Pessimismo Ed Ottimismo Flashcards
(10 cards)
Rifiuto dell’ottimismo cosmico
L’ottimismo cosmico consiste nel credere che il mondo è un mondo buono. Schopenhauer vuole demolire questa convinzione. E per fare questo, cita esempi di quando e come si soffre. Tutti soffrono negli ospedali, campi di battaglia, prigioni ecc. Dante si è ispirato al mondo reale per scrivere l’Inferno ed ha avuto difficoltà a trovare materiale terreno da cui ispirarsi per scrivere il Paradiso.
Rifiuto dell’ottimismo sociale
L’ottimismo sociale consiste nel pensare che l’uomo sia bendisposto verso i suoi simili, dottrina per la quale l’uomo è un animale sociale. Schopenhauer dice invece che l’uomo è una belva per l’altro uomo (recuperando Hobbes). Il filosofo mette in luce l’aggressività naturale dell’uomo. Le disgrazie altrui ci danno soddisfazione, l’uomo è l’unico animale che fa soffrire gli altri animali solo per il gusto di vederli soffrire.
Rifiuto dell’ottimismo storico
L’ottimismo storico consiste in quello che abbiamo ritrovato in Hegel ossia in quella storia
dove si manifesta il bene, dove si realizza. La storiografia mostra la storia come un progresso quando invece essa è un continuo sopraffarsi, l’uomo non cambia mai
Vie di liberazione
Arte, Morale, Ascesi
Arte:
Contemplazione disinteressata delle idee, estraniarsi dal fluire incessante della vita, elevarsi al di sopra del tempo e dello spazio per poi ritornare alla realtà (carattere provvisorio). La musica è il potere liberante più forte.
Morale:
Diversa da quella kantiana, è compassione per l’altro uomo. La pietà sorge dalla consapevolezza della sofferenza altrui, e fa andare contro natura. Le sue virtù sono la giustizia (negativa, consiste nel non fare del male) e la agape caritas (il vero amore compassionevole, il farsi carsico del dolore altrui per alleviarlo). Nel caso della morale, il dolore si allevia MOMENTANEAMENTE.
Ascesi:
Via di liberazione definitiva. Consiste in pratiche attraverso le quali annientiamo la volontà di vivere che si presenta nel nostro essere, il punto d’arrivo è il nirvana buddista (il nulla del mondo, un oasi di pace).
Perché il suicidio non è una via di liberazione?
Chi si suicida lo fa in nome della vita e non della morte, poiché desidera una vita diversa. Non è una via di liberazione per due motivi: perché è l’affermazione della volontà di vivere, e perché annulla solo un fenomeno della volontà di vivere ma non la intacca, poiché l’individuo è solo una manifestazione.
Critiche alla teoria orientalistica dell’ascesi
Leopardi con la “social catena” aveva trovato una via alternativa per superare il dolore. Inoltre non c’è la testimonianza diretta dell’autore riguardo al funzionamento effettivo della pratica perché Schopenauer non praticava l’ascesi.
Cos’è la noia?
È una condizione esistenziale peggiore del dolore che si presenta quando, appagato un desiderio, ne deve ancora subentrare un altro. È assenza di vita e di sensazioni.