bene pubblico
123
25-03. Quale sistema di voto Wicksell ritiene rispettoso del principio di Pareto? A. Voto all’unanimità B. Voto con preferenze ponderate C. Voto di maggioranza semplice D. Voto con scrutinio segreto
A. Voto all’unanimità
124
25-04. Qual è la conclusione sorprendente del teorema di Arrow? A. Non esiste un metodo di decisione che soddisfi tutti gli assiomi B. La dittatorialità è inevitabile C. Il voto a maggioranza è sempre efficiente D. Le preferenze sociali possono sempre essere aggregate
A. Non esiste un metodo di decisione che soddisfi tutti gli assiomi
125
25-05. Quale principio non è incluso nel teorema dell’impossibilità di Arrow? A. Dominio non ristretto B. Principio di Pareto C. Indipendenza dalle alternative irrilevanti D. Dittatorialità
D. Dittatorialità
126
26-01. Quale affermazione sul metodo di Borda è corretta? A. Garantisce sempre la scelta del Condorcet-winner B. Viola l’assioma dell’indipendenza dalle alternative irrilevanti C. Non produce mai un vincitore D. È immune dalla manipolazione delle preferenze
B. Viola l’assioma dell’indipendenza dalle alternative irrilevanti
127
26-02. Chi è un Condorcet-winner? A. L’alternativa eliminata per prima B. L’alternativa che ottiene più voti C. L’alternativa che perde contro tutte D. L’alternativa che batte sempre le altre nei confronti a coppie
D. L’alternativa che batte sempre le altre nei confronti a coppie
128
26-03. In quale situazione il Condorcet-winner non esiste? A. Quando c’è una maggioranza relativa B. Quando c’è una sola alternativa C. Quando si usano preferenze unimodali D. Quando l’ordinamento delle preferenze sociali non è transitivo
D. Quando l’ordinamento delle preferenze sociali non è transitivo
129
26-04. Che tipo di preferenze conducono sempre all’esistenza di un Condorcet-winner? A. Unimodali B. Asimmetriche C. Bimodali D. Circolari
A. Unimodali
130
26-05. Cosa prevede il sistema di eliminazione nelle votazioni? A. L’eliminazione progressiva delle alternative sconfitte B. Un’unica votazione C. L’assegnazione di punteggi decrescenti D. Una decisione immediata
A. L’eliminazione progressiva delle alternative sconfitte
131
27-01. Cosa afferma Anthony Downs riguardo i politici che vogliono massimizzare i voti? A. Devono adottare la posizione preferita dall’elettore mediano B. Devono concentrarsi sugli elettori estremisti C. Devono adottare posizioni molto polarizzate D. Devono evitare di seguire le preferenze dei votanti
A. Devono adottare la posizione preferita dall’elettore mediano
132
27-02. Secondo Niskanen, cosa massimizza il potere dei burocrati? A. Il numero di programmi politici B. Il loro salario C. Il numero di elettori D. La dimensione del bilancio gestito
D. La dimensione del bilancio gestito
133
27-03. Quale problema si verifica quando le preferenze politiche non possono essere ordinate secondo un unico schieramento? A. Non esiste un elettore mediano B. L’elettore mediano vince sempre C. Le votazioni non possono avvenire D. Il teorema dell’elettore mediano non è valido
D. Il teorema dell’elettore mediano non è valido
134
27-04. Secondo il teorema dell’elettore mediano, cosa accade in un sistema bipolare? A. Genera più candidati esterni B. Favorisce l’elettore più estremo C. È stabile D. Si destabilizza facilmente
C. È stabile
135
27-05. Cosa afferma il teorema dell’elettore mediano? A. Che tutti i politici sono orientati verso l’interesse personale B. Che l’elettore mediano vince sempre le elezioni C. Che i votanti estremisti decidono sempre il vincitore D. Che in una votazione a maggioranza semplice l’alternativa di equilibrio coincide con quella dell’elettore mediano
D. Che in una votazione a maggioranza semplice l’alternativa di equilibrio coincide con quella dell’elettore mediano
136
28-01. Cosa rappresenta la pressione fiscale? A. Solo il totale delle imposte indirette sul PIL B. La differenza tra entrate correnti e uscite correnti C. La somma di imposte dirette, imposte indirette e contributi sociali rapportata al PIL D. Il totale delle imposte dirette sul PIL
C. La somma di imposte dirette, imposte indirette e contributi sociali rapportata al PIL
137
28-02. Qual è il parametro di riferimento del Patto di Stabilità e Crescita? A. Il pareggio di bilancio in ogni settore pubblico B. Il rapporto deficit/PIL sotto il 3% C. L’aumento del PIL annuo di almeno il 2% D. Il rapporto debito/PIL sotto il 60%
B. Il rapporto deficit/PIL sotto il 3%
138
28-03. Cosa prevede il Patto di Sostenibilità introdotto nel 2020? A. La riduzione delle tasse su base regionale B. L’aumento della spesa pubblica in conto capitale C. L’eliminazione del deficit pubblico D. Regole per armonizzare gli obiettivi di finanza pubblica nazionale con quelli comunitari
D. Regole per armonizzare gli obiettivi di finanza pubblica nazionale con quelli comunitari
139
28-04. Quale obiettivo è fissato dal Fiscal Compact per il disavanzo strutturale? A. Mantenere un disavanzo massimo del 2% del PIL B. Aumentare il disavanzo fino al 5% del PIL C. Azzerare il disavanzo pubblico D. Non superare lo 0,5% del PIL
D. Non superare lo 0,5% del PIL
140
28-05. Cosa include il conto economico consolidato delle amministrazioni pubbliche? A. Entrate straordinarie e uscite straordinarie B. Solo le uscite correnti C. Entrate e uscite degli enti pubblici secondo le regole del SEC D. Solo le entrate dirette dallo Stato
C. Entrate e uscite degli enti pubblici secondo le regole del SEC
141
29-01. Il primo livello di classificazione delle spese secondo il criterio funzionale riguarda: A. le spese per investimenti B. le spese per la difesa nazionale C. le spese del welfare state D. le funzioni tradizionali dello Stato
D. le funzioni tradizionali dello Stato
142
29-02. Qual è il principale contenuto del Def? A. I fondi disponibili B. Gli obiettivi di finanza pubblica C. Le entrate previste D. Le spese correnti
B. Gli obiettivi di finanza pubblica
143
29-03. La Tabella C della Legge di Stabilità riguarda: A. gli stanziamenti delle leggi a carattere permanente B. le spese correnti C. le variazioni legislative D. le spese in conto capitale
B o A
144
29-04. Nel bilancio di cassa, le entrate e le spese sono registrate quando: A. viene approvato il bilancio B. si ha la riscossione e il pagamento C. viene redatta la manovra D. si presentano le previsioni di spesa
B. si ha la riscossione e il pagamento
145
29-05. La Legge di Stabilità utilizza due tipologie di strumenti, uno di questi è: A. l’articolato B. i decreti di bilancio C. le misure di spesa D. i fondi speciali
A. l’articolato
146
30-01. Secondo Abba Lerner, quando una generazione contrae un debito interno: A. le imposte devono aumentare subito B. la generazione futura non subisce alcun onere C. il livello di consumo diminuisce per le generazioni future D. lo Stato non deve restituire il prestito
B. la generazione futura non subisce alcun onere
147
30-02. Secondo Abba Lerner, nel caso di debito esterno contratto per finanziare consumi correnti: A. le generazioni future beneficiano del debito B. la generazione futura sopporta un onere C. l’economia interna ne trae vantaggio D. il debito non comporta nessun onere per le generazioni future
B. la generazione futura sopporta un onere
148
30-03. In base al teorema di Ricardo, l’alternativa tra finanziamento con debito e finanziamento con imposte è: A. sempre preferibile il finanziamento con debito B. sempre preferibile il finanziamento con imposte C. irrilevante D. necessaria in base alla situazione economica
C. irrilevante
149
30-04. Se lo Stato finanzia investimenti produttivi attraverso debito, secondo la teoria neoclassica: A. il debito pubblico diventa insostenibile B. le generazioni future sopportano oneri elevati C. lo stock di capitale aumenta D. il consumo delle generazioni future diminuisce
C. lo stock di capitale aumenta
150
30-05. Secondo la teoria macroeconomica keynesiana, un aumento della ricchezza derivante dal debito pubblico, causa: A. una diminuzione della domanda aggregata B. un aumento della pressione fiscale C. un aumento dei consumi e della domanda di attività finanziarie D. una riduzione dei consumi privati
C. un aumento dei consumi e della domanda di attività finanziarie
151
31-01. Nel modello di Domar, quale affermazione è corretta se vengono generati avanzi primari adeguati at ≫ 0 e g
A. Il rapporto debito/PIL si riduce nel tempo
152
31-02. Quale formula descrive la dinamica del debito pubblico accumulato? A. Yt = Gt − Tt B. Gt – Tt + Bt = 0 C. Bt = (Gt − Tt) + (1+r) ⋅ Bt−1 D. (Gt − Tt) + g ⋅ Bt−1 = Bt
C. Bt = (Gt − Tt) + (1+r) ⋅ Bt−1
153
31-03. Cosa accade al rapporto debito/PIL in presenza di un avanzo primario e g > r? A. Converge a un valore negativo B. Resta costante C. Aumenta D. Diminuisce drasticamente
B o D o A
154
31-04. Cosa accade al rapporto debito/PIL se il tasso di crescita del PIL è inferiore al tasso di interesse e il disavanzo primario è elevato? A. Converge al valore di equilibrio B. Non converge e aumenta C. Resta costante D. Non converge e diminuisce
B. Non converge e aumenta
