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Diritto Amministrativo > Procedimento Amministrativo > Flashcards

Procedimento Amministrativo Flashcards

(86 cards)

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1
Q

Definizione di procedimento amministrativo

A

È la sequenza di atti con cui una pubblica amministrazione prende una decisione ufficiale e quindi l’adozione di un provvedimento finale, ad esempio concedono una licenza, approvare un progetto, dare una multa

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2
Q

Perché è importante il procedimento amministrativo?

A

Perché garantisce trasparenza, rispetto alle regole e diritti di cittadini, serve a prendere decisioni giuste e illegittime

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3
Q

Evoluzione normativa del procedimento amministrativo

A

Italia pre 1990
Non c’era una legge unica sul procedimento, ma tutto cambia con la legge 241 del 1990 che stabilisce regole generali che tutti i procedimenti amministrativi devono rispettare. Ha introdotto. :
- diritto di accesso ai documenti pubblici (principio di trasparenza)
- La figura del responsabile del procedimento
- Il rispetto dei principi fondamentali: legalità, imparzialità e partecipazione

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4
Q

A chi si applica la legge 241 del 1990

A

Si applica a tutte le amministrazioni pubbliche alle società pubbliche, ma solo quando esercitano poteri pubblici, e a regioni ed enti locali, anche se per loro alcune parti si applicano solo in parte

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5
Q

Che cos’è il responsabile del procedimento?

A

È un funzionario incaricato di seguire tutto il procedimento dall’inizio alla fine

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6
Q

Che cosa fa responsabile del procedimento?

A

 Verifica che tutto sia fatto in modo corretto nei tempi giusti
Cura la fase istruttoria
Comunica con il cittadino
Fa partire i ispezioni, richiede i documenti e convoca la conferenza di servizi
Garantisce il principio di trasparenza: il cittadino ha un referente

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7
Q

Quali sono le quattro fasi principali del provvedimento? quali sono le altre due intermedie?

A

Iniziativa
Comunicazione di avvio
Partecipazione
Istruttoria
Decisione
Integrazione dell’efficacia

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8
Q

Che cos’è l’iniziativa del procedimento amministrativo?

A

È la prima fase del procedimento.

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9
Q

Chi fa partire l’iniziativa?

A

-Può partire d’ufficio: inizia spontaneamente da parte della pubblica amministrazione di solito in caso di effetti negativi per il cittadino come un’espropriazione di un terreno
- Su istanza di parte per ottenere beneficio autorizzazioni o concessioni, ad esempio domanda per una licenza commerciale

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10
Q

Che cos’è la comunicazione di avvia il procedimento secondo l’articolo sette della legge 241/1990?

A

È la lettera ufficiale che l’amministrazione manda per dire sta iniziando questo procedimento che potrebbe interessarti

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11
Q

Chi riceve la comunicazione di avvio al procedimento?

A

Chi deve partecipare per legge
I destinatari diretti del procedimento
I soggetti individuati o individuabili a cui possa derivare un pregiudizio del provvedimento finale

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12
Q

A che cosa serve la comunicazione di avvio?

A

A rendere trasparente l’azione della pubblica amministrazione e permettere al cittadino di difendersi partecipare e fare osservazioni

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13
Q

È obbligatoria la comunicazione di avvio?

A

Sì, può essere omessa solo in casi urgenti o eccezionali

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14
Q

Che cosa deve contenere la comunicazione di avvio al procedimento?

A

L’oggetto del procedimento
L’ufficio competente
Il responsabile del procedimento
I termini di conclusione
Rimedi contro inerzia
Modalità di accesso agli atti (anche online)

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15
Q

Cosa succede se manca la comunicazione di avvio al procedimento?

A

Il cittadino può impugnare il provvedimento davanti al giudice.questa si configura solitamente come una violazione di legge, a volte anche come eccesso di potere

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16
Q

Che cos’è la partecipazione?

A

La partecipazione a un principio fondamentale che garantisce ai cittadini il diritto di intervenire nei procedimenti che li riguardano prima che la pubblica amministrazione prenda una decisione 

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17
Q

Chi può partecipare al procedimento?

A

I destinatari diretti
Chi deve intervenire per legge
Chi potrebbe subire danni

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18
Q

Quali sono i diritti dei partecipanti?

A

Accesso agli atti
Presentazione di osservazioni e documenti

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19
Q

Obblighi dell’amministrazione nella partecipazione

A

L’amministrazione deve valutare tutto ciò che riceve, anche se non punto per punto

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20
Q

A che cosa serve la partecipazione?

