processo ordinario di cognizione Flashcards
(60 cards)
omessa iscrizione a ruolo della causa
entrambi le parti non si costituiscono. processo entra in quiescienza per max 3 mesi entro cui l’interessato deve riassumerlo con comparsa ex art 125 disp att cpc notificata alla parte personalmente
conseguenze della nullità della notificazione della citazione
ex art 291 cpc il giudice deve fissare termine perentorio per la rinnovazione della notificazione. Se rinnovata sana la nullità e impedisce ogni decadenza (effetti processuali e sostanziali si cosiderano dalla prima notifica) e restaura tutti i poteri difensivi del convenuto. Se non si rinnova il giudice procede con la cancellazione della causa dal ruolo e il processo si estingue.
fino a quando puoò costituirsi il contumace
ex art 293 cpc fino all’udienza di precisazione delle conclusioni
tardiva costituzione dell’attore e mancata costituzione del convenuto
ipotesi risolta in via interpretativa: il ritardo dell’attore conduce il convenuto a pensare che l’attore non abbia più interesse all’azione e quindi a non costituirsi. Per questo il giudice deve cancellare la causa dal ruolo con provvedimento dalla cui data decorrono 3 mesi per la riassunzione, a pena di estinzione.
contumacia dell’attore
ex art 290 cpc qualora l’attore non si costituisca entro i termini dell’art 166 cpc (70 gg prima della prima udienza di comparizione) il processo prosegue solo su richiesta del convenuto. Se essa manca il giudice, decorsi i termini per il deposito delle memorie di trattazione scritta art 171-ter cpc, cancella la causa dal ruolo e dichiara l’estiznione. Se il convenuto fa richiesta ex art 290 cpc il processo prosegue e l’attore può costituirsi entro il termine dell’art 293 cpc (udienza di precisazione delle conclusioni)
conseguenze della tardiva costituzione di entrambe le parti
Il processo prosegue solo se il convenuto non manifesta volontà contraria. Se eccepisce la tardiva costituzione dell’attore il giudice deve cancellare la causa dal ruolo.
quali sono gli elementi di contenuto-forma della citazione
ex art 163 cpc sono:
1) L’indicazione del tribunale (indispensabile per la vocatio in ius)
2) nome, cognome, residenza, codice fiscale dell’attore + stessi più PEC convenuto e difensori (essenziali per vocatio in ius e per l’edicitio actionis)
3) determinazione del petitum mediato e immediato (essenziale per edictio actionis)
4) esposizione chiara e specifica (non rileva per nullità, da coordinarsi con art 121 cpc: principio chorezza e sinteticità) dei fatti e elementi di diritto costituenti le ragioni della doamanda= causa petendi (indispensabile x edicitio actionis ma solo x diritti eteroindividuati, ma in realtà indispensabile anche per diritti autoindividiuati ai fini del diritti di difesa del convenuto e dei poteri di rilevievo ufficioso e di preparazione alla trattazione del giudice ). e relative conclusioni (petitum immediato).
5) indicazione dei mezzi di prova di cui ci si vuole avvalere e dei documenti offerti in comunicazione (non indispensabile se non espresso dalla legge)
6) nome e cognome del procuratore e indicazione della procura
7) altri elementi funzionali alla vocatio in ius , con funzione informativa, come: indicazione del giorno dell’udienza, invito a costitutisi 70 giorni prima dell’udienza e di comparirvi, avvertimento delle decadenza ex art 38 e 167 cpc in caso di costituzione tardiva, dell’onnligatorietà della difsa tecnica e della possibilità di presentare istanza per l’ammissione al patrocinio a spese dello stato
X) requisiti ulteruoriu come sottoscrizione del difensore e della parte, codice fiscale, fax e pec del difensore
entro quando si fanno le verifiche preliminari
il giudice vi provvede d’ufficio nei 15 giorni successivi alla scadenza del termine per la costituzione del convenuto ex art 166 cpc (70 gg prima dell’udienza), dunque 55 giorni prima dell’udienza
che provvedimento è adottato all’esito delle verifiche preliminari
di regola un decreto comunicato alle parti costituite ex art 171-bis cpc (perche è adottato fuori dal contraddittorio… non è richiesta la motivazione ma dovrebbe esserci, essendo funzionale al successvio contraddittorio con le memeorie ex art 171-ter)
cosa disciplina l’art 164 cpc
le nullità della citazione
quando si devono ripetere le verifiche preliminari
quando il giudice adotta un provvedimento che ordina l’integrazione o ripetizione o espletamento di una delle attività che sono oggetto delle verifiche preliminari, come i provvedimenti ai sensi degli artt. 164 (nullità della citazione), 167 (integrazione della comparsa di risposta x incertezza oggetto o titolo), 269 (chiamata di un terzo in causa), 102 (litisconsorzio necessario), 107 ( intervento del terzo per ordine del giudice). Ciò si ricava in via interpretativa ma sarà espresso in futuro
qual’è la finalità delle verifiche preliminari? cosa ne è oggetto?
