3 La Tradizione Romanistica Flashcards by Federico Corallo

Storia del Diritto Privato dei Romani, Prof. Mannino/Galeotti (228 decks)

1 Il Diritto Romano fra antico e moderno

1.1 Diritto e Giuristi

1.2 Caratteri del Diritto di Roma

2 Le Fonti di Conoscenza del diritto di Roma

2.1 Il Corpus Juris Civilis di Giustiniano

2.2 Altre fonti

3 La Tradizione Romanistica

3.1 L'esperienza giuridica romana dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente

3.2 La Scuola di Bologna

3.3 I Postglossatori, gli Ultramontani, i Decretisti e il Ius Commune

3.4 L'Umanesimo Giuridico

3.5 La "rottura" della Scuola del diritto naturale; Il Culto della Legge e l'Idea di codificazione. Il superamento di un diritto eminentemente professorale e giurisprudenziale

3.6 Il Code Civil

3.7 Il fenomeno della "recezione" del diritto romano nell'area tedesca

3.8 Storicismo e Pandettistica tedesca dell'Ottocento

3.9 Tradizione romanistica / civil law e common law

4 L'Organizzazione Politica di Roma e i "Formanti del Diritto"

4.1 La Monarchia

4.1.1 La struttura politica di Roma fra l'VIII e il V sec. a.C.

4.1.2 La monarchia etrusca

4.1.3 I "formanti" del diritto

4.2 La Repubblica

4.2.1 Le origini

4.2.2 Gli organi fondamentali nell'assetto politico repubblicano. I magistrati

4.2.2.1 Il senato

4.2.2.2 Le assemblee popolari

4.2.3 La crisi dell'assetto politico repubblicano

4.2.4 I "formanti" del diritto

4.2.4.1 Il ruolo dei giuristi e il "ius controversum"

4.2.4.2 Ius civile e Ius gentium. Editti dei magistrati e "ius honorarium"

4.3.1 Il Principato e il Dominato

4.3.2 I "formanti" del diritto nel Principato

4.3.3 I "formanti" del diritto nel Dominato

5 Il Processo e il suo Ruolo nella Formazione del Diritto Privato dei Romani

5.1 Alcune premesse

5.2 Le tipologie di azione

5.3 Le forme generali di processo e i protagonisti

5.5 Gli schemi delle legis actiones in generale

5.5.1a La legis actio sacramento

5.5.2b La manus iniectio

5.5.3c La legis actio per iudicis arbitrive postulationem

5.5.4d La legis actio per pignoris capionem

5.5.5e La legis actio per condictionem e i tentativi di rilancio del sistema delle legis actiones