A

A tutelare il cittadino in anticipo
Ad aiutare l’amministrazione a decidere meglio
A ridurre i contenziosi

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21
Q

Che cosa serve per garantire la partecipazione?

A

La comunicazione di avvia il procedimento
Il diritto di accesso ai documenti

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22
Q

Che cos’è l’istruttoria?

A

 l’istruttoria è la seconda fase del procedimento amministrativo, considerata il cuore del procedimento

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23
Q

Che cosa si fa durante l’istruttoria?

A

La pubblica amministrazione svolge accertamenti, raccoglie informazioni pareri e svolge controlli

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24
Q

Come va l’amministrazione a raccogliere informazioni, accertamenti pareri e controlli nell’istruttoria?

A

Attraverso i documenti forniti dal cittadino e con controlli interni come pareri tecnici, sopralluoghi e relazioni

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25
Chi cura la fase istruttoria?
Il responsabile del procedimento che supervisiona tutto coordina i passaggi acquisisce d’ufficio i documenti già presenti nella pubblica amministrazione
26
Come si conclude la fase istruttoria?
La pubblica amministrazione deve prendere una decisione, anche detto provvedimento amministrativo
27
Che cos’è la fase della decisione?
È la quarta fase del procedimento amministrativo in cui il deciso non può ignorare l’istruttoria a meno che non la motivi bene e la pubblica amministrazione prende effettivamente una posizione
28
Come può decidere la pubblica amministrazione?
Accoglie la domanda Rigetta la domanda Impone condizioni
29
Che cosa riguarda l’articolo 10 bis della legge numero 241/1990?
Quando si presenta una richiesta, la pubblica amministrazione non può rifiutarla subito, ma deve comunicarti perché intende dire di no e darti 10 giorni per replicare con documenti e osservazioni 
30
Qual è l’ultima fase del procedimento?
Integrazione dell’efficacia La decisione presa nella fase della decisione diventa effettiva solo dopo adempimenti tecnici come la comunicazione al cittadino
31
Che cos’è l’obbligo a provvedere secondo l’articolo 2, comma 1 della legge 241/1990?
La pubblica amministrazione deve concludere un procedimento con un provvedimento scritto e motivato sia che sia iniziato d’ufficio o su istanza di parte
32
Che cos’è l’obbligo di motivazione?
Quando la pubblica amministrazione prendono una decisione, deve spiegare perché l’ha presa questa spiegazione si chiama motivazione ed è obbligatoria per legge, salvo poche eccezioni
33
Qual è la funzione dell’obbligo di motivazione?
La tutela del cittadino e la trasparenza dell’amministrazione
34
Cosa deve contenere la motivazione?
I presupposti di fatto, cioè i fatti su cui si basa Le ragioni giuridiche, cioè le norme di legge applicate E la risultanza dell’istruttoria, quindi l’istruttoria fatta, cioè le verifiche eseguite
35
Che cos’è la motivazione per relazionem.?
E quando la pubblica amministrazione richiama un altro atto già motivato in pratica, decide su quanto già spiegato in un altro documento
36
Quali sono i casi di motivazione semplificata?
Casi di manifesta improcedibilità, irricevibilità, inammissibilità o infondatezza. In questo caso, si dà una motivazione breve per non perdere tempo e risorse
37
Quali possono essere gli esiti di un procedimento?
Un provvedimento che può avere esito positivo o negativo Il silenzio dell’amministrazione Un accordo al posto del procedimento, detti accordi integrativi o sostitutivi, frutto di negoziazione tra pubbliche amministrazione e privato
38
39
Quali esiti può avere un provvedimento
Esito positivo: il cittadino può visionare o ritirare copia del documento Esito negativo il cittadino può fare ricorso al Tar reclamò il difensore o ricorso alla commissione per l’accesso
40
Che cos’è il silenzio dell’amministrazione?
Quando la pubblica amministrazione non risponde entro il termine previsto di una richiesta del cittadino, si parla di silenzio amministrativo
41
Quali sono le tipologie di silenzio?
Silenzio assenso Silenzio diniego Silenzio inadempimento
42
Che cos’è e come si caratterizza il silenzio assenso?
È un silenzio positivo, se l’amministrazione non risponde si intende che ha detto sì. Vale solo in certi casi previsti dalla legge soprattutto quando il cittadino chiede un’autorizzazione.è una regola generale per le richieste dei cittadini ma possono esserci eccezioni.
43
