Apologia della storia Flashcards

(170 cards)

1
Q

prima parte del libro

A

la conoscenza storica: definizione della storia

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2
Q

prima parte: terzo capitolo

A

uso dei dati e dell’interpretazione di essi. I fatti sono il risultato del lavoro dello storico

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3
Q

prima parte: primo capitolo

A

il primato dell’uomo come soggetto della storia, all’interno della società

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4
Q

prima parte: secondo capitolo

A

la storia è un andirivieni fra passato e presente, e non esiste storia immobile

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5
Q

storia comparata

A

comparazione dei fenomeni e dei sistemi storici.

Bloch è pioniere della storia comparata

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6
Q

cos’è la storia

A

la scienza degli uomini in società nel tempo

passato, presente, futuro

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7
Q

da cosa è influenzato lo storico

A

dalla sua epoca e dal momento in cui vive

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8
Q

responsabilità dello storico

A

rendere conto

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9
Q

storia = scienza in marcia

A

per rimanere una scienza deve muoversi e progredire. Lo storico ha un dovere di esplorazione

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10
Q

storia = scienza in fasce

A

diventa materia d’insegnamento verso il XIX secolo ed è in bilico fra arte letteraria e sapere scientifico

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11
Q

storia e sociologia

A

sono necessari gli scambi con le altre scienze umane e sociali ma senza confondere queste con la storia

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12
Q

storia dei positivisti (Comte)

A

angusta e superficiale

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13
Q

storia di Bloch (!= positivisti)

A

ampliamento e approfondimento del campo della storia

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14
Q

oggetto della storia

A

NO passato

SI uomini nel tempo

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15
Q

processo del mestiere di storico

A

comprendere il passato attraverso il presente ed il presente attraverso il passato

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16
Q

come si esercita il mestiere di storico

A

mediante una combinazione di lavoro individuale e in équipe

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17
Q

differenza fra passato e conoscenza del passato

A

passato: un dato non più modificabile

conoscenza del passato: in progresso e in continua perfezione

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18
Q

metodo di Poincaré

A

ogni scoperta scientifica si produce a partire da un’ipotesi preliminare

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19
Q

illusione di alcuni storici

A

ad ogni problema storico corrisponde un tipo di documento.