155
31-05. Cosa indica il valore b* = at /(r−g)? A. Il rapporto debito/PIL di equilibrio B. Il deficit nominale dello Stato C. Il livello del PIL D. Il tasso di interesse nominale
A. Il rapporto debito/PIL di equilibrio
156
32-01. Qual è il valore stazionario del rapporto debito/PIL nel modello di Domar con disavanzo complessivo costante? A. (g-r)/r ⋅ c B. (1+r)/g ⋅ c C. r/g ⋅ c D. (1+g)/g ⋅ c
C o D
157
32-02. In steady state, qual è il valore dell’onere degli interessi sul debito pubblico rispetto al PIL, nel modello di Domar con disavanzo primario costante? A. r/g B. r/(1+g) ⋅ c' C. r/g ⋅ c' D. r/(g-r) ⋅ c'
C o D
158
32-03. Qual è il principale rischio della riduzione del disavanzo primario, secondo Domar? A. La riduzione del tasso di crescita del PIL B. L’aumento del tasso di interesse reale C. L’aumento del debito pubblico D. L’aumento della spesa pubblica
C o B o A
159
32-04. Nel modello di Domar con disavanzo complessivo costante quando si ha una soluzione stazionaria? A. Se g<0 B. Se g>0 C. Se g=0 D. Se g
B. Se g>0
160
32-05. Nel modello di Domar con disavanzo primario costante quando si ha una soluzione stazionaria? A. Se g B. Se g=r C. Se g=0 D. Se g>r
D. Se g>r
161
33-01. In cosa si distinguono i diritti previdenziali dai diritti sociali? A. I diritti previdenziali sono garantiti dal terzo settore B. I diritti previdenziali si riferiscono al cittadino come lavoratore, i diritti sociali come persona umana C. I diritti sociali si riferiscono alla protezione ambientale D. Non c’è alcuna distinzione significativa
B. I diritti previdenziali si riferiscono al cittadino come lavoratore, i diritti sociali come persona umana
162
33-02. Quale sistema di welfare state è caratterizzato dall’inclusività e dall’universalismo? A. Sistema comunitario B. Sistema liberale C. Sistema Beveridgiano D. Sistema Bismarckiano
C. Sistema Beveridgiano
163
33-03. Come viene finanziata l’assistenza sociale? A. Contributi dei lavoratori B. Donazioni private C. Investimenti finanziari D. Tassazione generale
D. Tassazione generale
164
33-04. Quali sono le quattro istituzioni che formano il diamante del welfare? A. Mercato, famiglia, sindacati, Stato B. Stato, mercato, famiglia, terzo settore C. Imprese, lavoratori, governo, banca centrale D. Stato, mercato, comunità, chiesa
B. Stato, mercato, famiglia, terzo settore
165
33-05. Come viene finanziata l’assicurazione o previdenza sociale? A. Sostegno del terzo settore B. Tassazione indiretta C. Contributi dei lavoratori D. Donazioni private
C. Contributi dei lavoratori
166
34-01. In quale modello di welfare il finanziamento della protezione sociale avviene prevalentemente tramite contributi sociali? A. Modello universale B. Modello residuale C. Modello conservatore D. Modello mediterraneo
C o D
167
34-02. Quale dei seguenti è un principio chiave del modello di welfare conservatore-corporativo? A. Prova dei mezzi B. Principi assicurativi C. Solidarietà familiare D. Universalismo
B. Principi assicurativi
168
34-03. Quale modello di welfare si basa su un sistema di protezione dualistico e polarizzato? A. Modello universale B. Modello conservatore C. Modello mediterraneo D. Modello liberale
C. Modello mediterraneo
169
34-04. Il modello di welfare universale si caratterizza per: A. Universalismo e diritto di cittadinanza B. Sistema di protezione frammentato C. Prevalenza del mercato nella protezione sociale D. Interventi mirati solo ai più poveri
A. Universalismo e diritto di cittadinanza
170
34-05. Qual è una caratteristica del modello di welfare liberale di welfare? A. Marginalità delle politiche sociali B. Universalismo e indipendenza individuale C. Interventi basati sulla prova dei mezzi D. Alta incidenza di spesa sociale sul PIL
C. Interventi basati sulla prova dei mezzi
171
35-01. Quale obiettivo non è tra quelli della spesa per assistenza? A. Finanziamento di progetti imprenditoriali B. Solidarietà verso chi si trova in condizioni di disagio sociale C. Contrasto della povertà D. Sostegno alle responsabilità familiari
A. Finanziamento di progetti imprenditoriali
172
35-02. Nel modello di Meltzer-Richard qual è l’effetto di un aumento eccessivo dell’aliquota t? A. Non ci sono effetti sul reddito medio B. Aumentano i consumi C. Diminuisce il reddito medio D. Aumenta il numero di persone che lavorano
C. Diminuisce il reddito medio
173
35-03. Nel modello di Meltzer-Richard quando si verifica un equilibrio ad angolo per il lavoratore meno produttivo? A. Quando r e t aumentano e il lavoratore rinuncia a lavorare B. Quando r e t sono molto bassi C. Quando lo Stato riduce le tasse D. Quando la produttività individuale è massima
A. Quando r e t aumentano e il lavoratore rinuncia a lavorare
174
35-04. Nel modello di Meltzer-Richard in quale caso un cittadino vota contro il programma redistributivo? A. Quando il suo reddito è inferiore alla media B. Quando non riceve trasferimenti C. Quando il suo reddito è superiore alla media D. Quando l’aliquota fiscale è bassa
C. Quando il suo reddito è superiore alla media
175
35-05. Cosa caratterizza gli individui secondo il modello Meltzer-Richard? A. Differenze di produttività o salario B. Capacità di risparmio C. Differenze di preferenze personali D. Livello di istruzione
A. Differenze di produttività o salario
176
36-01. La classificazione dei sistemi pensionistici è basata su: A. modalità di finanziamento e criteri di definizione delle prestazioni B. tipo di prestazioni C. età dei beneficiari D. occupazione
A. modalità di finanziamento e criteri di definizione delle prestazioni
177
36-02. Nei sistemi contributivi, la pensione è calcolata in base a: A. nessuna delle alternative B. contributi versati C. salario finale D. media dei salari
B. contributi versati
178
36-03. Il sistema retributivo si basa su: A. solo contributi versati B. investimenti azionari C. salario del lavoratore D. patrimonio personale
C. salario del lavoratore
179
36-04. Nei sistemi a capitalizzazione, i contributi versati sono: A. accumulati in conti bancari B. donati a enti di beneficenza C. investiti nel mercato dei capitali D. utilizzati per pagare pensioni correnti
C. investiti nel mercato dei capitali
180
36-05. I sistemi a ripartizione utilizzano: A. investimenti nel mercato azionario B. fondi privati C. contributi dei lavoratori per pagare le pensioni correnti D. solo risparmi personali
C. contributi dei lavoratori per pagare le pensioni correnti
181
37-01. Quale riforma ha introdotto il metodo di calcolo contributivo? A. Riforma Amato B. Riforma Fornero C. Riforma Maroni D. Riforma Dini
D. Riforma Dini
182
37-02. Quale delle seguenti modifiche è stata introdotta con la riforma Amato? A. L’aumento delle pensioni in base ai salari B. La riduzione dell’età pensionabile C. L’abolizione della pensione di vecchiaia D. L’indicizzazione delle pensioni solo ai prezzi
D. L’indicizzazione delle pensioni solo ai prezzi
183
37-03. Qual era il metodo di calcolo delle pensioni in Italia prima della riforma Amato? A. Metodo contributivo B. Metodo assistenziale C. Metodo retributivo D. Metodo misto
C. Metodo retributivo
184
37-04. Cosa ha comportato l’introduzione del coefficiente di trasformazione nella riforma Dini? A. La riduzione delle pensioni retributive B. La correlazione tra prestazioni pensionistiche e aspettativa di vita C. L’aumento automatico delle pensioni D. Il calcolo delle pensioni in base al PIL reale
B. La correlazione tra prestazioni pensionistiche e aspettativa di vita
185
37-05. Qual era l’obiettivo principale della riforma Fornero del 2011? A. Incrementare le pensioni minime B. Abolire la pensione anticipata C. Garantire la sostenibilità del sistema pensionistico D. Ridurre il numero di pensionati
C. Garantire la sostenibilità del sistema pensionistico
186
38-01. In cosa consiste il programma “workfare”? A. I sussidi sono forniti senza condizioni B. Gli individui ricevono sussidi solo se accettano un impiego, se offerto C. I lavoratori devono pagare per ricevere sussidi D. I sussidi sono erogati solo dopo un anno di disoccupazione
B. Gli individui ricevono sussidi solo se accettano un impiego, se offerto
187
38-02. Cosa si intende per “azzardo morale” nell’assicurazione contro la disoccupazione? A. I lavoratori assicurati potrebbero comportarsi in modo tale da restare più facilmente disoccupati B. I lavoratori chiedono maggiori sussidi C. Le aziende assumono più lavoratori D. Le imprese riducono i salari
A. I lavoratori assicurati potrebbero comportarsi in modo tale da restare più facilmente disoccupati
188
38-03. Cosa si intende per “selezione avversa” nell’assicurazione contro la disoccupazione? A. Il governo sceglie quali lavoratori aiutare B. Le imprese selezionano solo lavoratori con alte competenze C. La domanda di assicurazione proviene dai lavoratori più esposti alla disoccupazione D. I datori di lavoro non vogliono assumere
C. La domanda di assicurazione proviene dai lavoratori più esposti alla disoccupazione
189
