Legal 17/18 Flashcards
(36 cards)
- In quale dei seguenti casi si configura un’aggravante delle lesioni personali ?
A) Tutte le risposte sono corrette
B) La malattia dura più di 40 giorni
C) Si sviluppa una malattia certamente o probabilmente insanabile
D) Si è verificato uno sfregio permanente del viso
E) La malattia ha una durata superiore a 90 giorni
La risposta corretta è: A) Tutte le risposte sono corrette.
Nel contesto del diritto penale italiano, l’articolo 583 del Codice Penale prevede diverse circostanze aggravanti delle lesioni personali. Tra queste:
• Durata della malattia superiore ai 40 giorni (aggravante comune),
• Sfregio permanente del viso (aggravante specifica),
• Malattia certamente o probabilmente insanabile (aggravante grave),
• Malattia con durata superiore a 90 giorni (fa riferimento a un livello più grave di lesione, e può incidere sulla determinazione della pena, anche se i 40 giorni sono il primo livello aggravante previsto espressamente
- Il danno biologico è:
A) La menomazione dell’integrità psicofisica della persona
B) Soloildannopatrimoniale
C) Una modificazione peggiorativa dello stato anteriore di salute
D) Qualsiasi danno arrecato ad un individuo
E) Solo una lesione anatomia o funzionale
La risposta corretta è: A) La menomazione dell’integrità psicofisica della persona.
Il danno biologico è definito come la lesione all’integrità psicofisica della persona, suscettibile di accertamento medico-legale, indipendentemente dalla sua incidenza sulla capacità di produrre reddito. È un concetto che si distingue dal danno patrimoniale e comprende anche le sofferenze e limitazioni che impattano sulla qualità della vita, non solo sul reddito
- L’art. 27 della Costituzione italiana sancisce che:
A) La responsabilità penale è una scienza del comportamento professionale
B) Il reato è sanzionabile anche civilmente
C) La responsabilità penale è personale
D) Nessuna delle risposte elencate
E) La responsabilità penale è oggettiva
La risposta corretta è: C) La responsabilità penale è personale.
L’articolo 27 della Costituzione italiana stabilisce, tra l’altro, che:
“La responsabilità penale è personale.”
“L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.”
“Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
- Quando può non essere presentato il referto pur ricorrendone le condizioni?
A) Nei casi perseguibili d’ufficio se si espone la persona assistita a procedimento penale
B) Nel caso di lesione personale non grave
C) A richiesta dell’interessato
D) In caso di omicidio colposo
E) Nei casi che riguardino un cittadino straniero
La risposta corretta è: A) Nei casi perseguibili d’ufficio se si espone la persona assistita a procedimento penale.
Secondo l’art. 365 del Codice Penale, il medico ha l’obbligo di referto quando, nell’esercizio della sua professione, presta assistenza a una persona e riscontra un reato perseguibile d’ufficio. Tuttavia, l’obbligo viene meno se il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale (principio di autotutela del paziente
Questo principio tutela, ad esempio, chi arriva in pronto soccorso con ferite da arma da fuoco o da taglio e ha partecipato attivamente a un reato. In tali casi, il medico può omettere il referto per non esporre il paziente a incriminazione
- La perdita di tutti gli elementi del primo quadrante di un’arcata dentaria come si classifica ai fini della lesione personale:
A) E’ penalmente irrilevante se è riparabile con impianti
B) Non costituisce aggravante delle lesioni personali
C) Come malattia certamente o probabilmente insanabile
D) Costituisce indebolimento permanente di un organo
E) Come perdita di un numero di organi equivalente al numero dei denti persi
La risposta corretta è: D) Costituisce indebolimento permanente di un organo.
Ai fini della classificazione delle lesioni personali, la perdita di tutti gli elementi dentari di un quadrante (ad esempio, il primo quadrante superiore destro) è considerata un indebolimento permanente di un organo o di un senso, poiché compromette in modo stabile la funzione masticatoria e fonatoria, anche se tecnicamente può essere “riparata” con protesi o impianti.
Questa condizione configura un’aggravante delle lesioni personali secondo l’art. 583 del Codice Penale
- Che cosa significa doloso?
A) Che le conseguenze sono andate oltre l’intenzione originaria
B) E’ un sinonimo di premeditato
C) Che le conseguenze corrispondono all’intenzione originaria
D) Nessuna di queste risposte è esatta
E) Che le conseguenze si sono verificate contro ogni intenzione
La risposta corretta è: C) Che le conseguenze corrispondono all’intenzione originaria.