Invece la storia si fa mediante il ricordo ad una molteplicità di documenti

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20
Q

problema essenziale per Bloch

A

caccia alla menzogna e all’errore

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21
Q

fine ultimo dell’analisi storica

A

comprendere e non giudicare

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22
Q

doppio linguaggio dell’analisi storica

A
  • quello dell’epoca che egli studia

- quello della strumentazione linguistica e concettuale della disciplina storica

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23
Q

capitolo non finito

A

V: spiegazione in storia

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24
Q

importanza delle cause

A

non si postulano, si cercano

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25
duplice obiettivo del libro
- mostrare che la storia è una scienza ed ha utilità | - dire come e perché uno storico pratica il suo mestiere
26
perché il cristianesimo è storico
- necessità di memoria | - peccato e redenzione si svolgono nella storia
27
oggetto specifico della storia
rappresentazione delle attività umane | -> seduce l'immaginazione perché il lontano e il diverso seduce
28
scienze autentiche
non solo quelle che stabiliscono nessi fra fenomeni ma anche quelle che permettono una progressiva intelligibilità
29
quando una scienza è completa?
quando ha il compito di aiutarci a vivere meglio
30
perché la storia è dinamica
perché è uno sforzo verso il miglioramento della conoscenza
31
come descrivere una scienza
- NON SOLO nel modo in cui si fa | - ANCHE dire come essa spera progressivamente di farsi
32
visione comtiana della scienza
certezze formulate sotto forma di leggi universali. | Quindi una visione diversa da quella comtiana, è ancora nuova nell'epoca di Bloch
33
visione comtiana applicata agli studi storici
nascita di due tendenze
34
prima tendenza immagine comtiana agli studi storici
- ideale panscientifico e si adoperarono per realizzarlo. | Restavano fuori molte realtà umane, considerate ribelli ad un sapere razionale
35
prima tendenza immagine comtiana agli studi storici. Chi?
scuola sociologica fondata da Durkheim
36
seconda tendenza immagine comtiana agli studi storici
- la disciplina non parve capace di molte prospettive di progresso. Vedevano gli studi storici come gioco estetico. Dediti più alla prudenza che alla ricerca
37
paragone storia seconda tendenza comtiana e progresso scientifico
esiste il progresso scientifico perché i fisici erano intrepidi. Migliorando così l'idea di scienza che al certo ha sostituito l'infinitamente probabile
38
com'è cambiata la cultura con il cambiamento scientifico
una conoscenza, anche se è incapace di dimostrazioni o leggi di ripetizione, può essere comunque considerata scientifica
39
perché è cambiata la visione scientifica
perché così come non esiste un modello intellettuale uniforme, si è visto che anche nelle scienze della natura, questo schema ha smesso di essere applicato sempre
40
importanza di ogni scienza
ogni scienza, presa a sé, rappresenta un frammento del moto universale verso la conoscenza
41
significato ampio della storia
impegno alla ricerca
42
cosa NON è la storia
scienza del passato
43
fatto storico
l'opera di una società, che rimodella secondo i suoi bisogni il suolo in cui vive. È fondamentale, quindi, l'alleanza di due discipline per ottenere una spiegazione
44
storia fra arte e scienza
i fatti umani sono fenomeni assai delicati e molti di essi sfuggono al calcolo matematico. Dove è impossibile calcolare, occorre suggerire
45
importanza del tempo
plasma in cui nuotano i fenomeni
46
continuum storico
continuo cambiamento, Da qui nascono i grandi problemi della ricerca storica
47
ossessione delle origini
quando il passato diventa il principale argomento di studio e di ricerca
48
ambiguità del termine "origini"
- inizio - cause ma nel vocabolario, le origini sono un inizio che spiega. Qui nasca l'ambiguità
49
ritardo "sulle origini" rispetto alle scienze della natura
nel XIX sec, grazie all'evoluzionismo, le scienze naturali si stavano già allontanando dalle forme ancestrali. Mentre le scienze umane si stavano avvicinando da poco a questa ossessione delle origini
50
ossessione delle origini == "preformisti"
credevano di trovare nello sperma o nell'ovulo un formato ridotto dell'età adulta
51
germania romantica e ossessione delle origini
attribuivano nelle cose umane, un'importanza estrema ai fatti dell'inizio
52
storia delle religioni e ossessione delle origini
lo studio delle origini fu importante perché sembrava fornire un criterio per il valore stesso delle religioni
53
perché il cristianesimo è una religione storica
perché i suoi dogmi fondamentali poggiano su avvenimenti. Qui l'inizio della fede è anche nei suoi fondamenti
54
demone dell'ossessione delle origini
solo un travestimento del nemico della storia vera e propria: la mania del giudizio
55
