DIRITTO-PRIVATO-ONGARO Flashcards
(54 cards)
Ordinamento giuridico — cos’è e come funziona
Che cos’è
Sistema unitario di regole, modelli e schemi che strutturano la vita di una collettività, regolando comportamenti e organizzazione.
———————————————————————————-
Collettività
Insieme di persone legate da rapporti organizzati: per esistere servono tre elementi:
-Regole di condotta
Norme che prescrivono come ciascun membro deve comportarsi per garantire convivenza pacifica e ordine sociale.
-Regole organizzative
Norme che definiscono chi e come istituisce, applica e modifica le regole di condotta (organi legislativi, esecutivi e giudiziari).
-Principio di effettività
Garanzia che le regole vengano concretamente applicate e mantengano efficacia nel tempo finché non siano modificate o abrogate.
——————————————————————————————-
Ricorda: l’ordinamento giuridico è come l’“ossatura” di uno Stato: norme sui comportamenti (ossa), strutture che le fanno rispettare (muscoli) e condizione che tutto funzioni davvero (principio di effettività).
Capacità di agire — definizione e limiti
Definizione
Acquisita al raggiungimento della maggiore età (18 anni), è il potere di compiere atti giuridici validi (contratti, testamenti, matrimonio, ecc.).
——————————————————————————————-
Effetti
* Consente di assumere obbligazioni e far valere diritti in proprio.
* Soggetto pienamente responsabile delle proprie scelte legali.
—————————————————————————————–
Tutela di chi è non autonomo
Poiché a 18 anni non sempre si ha piena autonomia di giudizio, il legislatore prevede:
Interdizione → incapacità totale: nomina di un tutore per chi non può provvedere a sé stesso (es. gravi malattie mentali).
Inabilitazione → incapacità parziale: mantiene alcuni diritti ma agisce con l’aiuto di un curatore (es. alcolismo, prodigalità).
Ricorda: capacità di agire = “diritto di firma” legale a 18 anni, ma con strumenti speciali (tutela, curatela, amministrazione di sostegno) per chi non può autodeterminarsi.
Incapacità assolute — chi sono e come funzionano
-
Minore d’età
- Età < 18 anni → incapace legale: tutti gli atti sono annullabili.
-
Rappresentanti legali (genitori):
- Ordinaria amministrazione → operano indipendentemente (gestione quotidiana di piccoli beni).
- ## Straordinaria amministrazione → richiede autorizzazione del giudice (es. vendere un immobile, rinunciare a un’eredità).
-
Interdizione giudiziale
- Disposta da tribunale per soggetti maggiorenni con infermità mentale abituale, incapacità di curare i propri interessi e necessità di protezione.
- Provvede alla nomina di un tutore che sostituisce il beneficiario negli atti.
- ## Revocabile se cessano le condizioni che l’avevano giustificata.
-
Interdizione legale
- Pena accessoria per condanne a ergastolo o reclusione ≥ 5 anni per reati non colposi.
- Finalità punitive, non protettive.
- ## Atti posti in essere sono annullabili da chiunque vi abbia interesse.> Ricorda: l’incapacità assoluta azzera la capacità di agire: minori e interdetti—giudiziali o legali—non possono validamente concludere atti senza i loro sostituti legali o tutori.
Inabilitazione — incapacità parziale
Quando si applica: decisione del tribunale per casi di
Infermità mentale non grave
Prodigalità (sperpero dei propri beni)
Abuso abituale di alcol o stupefacenti
Effetti:
Può compiere atti di ordinaria amministrazione da solo
Per atti straordinari (es. vendere un immobile) serve il curatore, nominato dal giudice a fianco dell’inabilitato
Minore emancipato — capacità limitata dai 16 anni
Capacità riconosciuta:
Limitazioni:
Gli atti straordinari restano riservati al rappresentante legale
Amministrazione di sostegno — supporto su misura
A chi serve: persone (temporaneamente o permanentemente) non in grado di curare i propri interessi, es.
Anziani non autosufficienti
Disabili
Alcolisti o tossicodipendenti
Detenuti
Come funziona:
Il giudice tutelare nomina un amministratore di sostegno che affianca il beneficiario in tutte le decisioni, solo per gli ambiti in cui necessita assistenza
Incapacità naturale — momento di incapacità
Conseguenze sugli atti:
Gli atti fatti in quel periodo possono essere annullati dalla persona stessa o dai suoi eredi
Scopo: proteggere chi compie errori gravi in momenti di effettiva incapacità mentale o psicofisica
Consuetudine — definizione e tipologie
Definizione
Fonte subordinata alla legge: comportamento costante e uniforme, tenuto da un numero significativo di privati in un determinato contesto per un periodo prolungato, riconosciuto come regola di condotta.