si verifica la regolarità del contradditorio e della costituzione delle parti (dunque degli atti introduttivi: nullità citazione o della sua notificazione o della estromissione di liticonsorti necessari o vizi relativa alla capacità delle parti o alla loro rappresentanza, assistenza o autorizzazione). Si verifica poi la sussistenza di questioni di rito o merito rilevabili d’ufficio di cui si ritiene opportuna la trattazione con le memorie ex art 171-ter. Si verifics dunque la sussisternza dfi questioni processuali impedienti (difetto di una condizione di procedibilità) come il difetto dei presupposti processuali (competenza, giutrisdizione, litispendenza) o di relazioni di continenza o connessione o dei presupposti per la riunione
quando avviene il cambio di rito
anche se rilevato nelle verifiche preliminari avviene in udienza ex art 183-bis, tuttavia lo schema del decreto legislativo correttivo potrebbe far sì che avvenga all’esito delle verifiche preliminari con il provvedimento ex art 171-bis
se nelle verifiche preliminari il giudice non riscontra problematiche puà differire l’udienza
Si, ex art 171-bis comma 3 può differire l’udienza di max 45 giorni, essendo essa fissata indipendentemente dall’attore che non conosce le esigenze organizzative dell’ufficio.
cosa succede se il decreto ex art 171-bis non viene mai adottato
la data di udienza si presume confermata e le verifiche preliminari avranno luogo in apertura dell’udienza
cosa succede se il decreto ex art 171-bis viene adottato tardivamente ?
se con esso si adotta uno dei provvedimenti di cui all’art 171-bis comma 1 o si segnalano questioni di rito o merito rilevabili d’ufficio, l’udienza deve essere differita con nuova decorrenza dei termini ex art 171-ter per le memorie di trattazione. Se non è adottato uno dei provvedimenti del comma 1 l’udienza può comunque essere differita ai sensi dell art 171-bis comma 3 con nuova decorrenza dei termini ex art 171-ter
quali sono i termini per il deposito delle memorie di trattazione ex art 171-ter cpc
a ritroso dalla data dell’udienza 40, 20 e 10 giorni prima di essa.
quale è la funzione delle memorie ex art 171-ter
trattare le questioni, sia di rito che di merito, rilevanti per la causa—-fissare il thema decidendum e il thema probandum—-formulare istanze istruttorie
quali possono essere i contenuti della prima memoria difensiva
a pena di decadenza e preclusione nella prima memoria devono essere:
- proposte nuove domande conseguenza di domanda riconvenzionale o eccezione
-proposte nuove domande conseguenza di una altrui contestazione che comporti la modifica dei fatti orecedentemente introdotti e allegati
-svolgere difese di diritto e contestazioni di fatto
- chiedere di essere autorizzato a chiamare un terzo in causa
- precisare o modificare le
domande, eccezioni e conclusioni gia proposte - introdurre fatti sopravvenut rispetto al momento degli atti introduttivi, ponendoli a fondamento di una nuova domanda o della precisazione quantitativa o della emendatio libelli o dell’eccezione
quando è ammissibile la modifica delle domande nella prima memoria ex art 171-ter cpc?
è ammissibile in quanto manifestazione di ius poenitendi (diritto al ripensamento) ma solo qualora si tratti di emendatio libelli (modificazione) e non di mutatio libelli (mutamento). E’ ammissibile l’emendatio quando:
- è modificata la sola qualificazione giuridica della domanda senza alterare o innovare i fatti costitutivi
- l’indicazione di fatti diversi riguarda diritti autoindividuati
- secondo la recente cassazione anche quando si ha diversità di petitum e/o causa petendi per cui si fa valere un diritto oggettivamente doverso ma a condizione che tale domanda si sostituisca e non aggiunga alla prima e che scaturisca dalla medesima vicenda e tenda ad un risultato uguale o equivalente
quali possono essere i contenuti della seconda memoria difensiva di cui all’art 171-ter cpc
possono contestare e replicare alle domande ed eccezioni nuove o modificate, propronendo le eccezioni che ne sono conseguenza e contestandone i fatti storici, a pena di decadenza e preclusione.
Possono anche, in conseguenza delle difese della prima memoria, proporre nuove domande o modificarle
Hanno l’onere di esercitare i poteri probatori sia hai fatti già introdotti che a quelli nuovi, in vista di una possibile contestazione nella terza memoria. Dunque devono formulare istanza per l’ammissione e assunzione delle prove costituende, effettuare le produzioni documentali, richiedere l’esibizione di documenti
In via sistematica si ricava anche che la seconda memoria è il momento ultimo per introdurre e allegare (invicare gli effetti) dei fatti fondanti eccezioni in senso lato (restando nel monopolio del giudice dopo)
quali possono essere i contenuti della terza memoria difensiva di cui all’art 171-ter cpc
In essa le parti possono solo replicare alle eccezioni nuove della seconda memoria con l’onere, a pena di decadenza e preclusione, di:
proporre le eccezioni che ne sono conseguenza
contestare in modo specifico i fatti storici a fondamento di ese
formulare niuove domande o modificarle
indicare prove contrarue
produrre i documenti offerti in prova contraria
come si chiama la prima udienza ? è richiesta la partecipazione personale delle parti ? perche ?
udienza di prima comparizione e trattazione. Si è richiesto che le parti compaiano personalmente per il compimento di incombenti che presuppongono l’interlocuzione diretta con il giudice come l’interrogatorio libero e il tentativo di conciliazione. Tuttavia le parti possono farsi rappresentare da u8n procuratore generale o speciale a conoscenza dei fatti causa e a cui sia conferita procura con atto pubblico o scrittura privata autentuacat (a questo fine anche i difensori hanno il potere di autentica della sottoscrizione)
quale articolo disciplina l’ udienza di prima comparizione e trattazione.
183 cpc