38-04. Qual è l’obiettivo dell’assicurazione contro la disoccupazione? A. Aumentare la produttività B. Reintegrare il reddito perso dal lavoratore C. Ridurre il debito pubblico D. Aumentare l’occupazione
B. Reintegrare il reddito perso dal lavoratore
190
38-05. Quali sono le due principali tipologie di politiche per contrastare la disoccupazione? A. Politiche attive e passive B. Politiche di assistenza e previdenza C. Politiche fiscali e monetarie D. Politiche pubbliche e private
A. Politiche attive e passive
191
39-01. Quale situazione rappresenta una condizione di “selezione avversa” nel mercato assicurativo? A. Gli individui a basso rischio evitano di acquistare l’assicurazione B. I premi assicurativi sono inferiori alle spese mediche C. Le compagnie assicurative conoscono esattamente il rischio di ogni cliente D. Gli individui ad alto rischio si assicurano sempre
D o A
192
39-02. Cos’è l’azzardo morale nel contesto delle assicurazioni sanitarie? A. Un comportamento rischioso adottato dagli assicurati, sapendo di essere coperti B. Un incentivo statale per l’assicurazione C. Una misura di contenimento dei costi sanitari D. Una riduzione delle prestazioni sanitarie
A. Un comportamento rischioso adottato dagli assicurati, sapendo di essere coperti
193
39-03. I servizi sanitari sono considerati: A. beni privati B. beni non escludibili C. beni pubblici puri D. beni escludibili e rivali
B o D
194
39-04. Perché l’intervento pubblico è necessario nel settore delle assicurazioni sanitarie? A. Per favorire le compagnie assicurative private B. Per offrire copertura sanitaria solo ai ricchi C. Per ridurre il numero di assicurati D. Per correggere i fallimenti del mercato, come la selezione avversa e l’azzardo morale
D. Per correggere i fallimenti del mercato, come la selezione avversa e l’azzardo morale
195
39-05. Qual è il ruolo delle assicurazioni nel settore sanitario? A. Sostituire completamente l’intervento pubblico B. Fornire assistenza medica gratuita C. Ridurre le tasse sanitarie D. Offrire una copertura economica in caso di eventi sfavorevoli legati alla salute
D. Offrire una copertura economica in caso di eventi sfavorevoli legati alla salute
196
40-01. Secondo il modello economico, l’istruzione è un investimento in: A. capitale tecnologico B. capitale fisico C. capitale sociale D. capitale umano
D. capitale umano
197
40-02. In cosa consiste un costo indiretto dell’istruzione? A. Assicurazione sanitaria B. Mancato reddito a causa del rinvio dell’ingresso nel mercato del lavoro C. Spese scolastiche D. Acquisto di libri
B. Mancato reddito a causa del rinvio dell’ingresso nel mercato del lavoro
198
40-03. Qual è uno dei problemi che potrebbe sorgere con un’offerta privata di istruzione? A. Cream-skimming nelle zone meno abitate B. Aumento dell’equità orizzontale C. Eccesso di domanda D. Riduzione dei costi di gestione
A. Cream-skimming nelle zone meno abitate
199
40-04. Quale obiettivo viene perseguito dall’equità orizzontale nell’istruzione? A. Garantire eguaglianza di opportunità B. Aumentare le tasse scolastiche C. Incrementare il reddito di tutti i cittadini D. Promuovere l’istruzione privata
A. Garantire eguaglianza di opportunità
200
40-05. L’equità verticale nell’istruzione contribuisce a: A. ridurre i costi indiretti B. aumentare i costi diretti dell’istruzione C. migliorare la distribuzione del reddito D. garantire un livello di istruzione uniforme
C. migliorare la distribuzione del reddito
201
41-01. La pressione fiscale è data da: A. la somma delle imposte sul reddito B. il rapporto tra imposte e ricavi C. la somma delle imposte indirette D. la somma delle imposte e dei contributi sociali
D. la somma delle imposte e dei contributi sociali
202
41-02. Quali sono le imposte che colpiscono manifestazioni immediate della capacità contributiva? A. Imposte dirette B. Imposte patrimoniali C. Imposte indirette D. Imposte sul consumo
A. Imposte dirette
203
41-03. Qual è la differenza principale tra imposte reali e personali? A. Le imposte personali non considerano le caratteristiche economiche del contribuente B. Le imposte personali si applicano solo ai redditi C. Le imposte reali non considerano le caratteristiche del soggetto tassato D. Le imposte reali sono sempre progressive
C. Le imposte reali non considerano le caratteristiche del soggetto tassato
204
41-04. Cosa caratterizza un’imposta progressiva? A. Un’aliquota decrescente B. Un’aliquota fissa per ogni fascia di reddito C. La presenza di agevolazioni fiscali D. L’aumento dell’aliquota al crescere del reddito
D. L’aumento dell’aliquota al crescere del reddito
205
41-05. L’aliquota marginale rappresenta: A. la quota di reddito risparmiata dal contribuente B. la differenza tra aliquota media e aliquota specifica C. l’imposta dovuta per un’unità aggiuntiva di base imponibile D. l’imposta media pagata dal contribuente
C. l’imposta dovuta per un’unità aggiuntiva di base imponibile
206
42-01. Quale metodo viene utilizzato per calcolare l’incidenza fiscale quando le imposte sono sostituite tra loro senza modificare le entrate totali? A. Incidenza differenziale dell’imposta B. Progressività continua C. Incidenza economica dell’imposta D. Traslazione dell’imposta
A. Incidenza differenziale dell’imposta
207
42-02. Cosa rappresenta la traslazione dell’imposta? A. Il cambiamento del gettito fiscale nel tempo B. La progressività dell’imposta sul reddito C. La differenza tra incidenza legale e incidenza economica D. La variazione dei prezzi indotta da un’imposta
D o C
208
42-03. Qual è la principale differenza tra la progressività per classi e quella per scaglioni? A. Nel sistema per classi ci sono deduzioni e detrazioni B. Nel sistema per classi l’intero reddito viene tassato con la stessa aliquota, mentre in quello per scaglioni le aliquote variano per ciascun scaglione C. Nel sistema per scaglioni le aliquote sono decrescenti D. Nel sistema per scaglioni il reddito non è tassato
B. Nel sistema per classi l’intero reddito viene tassato con la stessa aliquota, mentre in quello per scaglioni le aliquote variano per ciascun scaglione
209
42-04. Qual è una caratteristica delle aliquote marginali in un sistema di imposta progressiva continua? A. Sono pari all’aliquota legale B. Variano inversamente rispetto al reddito C. Sono costanti per ogni scaglione D. Aumentano fino a superare l’aliquota media
D o C o A
210
42-05. Come viene definita la distribuzione funzionale del reddito? A. La ridistribuzione del reddito tramite la spesa pubblica B. La ripartizione del reddito tra capitalisti, lavoratori e proprietari di immobili C. La ripartizione del reddito tra fasce di popolazione D. La distribuzione del reddito totale
B. La ripartizione del reddito tra capitalisti, lavoratori e proprietari di immobili
211
43-01. Che cos’è una deduzione fiscale? A. Un incremento del reddito imponibile B. Una riduzione delle aliquote legali C. Una riduzione dell’imposta netta D. Una riduzione del reddito complessivo
D. Una riduzione del reddito complessivo
212
43-02. Cos’è una detrazione fiscale? A. Una riduzione dell’imposta lorda B. Una riduzione dell’aliquota effettiva C. Una riduzione dell’aliquota marginale D. Una riduzione del reddito complessivo
A. Una riduzione dell’imposta lorda
213
43-03. Qual è l’effetto di deduzioni e detrazioni su un sistema di imposta ad aliquota unica costante? A. Non influiscono sulla progressività B. Lo rendono proporzionale rispetto al reddito complessivo C. Lo rendono regressivo D. Lo rendono progressivo rispetto al reddito complessivo
A o D
214
43-04. In un sistema a scaglioni, qual è l’effetto di una deduzione? A. Riduce l’onere fiscale in modo maggiore per chi ha un’aliquota marginale elevata B. Non ha alcun effetto sull’aliquota marginale C. Riduce l’imposta netta solo per chi ha un’aliquota marginale bassa D. Riduce l’imposta netta in uguale misura per tutti
A. Riduce l’onere fiscale in modo maggiore per chi ha un’aliquota marginale elevata
215
43-05. Qual è il principale vantaggio delle detrazioni rispetto alle deduzioni? A. Beneficiano di più i contribuenti ricchi B. Ridimensionano l’aliquota effettiva C. Non influiscono sul reddito complessivo D. Sono considerate più eque
D. Sono considerate più eque
216
44-01. Come si misura la redistribuzione operata dall’imposta? A. Confrontando l’indice di concentrazione del reddito prima e dopo l’imposta B. Misurando la concentrazione dei redditi prima dell’imposta C. Calcolando solo l’imposta sui redditi più alti D. Misurando l’elasticità del gettito rispetto al reddito imponibile
A. Confrontando l’indice di concentrazione del reddito prima e dopo l’imposta
217
44-02. Cosa rappresenta l’indice di redistribuzione complessiva? A. La differenza tra il reddito lordo e netto B. L’elasticità del gettito rispetto al reddito C. La variazione percentuale del reddito netto rispetto all’imponibile D. La differenza tra gli indici di Gini prima e dopo l’imposta
D. La differenza tra gli indici di Gini prima e dopo l’imposta
218
44-03. L’indice di Kakwani misura: A. la redistribuzione complessiva B. la progressività di un sistema fiscale C. l’incidenza fiscale D. la concentrazione del gettito
