Primo compitino Flashcards
(182 cards)
Parametri fisici che influenzano la funzione visiva
Caratteristiche fisiche dello stimolo
- luminanza
- contrasto
- lunghezza d’onda
- geometria dello stimolo
- dimensione e distanza dall’occhio
- durata
Rifrazione degli elementi ottici
Diffrazione
Parametri fisiologici che influenzano la funzione visiva
Localizzazione retiniana dello stimolo
- fovea (=coni)
- retina periferica (=bastoncelli)
Accomodazione
Situazioni patologiche che influenzano la sensazione visiva
Dispersione di energia luminosa
- difetti di rifrazione
- opacità dei mezzi ottici
Formazione, trasmissione o processazione dello stimolo ottico
- lesioni retiniche
- lesioni della via ottica
- ambliopia
Proprietà basiche della sensazione visiva
- Luminosità: quantità di energia
- cromaticità: lunghezza d’onda prevalente
- saturazione: purezza della lunghezza d’onda prevalente
- dimensione: dipende dalla dimensione reale e dalla distanza
- posizione
- durata dello stimolo: determina la nitidezza
Da cosa dipende il minimo visibile?
- diametro dell’apertura
- lunghezza d’onda
A quanto corrisponde il minimo visibile di un occhio sano?
5-14 fotoni in condizioni di massimo adattamento luminoso
Quali fasi comprende l’adattamento luminoso? come si valuta? come si chiama il deficit di adattamento?
- adattamento rapido (alti livelli di energia, mediato dai coni) e adattamento lento (bassi livelli di energia, mediato dai bastoncelli
- adaptometria
- cecità notturna
A quanto corrisponde il minimo separabile in condizioni std (550 nm di lunghezza d’onda e 3 mm di apertura pupillare)
- 47 secondi (sarebbe 24 se non ci fosse la diffrazione)
Fattori che influenzano l’acutezza visiva
Fisici
- forma dell’oggetto
- illuminazione
- contrasto
Fisiologici
- rifrazione
- accomodazione
- dimensione pupillare
- campi recettoriali
- adattamento
Caratteristiche comuni a tutti gli optotipi
- dimensione dell’immagine retinica -> 5”
- dimensione della zona da risolvere -> 1’
Definizione di visione del contrasto
capacità di discriminare un oggetto dal fondo in cui è situato
Come si esprime quantitativamente la funzione di contrasto?
(Le - Lf) / (Le + Lf)
Per quali deficit si preferisce utilizzare il test di contrasto piuttosto che la valutazione con optotipi dell’acutezza visiva?
Deficit visivi dovuti all’opacità dei mezzi (es. cataratta)
Da cosa dipende la disposizione delle sensazioni visive all’interno del campo visivo?
- disposizione delle fibre nervose
- diversa sensibilità centro-periferia
- integrazione cerebrale delle informazioni propriocettive
Quali sono i principali metodi di valutazione del campo visivo?
- campimetria per confronto
- soglia luminosa differenziale (statica o cinetica)
Tecniche di valutazione della soglia luminosa differenziale
- schermo di Bjerumm
- perimetro di Goldmann
- perimetria automatica
Quale legge segue la soglia luminosa differenziale in condizioni fotopiche?
Legge di Weber: dL/L è costante
-> la percezione della differenza di luminosità non è uniforme, ma è maggiore con bassa luminosità dello sfondo
Caratteristiche generali della visione del colore
- dipende dalla cultura
- esistono quattro matrici fondamentali (rosso, verde, blu, giallo)
- gli attributi della visione cromatica sono luminosità, cromaticità e saturazione
- il colore si può indicare con la classificazione tricromatica
- i colori si possono disporre su un disco cromatico
- presenza di sensazioni opponenti: rosso-verde e giallo-blu
Cos’è l’effetto di Purkinje?
La sensibilità di luminanza è massima all’estremo blu dello spettro di colore
Metodi clinici di valutazione della visione cromatica
Anomaloscopio di Nagel
- quantitativo
- costoso
- vede solo i difetti rosso-verde
Dischi di Farnsworth Munsell
- lento
- non quantitativo ma semplice
- vede tutti i difetti
Lamine pseudoisocromatiche (Ishihara)
- facili, rapide ed economiche
- vedono tutti i difetti
- non quantitative
Definizione di visione binoculare
Capacità di usare entrambi gli occhi simultaneamente con fissazione bifoveale
Conseguenza principale della visione binoculare
I due occhi di una persona con annessi e connessioni nervose formano una unica unità funzionale
Definizione di punti retinici corrispondenti
Campi recettoriali di entrambi gli occhi che hanno lo stesso valore direzionale e retinomotore
Quali sono i risultati sensoriali della interazione binoculare
- fusione
- stereopsi
- diplopia
- percezione simultanea
- rivalità retinica e soppressione