————————————————————————————-
Condizioni di efficacia
Pratica consolidata → uso ripetuto e uniforme.
Opinio iuris → convinzione che il comportamento sia obbligatorio.
Tipologie
Secundum legem
→ integra o specifica una norma scritta.
Praeter legem
→ colma i vuoti normativi in materie non disciplinate dalla legge.
Contra legem
→ contrasta con una norma scritta; inefficace finché la legge non viene espressamente modificata.
————————————————————————
Ricorda: la consuetudine vale solo se la legge la ammette (secundum) o in assenza di disciplina (praeter), ma non può prevalere su una norma contraria (contra).
Fonti del diritto — produzione vs. cognizione
Fonti di produzione
Atti o fatti idonei a creare norme giuridiche vincolanti:
Atti: leggi del Parlamento, decreti, regolamenti.
Fonti di cognizione
Strumenti che rendono accessibile il contenuto delle norme:
Gazzetta Ufficiale e Bollettini Regionali.
Ricorda: le fonti di produzione sono “da dove nasce” la norma; le fonti di cognizione sono “dove la trovi” per sapere cosa la norma stabilisce.
Interpretazioni delle leggi — criteri
Interpretazione autentica
* È data dal legislatore stesso, tramite una legge interpretativa successiva.
* Ha efficacia retroattiva, chiarendo il significato di norme già in vigore.
* È vincolante per tutti i destinatari.
——————————————————————
Interpretazione giudiziale
* È compiuta dal giudice nel suo ruolo di applicazione delle norme.
* Vincola solo le parti coinvolte nel singolo giudizio.
—————————————————————————–
Interpretazione dottrinale
* Deriva dagli studiosi del diritto (dottrina).
* Non vincolante, ma utile per orientare dottrina e giurisprudenza.
Interpretazioni delle leggi — regole
Interpretazione letterale
* Si basa sul significato comune e immediato delle parole usate nella norma.
* Considera il testo integrale della disposizione.
————————————————————————-
Interpretazione logica
* Cerca la vera volontà del legislatore, anche ricorrendo a:
– Criterio storico: contesto e motivazioni che hanno portato alla legge.
– Criterio sociologico: condizioni sociali ed effetti pratici.
– Criterio equitativo: equità e giustizia sostanziale.
– Criterio sistematico: coerenza con altre norme o principi superiori.
——————————————————————————-
Interpretazione sistematica
* Confronta la norma con il sistema complessivo delle leggi sulla stessa materia.
* Verifica la coerenza con i principi generali del diritto e con l’ordinamento nel suo insieme.
Entrata in vigore della legge — processo e tempistiche
-
Promulgazione
Il Parlamento approva la legge; il Presidente della Repubblica la firma (promulga).
—————————————————————————————— -
Pubblicazione
La legge viene inserita nella Gazzetta Ufficiale e nei bollettini regionali: da questo momento è nota ufficialmente.
—————————————————————————————– -
Vacatio legis
Decorrono 15 giorni dalla pubblicazione prima che la legge produca effetti (periodo per la conoscenza “ignorantia iuris non excusat”).
——————————————————————————————- -
Effetti
- Durante la vacatio legis il testo è disponibile ma non obbligatorio.
- ## Dal sedicesimo giorno è vincolante per tutti, anche per chi non ne abbia effettiva conoscenza.> Ricorda: promulgazione → pubblicazione → 15 giorni di vacatio → legge operativa.
Principio di retroattività delle leggi
Definizione
Retroattività è la capacità di una norma di produrre effetti su fatti o situazioni verificatisi prima della sua entrata in vigore.
Eccezione penale
* Art. 25 Cost.: nessuna legge penale può avere efficacia retroattiva, salvo che sia più favorevole al reo.
Norme non penali
* Possono essere retroattive solo se il legislatore lo dichiara espressamente.
* In assenza di una clausola di retroattività, le leggi operano solo in avanti (principio di irretroattività).
——————————————————————————————
Ricorda:
Penali → mai retroattive (tranne se più miti).
Civili e amministrative → retroattive solo se il Parlamento lo prevede.
Diritti personalissimi — definizioni e caratteristiche
Diritto alla vita e all’integrità fisica
Protegge la sopravvivenza e la salute del corpo.
Immodificabile: vietati atti che compromettano permanentemente l’integrità (es. vendita di organi).
Diritto all’onore
Difende la dignità e la reputazione sociale.