B. la progressività di un sistema fiscale
219
44-04. Se l’aliquota media è inferiore all’aliquota marginale, l’imposta è: A. neutra B. progressiva C. regressiva D. proporzionale
B. progressiva
220
44-05. Quale dei seguenti è un indicatore globale di redistribuzione? A. L’indice di Reynolds-Smolensky B. LP(y) C. ARP(y) D. La progressività in senso stretto
A. L’indice di Reynolds-Smolensky
221
45-01. Cosa si intende per “fiscal drag”? A. La riduzione del potere d’acquisto B. L’aumento della spesa pubblica C. L’impatto negativo dell’inflazione sulla tassazione D. L’aumento del debito pubblico
C. L’impatto negativo dell’inflazione sulla tassazione
222
45-02. Il concetto di “doppia tassazione del risparmio” si riferisce al fatto che: A. il risparmio è tassato sia quando è prodotto sia quando genera reddito di capitale B. il risparmio non viene tassato C. il risparmio è esente da tassazione D. il risparmio è tassato solo una volta
A. il risparmio è tassato sia quando è prodotto sia quando genera reddito di capitale
223
45-03. Un sistema fiscale progressivo non indicizzato rispetto all’inflazione causa: A. una riduzione del carico fiscale B. un aumento della capacità contributiva C. un aumento dei risparmi D. distorsioni fiscali
D. distorsioni fiscali
224
45-04. Il quoziente familiare si basa: A. sulla scala di equivalenza B. sul numero di figli C. sulle spese per l’istruzione D. sul reddito pro capite
A. sulla scala di equivalenza
225
45-05. Lo splitting attenua: A. le detrazioni fiscali per figli a carico B. l’imposizione fiscale sui single C. le economie di scala D. la progressività dell’imposta sui matrimoni
D. la progressività dell’imposta sui matrimoni
226
46-01. Qual è l’effetto di un’imposta specifica su una curva di offerta perfettamente anelastica? A. Il prezzo pagato dai consumatori aumenta B. Il prezzo ricevuto dai produttori diminuisce di un importo pari all’imposta C. Il prezzo ricevuto dai produttori rimane invariato D. I consumatori non pagano l’imposta
C o B
227
46-02. Se la curva di offerta è perfettamente elastica, quale sarà l’effetto di un’imposta specifica sui produttori? A. Il prezzo pagato dai consumatori diminuisce B. I produttori ricevono lo stesso prezzo netto di prima C. I produttori ricevono meno di prima D. Il gettito d’imposta diminuisce
B. I produttori ricevono lo stesso prezzo netto di prima
228
46-03. Se la curva di domanda è perfettamente anelastica, chi sopporta l’intero onere dell’imposta? A. Nessuno B. I produttori C. Entrambi equamente D. I consumatori
D. I consumatori
229
46-04. Se la curva di domanda è perfettamente elastica, chi sopporta l’intero onere dell’imposta? A. Nessuno B. I consumatori C. Entrambi equamente D. I produttori
D. I produttori
230
46-05. Che cosa determina l’incidenza economica di un’imposta? A. L’incidenza legale dell’imposta B. Il lato del mercato su cui è introdotta l’imposta C. Il cuneo fiscale creato tra il prezzo pagato dai consumatori e quello ricevuto dai produttori D. Il numero di produttori
C. Il cuneo fiscale creato tra il prezzo pagato dai consumatori e quello ricevuto dai produttori
231
47-01. In un mercato con concorrenza perfetta, quale è l’effetto di un’imposta ad valorem sull’equilibrio? A. La quantità aumenta e il prezzo scende B. La quantità rimane costante e il prezzo diminuisce C. La quantità diminuisce e il prezzo per i consumatori aumenta D. Nessun cambiamento
C. La quantità diminuisce e il prezzo per i consumatori aumenta
232
47-02. Quale effetto ha un’imposta sul salario con offerta di lavoro perfettamente anelastica? A. Nessun cambiamento nel salario B. Il salario dei lavoratori aumenta C. I datori di lavoro sopportano l’intero onere D. I lavoratori sopportano l’intero onere dell’imposta
A o D
233
47-03. Quando l’offerta di capitale è perfettamente elastica, cosa accade con l’introduzione di un’imposta sul capitale? A. Il prezzo pagato dai fornitori di capitale diminuisce B. Il capitale diventa inutilizzabile C. Il prezzo pagato dagli utilizzatori aumenta di un importo uguale all’imposta D. Il prezzo del capitale diminuisce
C. Il prezzo pagato dagli utilizzatori aumenta di un importo uguale all’imposta
234
47-04. Qual è l’effetto di un’imposta specifica su un monopolista? A. Il prezzo al netto ricevuto dal monopolista aumenta B. Il prezzo al lordo pagato dai consumatori diminuisce C. La quantità prodotta diminuisce e i profitti si riducono D. Il monopolista trasferisce tutto l’onere sui consumatori
C. La quantità prodotta diminuisce e i profitti si riducono
235
47-05. Qual è l’effetto di un’imposta in un mercato oligopolistico? A. I profitti delle imprese possono aumentare nonostante l’imposta B. Non ci sono effetti sui profitti C. I profitti diminuiscono sempre D. I consumatori pagano meno
A. I profitti delle imprese possono aumentare nonostante l’imposta
236
48-01. Cosa succede al capitale e al lavoro quando viene introdotta un’imposta su un settore ad alta intensità di capitale? A. Il lavoro diventa anelastico B. Il capitale aumenta in quel settore C. Il capitale rimane nello stesso settore D. Parte del capitale e del lavoro si spostano in altri settori
D. Parte del capitale e del lavoro si spostano in altri settori
237
48-02. Cosa succede se il rendimento marginale netto del lavoro non è uguale in ciascun settore? A. La tecnologia cambia B. I fattori si riallocano per massimizzare i rendimenti C. I fattori rimangono fissi D. I prezzi dei fattori si abbassano
B. I fattori si riallocano per massimizzare i rendimenti
238
48-03. Cosa accade se l’imposta sui fattori tL e tK viene introdotta in un’economia con fattori mobili? A. Solo i consumatori sono penalizzati B. Solo i produttori sopportano l’onere C. Il prezzo dei fattori non cambia D. I fattori sopportano l’intero onere dell’imposta
D. I fattori sopportano l’intero onere dell’imposta
239
48-04. Qual è l’effetto di un’imposta ad valorem su un fattore produttivo in un settore specifico? A. L’output aumenta B. Il rendimento del fattore diminuisce in quel settore C. Il rendimento dei fattori diminuisce in tutti i settori D. Il prezzo dell’input aumenta solo in quel settore
B. Il rendimento del fattore diminuisce in quel settore
240
48-05. In quale caso un’imposta sui fattori produttivi non può essere scaricata sui consumatori? A. Quando l’offerta di fattori è fissa B. Quando i beni sono sostituibili C. Quando l’offerta di fattori è elastica D. Quando il mercato è monopolistico
A. Quando l’offerta di fattori è fissa
241
49-01. Che cosa misura la variazione equivalente? A. La riduzione dell’imposta sul reddito B. La variazione delle preferenze dei consumatori C. La perdita di reddito che equivale alla perdita di utilità dovuta all’imposta D. L’aumento del reddito netto
C. La perdita di reddito che equivale alla perdita di utilità dovuta all’imposta
242
49-02. Quando si verifica un eccesso di pressione tributaria? A. Quando il consumo di beni rimane invariato B. Quando l’imposta non genera entrate sufficienti C. Quando la perdita di benessere supera il gettito fiscale D. Quando il reddito aumenta dopo l’imposta
C. Quando la perdita di benessere supera il gettito fiscale
243
49-03. Con quale tipo di imposta si verifica l’eccesso di pressione tributaria? A. Imposta ad valorem su beni B. Imposta in somma fissa C. Imposta proporzionale D. Imposta sul reddito
A. Imposta ad valorem su beni
244
49-04. Cosa rappresenta l’effetto sostituzione? A. L’aumento dell’utilità dopo l’introduzione di un’imposta B. La riduzione del consumo totale C. Il cambiamento dei consumi causato dalla variazione dei prezzi relativi D. La perdita di reddito dovuta all’imposta
C. Il cambiamento dei consumi causato dalla variazione dei prezzi relativi
245
49-05. Come si può evitare l’eccesso di pressione tributaria? A. Aumentando i prezzi dei beni B. Riducendo la spesa pubblica C. Introducendo un’imposta in somma fissa D. Modificando i tassi d’interesse
C. Introducendo un’imposta in somma fissa
246
50-01. Cosa rappresenta il valore assoluto dell’elasticità compensata η? A. L’aumento del prezzo dovuto alla tassazione B. La variazione relativa della quantità domandata rispetto al prezzo C. La differenza tra il prezzo prima e dopo la tassazione D. La quantità consumata dopo l’imposta
B. La variazione relativa della quantità domandata rispetto al prezzo
247
50-02. Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo l’eccesso di pressione tributaria? A. Diminuisce con l’aumento dell’elasticità B. È maggiore quanto più alta è l’elasticità della domanda C. È indipendente dall’elasticità della domanda D. È maggiore quanto minore è l’elasticità della domanda
B. È maggiore quanto più alta è l’elasticità della domanda
248
50-03. Qual è una possibile controindicazione nell’imporre tasse su beni con domanda rigida? A. I consumatori sarebbero incentivati a consumare più del bene tassato B. La tassazione colpirebbe beni di prima necessità, sollevando problemi di equità C. La tassazione genererebbe un eccesso di offerta D. La tassazione non produrrebbe alcun gettito