visione errata del presente
totalmente distaccata e indipendente dal passato
56
tradizionalismo delle società contadine
nonni crescono i nipoti perché i genitori lavorano. Le menti più cristallizzate sono a stretto contatto con le menti più malleabili. Ad ogni nuova forma dello spirito, si compie un passo indietro
57
continuità di civilizzazione
come il tradizionalismo delle società contadine, gli storici, per comprendere uomini del passato, devono immergersi nell'atmosfera mentale di quel tempo
58
continuum storico
le grandi vibrazioni del passato si propagano anche da secoli più lontani. Non bisogna considerare solo la breve distanza di avvenimenti e lasciare tutto fine a se stesso o a eventi vicini cronologicamente
59
da dove nasce l'incomprensione del presente
dall'ignoranza del passato. Ma è inutile affaticarsi sul passato se non si sa niente del presente
60
qualità dello storico
afferrare il vivente
61
procedimento di ricerca storica
"al contrario" perché è il procedimento spontaneo di ogni ricerca andare dal più conosciuto al più oscuro
62
come si definisce una scienza
- dal suo oggetto - dai suoi metodi - dalle tecniche di ricerca - problema dell'osservazione
63
osservazione storica
lo storico non può constatare i fatti se non attraverso conoscenze "indirette"
64
sfumatura dell'osservazione storica
qualsiasi raccolta di cose viste, è fatta soprattutto di cose viste da altri. Molte volte lo storico si accontenta di un ritratto che gli uomini stessi forniscono
65
probabile inattendibilità delle testimonianze
lo storico si trova nella coda della fila e deve essere consapevole che molti avvenimenti posso arrivare diversi o fraintesi
66
intermediario delle testimonianza storica
non deve essere necessariamente un anello umano della catena
67
due gruppi di testimonianze storiche
volontarie e involontarie
68
testimoni storici
è su di loro che è stata riposta sempre più maggior fiducia
69
testimonianze volontarie
non è l'oggetto preferito dell'attenzione dello storico
70
testimonianze involontarie
lo storico è più interessato a ciò che si è lasciato intendere e non voluto dire espressamente
71
esempio testimonianze volontarie-involontarie
agiografie volontario: trasmettere la vita dei santi (non sempre vero) involontario: trasmettono i modi di vivere e di pensare tipici delle epoche in cui furono scritte
72
importanza dei documenti
parlano solo quando li si sa interpretare
73
cosa suppone ogni ricerca storica
che fin dai primi passi, l'inchiesta abbia già una direzione
74
osservazione passiva
in nessuna scienza, l'osservazione passiva ha prodotto alcunché di fecondo
75
come iniziare una scoperta storica
avere un itinerario da seguire ma restando consapevole che questo itinerario può cambiare, quindi restare aperto alle possibilità
76
come raggiungere i fatti profondi
vi è meno chiarezza nei documenti e testimonianze molto diverse per natura
77
perché la storia è l'unica scienza che usa tanti strumenti diversi
uno storico di un tempo specifico, deve saper interpretare oggetti specifici del tempo che diventano testimonianza
78
perché è importante il lavoro di equipe
perché un uomo non può conoscere una molteplicità di tecniche senza trovare dei limiti ma molti uomini posso mettere a favore della ricerca, ognuno la propria tecnica
79
consenso di lavoro di equipe
definizione preliminare di alcuni grandi problemi dominanti
80
compito più difficile per lo storico
raccogliere i documenti di cui ritiene di aver bisogno. Importanza di inventari di archivi, cataloghi di musei, ecc
81
ruolo duplice delle catastrofi
pompei: conservazione intatta di quella civiltà oppure rivoluzione: vengono costretti alcuni uomini alla fuga e presi i loro registri prima che vengano distrutti guerre mondiali: distruzione di molti documenti e monumenti
82
quando lo storico del presente si trova svantaggiato
archivi di monaci, banche o privati che non sono accessibili al pubblico
83
perché abbiamo più testimonianze egizie che gallo-romane
la siccità e i riti della mummificazione, hanno permesso la conservazione di testimonianze e scritti
84
falsi nel medioevo
mentalità tradizionalista e pur di collocare la propria fede nel passato, si finiva per inventarlo
85
storia del metodo critico
è sbagliato sia credere a tutte le testimonianze che dubitare di tutte
86
dubbio esaminatore delle testimonianze
si sono elaborate delle regole oggettive che permettono di effettuare una scelta tra la menzogna e la verità
87
momento decisivo nella storia del metodo critico
1681: fondazione definitiva della critica dei documenti d'archivio
88
trasformazione termine: critica
prima 1680-90: giudizio di gusto | dopo 1680-90: prova di veridicità
89
cosa annuncia la trasformazione del termine "critica"
scoperta di un metodo
90
iniziale uso delle tecniche della critica
solo da pochi eruditi o curiosi. Gli scrittori di opere storiche
91
esigenza critica ai tempi di Bloch
spesso il lavoro di ricerca continua a procedere a casaccio, senza una scelta ragionata