Che cos’è quali sono le caratteristiche del silenzio diniego
È un silenzio negativo in genere usato come regola generale, ma la norma prevede diverse eccezioni
44
Che cos’è come si configura il silenzio in adempimento?
Non è né diniego né un assenso significa solo che la pubblica amministrazione non ha fatto il suo dovere di rispondere entro un termine perché non ha concluso il procedimento
45
Cosa può fare il cittadino in caso di silenzio inadempimento?
Ricorso al giudice amministrativo Richiedere che intervengano altro funzionario al posto della pubblica amministrazione, ma preventivamente nominato da essa per chiudere il procedimento
46
Come funzione ricorso al giudice amministrativo secondo l’articolo 31 del codice del processo amministrativo del decreto legislativo 104 del 2010, in caso di silenzio inadempimento
Il cittadino fa ricorso e contesta l’inerzia della pubblica amministrazione . Il giudice può - Decidere lui stesso nel merito, cioè dire cosa la pubblica amministrazione deve fare, se non c’è discrezionalità - Accertare l’obbligo dell’amministrazione di provvedere - Ordinare all’amministrazione di concludere il procedimento, indicando un termine preciso per farlo di norma tra 60 e 90 giorni . Se l’amministrazione non obbedisce può essere nominato un commissario ad acta un soggetto esterno che sostituisce l’amministrazione adotta lo stesso il provvedimento 
47
Forma e validità del provvedimento
Il provvedimento deve essere scritto motivato e firmato e notificato al cittadino, può avere anche la firma digitale. Quando viene notificato, deve entro quanto si può fare ricorso indicare a quale giudice autorità rivolgersi
48
Che cos’è un procedimento amministrativo complesso?
È un procedimento che include più enti pubblici che devono decidere insieme (collaborazione tra amministrazioni
49
Qual è lo strumento chiave nel procedimento amministrativo complesso?
La conferenza di servizi, un incontro dal vivo online, dove tutte le amministrazioni coinvolte si confrontano per velocizzare la decisione
50
Definizione di semplificazione amministrativa
È un insieme di misure riforme adottate per rendere più efficienti rapidi e chiari procedimenti amministrativi attraverso i quali la pubblica amministrazione prende decisioni e fornisce servizi ai cittadini
51
Qual è l’obiettivo principale della semplificazione?
 tutela del cittadino, efficienza e buon andamento dell’amministrazione
52
Origini della semplificazione
Prima grande riforma nel 1800 con l’unità d’Italia: unificazione del sistema amministrativo con la legge del 1865 1948 costituzione: l’articolo 97 parla di buon andamento imparzialità della p.a. che deve essere giusta ed efficiente 1990 legge 241: il cuore moderno della semplificazione, regole chiare per trasparenza, partecipazione ed efficienza
53
Quali sono le tipologie di semplificazione?
Normativa Organizzativa Procedimentale
54
Che cos’è la semplificazione normativa?
La creazione di testi unici e codici
55
Che cos’è la semplificazione organizzativa?
Eliminazione di anti inutili e riduzione della spesa pubblica
56
Che cos’è la semplificazione procedimentale?
Ottimizzazione dei procedimenti amministrativi (concessioni, autorizzazioni)
57
Quali sono le conseguenze che la semplificazione o il procedimento?
Accorciando i tempi Chiarendo le responsabilità Eliminando passaggi inutili
58
In che modo la semplificazione agisce sul procedimento?
Attraverso gli strumenti di semplificazione
59
Quali sono gli strumenti di semplificazione?
Pareri amministrativi Valutazioni tecniche Conferenza di servizi Scia Silenzio assenso Autocertificazione Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà Digitalizzazione Modulo unificati Sportello unico
60
Che cos’è la conferenza di servizi?
La conferenza di servizi è uno strumento di semplificazione prevista nel diritto amministrativo che consente all’amministrazione pubbliche coinvolta in un procedimento di confrontarsi in modo coordinato per prendere una decisione condivisa, evitando ritardi e conflitti
61
Quali sono le modalità in cui agisce la conferenza di servizi?
Sincrona: tutti i partecipano nello stesso momento dal vivo od online Asincrona o semplificata: partecipano in tempi diversi, ma sempre in modo coordinato
62
A cosa serve la conferenza di servizi?
Coordinare le decisioni Ridurre i tempi e gli ostacoli burocratici Evitare che ogni amministrazione agisca per conto proprio Rappresenta un vero e proprio tavolo di lavoro istituzionalizzato
63
Quali sono i due pilastri fondamentali per convocare una conferenza di servizi
