diritto Flashcards
contratto (34 cards)
Cos’è il contratto?
E’ l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.
Cosa è possibile fare con il contratto?
- Costituire nuovi rapporti guiridici
- Regolare rapporti giuridici già esistenti
- Estinguere rapporti giuridici
Il contratto in che categoria rientra e che significa?
Rientra nella categoria di negozi giuridici che intende qualunque manifestazione di volontà diretta a raggiungere uno scopo previsto e tutelato dal diritto
Da che cosa si distingue il contratto dagli altri negozi giuridici?
- Coinvolge almeno due parti: la volontà comune di due soggetti e prende il nome di accordo
2.Deve avere un contenuto patrimoniale: sono esclusi per esempio i negozi giuridici bilaterali come il matrimonio.
Cosa esprimono i negozi giuridici, in particolare i contratti?
Esprimono la libera volontà dei soggetti che lo generano: permette ai privati di gestire autonomamente i propri interessi. L’ordinamento giuridico non stabilisce regole a cui devono attenersi.
Cos’è la libertà contrattuale?
E’ la liberta dei privati di scegliere se stipulare un contratto, con chi stipularlo, quando stipularlo, e con quale forma e contenuto.
Cosa sono i contratti atipici?
Sono contratti non previsti dal codice o dalla legge: a patto che siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l’ordinamento giuridico.
La libertà contrattuale ha delle limitazioni?
L’ordinamento giuridico stabilisce alcune limitazioni e divieta di tutelare gli interessi generali della collettività o quelli dei contraenti ritenuti più deboli.
Cosa è il contraente debole?
E’ colui che per varie ragioni, dispone minore potere contrattuale, cosa di cui l’altra parte potrebbe approfittare.
Quali sono gli elementi necessari del contratto?
Un contratto per essere validamente formato deve avere presente degli elementi definiti essenziali. La mancanza di un solo elemento essenziale rende il contratto nullo. Gli elementi sono:
1. L’accordo delle parti: la volontà dei contraenti
2. La causa: la funzione economico-sociale svolta dal contratto; deve essere lecita
3.L’oggetto, cioè il bene o l’utilità interessate; deve essere lecito, possibile, deteminato o determinabile.
4. La forma: il mezzo attraverso il quale le parti esprimono la loro volontà
Cos’è l’accordo?
E’ l’incontro delle volonta delle parti di un contratto. Dunque è il reciproco consenso.
Con l’accordo cosa si manifesta?
Si verificano due manifestazioni di volontà: la proposta e l’accetazione.
La proposta: la volontà di chi prende l’iniziativa per la stipulazione del contratto.
L’accettazione: la volontà di chi aderisce alla proposta, perfezionando il consenso.
In che modo si può manifestare la volontà?
Si può manifestare in modo espresso o tacito.
La manifestazione espressa può avvenire attraverso la parola, un testo scritto o i gesti (stretta di mano).
La manifestazione in modo tacito avviene quando c’è un comportamento che presuppone in modo inequivocabile la volontà di concludere il contratto.
Cosa è il silenzio?
Non è una manifestazione di volontà contrattuale e non si deve confondere con la manifestazione tacita. E’ un atteggiamento che si limita a tacere, senza affermare né negare nulla, né in modo espresso né in comportamento.
Cos’è la causa?
La causa: la funzione economico-sociale svolta dal contratto, cioè lo scopo che svolge.
Deve essere lecita: non contraria a norme imperative, all’ordine pubblico e al buon costume.
I contratti tipici sono previsti dalla legge quindi si presume che sono leciti.
Nei contratti atipici la causa deve essere accertata caso per caso da un giudice.
Cos’è l’oggetto?
E’ il bene, il servizio, il diritto o il comportamento su cui cade l’interesse delle parti del contratto.
Deve essere possibile, sia materialmente e giuridicamente.
Deve essere lecito
Deve essere determinato: cioè identificato nel momento in cui viene cocnluso il contratto, o almeno determinabile, cioè devono essere indicati i criteri per individuare l’oggetto.
Cos’è la forma?
E’ il modo in cui le parti di un contratto manifestano la loro volontà e il contenuto del contratto. Nell’ordinamento italiano c’è il principio di libertà di forma: si possono stipulare contratti con qualunque mezzo (tacito o espresso)
Cos’è la forma ad substantiam?
Quando un atto produce effetti particolarmenti importanti, la legge prescrive una forma particolare, di solito quella scritta. Se non viene adottata la forma prevista, il contratto è nullo.
Cos’è la forma ad probationem?
La legge prescrive una determinata forma, in modo da provarne l’esistenza in giudizio.
Quali sono i tipi di forma scritta?
La scrittura privata
La scrittura privata autenticata
L’atto pubblico
Cos’è la scrittura privata?
E’ un semplice documento sottoscritto. Ha un solo elemento essenziale, la firma. E’ piuttosto debole perchè può essere disconosciuto la firma dove poi si dovrà solvgere una istanza di verificazione.
Cos’è la scrittura privata autenticata?
Fa piena prova della provenienza della firma ma non del contenuto. Il notaio si limita ad accertare che è stata apposta da qualla determinata persona.
Cos’è l’atto pubblico?
Il notaio dopo aver raccolto la vollontà delle parti, redige personalmente la scrittura e la sottoscrive insieme alle parti.
Fa piena prova della provenienza e delle dichiarazione delle parti.
Come si perfeziona un contratto?
Si perfeziona da quando è in grado di produrre i suoi effetti.