Biomarcatori Flashcards
(6 cards)
Cosa sono i biomarcatori?
Segnali molecolari misurabili che indicano processi fisiologici, patologici o la risposta a un trattamento.
Quali sono i requisiti di un biomarcatore?
Correlato a un processo biologico per consentire la Stadiazione della malattia.
Quantità sufficiente per essere rilevato.
Rilevabile precocemente (problema per i marcatori tumorali).
Dosabile con metodiche valide (specificità, sensibilità, affidabilità, precisione).
Metodi minimamente invasivi, rapidi e elevato rapporto costo-beneficio.
Cut-off idoneo (assenti nei sani o significativamente alterati nei malati).
Sensibile all’efficacia dei trattamenti.
Come si classificano i biomarcatori?
Di rischio → Indicano la predisposizione (es. colesterolo).
Di screening → Identificano malattie in stato precoce o sub-clinico (es. fosfatidil-etanolo per binge drinking).
Diagnostici → Confermano una patologia (es. anticorpi anti-GP-41 e GP-120 per HIV-1).
Prognostici → Predicono l’andamento futuro, indipendentemente dal trattamento (es. marker tumorali).
Predittivi → Valutano la risposta al trattamento (es. recettori ormonali nel tumore al seno).
Farmaco-dinamici → Monitorano l’efficacia della terapia (es. INR per il dosaggio del Warfarin).
Tumorali → Prognostici, predittivi o di rischio, ma necessitano più alterazioni per diagnosi.
Forensi → Identificazione legale di un individuo (es. test di paternità).
Esogeni → Materiale genetico/tossine di agenti infettivi.
Endogeni , si dividono in →
- Di funzione = Risposta a stimoli fisiologici/patologici (es. enzimi, ormoni, citochine).
- Di lesione = Danno cellulare (es. troponine cardiache, CK, LDH).
Quanto tempo serve per introdurre un biomarcatore in clinica?
Circa 5-10 anni. Solo 1 su 5000 scoperti viene approvato.
(Loss in Translation, between bench and bedside)
Quali sono i tipi di studi usati per la ricerca sui biomarcatori?
Prospettivi → Raccolgono dati futuri, seguono soggetti nel tempo. Più precisi ma lenti e costosi.
Retrospettivi → Analizzano dati passati, confrontano soggetti con/senza malattia. Rapidi ed economici ma soggetti a bias.
Quali sono le fasi della ‘Biomarker Pipeline’?
Scoperta
Verifica e validazione preclinica
Validazione clinica
Sviluppo di metodi commerciali
Validazione clinico-analitica del metodo
Inclusione in linee guida e raccomandazioni
Utilizzo clinico