5.6 La litis contestatio e l'apertura della fase In iudicio o Apud iudicem

5.7 Il superamento delle legis actiones e il passaggio al processo per formulas

5.8 Il significato della "legalizzazione" del ricorso al rito formulare

5.9 I magistrati e la competenza nel processo per formulas

5.10 Le parti del processo formulare: alcune specificazioni

5.11 La formula

5.12 La struttura della formula: le partes formularum

5.13 L'indicazione del nome del giudice

5.14 La demonstratio

5.15 L'intentio

5.16 La condemnatio e/o adiudicatio

5.17 Le possibili combinazioni delle parti ordinarie della formula

5.18 La praescriptio pro reo e pro actore

5.19 L'exceptio

5.20 La replicatio, duplicatio e triplicatio

5.21 La restitutio arbitratu iudicis

5.23 La trasposizione di soggetti

5.24 Lo svolgimento del processo per formulas nella fase in iure

5.24.1 La scelta del giudice e la prestazione di garanzia

5.24.2 Il decreto del magistrato con cui si concedeva il giudizio e la litis contestatio

5.24.3 Gli effetti della litis contestatio

5.25 Lo svolgimento del processo per formulas nella fase in iudicio o apud iudicem. La sentenza

5.26 Ulteriori rimedi apprestati al magistrato

5.27 La cognitio extra ordinem nel Principato: origini e caratteri

5.27.1 La procedura

5.28 Il processo nel Dominato e in età giustinianea

5.29 L'esecuzione della sentenza

6.1 I "soggetti di diritto" e la categoria del "diritto soggettivo"

6.2 Le "persone" in Roma

6.3A Le persone fisiche: la loro origine e la loro fine

6.4 La capacità giuridica, la capacità di agire e gli "status"

6.5a Status familiae

6.5.1 La patria potestas e suoi modi di acquisto

6.5.2 La situazione giuridica dei filii familias. Il peculium

6.5.3 Le actiones adiecticiae qualitatis

6.5.4 La tutela e la curatela

6.6b Status libertatis e schiavitù

6.6.1 L'estinzione della schiavitù e l'acquisto dello status di liberto

6.6.2 Le situazioni di dipendenza personale estranee alla schiavitù

6.7c Status civitatis

6.8B Le persone giuridiche

7 Il Matrimonio

7.1 Alcune considerazioni generali

7.2 Presupposti del matrimonio e rapporto coniugale

7.3 Casi di assenza del ius conubii

7.4 Effetti del matrimonio in riferimento alla filiazione e la filiazione al di fuori del matrimonio

7.5 Dissoluzione del matrimonio

7.6 Rapporti patrimoniali fra marito e moglie

8 Le Forme di Appartenenza

8.1.1 Beni e res

8.1.2 Res divini iuris e res humani iuris. Res privatae e res publicae

8.1.3 Res corporales e res incorporales

8.1.4 Res mancipi e Res nec mancipi

8.1.5 Res mobili e res immobili

8.1.6 Res fungibili e res infungibili

8.1.7 Res consumabili e res inconsumabili

8.1.8 Res divisibili e res indivisibili

8.1.9 Parte di una res e res fruttifere

8.2 I Rapporti con le Res

8.2.1 Alcune precisazioni generali. I diritti sulle cose: tipologie

8.2.2 Il possesso

8.2.3 L'origine del possesso

8.2.4 Sviluppi del possesso: possesso dei diritti, possessio naturalis, possessio proprio nomine, possessio civilis

8.2.5 Le vicende del possesso: acquisto, perdita, conservazione

8.2.6 La tutela interdittale del possesso

8.2.7 La proprietà. Alcune notazioni generali

8.2.8 Origine, sviluppi e tipologie della proprietà

8.2.9 La comproprietà

8.2.10 Limiti della proprietà: A) di interesse pubblico e B) di interesse privato

8.2.11 L'acquisto della proprietà in generale e degli altri diritti sulle res

8.2.11.1 La mancipatio

8.2.11.2 La in iure cessio

8.2.11.3 La traditio

8.2.11.4 L'usucapio

8.2.11.5 L'occupatio

8.2.11.6 L'accessio

8.2.11.7 La specificatio

8.2.12 La tutela del dominium ex iure Quiritium

8.2.13 La tutela dell'in bonis habere con l'actio Publiciana

8.2.14 I diritti reali di godimento. Le servitù prediali

8.2.14.1 L'usufrutto

8.2.14.3 L'habitatio e le operae servorum

8.2.14.4 L'enfiteusi

8.2.14.5 La superficie

8.2.15 I diritti reali di garanzia. Il pegno e l'ipoteca

8.2.15.1 La fiducia (cum creditore)

8.3 Eventi naturali e Atti umani

8.3.1 Fatti, tempo e atti

8.3.2 L'atto lecito in generale e il negozio giuridico

8.3.3 I "criteri di responsabilità"

8.3.4 Gli elementi fondamentali di un atto giuridico. I soggetti

8.3.4.1 La volontà

8.3.4.2 La manifestazione

8.3.4.3 Gli effetti

8.3.4.4 La tipicità

8.3.4.5 La causa

8.3.5 Gi elementi accessori di un atto giuridico in generale

8.3.5.1 La condizione

8.3.5.2 Il termine

8.3.5.3 Il modus

8.3.6 La rappresentanza

8.3.7 L'interpretazione

8.3.8 Le patologie. Considerazioni generali

8.3.9A Gli atti che erano tout-court privi di validità ed efficacia. L'errore-vizio e la riserva mentale