Diritto al nome
Consente l’uso esclusivo del proprio nome come segno distintivo.
Diritto all’identità personale
Protegge la rappresentazione fedele della propria personalità (intellettuale, etica, ideologica).
Diritto alla riservatezza
Garantisce una sfera personale esente da intrusioni non autorizzate.
Diritto all’immagine
Tutela l’uso della propria immagine fotografica o audiovisiva.
L’autorità può inibire abusi e condannare al risarcimento chi ne faccia uso illecito o lesivo del decoro.
Capacità giuridica vs. capacità di agire
Capacità giuridica
Acquisizione: dalla nascita (indipendenza dal corpo materno).
Perdita: alla morte (cessazione irreversibile delle funzioni cerebrali).
Capacità di agire
Acquisizione: al compimento del 18° anno di età (maggiore età).
Tutela dei soggetti vulnerabili:
Anche dopo i 18 anni, chi non dispone di effettiva autonomia (es. infermità mentale, dipendenze) è protetto da misure come inabilitazione, interdizione o amministrazione di sostegno.
Diritti assoluti vs. diritti relativi
Diritti assoluti (erga omnes)
* Validi nei confronti di chiunque, senza bisogno di un destinatario specifico.
* Non richiedono la collaborazione altrui per la loro esistenza, ma possono richiederla per l’esercizio (es. difesa della proprietà).
* Esempi:
Diritti reali (p. es. proprietà, usufrutto)
Diritti relativi (inter partes)
* Valgono soltanto verso soggetti determinati (debitore, locatore, venditore).
* Necessitano della collaborazione di questi soggetti perché si realizzino.
* Esempi:
Diritti di credito (es. esigere il pagamento di una somma)
Ricorda:
Assoluti = “contro tutti” (ti difendi da chiunque).
Relativi = “contro uno” (pretendi da qualcuno specifico).
Persona fisica vs. persona giuridica
Persona fisica
* Essere umano dotato di capacità giuridica dalla nascita alla morte.
* Soggetto di diritto naturale, titolare di diritti e doveri personali.
———————————————————————————
Persona giuridica
* Ente o organismo (associazione, società, fondazione) cui il diritto attribuisce capacità giuridica.
* Soggetto di diritto artificiale, riconosciuto come unità per svolgere attività e perseguire scopi leciti predeterminati.
Autonomia patrimoniale perfetta vs. imperfetta
Autonomia patrimoniale
Separazione tra il patrimonio di un ente (società, associazione) e quello dei suoi membri: protegge i soci/partecipanti dai rischi e garantisce i creditori sull’ente.
Imperfetta
Tipica di: società di persone (S.n.c., S.a.s.)
Caratteristica:
* Responsabilità illimitata e solidale dei soci per i debiti sociali: i creditori possono agire anche sul patrimonio personale dei soci.
* Sul patrimonio sociale non possono agire i creditori personali dei soci.
———————————————————————————-
Perfetta
Tipica di: società di capitali (S.p.A., S.r.l.)
Caratteristica:
* Responsabilità limitata: i debiti sociali gravano esclusivamente sul patrimonio dell’ente.
* Il patrimonio personale dei soci è insensibile alle vicende debitorie della società.
————————————————————————————-
Ricorda:
Perfetta = protezione massima: “socio rischia zero, risponde solo la società”.
Imperfetta = rischio condiviso: “socio mette anche il suo”.
Contenuto minimo dell’atto costitutivo
Data e luogo
Giorno, mese, anno e sede dell’assemblea dei soci fondatori.
——————————————
Soci fondatori
Nome, cognome, residenza e codice fiscale di ciascun fondatore.
————————————————
Denominazione
Nome ufficiale scelto per l’associazione o società.
——————————————–
Scopo sociale (oggetto)
Finalità e attività/servizi che l’ente intende svolgere per realizzarle.
—————————————————
Organi di governo
Composizione del Consiglio Direttivo: numero dei membri e loro nominativi.
——————————————————
Statuto allegato
Regolamento interno che disciplina:
————————————————-
Rapporti tra soci
Funzionamento degli organi sociali
Diritti e doveri dei membri
Ricorda: l’atto costitutivo formalizza l’accordo dei soci e, insieme allo statuto, definisce l’identità giuridica e organizzativa dell’ente.
Registri dello Stato Civile — cosa sono e a cosa servono
Cosa sono
Elenchi pubblici dove si annotano fatti essenziali della vita dei cittadini: nascita, matrimonio (o unione civile), morte, cittadinanza e pubblicazioni matrimoniali.