B. La tassazione colpirebbe beni di prima necessità, sollevando problemi di equità
249
50-04. Cosa succede al surplus del consumatore dopo l’introduzione di un’imposta su un bene? A. Si riduce, lasciando spazio al gettito dell’imposta B. Aumenta rispetto al surplus originale C. Si riduce completamente fino a zero D. Rimane invariato
A. Si riduce, lasciando spazio al gettito dell’imposta
250
50-05. Qual è l’effetto del sussidio sui beni di prima necessità? A. Aumento del benessere sociale B. Inefficienza dovuta a un consumo superiore al valore del bene C. Riduzione dell’eccesso di pressione D. Aumento delle entrate fiscali
A o B
251
51-01. Qual è uno dei presupposti dell’approccio basato sul sacrificio? A. I contribuenti hanno diverse funzioni di utilità B. Il reddito è il risultato della scelta tra lavoro e tempo libero C. L’utilità marginale del reddito è decrescente D. Il reddito è irrilevante per il sacrificio di utilità
C. L’utilità marginale del reddito è decrescente
252
51-02. Il principio della capacità contributiva si basa sull’equità: A. marginale e assoluta B. proporzionale e compensativa C. orizzontale e verticale D. progressiva e regressiva
C. orizzontale e verticale
253
51-03. Qual è il problema principale nell’applicare il principio del beneficio ai beni pubblici non rivali e non escludibili? A. È semplice personalizzare il prelievo per ogni individuo B. È facile da applicare in ogni contesto C. Le preferenze individuali non sono conosciute D. Non esistono esternalità
C. Le preferenze individuali non sono conosciute
254
51-04. Quale criterio normativo di distribuzione del carico tributario è basato sulla capacità di pagare? A. Il principio di equità B. Il principio del beneficio C. Il principio della capacità contributiva D. Il principio della controprestazione
C. Il principio della capacità contributiva
255
51-05. Qual è il principio del beneficio nella distribuzione del carico tributario? A. Si basa sull’equità verticale B. Commisura l’imposta al beneficio che il contribuente riceve dai beni e servizi pubblici C. Commisura l’imposta al reddito del contribuente D. Commisura l’imposta alla ricchezza del contribuente
B. Commisura l’imposta al beneficio che il contribuente riceve dai beni e servizi pubblici
256
52-01. Cosa implica la regola delle elasticità inverse? A. Le aliquote fiscali devono essere inversamente proporzionali alle elasticità della domanda B. Le aliquote fiscali devono essere uguali per tutti i beni C. Nessuna distorsione nelle decisioni di consumo D. Le aliquote devono aumentare con l’aumento dei prezzi
A. Le aliquote fiscali devono essere inversamente proporzionali alle elasticità della domanda
257
52-02. Secondo la regola di Ramsey, come devono essere fissate le aliquote? A. In modo che la domanda di beni sia ridotta in modo non uniforme B. In modo che i ricchi paghino più tasse C. In base alla popolarità dei beni D. In modo che la riduzione percentuale della quantità domandata sia la stessa per tutti i beni
D. In modo che la riduzione percentuale della quantità domandata sia la stessa per tutti i beni
258
52-03. Quale principio guida la regola delle elasticità inverse? A. Tassare uniformemente tutti i beni B. Tassare maggiormente i beni con domanda elastica C. Non tassare i beni di prima necessità D. Tassare maggiormente i beni con domanda anelastica
D. Tassare maggiormente i beni con domanda anelastica
259
52-04. Secondo Corlett e Hague, quale bene deve avere un’aliquota fiscale elevata per ridurre l’eccesso di pressione? A. Beni complementari al tempo libero B. Beni di lusso C. Beni di prima necessità D. Beni elastici
A. Beni complementari al tempo libero
260
52-05. Cosa si intende per “tassazione efficiente” secondo la teoria di Ramsey? A. Tassare solo i beni di lusso B. Aumentare l’aliquota su tutti i beni C. Ridurre il gettito fiscale D. Tassare meno i beni con maggiore elasticità
D. Tassare meno i beni con maggiore elasticità
261
53-01. Nell’ambito della teoria della tassazione ottimale quale distorsione causano le imposte sul reddito se gli individui considerano anche il tempo libero? A. Incentivano il risparmio B. Riducono il consumo C. Influenzano le decisioni di lavoro D. Aumentano il consumo di beni di lusso
C. Influenzano le decisioni di lavoro
262
53-02. Quale effetto può avere un programma di condono fiscale ripetuto nel tempo? A. Può aumentare l’evasione fiscale B. Stabilizza il gettito fiscale C. Non ha alcun effetto sull’evasione D. Diminuisce l’evasione fiscale
A. Può aumentare l’evasione fiscale
263
53-03. Quale condizione porta l’individuo a non evadere, secondo il modello di Allingham e Sandmo? A. Se il reddito è sotto la soglia minima imponibile B. Se l’aliquota fiscale è progressiva C. Se t è uguale a zero D. Se il costo marginale dell’evasione supera il beneficio marginale
D. Se il costo marginale dell’evasione supera il beneficio marginale
264
53-04. Secondo il modello di Stern, quale fattore influenza l’eccesso di pressione fiscale? A. L’elasticità dell’offerta di lavoro B. Il numero di lavoratori C. Il livello di evasione fiscale D. La durata della giornata lavorativa
A. L’elasticità dell’offerta di lavoro
265
53-05. Cosa comporta un sistema fiscale troppo progressivo secondo la teoria della tassazione ottimale? A. Riduzione della quantità totale di reddito reale disponibile B. Aumento dell’efficienza economica C. Incremento della produzione D. Maggiore equità senza costi
A. Riduzione della quantità totale di reddito reale disponibile
266
54-01. Qual è una possibile conseguenza della riduzione delle imposte secondo la Supply Side Economics? A. Nessun effetto sulle entrate fiscali B. Riduzione delle entrate fiscali C. Aumento del lavoro nero D. Aumento delle entrate fiscali
D. Aumento delle entrate fiscali
267
54-02. Quale effetto prevale secondo la teoria della curva di Laffer quando l’aliquota è alta? A. Effetto sostituzione B. Effetto spiazzamento C. Effetto reddito D. Non ci sono effetti
B o A
268
54-03. Secondo la curva di Laffer, cosa accade alle entrate tributarie quando l’aliquota supera un certo livello? A. Aumentano sempre B. Restano costanti C. Diminuiscono progressivamente D. Diventano nulle immediatamente
C. Diminuiscono progressivamente
269
54-04. Per quanto concerne gli effetti distorsivi delle imposte sull’offerta di lavoro, l’effetto reddito si verifica quando: A. l’individuo riduce il tempo libero per lavorare di più B. l’individuo sceglie di lavorare meno C. l’imposta non ha effetti sul reddito D. il tempo libero è un bene inferiore
A. l’individuo riduce il tempo libero per lavorare di più
270
54-05. Per quanto concerne gli effetti distorsivi delle imposte sull’offerta di lavoro, l’effetto sostituzione si verifica quando l’individuo: A. Riduce il lavoro per aumentare il tempo libero B. Aumenta il lavoro per ridurre il tempo libero C. Aumenta il consumo di beni D. Aumenta il reddito
B o A
271
55-01. In caso di interessi passivi deducibili, la tassazione del reddito da capitale provoca: A. una riduzione del costo opportunità del consumo presente B. un aumento del risparmio C. un aumento dei consumi futuri D. nessun cambiamento
A. una riduzione del costo opportunità del consumo presente
272
55-02. Cosa succede al risparmio in presenza di un’imposta sul reddito da capitale quando prevale l’effetto sostituzione? A. Diminuisce B. Aumenta C. Rimane invariato D. Non viene influenzato
B o A
273
55-03. Quando prevale l’effetto reddito, quale effetto ha la tassazione del reddito da capitale sul risparmio? A. Fa aumentare il consumo presente B. Fa aumentare il risparmio C. Fa diminuire il risparmio D. Non ha effetto sul risparmio
C o B o A
274
55-04. In quale dei seguenti casi il tasso di interesse netto è più basso per un risparmiatore? A. Quando gli interessi passivi sono deducibili B. Quando si preleva tutto il capitale C. Quando non esiste alcuna tassazione D. Quando gli interessi attivi sono tassati
D. Quando gli interessi attivi sono tassati
275
55-05. Nel caso di interessi passivi non deducibili, quale delle seguenti affermazioni è corretta? A. L’individuo debitore non subisce variazioni B. Il vincolo di bilancio è una retta lineare C. L’individuo debitore subisce una riduzione del suo tasso di interesse D. L’individuo risparmiatore non subisce variazioni
C o A
276
56-01. Qual è il costo opportunità per un investitore che presta capitale a un’impresa? A. Il rendimento dell’impresa B. Il dividendo percepito C. Il tasso di inflazione D. Il tasso ottenibile da investimenti alternativi
D. Il tasso ottenibile da investimenti alternativi
277
56-02. In assenza di imposte, fino a quale punto investono le imprese? A. Fino a quando il rendimento dell’investimento è inferiore al tasso di mercato B. Quando il rendimento è maggiore del tasso di mercato C. Quando il costo del capitale è uguale al costo del lavoro D. Fino a quando il rendimento dell’investimento è pari al tasso di mercato
B o D
278