92
importanza dell'esigenza critica
deve essere compresa da tutti gli uomini visto che è l'uomo l'oggetto di studio della storia
93
due tipi di impostura nella testimonianza storica
falso giuridico e falso sul contenuto
94
falso giuridico
inganno sull'autore e/o sulla data
95
falso sul contenuto
cose volutamente omesse o deformate dall'autore di un'opera la cui paternità o datazione non possono essere contestate
96
contenuto del falso giuridico
la maggior parte degli scritti posti sotto falso nome mentono anche nel contenuto, ma alcuni atti sono stati stesi solo al fine di copiare atti originali andati perduti
97
di fronte ad un inganno
non è necessario solo svelarlo ma anche svelarne i motivi, prima di tutto per scoprirlo meglio
98
importanza della menzogna
anche una menzogna può essere una testimonianza
99
menzogna gratuita
delle volte non ci sono motivi veri e propri sulla costruzione di false testimonianze storiche
100
epoche mitomani
medioevo e generazioni preromantiche e romantiche, costruivano molti falsi
101
visione del plagio
non era un atto giudicabile in modo negativo, ci si rifaceva sempre, anche per interi brani, ai più antichi
102
rimaneggiamento peggio della frode
invenzioni in carte autentiche, dettagli inventati su uno sfondo veritiero. Confusione totale fra ciò che è vero e ciò che non lo è, viene inficiata pura la parte veritiera
103
psicologia della testimonianza
essendo la testimonianza l'espressione di ricordi, i primi errori della percezione rischiano di complicarsi con errori di memoria
104
cosa altera la verità delle immagini mentali
- condizione momentanea dell'osservatore (stanchezza, emozione) - intensità dell'attenzione dell'osservatore (si nota ciò che ci si aspetta di notare)
105
cosa è difficile descrivere
gli oggetti più comuni e più conosciuti perché la familiarità produce l'indifferenza
106
come nasce l'errore nella testimonianza
solitamente è orientato in anticipo di un avvenimento e prende vita solo se si accorda con le convinzioni preconcette dell'opinione comune
107
quando un errore diventa una voce falsa
quando la diffusione dell'errore di un testimone viene favorita dalla società di quel tempo
108
critica della testimonianza
non ha un manuale a cui attenersi ma è un insieme di razionalità e pratica metodica
109
base di ogni critica
lavoro di comparazione
110
testimonianza autentica
si esige che presenti una certa somiglianza con le testimonianze vicine
111
paradosso della somiglianza con testimonianze vicine
può avvenire che un documento sia diverso da testimonianze della stessa epoca, ma pur sempre vero
112
come uscire dal paradosso delle testimonianze vicine
discernere la testimonianza per trovare i limiti dell'originalità e comprendere cosa c'è di simile alla sua epoca
113
teoria delle probabilità
valutare la probabilità di un avvenimento significa calcolare le probabilità che ha di verificarsi
114
probabilità e storia
lo storico che si interrogare sulla probabilità di un avvenimento passato, non fa altro che proiettarsi in un periodo antecedente all'avvenimento stesso
115
probabilità e passato
non si può calcolare la probabilità di un avvenimento passato ma il lavoro dello storico usa sempre la probabilità in avvenire
116
la probabilità ha a che vedere con la critica della testimonianza?
NO
117
quando le somiglianze casuali vanno diminuendo?
mano a mano che la critica è entrata nel particolare
118
vecchio sentito-dire
tre fatti su quattro venivano accettati come veri, salvo che non ci fossero a priori forti ragioni per sospettare di menzogna i testimoni o i narratori
119
problema dell'imparzialità storica
la storia deve essere un tentativo di riproduzione o un tentativo di analisi?
120
due modi di essere imparziali
quello dello studioso e del giudice
121
punto in comune fra imparzialità dello studioso e del giudice
onesta sottomissione alla verità
122
differenza fra imparzialità dello studioso e del giudice
studioso: dopo aver osservato e spiegato, il suo compito è concluso giudice: gli tocca emettere la sentenza. L'imparzialità esiste se pronuncia la sentenza secondo la legge e senza simpatia personale
123
imparzialità della sentenza del giudice
emettere una sentenza, va contro l'idea di imparzialità dello studioso che non può condannare o assolvere senza schierarsi con dei valori
124
problema del giudicare in storia
le passioni del passato mescolano i loro riflessi ai preconcetti del presente
125
perché è più facile giudicare che comprendere
perché per comprendere è necessario spogliarsi del proprio io, mentre per giudicare basta restare se stessi
126
cosa occorre per fare una scienza
una realtà (quella umana nel caso della storia) e un uomo
127
di cosa deve tenere conto la storia
delle coscienze umane: le relazioni, le contaminazioni
128
strumento importante per ogni analisi
un linguaggio appropriato
129
problema del linguaggio storico
termini ancora di provenienza confusa e generica
