I tipi di Aggressività - Aggressività predatoria Flashcards
(11 cards)
Quali sono i tipi di aggressività? (11)
TIRIMI PPP/DC
- Aggressività territoriale
- Aggressività intraspecifica (intragruppo ed extra
gruppo) - Aggressività ridiretta
- Aggressività idiopatica
- Aggressività materna
- Aggressività da irritazione
- Aggressività predatoria
- Aggressività protettiva
- Aggressività da paura- Aggressività da paura
- Aggressività difensiva
- Aggressività da conflitto
Aggressività predatoria - la sua provenienza nella storia?
il lupo è un predatore di branco, collabora con i propri simili per abbattere grosse prede. Anche nel can pur non essendo più un lupo, ritroviamo questo tipo di comportamento.
l’uomo, attraverso la selezione ha prodotto razze che hanno ancora quest’istinto molto sviluppato:
- levriero inglese - cacciare a vista
- segugio - individuare la preda su ogni terreno
- bassotto
- alcune razze di terrier
E’ normale, pertanto, che questi cani, trovandosi di fronte al micio, siano portati ad inseguirlo per ucciderlo.
il cane, infatti non sempre caccia per mangiare, ma spesso solo per il piacere di cacciare.
Perchè i cani si scatena contro soggetti e oggetti in corsa?
Il cane si scatena contro soggetti in corsa, che normalmente dovrebbero essere animali “cacciabili” ma che spesso sono rappresentati da un altro cane, un essere umano (bambino o adulto) o un oggetto inanimato, come una bicicletta,etc.
Aggressività predatoria - parli della genetica..(madre)
Questa forma d’aggressività è certamente genetica, ma spesso viene anche appresa dal comportamento della madre
una cagna dal forte istinto predatorio posso per esempio insegnare ai propri cuccioli che tutto ciò che si muove debba essere comunque raggiunto ed ucciso.
Descrivi come avviene un’attacco predatoria, i segnali o non segnali -
attacchi verso gli umani.
Predatoria: L’attacco portato alla vittima consiste in un inseguimento provocato dal movimento veloce della stessa, è soprattutto, NON e preceduto da alcuna minaccia o atteggiamento aggressivo di dominanza.
spesso gli aggressori sono più di uno (branco)
I casi di aggressività predatoria che procurano più allarme sociale sono quelli diretti versi gli umani (spesso verso rapido movimento) - spesso verso bambini.
Avviene spesso in territorio controllato dal cane e l’atteggiamento aggressivo viene stimolato dal comportamento scomposto e urlante del bambino piccolo. Anche l’anziano che agiscono in modo “anomalo” con movimenti goffi e scomposti
Prevenzione al aggressività predatoria
- Nel cane adulto e molto difficile intervenire con successo.
- Nel periodo del sviluppo comportamentale del cucciolo dal 6/7 - 12 settimana di vita si debba abituare il cucciolo ad ogni tipo di convivenza, evitando di incoraggiarlo all’inseguimento e all’uccisione di piccoli animali, premiando vice versa il comportamento tranquillo in loro presenza.
- esperienze più diverse
- abituarlo a vivere con altri cani, di razza e di taglia diversa
- relazionarsi con l’uomo in tutte le sue attività in genere prendere confidenza con tutte quelle situazione con potrebbero causargli, una volta adulta, dei problemi di tipo comportamentale.
Intervento nell’aggressività predatoria
- prima di tutto che il padrone abbia il PIENO CONTROLLO del cane (è in grado di bloccare l’iniziativa). Questo significa che la relazione fra cane e proprietario sia corretta.
- il cane risponde al richiamo .. resta, fermo e si blocchi al nostro secco “NO”.
- La deferenza - l’obbedienza ha il suo peso, se ho il controllo del cane (seduto) un cane accetta quella posizione.
- premiare il cane quando risponderà prontamente al richiamo soprattutto quando lo farà
nel momento in cui avvista la preda o prima che si lanci al suo inseguimento. - quando l’aggressività predatoria è diretta contro animali diversi, il comportamento del cane adulto, prima di tutto perché bisogna agire contro un istinto innato, poi perché le vittime non possono collaborare nel nostro intervento.
La desensibilizzazione nell’aggressività predatoria
- abituarlo gradualmente alla presenza degli animali da lui considerati come una preda da uccidere, inducendolo a restare calmo dinanzi allo stimolo che provoca in lui eccitazione.
- utilizzare un lungo guinzaglio, abituarlo al animale in situazione di calma, cercando di fare sentire la sua presenza come una cosa del tutto normale, distraendolo quanto più possibile e invitandolo al gioco.
- ripetere l’operazione in situazioni più eccitanti - pronunciando un secco NO quando il cane si agita e premiando quando sta calma.
- avvicinare il cane all’animale, o a tenerlo addirittura in braccio facendogli gradualmente accettare la sua presenza senza che ciò provochi in lui eccessiva eccitazione.
Il controcondizionamento nell’aggressività predatoria
- mettere il cane in uno stato d’animo incompatibile con quel tipo di comportamento utilizzando un gioco o del cibo particolarmente graditi al cane
L’aggressività predatoria rivolta verso gli esseri umani
- particolare pericolosità dell’intervento
- non sempre è facile trovare la collaborazione delle vittime, a meno che queste non siano sostituite da addestratori professionisti.
- va preceduto da un addestramento che consenta il controllo assoluto deal cane. - prima una desensibilizzazione.
Quando tentare con la punizione nell’aggressività predatoria
- scartando l’uso dei collari elettrici per la loro pericolosità occorre che la punizione NON venga inflitta dal proprietario perché:
- sarebbe inefficace in sua assenza
- potrebbe deteriorare la relazione
Occorre quindi che la punizione venga associata alla vittima. - utilizzare getti d’acqua, suoni di sirene o altri suoni forti e sgradevoli, l’apertura di un ombrello.
Questi tentativi non ci assicurano che il cane , in futuro, dimenticando l’esperienza negativa, non si faccia nuovamente condizione dal suo istinto all’inseguimento e all’aggressione.
E sconsigliabile ogni tentativo se l’aggressività si rivolge nei confronti dei bambini o di persone indifese. O si debba considerare l’ipotesi della soppressione dell’animale, senno la contenzione e il continuo controllo del cane