56-03. Qual è l’effetto di un’imposta sui profitti sull’investimento di un’impresa finanziata con debito? A. Riduce drasticamente l’investimento B. Non modifica l’investimento C. Annulla i profitti D. Fa aumentare l’investimento
A o B
279
56-04. Nel caso di impresa finanziata con capitale proprio, qual è l’effetto dell’imposta sui profitti? A. Non ha effetti sull’investimento B. Rende più competitivo il tasso di mercato C. Riduce l’investimento rispetto al caso di finanziamento con debito D. Aumenta l’investimento
C. Riduce l’investimento rispetto al caso di finanziamento con debito
280
56-05. Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo l’imposizione fiscale sulle scelte di finanziamento? A. Le imprese preferiscono il capitale proprio per ridurre il rischio B. La tassazione non ha effetti sul finanziamento C. Le imprese preferiscono il debito per via delle deduzioni fiscali D. L’imposizione è sempre neutrale
C. Le imprese preferiscono il debito per via delle deduzioni fiscali
281
57-01. Secondo il criterio economico, le imposte indirette colpiscono: A. solo il reddito delle società B. una manifestazione non immediata della capacità contributiva C. solo il patrimonio D. una manifestazione immediata della capacità contributiva
B. una manifestazione non immediata della capacità contributiva
282
57-02. Quali sono le imposte reali? A. Imposte sui redditi delle persone fisiche B. Imposte che si riferiscono alla capacità contributiva personale C. Imposte che si trasferiscono D. Imposte che si riferiscono esclusivamente a un oggetto imponibile
D. Imposte che si riferiscono esclusivamente a un oggetto imponibile
283
57-03. Le imposte dirette nel sistema tributario italiano sono: A. IRPEF, IRES e ISOS B. IRPEF, IVA, accise C. IRES, ISOS, IVA D. IVA, accise, dazi
A. IRPEF, IRES e ISOS
284
57-04. Come vengono definite le imposte personali? A. Sono imposte che si trasferiscono ad altri soggetti B. Sono imposte che colpiscono un oggetto imponibile riferito alla situazione personale del contribuente C. Sono imposte che colpiscono solo il patrimonio D. Sono imposte che colpiscono i consumi
B. Sono imposte che colpiscono un oggetto imponibile riferito alla situazione personale del contribuente
285
57-05. Quali imposte sono considerate dirette secondo la natura economica? A. Le imposte che si trasferiscono ad altri soggetti B. Le imposte che colpiscono manifestazioni non immediate della capacità contributiva C. Le imposte che non si trasferiscono e colpiscono una manifestazione immediata della capacità contributiva D. Le imposte sui consumi
C. Le imposte che non si trasferiscono e colpiscono una manifestazione immediata della capacità contributiva
286
58-01. Cosa esclude la nozione di reddito-consumo di Einaudi? A. Risparmi B. Plusvalenze patrimoniali C. Reddito da lavoro D. Donazioni
A. Risparmi
287
58-02. Cosa rappresenta la nozione di reddito adottata per l’IRPEF? A. Una mediazione tra reddito-prodotto e reddito-entrata B. Reddito-consumo C. Solo reddito da capitale D. Reddito da lavoro autonomo
A. Una mediazione tra reddito-prodotto e reddito-entrata
288
58-03. Qual è l’obiettivo della nozione di reddito-entrata proposta da Haig e Simons? A. Tassare solo il lavoro B. Escludere le plusvalenze patrimoniali C. Tassare solo il consumo D. Includere le plusvalenze nella base imponibile
D. Includere le plusvalenze nella base imponibile
289
58-04. Qual è la corretta sequenza per calcolare l’imposta netta IRPEF? A. Reddito complessivo – Deduzioni = Reddito imponibile • Aliquote = Imposta lorda – Detrazioni = Imposta netta B. Reddito complessivo – Aliquote = Reddito imponibile – Detrazioni = Imposta netta C. Reddito imponibile – Aliquote = Imposta lorda + Detrazioni = Imposta netta D. Reddito complessivo – Detrazioni = Reddito imponibile • Aliquote = Imposta netta
A. Reddito complessivo – Deduzioni = Reddito imponibile • Aliquote = Imposta lorda – Detrazioni = Imposta netta
290
58-05. Quale delle seguenti definizioni di reddito esclude le donazioni e le plusvalenze patrimoniali? A. Reddito-consumo B. Reddito-entrata C. Reddito-prodotto D. Reddito netto
A o C
291
59-01. Cosa rappresentano le detrazioni per carichi familiari nel sistema tributario italiano? A. Uno strumento per ridurre la progressività B. Un meccanismo per tenere conto delle caratteristiche familiari del contribuente C. Una forma di tassazione per il reddito familiare D. Un incentivo per la mobilità dei lavoratori
B. Un meccanismo per tenere conto delle caratteristiche familiari del contribuente
292
59-02. Quale strumento fiscale compensa la tassazione individuale in Italia? A. Le deduzioni B. Le detrazioni da lavoro dipendente C. Le detrazioni per carichi familiari D. Le aliquote marginali decrescenti
C. Le detrazioni per carichi familiari
293
59-03. Qual è la finalità della detrazione per il coniuge a carico? A. Evitare una maggiore imposizione sulle famiglie monoreddito rispetto alle bireddito B. Calcolare il reddito imponibile familiare C. Incentivare la partecipazione di entrambi i coniugi al mercato del lavoro D. Ridurre le imposte sui redditi più alti
A. Evitare una maggiore imposizione sulle famiglie monoreddito rispetto alle bireddito
294
59-04. Perché il reddito pro-capite non è sempre un indicatore perfetto di benessere nelle famiglie più numerose? A. È un indicatore non usato nel sistema italiano B. Aumenta proporzionalmente alla dimensione del nucleo familiare C. Non considera le economie di scala nei consumi D. Tiene conto dei figli a carico
C. Non considera le economie di scala nei consumi
295
59-05. Qual è l’effetto del fiscal drag? A. Elimina gli scaglioni di reddito B. Aumenta automaticamente il carico fiscale in presenza di inflazione C. Riduce le aliquote marginali a causa dell’inflazione D. Diminuisce il carico fiscale in presenza di inflazione
B. Aumenta automaticamente il carico fiscale in presenza di inflazione
296
60-01. Quale delle seguenti modalità di finanziamento di una società di capitali consente la deduzione degli interessi passivi ai fini IRES? A. Ricapitalizzazione B. Indebitamento C. Emissione di azioni ordinarie D. Aumento del capitale sociale
B. Indebitamento
297
60-02. Qual è l’aliquota IRES attuale in Italia, introdotta con la Legge di Stabilità del 2016? A. 0.3 B. 0.24 C. 27,50% D. 0.33
B. 0.24
298
60-03. Qual è l’effetto fiscale principale della scelta tra indebitamento e emissione di titoli azionari per una società di capitali? A. La riduzione dell’imponibile solo nel caso dell’emissione di titoli B. La deducibilità degli interessi passivi solo in caso di indebitamento C. La detraibilità delle imposte sulle azioni emesse D. La deducibilità delle spese per l’emissione di titoli
B. La deducibilità degli interessi passivi solo in caso di indebitamento
299
60-04. In base alla normativa fiscale italiana, quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo l’ammortamento delle spese in beni capitali? A. Le aziende non possono dedurre le spese in beni capitali B. Le spese in beni capitali devono essere sempre distribuite su un periodo di 10 anni C. È prevista la possibilità di utilizzare l’ammortamento accelerato o la deduzione integrale della spesa D. È possibile applicare solo l’ammortamento lineare a rate costanti
C. È prevista la possibilità di utilizzare l’ammortamento accelerato o la deduzione integrale della spesa
300
60-05. Quale di queste modalità di finanziamento non genera costi deducibili? A. Indebitamento B. Prestiti bancari C. Finanziamenti obbligazionari D. Emissione di titoli azionari
D. Emissione di titoli azionari
301
61-01. Nel modello neoclassico che analizza gli effetti della tassazione sulle scelte di investimento, quale effetto ha un aumento delle aliquote fiscali (ϑ e t) sul costo d’uso del capitale? A. Rimane invariato B. Dipende dalla liquidità dell’impresa C. Diminuisce D. Aumenta
D. Aumenta
302
61-02. Nel modello neoclassico che analizza gli effetti della tassazione sulle scelte di investimento, quale variabile è fondamentale nella scelta di investimento? A. Il costo d’uso del capitale B. La liquidità a disposizione dell’impresa C. Il livello di output D. Il credito d’imposta
A. Il costo d’uso del capitale
303
61-03. Secondo il modello con acceleratore che analizza gli effetti della tassazione sulle scelte di investimento, qual è il fattore determinante per l’ammontare di investimento? A. Il tasso di ammortamento B. La variazione del livello di output C. Le aliquote fiscali D. Il costo d’uso del capitale
B. La variazione del livello di output
304
61-04. Secondo il modello neoclassico che analizza gli effetti della tassazione sulle scelte di investimento, quali politiche fiscali possono ridurre il costo d’uso del capitale? A. Riduzione della domanda di capitale B. Ammortamento accelerato e credito d’imposta C. Aumento delle imposte societarie D. Emissione di titoli azionari
B. Ammortamento accelerato e credito d’imposta
305
61-05. Nel modello del cash flow che analizza gli effetti della tassazione sulle scelte di investimento, da cosa dipende l’ammontare degli investimenti? A. Dall’aumento delle imposte B. Dalla liquidità a disposizione dell’impresa C. Dall’emissione di titoli azionari D. Dal costo d’uso del capitale
