Platone Flashcards

1
Q

periodo e luogo

A

428-347 Atene

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2
Q

chi furono i suoi maestro

A

Socrate e Cratilo

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3
Q

perchè platone prova disprezzo verso gli oligarchi ?

A

cercarono di guadagnarsi la complicità di socrate coinvolgendolo in un arresto illegittimo di un avversario

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4
Q

perchè rimase doppiamente deluso?

A

quando si restaurò la democrazia e avvenne comunque il processo di scorate

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5
Q

a che cosa aspirava platone da giovane?

A

di entrare in politica

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6
Q

quale è il rapporto tra filosofia e politicia?

A

la filosofia è in grado di curare la città malata, quindi o che i filosofi arrivino al potere, o che chi è al potere decida di dedicarsi alla filosofia

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7
Q

come andò la sua spedizione nel 388-387 per convincere il tiranno Dionisio I della sua teoria?

A

male per via della corruzione e al mal governo del tiranno

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8
Q

in che periodo ci trovavamo?

A

nel periodo di transizione dalla cultura strettamente orale a quella scritta.

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9
Q

perchè socrate non scrisse nulla?

A

pratica di vita come qualcosa che debba esser vissuta più che tramandata

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10
Q

cosa racconta la storia detta da socrate per mano di platone ambientata in egitto?

A

che la scrittura è stata presentata esplicitamente tramite il dio uccello (Theuth) come un rimedio per la memoria e la sapienza.

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11
Q

qual è lo scopo della filosofia?

A

mettere in gioco se stessi e generare a partire da sé una forma autentica di conoscenza.

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12
Q

che cosa si dice nel Fedro a proposito della scrittura?

A

che non sa difendersi , e che non è neppure capace di adattarsi a differenti interlocutori. insomma il discorso orale presenta tutte le caratteristiche che mancano invece alla scrittura.

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13
Q

a cosa mira il dialogo?

A

non solo alla trasformazione dell’altro ma anche alla trasformazione di se, nel dialogo può accadere che di cambiare la propria opinione ma uno scritto non muta parere.

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14
Q

perché la scrittura potrebbe diventare un veleno?

A

perché impedisce non solo ai lettore ma anche all’autore di raggiungere la possibilità di di raggiungere il vero scopo del filosofare un quanto non muta parere

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15
Q

qual’è la differenza fra Socrate e Platone?

A

che per Platone ci dev’essere una trasformazione degli individui e non della città

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16
Q

quali sono i punti per rispondere meglio alla necessità dell’esistenza?

A
  1. ricostruzione di come gli uomini siano pervenuti alla vita associata
  2. riconoscimento degli individui di non essere autosufficienti
  3. decisione di procedere a una divisione delle diverse attività
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17
Q

che gruppo sociale nasce per correggere le difficoltà della vita associata?

A

il gruppo dei guerrieri ( reggitori/comandanti) devono guidare la collettività verso il bene, attraverso la conoscenza del bene e poi i soldati.

18
Q

cosa dev’essere la città per essere giusta?

A

un modello stabile ed esteso di giustizia

19
Q

come si suddivide la tripartizione della società?

A
  • chi produce(contadini, artigiani, commercianti), possono possedere beni propri.
    -militari e politici( o re filosofi)
    proprietà privata vietata, per via della corruzione.
20
Q

perchè platone suggerisce di abolire i tradizionali vincoli familiari?

A

l’ideale di una società fondata sulla rinuncia appartiene più agli dei e quindi concede una probabile reintroduzione dell’oikos(casa) come sfera degli affetti e delle proprietà

21
Q

qual è la corrispondenza tra città e anima?

A

la citta si fonda esattamente come è costituita l’anima: componente razionale e irrazionale

22
Q

quali sono i due principi che fanno parte della componente irrazionale?

A
  • principio concupiscibile (opinione verso il soddisfacimento dei desideri del cibo e sessuali)
  • principio irascibile (che spinge verso l’affermazione di se e il riconoscimento sociale)
23
Q

quali sono i gruppi sociali in base al prevalere di uno di questi principi?

A
principio razionale (reggitori --> sapienza)
principio irascibile (militari --> coraggio)
principio concupiscibile (chi produce--> temperanza
24
Q

in che cosa consiste la giustizia?

A

nel fatto che ognuno deve fare ciò che risponde alla propria natura ( principio che in lui è dominante)

25
Q

nella seconda parte della repubblica quale è lo schema di generazione della forma politica ideale?

A
  • aristocrazia (città sana, governo dei migliori)
  • timocrazia (impulso all’autoaffermazione dove il principio irascibile prende il sopravvento)
  • oligarchia (potere in mano a pochi ricchi –> elemento desiderio che prevale per la brama di ricchezze)
  • democrazia (compresenza delle varie forme di desideri)
  • tirannide (prevale il desiderio sessuale)
26
Q

che cosa s’intende per mondo intelligibile?