Nel diritto penale, un reato doloso si verifica quando il soggetto agisce con volontà e consapevolezza, cioè intende realizzare l’evento dannoso o comunque accetta il rischio che esso si verifichi.
Non è necessariamente sinonimo di premeditato (che implica un’elaborazione e pianificazione dell’atto), ma implica comunque intenzionalità o accettazione del rischio
- Ai fini della lesione personale qual è il significato di “organo”?
A) Sono presi in considerazione solo gli organi singoli
B) L’insieme delle parti anatomiche che concorrono ad una determinata funzione
C) Ogni singola entità corporea che abbia limiti anatomici definiti
D) Entità anatomica che presiede a funzioni vitali
E) Sono presi in considerazione solo gli organi
La risposta corretta è: B) L’insieme delle parti anatomiche che concorrono ad una determinata funzione.
Nel contesto delle lesioni personali, il termine “organo” è interpretato in senso funzionale e non esclusivamente anatomico. Include cioè l’insieme delle strutture anatomiche che collaborano a svolgere una funzione specifica, come ad esempio l’apparato masticatorio (denti, mascella, muscoli), l’apparato visivo (occhio, nervo ottico), ecc.
Questa definizione è importante per valutare l’indebolimento permanente di un organo o senso, che costituisce una circostanza aggravante ai sensi dell’art. 583 c
- L’indebolimento permanente di un senso o di un organo costituisce:
A) Un deficit anatomico
B) Non è considerata una circostanza aggravante
C) Una lesione personale lieve
D) Una lesione personale grave
E) Una lesione personale gravissima
La risposta corretta è: D) Una lesione personale grave.
Secondo l’art. 583 del Codice Penale italiano, l’indebolimento permanente di un senso o di un organo rientra tra le ipotesi di lesione personale grave. Non è necessario che l’organo sia completamente compromesso o perso, ma è sufficiente una riduzione permanente e significativa della sua funzionalità.
Le lesioni personali si distinguono in lievi, gravi e gravissime proprio in base alla durata della malattia e alla natura delle conseguenze riportate
- Qual è il concetto di infortunio sul lavoro:
A) E’ sempre causato dalle sostanze utilizzate nella lavorazione
B) Tutte le definizioni coesistono nell’infortunio sul lavoro
C) Si verifica sempre sul luogo di lavoro
D) Si realizza in occasione di lavoro per causa violenta
E) La causa dell’infortunio è il lavoro stesso
La risposta corretta è: D) Si realizza in occasione di lavoro per causa violenta.
Il concetto di infortunio sul lavoro, secondo la normativa italiana (INAIL e giurisprudenza), si riferisce a un evento che:
• Avviene in occasione di lavoro, cioè durante lo svolgimento dell’attività lavorativa o per causa ad essa collegata,
• È dovuto a una causa violenta, ovvero un evento traumatico, concentrato nel tempo, che produce un danno fisico o psichico,
• Comporta l’incapacità lavorativa per più di tre giorni.
Non è necessario che l’infortunio avvenga esclusivamente sul luogo di lavoro (può accadere anche in itinere, ad esempio). La causa violenta distingue l’infortunio dalla malattia professionale, che ha invece causa lenta e progressiva
- Secondo la legge 194/78 di fronte alla donna che chiede l’interruzione volontaria di gravidanza prima dei 90 giorni il medico:
A) Se il medico è obiettore di coscienza può esimersi dal prestare qualsiasi forma di assistenza in ogni circostanza
B) È tenuto ad accertare e certificare l’identità della donna, l’esistenza della gravidanza, le motivazioni della richiesta nonché l’avvenuta attività dissuasiva
C) Deve tenere in considerazione anche le volontà del padre del concepito
D) Non è necessario che valuti le circostanze che portano a chiedere l’interruzione della gravidanza da parte della donna
E) In caso di minore deve sempre ottenere il consenso dei genitori
La risposta corretta è: B) È tenuto ad accertare e certificare l’identità della donna, l’esistenza della gravidanza, le motivazioni della richiesta nonché l’avvenuta attività dissuasiva.