B. Dalla liquidità a disposizione dell’impresa
306
62-01. Qual è uno dei vantaggi principali dell’IVA rispetto all’IGE negli scambi internazionali? A. Maggior equità B. Maggiore efficienza C. Maggior trasparenza D. Semplicità nel rimborsare l’imposta agli esportatori
D o C
307
62-02. Qual è uno dei vantaggi principali dell’IVA rispetto all’IGE nei confronti della trasparenza fiscale? A. L’IVA consente di conoscere il gettito a ogni fase del processo, rendendo il sistema più trasparente B. L’IVA non tiene conto del valore aggiunto in ogni fase del processo C. Con l’IVA è possibile conoscere il gettito totale solo ricostruendo l’intero processo produttivo D. L’IVA tassa l’intero valore del bene a ogni fase del processo produttivo
A. L’IVA consente di conoscere il gettito a ogni fase del processo, rendendo il sistema più trasparente
308
62-03. Che tipo di imposta è l’IVA? A. Imposta plurifase sul valore aggiunto B. Imposta monofase sul valore aggiunto C. Imposta plurifase sul valore pieno D. Imposta monofase sul valore pieno
A. Imposta plurifase sul valore aggiunto
309
62-04. Quale criterio di tassazione viene adottato nell’Unione Europea per gli scambi internazionali? A. Principio di origine B. Principio di consumo C. Principio di destinazione D. Principio di equità
C. Principio di destinazione
310
62-05. Cosa prevede il principio di destinazione? A. La tassazione nel Paese in cui il bene è consumato B. La tassazione nel Paese di produzione C. La tassazione nel Paese in cui il bene è venduto D. La tassazione del bene solo nelle esportazioni
A. La tassazione nel Paese in cui il bene è consumato
311
63-01. Le operazioni esenti sono caratterizzate dal fatto che: A. l’IVA pagata nelle fasi precedenti non viene rimborsata B. nessuna imposta viene pagata C. l’IVA viene applicata solo nella fase finale D. l’IVA è applicata su tutto il valore
A. l’IVA pagata nelle fasi precedenti non viene rimborsata
312
63-02. Nel metodo “imposta da imposta”, l’imposta a debito si riferisce a: A. l’imposta pagata dallo Stato B. le imposte pagate sugli acquisti degli input C. l’imposta sui beni di investimento D. l’imposta riscossa dal cliente a cui si vende il bene o servizio
D. l’imposta riscossa dal cliente a cui si vende il bene o servizio
313
63-03. Nel metodo “imposta da imposta”, come viene trattata l’IVA a credito? A. Viene aggiunta all’aliquota finale B. Viene detratta dal valore totale delle vendite C. Viene rimborsata solo per le imposte pagate nelle fasi precedenti D. Non viene mai rimborsata
B o C
314
63-04. Quale delle seguenti è una caratteristica dell’IVA sul consumo? A. Solo l’ammortamento viene dedotto B. Gli investimenti sono esenti da IVA C. Non si applicano deduzioni per gli investimenti D. Gli investimenti sono trattati come qualsiasi altro bene e dedotti completamente
D. Gli investimenti sono trattati come qualsiasi altro bene e dedotti completamente
315
63-05. Secondo Atkinson e Stiglitz (1980), l’introduzione di imposte sul consumo con aliquote differenziate: A. non migliora il benessere sociale se l’imposta sul reddito è ottimale B. riduce l’inefficienza economica C. è sempre necessaria per una tassazione equa D. migliora l’efficienza fiscale
A. non migliora il benessere sociale se l’imposta sul reddito è ottimale
316
64-01. Qual è la principale differenza tra l’imposizione sui redditi da capitale per le persone fisiche e le imprese individuali? A. I redditi da capitale delle persone fisiche non rientrano nel reddito imponibile IRPEF B. Le persone fisiche non pagano imposte C. Le imprese individuali pagano una tassa più bassa D. Le persone fisiche pagano un’aliquota progressiva
D o A
317
64-02. Cosa rientra nelle imposte sugli affari? A. IVA B. Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) C. Accise D. Imposta di registro, imposta sulle assicurazioni, imposta di bollo
A o D
318
64-03. Cosa rientra nelle imposte sulla produzione o di fabbricazione o sul consumo di singoli beni? A. Accise su oli minerali, imposta sul gas metano, imposta sull’energia elettrica B. Imposta di successione e donazione C. Imposta di bollo D. Imposta sulle assicurazioni
A. Accise su oli minerali, imposta sul gas metano, imposta sull’energia elettrica
319
64-04. Cosa rientra nelle imposte su monopoli fiscali, lotto e lotterie? A. Imposta di registro B. Imposta di bollo C. Imposta sul reddito delle società (IRES) D. Tassazione su tabacchi, proventi di lotto e lotterie
D. Tassazione su tabacchi, proventi di lotto e lotterie
320
64-05. Quali sono le categorie principali delle imposte indirette diverse dall’IVA? A. Imposte sugli affari, accise, imposte su monopoli fiscali B. Imposte sui redditi, accise, monopoli fiscali C. Imposte sul reddito, accise, imposte di bollo D. Accise, imposte di fabbricazione, tributi sul patrimonio
A. Imposte sugli affari, accise, imposte su monopoli fiscali
321
65-01. In un sistema decentralizzato, il criterio di equità può essere meglio rispettato attraverso: A. una tassazione uniforme senza considerare differenze locali B. l’offerta di servizi pubblici locali in base alle preferenze dei residenti C. la distribuzione uniforme di risorse su base nazionale D. l’attribuzione di tutti i poteri al governo centrale
B. l’offerta di servizi pubblici locali in base alle preferenze dei residenti
322
65-02. Cosa si intende per competizione orizzontale nel contesto del federalismo fiscale? A. L’accentramento delle decisioni fiscali B. La competizione tra governi centrali C. La cooperazione tra governi locali D. La competizione tra giurisdizioni locali per attrarre cittadini e investimenti
D. La competizione tra giurisdizioni locali per attrarre cittadini e investimenti
323
65-03. Cosa presuppone l’approccio tradizionale al federalismo fiscale? A. Politici e burocrati perseguono obiettivi personali B. Il federalismo è inefficace C. Le decisioni fiscali sono decentralizzate D. Esiste un Governo benevolente
D. Esiste un Governo benevolente
324
65-04. Nella seconda generazione della teoria del federalismo fiscale, si assume che i burocrati: A. perseguano anche interessi propri B. abbiano sempre una funzione di ridistribuzione delle risorse C. agiscano solo per il benessere pubblico D. siano completamente indipendenti dagli incentivi locali
A. perseguano anche interessi propri
325
65-05. Il criterio del rapporto di accentramento misura: A. la proporzione delle spese dirette effettuate dall’Amministrazione centrale B. la quantità di fondi destinati alle amministrazioni locali C. il livello di autonomia dei governi locali D. la quantità di entrate fiscali riscosse a livello regionale
A. la proporzione delle spese dirette effettuate dall’Amministrazione centrale
326
66-01. Nel contesto del teorema di Oates, la perdita secca di benessere è causata da: A. i costi marginali crescenti B. l’omogeneità delle preferenze in un territorio C. la distanza tra le preferenze individuali e il livello di bene pubblico offerto D. le economie di scala nella fornitura di beni pubblici
C. la distanza tra le preferenze individuali e il livello di bene pubblico offerto
327
66-02. Nel modello di Tiebout, quando si raggiunge l’efficienza di Pareto? A. Quando tutte le collettività forniscono gli stessi servizi B. Quando ogni individuo riceve il livello desiderato di servizi pubblici senza voler cambiare collettività C. Quando gli individui hanno preferenze omogenee D. Quando il governo centrale interviene
B. Quando ogni individuo riceve il livello desiderato di servizi pubblici senza voler cambiare collettività
328
66-03. Secondo il modello di Tiebout, quale delle seguenti è un’assunzione fondamentale? A. Assenza di beni pubblici locali B. Informazioni incomplete sugli oneri fiscali C. Perfetta mobilità degli individui tra collettività D. Centralizzazione della fornitura dei beni pubblici
C. Perfetta mobilità degli individui tra collettività
329
66-04. Nel modello del club di Buchanan, il numero ottimale di membri in un club si raggiunge quando: A. il contributo richiesto è minimo B. il beneficio marginale supera il costo marginale C. la congestione è massima D. il costo marginale pro capite è uguale al costo marginale di congestione
B o D
330
66-05. Qual è il principale vantaggio del decentramento, secondo il teorema di Oates? A. Riduce la perdita di benessere dovuta alla distanza tra preferenze individuali e livello di bene pubblico offerto B. Permette di ridurre la congestione C. Riduce i costi di produzione D. Migliora l’efficienza fiscale
A. Riduce la perdita di benessere dovuta alla distanza tra preferenze individuali e livello di bene pubblico offerto
331
67-01. Qual è il principale vantaggio dell’imposta immobiliare come tributo locale? A. Base imponibile non trasferibile B. Progressività garantita C. Elevata flessibilità nella definizione delle aliquote D. Gettito immediato
A. Base imponibile non trasferibile
332