A

ciò di cui possiamo fare esperienzain questo mondo sensibile infatti l’idea è = fondamento intelligibile stabile e unitario

27
Q

le 4 suddivisioni di idee

A

1: partecipazione, ciò che ogni singola cosa è dipende dalla natura della forma o idea corrispondente.
2: imitazione, le cose imitano le idee= possiedono in forma imperfetta e derivata ciò che le idee possiedono in sé e in modo assoluto (copie di modelli reali)
3: ciò che vi è in comune in più cose sensibili dipende dalla medesima forma
4: le idee sono causa delle cose in quanto sono principi esplicativi e ontologici delle cose stesse

28
Q

come si può suddividere la teoria platonica della conoscenza?

A

ciò che è intelligibile (1 intellezione, le idee e 2 pensiero discorsivo, enti matematici)
ciò che è sensibile( e in divenire) di cui si può avere soltanto opinione

29
Q

perché si ha un giudizio negativo dell’arte?

A

perché se le cose di questo mondo sono già le copie dei loro modelli ideali, le rappresentazioni di tali copie sono copie di copie e per questo occupano il gradino più basso della gerarchia di conoscenza.

30
Q

in che posizione si colloca la matematica sulla scala della conoscenza?

A

è al di sopra dell’opinione ma al di sotto della scienza dialettica (che verte sulle idee)

31
Q

perché la matematica si trova al di sotto della dialettica?

A

1: la dialettica è sempre nell’ambito delle idee
2: la matematica a volte si rivolge al mondo sensibile
3: la matematica si muove sempre per postulati o ipotesi che vengono ammesse o presupposte
4: la dialettica è in grado di risalire a ciò che fonda ogni ipotesi
5: la matematica procede razionalmente ma in modo discorsivo
6: le idee sono sempre oggetto di intellezione

32
Q

come si procede per la conoscenza delle idee?

A

attraverso la dialettica, per Socrate il procedimento privilegiato per pervenire alla conoscenza del mondo reale

33
Q

che cosa s’intende per il buono in se?

A

il buono in se= idea del bene
(causa della visibilità intelligibile delle idee stesse e non semplicemente delle cose che dalle idee dipendono
identificato come il principio primo di tutto il mondo intelligibile, causa dell’unità di tutte le idee.

34
Q

che cos’è la diade (o dualità)

A

principio formale, principio materiale per tutte le altre idee

35
Q

il mito della caverna

A

illustra la differenza tra la conoscenza sensibile e quella intelligibile. le ombre sono il mondo sensibile e la conoscenza che se ne può avere, i prigionieri non riescono ad immaginare una realtà differente. i filosofi sono comunque tenuti a tornare indietro per liberare gli altri.

36
Q

l’anamnesi e l’immortalità dell’anima

A

l’anima deve aver appreso questa nozione da una vita precedente, ricordo di conoscenze pregresse.
infatti nel Menone Platone ricava che l’anima è immortale, dal fatto che uno schiavo privo di conoscenze matematiche riesca a dare una soluzione di un problema geometrico preciso. quindi l’anima ha potuto contemplare in precedenza le idee.

37
Q

mito del carro alato Fedro

A

descrive la natura dell’anima, una razionale e l’altra irrazionale. auriga con due cavalli, bianco(assecondare l’auriga volando verso il cielo) nobile e spirituale. e nero si oppone all’auriga, segue i desideri e va verso il basso.
arrivate alla sommità del cielo possono contemplare ciò che sta al di là del cielo, l’iperuranio, dove è situato colui che è veramente.
le anime che riescono a contemplare qualche verità sono ammesse a un secondo giro. le altre sono costrette a entrare in un lunghissimo ciclo di reincarnazione in corpi più o meno nobili per 1200 anni
solo chi sceglie la vita filosofica avrà diritto a un ciclo più breve.

38
Q

chi è il demiurgo

A

tutto ciò che cè di positivo e merito suo, ordina il mondo in modo matetmatico. prima era caos senza forma

39
Q

La scrittura e il Fedro

A

Platone si trova a vivere nell’epoca della transizione tra cultura orale e cultura scritta.lui aveva una sfiducia nella possibilità di mettere la filosofia per iscritto. Theut presenta al re delle arti da lui inventate: il numero l’astronomia e soprattutto la scrittura, presentata come un farmaco contro la Fallaci memoria umana. Thamous, risponde al dio Che la scrittura piuttosto produce dimenticanza. Platone aggiunge che è un testo scritto non sa come difendersi alle obiezioni degli interlocutori. Inoltre può accadere di cambiare opinione. 

40
Q

Come gli uomini sono pervenuti alla vita associata?

A

Riconoscimento di non autosufficienza, suddivisione del lavoro, degenerazione a causa della crescita dei bisogni, crisi, ricerca di nuove risorse interne altrui e nascita del gruppo dei guerrieri, distinti tra soldati, semplici votati all’obbedienza e comandanti che devono guidare, grazie al giusto in sé, questo modello ideale è mediato dei comandanti dei reggitori ovvero i filosofi che fanno da tramite tra il mondo ideale quello sensibile.

41
Q

Come è suddivisa la società tripartita

A

Chi produce (contadini, artigiani, commercianti) quello dei militari e quello dei politici