8.3.10B Gli atti ritenuti produttivi di effetti diversi da quelli standard o da quelli programmati dalle parti

8.3.11C Gli atti validi ed efficaci, che divenivano invalidi e inefficaci a) Il caso del successivo atto contrario e della perdita della capacità di fare testamento

8.3.11.1b Errore ostativo

8.3.11.2c Violenza

8.3.12 Gli atti con effetti illeciti

8.4 L'Obligatio nell'Esperienza Giuridica Romana

8.4.2 Le rappresentazioni generali dell'obbligazione e delle sue "fonti" presso la giurisprudenza romana

8.4.3 Il contenuto dell'obbligazione

8.4.4 I soggetti

8.4.5 L'oggetto

8.4.6 Le tipologie A) Obbligazioni ambulatorie e obbligazioni pluripersonali

8.4.6.1B Obbligazioni alternative

8.4.6.2C Obbligazioni generiche

8.4.6.3D Obbligazioni divisibili e obbligazioni indivisibili

8.4.6.4E Obbligazioni naturali

8.4.7 L'estinzione dell'obbligazione. L'adempimento (solutio)

8.4.7.1 Modi di estinzione dell'obbligazione diversi dall'adempimento

8.4.8 L'inadempimento e la responsabilità

8.4.8.1 La mora

8.5 Le Fonti dell'Obbligazione: Le Tipologie

8.5.1 Il contratto (contractus) nell'esperienza giuridica romana. I tentativi di costruzione di una nozione generale di contratto nella riflessione della giurisprudenza romana

8.5.2 Il processo storico di enucleazione delle varie figure contrattuali romane

8.5.3 I contratti reali. Il mutuo

8.5.3.1 Il deposito

8.5.3.2 Il comodato

8.5.4 I contratti verbali. La stipulatio

8.5.5 I contratti letterali. L'expensilatio

8.5.5.1 Singrafi e chirografi

8.5.6 I contratti consensuali. L'emptio-venditio

8.5.6.1 La locatio-conductio

8.5.6.2 La societas

8.5.6.3 Il mandatum

8.5.7 I contratti innominati

8.5.8 Le garanzie personali

8.5.9 Gli atti illeciti privati (delicta) e le actiones per sanzionarli. Il furtum

8.5.9.1 La rapina

8.5.9.2 Il damnum iniura datum

8.5.9.3 L'iniura

8.5.10 I "quasi contratti" e i "quasi delitti"

9.1 Alcune precisazioni generali

9.2 Natura giuridica della donazione (donatio) romana e i suoi elementi

9.3 Lo sviluppo storico della donazione (donatio)

10 Il fenomeno successorio

10.1 Successione mortis causa ed eredità in generale

10.2 Successione: concetto, tipologie e persone interessate

10.3 Eredità (hereditas): natura e oggetto

10.4 Le fasi del fenomeno successorio mortis causa

10.5 Tipologie di eredi

10.6 La bonorum possessio

10.7 Ordine e classi di persone legittimate a chiedere la bonorum possessio ereditaria

10.8 La tutela dell'erede

10.9 La delazione dell'eredità

10.10 L'eredità giacente

10.11 L'accettazione dell'eredità

10.12 La comunione ereditaria

10.13 L'accrescimento

10.14 La divisione dell'eredità

10.15 La collazione

10.16 Il testamento

10.17 La testamenti factio

10.18 Apertura del testamento

10.19 La mancanza di operatività e la revoca del testamento

10.20 L'istituzione di erede

10.21 Le sostituzioni dell'erede

10.23 I fedecommessi

10.24 I codicilli

10.25 La successione intestata (successio ab intestato o legitima) in generale

10.26 La successione intestata (ab intestato o legitima) secondo il ius civile

10.27 La successione intestata (ab intestato o legitima) secondo il ius honorarium

10.28 Il ius novum