Presenza coordinata dell’amministrazione Regole decisionali chiare
64
Quali sono le tipologie di conferenza di servizi?
Istruttoria Preliminare Decisoria
65
In cosa consiste la conferenza di servizi istruttoria?
Serve a raccogliere informazioni. È facoltativa Serve a capire meglio gli interessi pubblici coinvolti e può essere richiesta dall’amministrazione da un’altra amministrazione o da un privato
66
Quali esiti può avere la conferenza di servizi istruttoria?
Una relazione tecnica con pareri, le valutazioni o accertamenti
67
Che cos’è la conferenza di servizi preliminari?
È una conferenza che è stata un privato con studio di fattibilità serve per sapere prima le condizioni per ottenere i pareri e l’autorizzazioni. Deve essere convocata entro cinque giorni lavorativi dalla richiesta.
68
Che cos’è la conferenza di servizi decisorio?
È obbligatoria, se più pareri o atti di assenso sono necessari
69
La conferenza di servizi decisori viene sempre convocata
Sì
70
In che modo viene convocata la conferenza di servizi decisorio?
In maniera semplificata e simultanea
71
Come funziona la convocazione semplificata della conferenza di servizi decisorioa?
Ci sono degli scambi via e-mail con risposte motivate. Se non arriva una risposta o mancano le condizioni per l’assenso o la risposta non è motivata, si considera silenzio assenso.
72
Quali sono gli esiti della convocazione semplificata della conferenza di servizi decisorio?
Può essere positivo: tutti sono d’accordo e si chiude con esito favorevole Negativo: ci sono distanze forti e si chiude con esito sfavorevole Dissensi superabili: non si riesce a prendere una decisione e si passa alla modalità sincrona o simultanea
73
Come si svolge la modalità sincrona della conferenza di servizi?
Tutti sono pesanti nello stesso momento, ogni amministrazione ha un rappresentante con pieni poteri
74
Quando si usa la conferenza di servizi in modalità simultanea?
Quando quella sincrona non ha risolto tutti i dissensi In caso di procedimenti complessi Quando viene richiesta dall’amministrazione o dal privato
75
Quando la conferenza di servizi simultanea produce a senso tacito
 se i rappresentanti chiamati per ogni amministrazione non partecipano, partecipano ma non si esprimono o se esprimono un dissenso non motivato
76
Quali sono i tempi per il silenzio assenso?
L’avvio della conferenza va comunicato entro cinque giorni lavorativi dalla richiesta e le amministrazioni hanno: 15 giorni per chiedere i documenti aggiuntivi 45 giorni per dare il proprio parere Se non si esprimono o danno un parere non motivato, vale il silenzio assenso
77
Che cos’è la scia?
La scia è uno strumento di semplificazione. È una comunicazione con cui il cittadino o un’impresa autocertificata può iniziare un’attività (articolo 19 legge 241 1990).
78
Quali sono i vantaggi della scia?
Meno tempo Meno burocrazia Più autonomia per cittadine di imprese
79
Quali sono le criticità della scia?
Serve un tecnico Ci sono dei costi per chi presenta la scia C’è il rischio di abusi per se mancano i controlli
80
Chi presenta la scia?
Il soggetto interessato (cittadino impresa) cioè chi vuole iniziare un’attività che rientra nei casi previsti dalla legge
81
Come avviene la presentazione della scia?
Tramite un tecnico abilitato che certifica che l’attività è conforme alle norme (urbanistiche edilizie e sanitarie) si invia la scia allo sportello all’unico dell’amministrazione competente spesso in telematica
82
Quando non si può usare la scia?
Nei settori pianificati (farmacia e frequenze radio) e in ambiti protetti come ambiente, paesaggio sicurezza nazionale e cultura
83
Che cos’è l’autocertificazione?
È una dichiarazione che sostituisce i certificati ufficiali già presenti nei registri pubblici
84
Cosa posso autocertificare?
Dati anagrafici Stato civile Situazione familiare Titoli di studio Posizione lavorativa Codice fiscale Iscrizioni ad albi o associazione
85
Che cos’è la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà?
È un documento che serve per dichiarare i fatti, Stati o qualità personali che non risultano da registri pubblici, ma che conosci direttamente
86
Quando si usa la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà?
Per dichiarare situazioni non certificate da enti pubblici Per confermare copie conforme all’originale Per dichiarare di non avere precedenti penali Per dichiarare personali situazioni specifiche

Diritto Amministrativo (2 decks)

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