Secondo la Legge 194/1978, che disciplina l’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) in Italia:
• Entro i primi 90 giorni (12 settimane e 6 giorni), l’IVG è consentita quando la prosecuzione della gravidanza comporti un serio pericolo per la salute fisica o psichica della donna, in relazione anche alle sue condizioni sociali, economiche o familiari.
• Il medico deve accertare l’identità della donna, la gravidanza in corso, e valutare le motivazioni della richiesta.
• Deve anche svolgere una funzione di informazione e di dissuasione, illustrando i diritti, i servizi sociali e sanitari disponibili, e rilasciare un certificato.
Il medico obiettore di coscienza può rifiutarsi di partecipare all’IVG, ma non può sottrarsi all’assistenza prima e dopo l’intervento, né nei casi di urgenza
- Un antecedente è qualificabile come causale se:
A) E’ sostituibile con altri antecedenti simili senza che muti l’effetto
B) Nessuna di queste risposte è esatta
C) L’antecedente è indifferente alla produzione dell’effetto
D) L’effetto non si produce in assenza di questo antecedente
E) Non è necessario che intervenga perché si abbia l’effetto
La risposta corretta è: D) L’effetto non si produce in assenza di questo antecedente.
Un antecedente causale è infatti una condizione o un evento senza il quale l’effetto non si sarebbe prodotto. In altre parole, si tratta di un elemento necessario per la realizzazione dell’effetto (causa necessaria).
Se l’effetto si verifica comunque senza quell’antecedente, allora esso non è qualificabile come causale
- L’indebolimento permanente di un senso o di un organo costituisce:
A) Un deficit anatomico
B) Non è considerata una circostanza aggravante
C) Una lesione personale lieve
D) Una lesione personale grave
E) Una lesione personale gravissima
E) Una lesione personale gravissima
Secondo l’art. 583 del Codice Penale italiano, una lesione personale è considerata gravissima quando comporta, tra le altre cose, la perdita di un senso, l’indebolimento permanente di un senso o di un organo, o altre menomazioni gravi e irreversibili
- Qual è il concetto di infortunio sul lavoro:
A) E’ sempre causato dalle sostanze utilizzate nella lavorazione
B) Tutte le definizioni coesistono nell’infortunio sul lavoro
C) Si verifica sempre sul luogo di lavoro
D) Si realizza in occasione di lavoro per causa violenta
E) La causa dell’infortunio è il lavoro stesso
D) Si realizza in occasione di lavoro per causa violenta
Spiegazione:
L’infortunio sul lavoro è definito come un evento che:
• avviene in occasione di lavoro (cioè durante lo svolgimento dell’attività lavorativa o per motivi legati al lavoro),
• è dovuto a una causa violenta (cioè un fatto esterno, improvviso, identificabile e traumatico),
• provoca una lesione che comporta l’inabilità temporanea assoluta per più di tre giorni, l’invalidità permanente o la morte.
Quindi:
• Non si verifica sempre sul luogo di lavoro (può accadere anche fuori sede, purché connesso al lavoro).
• Non è sempre causato da sostanze usate nella lavorazione.
• Le altre definizioni non coesistono necessariamente.
• E non è detto che la causa sia solo il lavoro stesso, ma deve esserci un nesso causale con l’attività lavorativa
- Secondo la legge 194/78 di fronte alla donna che chiede l’interruzione volontaria di gravidanza prima dei 90 giorni il medico:
A) Se il medico è obiettore di coscienza può esimersi dal prestare qualsiasi forma di assistenza in ogni circostanza
B) È tenuto ad accertare e certificare l’identità della donna, l’esistenza della gravidanza, le motivazioni della richiesta nonché l’avvenuta attività dissuasiva
C) Deve tenere in considerazione anche le volontà del padre del concepito
D) Non è necessario che valuti le circostanze che portano a chiedere l’interruzione della gravidanza da parte della donna
E) In caso di minore deve sempre ottenere il consenso dei genitori
La risposta corretta è:
B) È tenuto ad accertare e certificare l’identità della donna, l’esistenza della gravidanza, le motivazioni della richiesta nonché l’avvenuta attività dissuasiva
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Spiegazione:
La Legge 194/1978 regola l’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) in Italia.