67-02. Qual è l’effetto di un’imposta ad valorem su terreni a offerta fissa? A. La curva di offerta diventa orizzontale B. I proprietari terrieri sopportano tutto il carico fiscale C. Il carico fiscale si distribuisce tra proprietari e utilizzatori D. Il valore locativo dei terreni aumenta
B. I proprietari terrieri sopportano tutto il carico fiscale
333
67-03. Secondo l’approccio tradizionale, su chi grava l’imposta sui fabbricati? A. Locatari B. Acquirenti degli immobili C. Costruttori D. Proprietari degli immobili
D o B
334
67-04. Quale curva di offerta caratterizza il mercato dei fabbricati nel lungo periodo? A. Positivamente inclinata B. Verticale C. Orizzontale D. Negativamente inclinata
A o C
335
67-05. Quale curva di offerta caratterizza il mercato dei terreni quando l’offerta è fissa? A. Negativamente inclinata B. Verticale C. Positivamente inclinata D. Orizzontale
B. Verticale
336
68-01. In un trasferimento non compartecipato, il Governo centrale: A. assegna una somma fissa per un determinato bene pubblico B. chiede all’ente locale di contribuire alla spesa C. non interviene sui consumi dell’ente locale D. stabilisce un tetto massimo per il trasferimento
A. assegna una somma fissa per un determinato bene pubblico
337
68-02. Che cosa si intende per trasferimento compartecipato? A. Un trasferimento senza vincoli di spesa B. Un trasferimento che richiede una quota di spesa locale su una specifica attività C. Un trasferimento basato sulla popolazione residente D. Un trasferimento destinato solo ai servizi sociali
B. Un trasferimento che richiede una quota di spesa locale su una specifica attività
338
68-03. Nel criterio della spesa storica, il trasferimento è: A. determinato dalla popolazione residente B. proporzionale alla spesa sostenuta dall’ente nell’anno precedente C. legato alle necessità di spesa future D. fissato dal Governo centrale indipendentemente dalla spesa locale
B. proporzionale alla spesa sostenuta dall’ente nell’anno precedente
339
68-04. Quale trasferimento si basa sulla popolazione residente? A. Spesa storica B. Spesa pro capite C. Capacità fiscale D. Fabbisogni di spesa
B. Spesa pro capite
340
68-05. Nel criterio della capacità fiscale, il trasferimento è: A. assegnato a tutti gli enti locali senza distinzione B. indipendente dalla base imponibile C. proporzionale alla differenza tra la base imponibile dell’ente locale e quella nazionale D. determinato dalla popolazione residente
C. proporzionale alla differenza tra la base imponibile dell’ente locale e quella nazionale
341
69-01. Cosa stabilisce il comma 7 dell’art. 119 della Costituzione? A. Lo Stato garantisce i prestiti degli enti locali B. Gli enti locali possono indebitarsi senza restrizioni C. Il finanziamento in disavanzo è ammesso solo per spese di investimento D. La perequazione deve essere orizzontale
C. Il finanziamento in disavanzo è ammesso solo per spese di investimento
342
69-02. Qual è uno degli obiettivi principali del comma 5 dell’art. 119? A. Stabilire aliquote tributarie B. Garantire il trasporto pubblico locale C. Finanziare progetti UE D. Promuovere coesione e solidarietà sociale
D. Promuovere coesione e solidarietà sociale
343
69-03. Quale principio distingue il finanziamento delle funzioni vincolate secondo la L.D. 42/2009? A. Perequazione basata solo sui fabbisogni standard B. Perequazione verticale per colmare il divario tra gettito e costi standard C. Perequazione orizzontale D. Perequazione senza considerare i costi standard
B. Perequazione verticale per colmare il divario tra gettito e costi standard
344
69-04. Quale delle seguenti affermazioni sui Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) è corretta? A. I LEP sono esclusivamente competenza dello Stato e non hanno alcuna rilevanza per le autonomie locali B. I LEP riguardano solo i servizi sociali e non si applicano alla sanità e all’istruzione C. I LEP riguardano i diritti civili e sociali, e devono essere garantiti uniformemente su tutto il territorio nazionale, secondo la Costituzione D. I LEP sono stabiliti dalle singole Regioni, che definiscono i diritti civili e sociali da garantire a livello locale
C. I LEP riguardano i diritti civili e sociali, e devono essere garantiti uniformemente su tutto il territorio nazionale, secondo la Costituzione
345
69-05. Quale articolo della Costituzione regola l’autonomia finanziaria degli enti locali? A. Art. 116 B. Art. 119 C. Art. 117 D. Art. 118
B. Art. 119
346
70-01. Qual è il presupposto dell’IRAP? A. La produzione di rifiuti solidi urbani B. L’esercizio abituale di un’attività produttiva C. La pubblicità su territorio regionale D. Il possesso di immobili
B. L’esercizio abituale di un’attività produttiva
347
70-02. Qual è la base imponibile dell’IMU? A. Valore catastale degli immobili B. Reddito delle persone fisiche C. Reddito imponibile del contribuente D. Consumo di beni e servizi
A. Valore catastale degli immobili
348
70-03. Su cosa si basa il calcolo della compartecipazione IVA per le Regioni? A. Numero di abitanti B. Entrate fiscali locali C. Consumi stimati dall’ISTAT e operazioni di perequazione D. Reddito medio pro capite
C. Consumi stimati dall’ISTAT e operazioni di perequazione
349
70-04. Qual è la finalità principale della Legge di Stabilità 2015 in relazione all’IRAP? A. Aumentare le deduzioni per i lavoratori autonomi B. Esentare enti pubblici C. Aumentare l’aliquota standard D. Introdurre la deducibilità del costo del lavoro per i contratti a tempo indeterminato
D. Introdurre la deducibilità del costo del lavoro per i contratti a tempo indeterminato
350
70-05. Qual è l’obiettivo della TARI? A. Sostituire l’IMU B. Tassare i trasporti pubblici C. Finanziare il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani D. Legare il tributo alla superficie calpestabile degli immobili
C. Finanziare il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani
351
71-01. Quale organismo gestisce la politica monetaria per i Paesi dell’Unione Monetaria? A. Fondo Monetario Internazionale (FMI) B. Commissione Europea C. Parlamento Europeo D. Sistema europeo delle banche centrali (SEBC)
D. Sistema europeo delle banche centrali (SEBC)
352
71-02. Quali sono le libertà fondamentali alla base del mercato unico? A. Libertà di movimento di beni, persone e informazioni B. Libertà di movimento di beni, servizi, persone e capitali C. Libertà di movimento di beni, capitali e imprese D. Libertà di movimento di servizi, persone e risorse naturali
B. Libertà di movimento di beni, servizi, persone e capitali
353
71-03. Cosa prevede la clausola di no-bail out? A. Che i Paesi con debiti elevati siano espulsi dall’UEM B. Che gli Stati non possano emettere debito pubblico C. Che i fondi UE non siano utilizzati per salvataggi D. Che il SEBC non possa acquisire direttamente debito di Stati membri
C o D
354
71-04. Quale dei seguenti parametri non è un criterio di convergenza per accedere all’UEM? A. Disoccupazione sotto il 10% B. Rapporto debito pubblico/PIL sotto il 60% C. Stabilità del tasso di cambio D. Tasso di inflazione sotto 1,5 punti rispetto ai tre Paesi più virtuosi
A. Disoccupazione sotto il 10%
355
71-05. Qual è l’obiettivo economico principale del Trattato di Maastricht? A. Ridurre il debito pubblico B. Creare un mercato unico C. Stabilire un controllo sui salari D. Promuovere politiche di welfare unificate
B. Creare un mercato unico
356
72-01. Qual è l’obiettivo del Patto di Sostenibilità? A. Sostituire il Patto di Stabilità e Crescita B. Stabilire un obiettivo di debito di medio termine con la Commissione Europea C. Eliminare le sanzioni per disavanzi eccessivi D. Finanziare progetti nazionali tramite sovvenzioni
B. Stabilire un obiettivo di debito di medio termine con la Commissione Europea
357
72-02. Cosa prevede il Fiscal Compact? A. Inserimento dell’equilibrio di bilancio nei testi costituzionali B. Maggiore flessibilità nella spesa pubblica C. Eliminazione dei vincoli di bilancio D. Sanzioni automatiche per tutti i Paesi
A. Inserimento dell’equilibrio di bilancio nei testi costituzionali
358
72-03. Qual è l’obiettivo principale del Patto di Stabilità e Crescita? A. Finanziare progetti comuni B. Integrare il Trattato di Maastricht sulle procedure sui disavanzi eccessivi C. Coordinare le politiche monetarie dei Paesi membri D. Creare un’unione bancaria europea
B. Integrare il Trattato di Maastricht sulle procedure sui disavanzi eccessivi
359
72-04. Quale pacchetto legislativo ha introdotto la regola della riduzione annuale di 1/20 della parte eccedente il 60% del rapporto debito/PIL? A. Six-pack B. Patto euro plus C. Two-pack D. Fiscal Compact
A. Six-pack
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72-05. Che cos’è il semestre europeo? A. Una consultazione sul debito pubblico B. Un periodo dedicato alla valutazione delle leggi fiscali europee C. Un periodo in cui i Paesi devono inviare i bilanci nazionali D. Un processo di coordinamento preventivo delle politiche economiche e di bilancio
D. Un processo di coordinamento preventivo delle politiche economiche e di bilancio