————————————————————————-
Scopo
Garantire la pubblicità legale di questi eventi, rendendo accessibili a chiunque le informazioni necessarie a comprovare lo stato civile di una persona.
——————————————————————————-
Ufficiali dello Stato Civile
Compiti principali:
Tenuta e custodia dei registri.
Rilascio di certificati ed estratti di atto con le indicazioni di legge.
Principali tipologie di atto
Atto di nascita
Atto di matrimonio / unione civile
Atto di morte
Atto di cittadinanza
Ricorda: i registri dello Stato Civile sono la fonte primaria per dimostrare nascita, matrimonio, morte e altri stati giuridici, e sono aperti a tutti per garantire trasparenza e certezza del diritto.
Associazione riconosciuta vs. non riconosciuta
Personalità giuridica
Riconosciuta: nasce con atto pubblico e decreto della Prefettura; ha personalità propria.
Atto costitutivo e statuto
Riconosciuta: atto pubblico obbligatorio e statuto dettagliato.
Patrimonio e responsabilità
Riconosciuta: patrimonio separato; i creditori possono aggredire solo i beni dell’associazione.
Autonomia dei soci
Riconosciuta: ingresso e uscita disciplinati dallo statuto; nessuna divisione del patrimonio.
Non riconosciuta: soci non possono chiedere quote di fondo comune né dividerlo in caso di recesso.
Ricorda: il riconoscimento dà corpo legale e autonoma responsabilità patrimoniale; senza riconoscimento l’associazione è più “leggera” ma i soci restano garanti delle obbligazioni.
Principi costituzionali dell’associazionismo (Art. 2 e Art. 18 Cost.)
Art. 18 Cost.: libertà di associazione
* Diritto garantito: ciascuno può unirsi con altri senza bisogno di autorizzazioni preventivi.
* Limiti: solo per fini non vietati dalla legge penale (es. non si può associare per commettere reati).
————————————————-
Art. 2 Cost.: diritto e dovere di solidarietà
* Riconoscimento: i diritti “inviolabili” dell’individuo si realizzano anche nelle “formazioni sociali” (famiglia, associazioni, partiti…).
* Dovere: ognuno è tenuto a praticare la solidarietà politica, economica e sociale.
———————————————————————-
Caratteristiche dell’associazione
* Atto pubblico: per il riconoscimento serve una forma solenne (atto notarile).
* Struttura aperta: i soci entrano o escono secondo le regole statutarie, garantendo flessibilità e partecipazione.
* Elemento personalistico: fondamento sull’autonoma volontà degli associati, riuniti per un obiettivo comune.
———————————————————————
In sintesi: la Costituzione tutela l’associazionismo come espressione di libertà e solidarietà, richiedendo però trasparenza (atto pubblico) e limiti solo a scopi illeciti.
Cosa sono in beni demaniali
Beni demaniali sono i beni pubblici che, per loro natura o per legge, non possono passare in proprietà privata né essere oggetto di usucapione o di tipici negozi giuridici fra privati. Ne fanno parte:
Demanio marittimo: spiagge, litorali, porti e moli.
Demanio idrico: fiumi, torrenti, laghi e relative sponde.
Demanio stradale: strade, autostrade, ponti e gallerie pubbliche.
Demanio militare: aree e strutture destinate alla difesa e alle forze armate.
Caratteristiche principali:
Inalienabili: non possono essere venduti o trasferiti a privati.
Imprescrittibili: non si possono acquisire per usucapione.
Impossibilità di possesso privato: l’uso è regolato da concessioni amministrative, non da proprietà.
In sintesi: i beni demaniali sono “in comune” per tutti, gestiti dallo Stato o dagli enti locali, e godono di una protezione speciale per garantire l’uso pubblico e l’interesse collettivo.
Diritti reali
Caratteristiche comuni
Assolutezza – opponibili a chiunque (erga omnes); agli altri è imposto solo un dovere generale di astensione.
Immediatezza – il titolare esercita il diritto direttamente sulla cosa, senza bisogno di cooperazione altrui.
Classificazione e lista completa
Diritto su cosa propria
Diritti reali di godimento (limitano il diritto del proprietario, variando a seconda del bene)
Usufrutto
Uso
Abitazione
Servitù prediali
Enfiteusi
Diritti reali di garanzia (forniscono una garanzia preferenziale sul bene)
Pegno → si applica su beni mobili
Ipoteca → si applica su beni immobili (e mobili registrati)
I diritti sopra elencati costituiscono l’intero catalogo dei diritti reali previsto dal codice civile italiano, conformemente al principio di tipicità.