CCS: Angina Stabile Flashcards
(8 cards)
Definizione
dolore presente da almeno due mesi con caratteristiche costanti;
dovuto ad ischemia subendocardica transiente durante condizioni in cui è aumentata la domanda miocardica di ossigeno (come lo sforzo);
non evolve a necrosi (infarto).
cause
-ateroma: stenosi non completa di una coronaria
-disfunzione del microcircolo
ritmo circadiano del dolore anginoso stabile
ha picchi in corrispondenza del mattino e del pomeriggio in corrispondenza di una più elevata attività adrenergica: aumenta la frequenza e il tono vascolare (quindi la pressione)
gravità dell’angina secondo la società canadese
- compare solo per sforzi intensi
- lieve limitazione delle attività abituali
- marcata limitazione delle attività abituali
- impossibilità di effettuare attività abituali; può comparire a riposo
cosa può comparire oltre al dolore come sintomo?
se l’ischemia interessa gran parte del ventricolo di sx anche dispnea per ingombro polmonare
iter diagnostico
bisogna sempre verificare la differenza tra i test da sforzo e i test in condizioni basali
1. ecg da sforzo: sottosliv st orizzontale o discendente di almeno 1 mm
2. scintigrafia da sforzo: tallio o tecnezio infusi ev al picco dello sforzo e dopo 3/4 ore per notare la differente captazione da parte del tessuto miocardico; può essere fatta anche al picco di stress cardiaco farmacologico indotto con adenosina/dipiridamolo/dobutamina
3. eco da sforzo: lo sforzo può essere indotto farmacologicamente, si vedono zone ipo/a/discinetiche
4. coronarografia: incannulo le coronarie e inietto il mezzo di contrasto, non adatta al microcircolo (<0.5 mm)
stratificazione dei pazienti
con il normogramma della duke university o con il treadmill score: entrambi considerano l’entità del sottoslivellameto, l’entità dell’angina e la durata dell’esercizio.
terapia
-correggere i fattori di rischio cardiovascolare
-per l’attacco acuto: nitroderivati sublinguali come isosorbide dinitrato 0.3-0.6 mg ogni 5 minuti
-per evitare evoluzione infausta: aspirina/clopidogrel 75 mg/die + statina/ezetimibe + ACE inibitore/sartano; b bloccanti solo se disfunzione VS da ischemia pregressa
-per prevenire l’angina: b bloccanti (limitano consumo di ossigeno), calcio antagonista in seconda linea, nitrati a lunga durata d’azione da aggiungere se persistono i sintomi.
In cronico si sviluppa tolleranza per i nitrati long acting, per questo sostituiti da ivabradina (bradicardico)/ranolazina (diminuisce concentrazioni di ca intracell favorendo la diastole)/trimetazidina (migliora il metabolismo energetico miocardico).
-se stenosi >70%, sintomi persistenti e disfunzione VS si può fare angioplastica con stent (+per 12 mesi antiaggregante per rischio trombosi) o bypass aorto-coronarico con arteria mammaria interna sx.