GIORDANO BRUNO Flashcards
(2 cards)
Chi era Giordano Bruno?
Giordano Bruno nasce a Nola in Campagna nel 1548 e muore nel 1600. Egli entra giovane nell’ordine monastico dei domenicani (uno dei più importanti insieme a quello dei gesuiti). Visto che aveva un temperamento ribelle e idee non sempre allineate con la teologia venne più volte espulso dal collegio. Egli fa pellegrinaggio nelle più importanti città italiano, dove c’era la libertà di parola (a Milano e Padova). Bruno appoggiava la filosofia di Ficino, ed esalta la visione dell’anima e della sua immortalità. Per motivi di pensiero è costretto a trasferirsi a Londra, viene inviato da un nobile inglese per parlare di filosofia. Una delle prime opere è ‘la cena de le ceneri’, presentata a Londra nel mercoledì delle ceneri. Poi ha la possibilità di recarsi a Parigi, poi si sposta a Praga e poi a Venezia. Visto che il doge di Venezia era alleato con la chiesa, che aveva accusato Bruno di eresia, informa la santa sede la presenza di Bruno, Bruno viene quindi arrestato e processato dal tribunale dell’inquisizione. Bruno cerca di salvarsi la vita spiegando la propria teoria filosofica, che non era eretica ma teologica, ma le tesi non vengono accolte e viene confermata la sua accusa. Egli viene condannato come eretico perché: scrive ‘la cena de le ceneri’, sostiene il sistema copernicano e vede la natura come espressione di dio, fondando il panteismo, che vuol dire ‘tutto dio’.
Com’era il pensiero di Giordano Bruno?
Secondo Giordano Bruno il mondo è formato da uno spazio infinito che noi non siamo in grado di capire, secondo lui non esiste un solo mondo ma i mondi sono infiniti. La causa di questi mondi è Dio, per la sua natura Dio è causa infinita, Dio è la manifestazione della causa, la manifestazione della causa è la natura, la natura è la manifestazione di dio perché è la causa causata da Dio e quindi la natura e Dio. Dio è immanente all’interno della natura perché costituisce l’anima del cosmo. Dio ha la capacità di formare e lavorare la materia. Questi concetti sono capiti soltanto dai filosofi, perché dagli ignoranti vengono interpretati in maniera sbagliata. L’uomo capisce queste cose avvicinandosi alla conoscenza, solo la conoscenza lo può far capire, inoltre l’uomo deve essere messo nella condizione di conoscere, l’uomo deve conoscere perché è l’essere superiore dotato di ragione. La conoscenza esalta le facoltà della ragione, cioè la conoscenza e la tecnica. L’uomo deve anche manipolare quello che conosce, solo così si può arrivare a un progresso tecnico e scientifico. Infine l’uomo deve restare sempre in contatto con la natura, solo la natura può darci una concezione finita, perché la natura riesce a motivare la conoscenza nell’uomo.
