Prima guerra mondiale Flashcards
(22 cards)
Cause della prima guerra mondiale
Falsa idea di progresso, conflitti latenti, idea di guerra come occasione.
Come inizia la prima guerra mondiale?
28 giugno 1914 assassinio di Francesco Ferdinando a Sarajevo, Gavrilo Princip
Ultimatum alla Serbia e dichiarazione di guerra
23 luglio e 28 luglio
Ultimatum alla Russia e dichiarazione di guerra
31 luglio e 1 agosto
dichiarazione di guerra alla Francia
3 agosto
Invasione del Belgio e dichiarazione di guerra bretone alla germania
4 agosto.
I primi successi e insuccessi tedeschi
Avanzamento fino al fiume Marna, vittoria contro i russi ai Laghi Masuri e a Tannenberg. Contrattacco francese e inizio della guerra di trincea.
Entrata in guerra di paesi minori
Giappone ad agosto per impadronirsi dei territori tedeschi del Pacifico. Turchia a novembre. Italia nel 15, e poi stati Uniti nel 17.
Gli interventisti
Associazioni irredentiste, la classe operaia, e i nazionalisti.
Neutralisti
Giolitti, mondo cattolico, Partito Socialista (Espulsione di mussolini)
Patto di Londra
26 aprile 1915, ottenimento di terre irredente in caso di vittoria
20 maggio 1915
Pieni poteri al governo, e quattro giorni dopo dichiarazione di guerra.
Fronte dell’Isonzo
Luigi Cadorna, e 4 offensive contro gli austriaci. Strafexpedition e dimissioni del governo Salandra. Sale al potere Paolo Boselli.
Fronte Francese
All’inizio del 1916 assedio di Verdun, 600 mila defunti, e carneficina a seguito della controffensiva anglo-francese sul fiume Somme.
Fronte Orientale
Piccole conquiste degli Imperi: Cacciata dei russi dalla Polonia. Invasione ed eliminazione della Serbia dal conflitto. Nell’estate del ‘15 tentativo inglese di attaccare i Dardanelli, e sbarco a Gallipoli. Grande fallimento. 1916 sconfitta rumena. Blocco navale inglese, e spedizione nello Jutland, vittoria navale tedesca non sufficiente.
Sterminio degli armeni
1915, deportazione in Anatolia.
Avvenimenti del 1917 extraitaliani
Sciopero degli operai di Pietrogrado, l’esercito interviene ma si rifiuta di reprimere l’insurrezione con la forza. Manifestazione contro il regime zarista, e abdicazione e arresto dello zar. Ad aprile gli stati uniti dichiarano guerra alla Germania.
Guerra italiana del 17
Nuove offensive di Cadorna sull’Isonzo, fallimentari. Intanto frequenti atti di insubordinazione e lamentele per l’aumento dei prezzi. Rivolta del pane del 22 agosto a Torino. I comandi austriaci, forti delle truppe tedesche che erano state rese disponibili dalla resa Russa, attaccano le linee italiane, sfondando nei pressi di Caporetto, forzando la rotta all’esercito italiano. Fronte del Piave. Aumento della coesione patriottica, e nuovo governo di Vittorio Emanuele Orlando; nuovo generale Armando Diaz.
La rivoluzione Russa 1
Dopo l’abdicazione dello zar, nasce un nuovo governo con l’obiettivo di modernizzare il paese e continuare la guerra. Allo stesso tempo, nasce una forma di governo trasversale, i soviet degli operai. In questo clima rientra in russia Lenin, che pubblica le Tesi di Aprile: presa al potere delle classi inferiori, e rivoluzione anche nelle città sottosviluppate. Colpo di stato di operai e militari, fronteggiato dai bolscevichi, che ottennero grande potere. Rovesciamento del governo Kerenskij, da parte di Trotzkij, assedio del palazzo d’Inverno. Riunione del Congresso panrusso dei Soviet.
Rivoluzione russa 2
I mensevichi vincono le elezioni dell’Assemblea costituente, ma alla prima riunione vengono interrotti dalle truppe bolsceviche. Idea di costruzione di un nuovo stato proletario, secondo un modello di autogoverno, di Lenin, della democrazia diretta. La gestione del potere risultò difficile sul fronte esterno, armistizio e il 3 marzo del 1918 pace di Brest-Litovsk, con la perdita di tutti i territori non russi dell’ex Impero. Le potenze dell’Intesa considerano la pace come atto di tradimento e iniziano ad appoggiare le forze antibolsceviche. Sbarco di truppe anglofrancesi in Russia, e alimentazione dell’opposizione al governo. Guerra civile, e uccisione della famiglia reale. Ritiro delle truppe straniere, per un pericolo del contagio rivoluzionario.
La sconfitta degli imperi centrali.
Scontro ideologico della democrazia contro gli autoritarismi. Programma di pace di Woodrow Wilson (principio di nazionalità e Società delle Nazioni). Ultimo sforzo tedesco in Francia e austro-ungarico in Italia. Con l’apporto degli USA, le truppe dell’intesa contrattaccano e vincono la battaglia di Amiens, costringendo i tedeschi a ritirarsi. Allo stesso tempo, la Bulgaria si arrende, seguita dalla Turchia. Sconfitti a Vittorio Veneto, trattato di Villa giusti a Padova, armistizio. 11 novembre resa del governo provvisorio tedesco.
Le trattative di pace
gennaio 1919, reggia di Versailles: esclusi i paesi sconfitti e 4 grandi. Nuovo equilibrio e cartina europea. Diktat alla Germania, ossia restituzione di Alsazia e Lorena, cessione alla Polonia del corridoio polacco (Slesia, Pomerania, e Posnania). Impossibilità di fare servizio di leva, rifondere ai vincitori i danni di guerra, max di 100 mila uomini e Reno incustodito. Riduzione del territorio Ungherese e austriaco. Nascita della repubblica di Cecoslovacchia, e Jugoslavia. Ingrandimento della Romania, e ridimensionamento di Turchia e Bulgaria.