130
perché il linguaggio storico è ancora confuso
perché la storia riceve il suo vocabolario dalla materia stessa dello studio. La storia non lo inventa ma lo accetta
131
cambiamento della nomenclatura
cambia per epoca e società ma lo storico pensa secondo le categorie del proprio tempo
132
ricalcare la terminologia del passato
sembra sicuro ma i cambiamenti delle cose non coincidono sempre con i cambiamenti dei loro nomi
133
come risolvere il problema del ricalcare la terminologia del passato
sostituire al linguaggio, una nomenclatura rimaneggiata e spostata
134
linguaggio storico != altre scienze
le altre scienze hanno un sistema di simboli internazionali, nella storia non è possibile perché lo storico si esprime con parole del proprio paese
135
perché è difficile la traduzione storico
perché ogni parola si rifà ad una società e di fronte ad una società differente, può essere difficile la trasposizione linguistica
136
bilinguismo gerarchico
una lingua popolare ed un'altra dotta
137
problema storico delle società con bilinguismo gerarchico
società che appaiono attraverso un velo di approssimazione
138
vocabolario dei documenti
una testimonianza, fra le tante testimonianze
139
diversità di concetti
un concetto o un termine può essere diverso a seconda di diverse società o di diverse epoche
140
nomenclatura sbagliata
assimilare concetti del passato a quelli che conosciamo noi
141
soluzione della nomenclatura sbagliata
eliminarle
142
linguaggi degli storici
ogni storico intende un termine a modo proprio, per questo motivo, tutti i linguaggi degli storici non formano il linguaggio storico
143
antiche storiografie
storie di capi, saltando anche mille anni
144
cosa segnava le grandi epoche nelle storiografie antiche
le dominazioni dei popoli conquistatori, distruggendosi le une con le altre
145
memoria collettiva del medioevo
visse del mito apocalittico di quattro imperi
146
4 imperi e il loro mito apocalittico
- assiro - persiano - greco - romano
147
problema del mito dei 4 imperi nel medioevo
costringeva a prolungare il miraggio di una fittizia unità romana
148
storiografia dal xviii sec in poi
si è capito che era sbagliata la visione del medioevo e si è cercato di ricostruire la storia attraverso tappe più importanti e profonde che non fossero solamente legate ai capi ed ai 4 imperi
149
nomenclatura dei periodi
non vengono più chiamati con i nomi dei loro eroi ma vengono suddivisi di cento anni in cento anni
150
fasi più brevi della storia
generazioni
151
fasi più lunghe della storia
civilizzazioni
152
importanza causa-effetto
è un tratto istintivo della nostra intelligenza ma la sua ricerca non può essere preda dell'istinto
153
relazione causale
strumento della conoscenza storica che necessita di conoscenza critica
154
problema causale del senso comune
difficoltà a liberarsi da un certo antropomorfismo
155
superstizione della causa unica
ricerca del responsabile: quindi avviene il giudizio di valore
156
fatti storici = fatti psicologici
quindi è in altri fatti psicologici che trovano i loro antecedenti. I destini umani si inseriscono nel mondo fisico e ne subiscono il peso, ma l'azione si esercita orientata dall'uomo e dalla sua mente
157
errore sull'homo aeconomicus
lo si considerava solo prontato verso i suoi interessi e che di essi ne avesse totale coscienza
158
perché vengono fatti errori come sull'homo aeconomicus
si considerava l'umanità composta solo di volontà logiche e coscienti
159
qual è la grande variabile della natura
l'uomo
160
memoria collettiva
fatta in principio per conservare, è spesso deformata e piena di smemoratezze. Errori di memorizzazione e trasmissione
161
a cosa si accompagna purtroppo la memoria
alla riproduzione, per questo in molte epoche i cambiamenti avvengono lentamente
162
quali civiltà tendono a cercare di riprodurre la storia
quelle che hanno avuto un passato glorioso raccontato attraverso miti e leggende
163
homo aeconomicus/politicus/religiosus
sono fantasmi. Esiste solo l'uomo tutto intero. Tutti gli uomini vivono su molteplici piani
164
quando una civilizzazione succede ad un'altra
- scossa esterna che inserisce nuovi elementi umani (impero romano e società dell'alto medioevo) - cambiamento interno (rinascimento e società che viveva Bloch)
165
compito della ricerca storica
di introdurre nelle sue distinzioni una giustezza e una finezza crescenti
166
a cosa rimane ribelle il tempo umano
all'uniformità e al sezionamento rigido del tempo dell'orologio
167
cosa voleva eliminare il positivismo dalla scienza
l'idea di causa
168
ricerca di causa come strumento di analisi
esige un'assunzione critica, perché l'istinto potrebbe portare a osservazioni generalizzate
169
causa decisiva secondo il senso comune
ultimo elemento ad intervenire, solitamente il fattore che si può eliminare con minor difficoltà (passo falso nel sentiero)
170
con cosa si identifica la causa di un evento
con il fattore più suscettibile d'essere scartato