Entro i primi 90 giorni (12 settimane + 6 giorni), la legge prevede che la donna possa richiedere l’IVG per motivi di salute, economici, sociali o familiari. Il medico ha specifici compiti:
• Accertare l’identità della donna
• Verificare la gravidanza in atto
• Raccogliere le motivazioni della richiesta
• Svolgere un colloquio per cercare di superare le cause che portano alla richiesta, cioè effettuare un’attività dissuasiva nei limiti della legge
• Redigere un certificato che attesti quanto sopra
- Un antecedente è qualificabile come causale se:
A) E’ sostituibile con altri antecedenti simili senza che muti l’effetto
B) Nessuna di queste risposte è esatta
C) L’antecedente è indifferente alla produzione dell’effetto
D) L’effetto non si produce in assenza di questo antecedente
E) Non è necessario che intervenga perché si abbia l’effetto
D) L’effetto non si produce in assenza di questo antecedente
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Spiegazione:
Nel diritto (soprattutto in ambito penale e civilistico), un antecedente è qualificabile come causale quando è necessario alla produzione dell’effetto.
In altre parole, senza quell’antecedente, l’effetto non si sarebbe verificato.
Questo si basa sul cosiddetto criterio della condicio sine qua non:
Un fatto è causa di un evento se, eliminandolo mentalmente, l’evento non si verifica
- L’obbligo di referto all’Autorità Giudiziaria è vigente per quali soggetti ?
A) Solo per i medici di famiglia e gli odontoiatri convenzionati con il Servizio Sanitario
B) Per ogni esercente una professione sanitaria
C) Solo per i medici e gli odontoiatri ospedalieri
D) Per medici e avvocati
E) Solo per i medici chirurghi e gli odontoiatri
B) Per ogni esercente una professione sanitaria
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Spiegazione:
L’obbligo di referto è disciplinato dall’art. 365 del Codice Penale.
Esso stabilisce che:
“Chiunque, avendo nell’esercizio di una professione sanitaria o di un’arte ausiliaria delle professioni sanitarie il compito di accertare o trattare casi sospetti di reato perseguibile d’ufficio, omette o ritarda di fare referto all’Autorità Giudiziaria, è punito
- Quali di questi non fa parte dei fenomeni cadaverici consecutivi?
A) Nessuna delle risposte elencate è corretta
B) Formazione delle Ipostasi
C) Mummificazione
D)Raffreddamento
E)Rigidità
C) Mummificazione
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Spiegazione:
I fenomeni cadaverici si dividono in:
🔹 Abiotici (immediati):
• Arresto della circolazione
• Arresto della respirazione
• Arresto dell’attività nervosa
🔹 Consecutivi (precoci):
Questi si manifestano nelle prime ore-giorni dopo la morte:
• Raffreddamento cadaverico
• Rigidità cadaverica (rigor mortis)
• Ipostasi cadaveriche (accumulo di sangue per gravità)
🔹 Trasformativi (tardivi):
Questi avvengono giorni o settimane dopo, e comprendono:
• Putrefazione
• Mummificazione
• Saponificazione (formazione di adipocera)
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Quindi:
• Mummificazione è un fenomeno trasformativo tardivo, non un fenomeno consecutivo.
• Le altre opzioni (raffreddamento, rigidità, ipostasi) sono fenomeni cadaverici consecutivi
La bioetica è:
A. Una disciplina che si occupa delle questioni morali legate alla ricerca biologica e alla medicina.
B.Una branca del diritto pubblico
C. Lo studio del comportamento sociale dell’essere umano e animale
D.Sinonimo di filosofia
E.Lo studio del comportamento sociale dell’essere umano
A) Una disciplina che si occupa delle questioni morali legate alla ricerca biologica e alla medicina.
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Spiegazione:
La bioetica è una disciplina interdisciplinare che analizza i problemi morali, sociali e giuridici derivanti:
• dalle pratiche mediche e cliniche (es. aborto, eutanasia, trapianti),
• dalla ricerca scientifica e biologica (es. ingegneria genetica, sperimentazione umana e animale),
• e più in generale dal rapporto tra essere umano, ambiente, tecnologia e vita.
Per classificare l’entità delle lesioni personali si tiene conto della:
A. numero delle fratture riportate
B. giorni di assenza dal lavoro
C. durata della malattia
D.prognosi
E. numero dei punti di sutura applicati
C) Durata della malattia
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Spiegazione:
Secondo l’articolo 582 del Codice Penale italiano, la gravità delle lesioni personali viene classificata in base alla durata della malattia o dell’incapacità a svolgere le normali occupazioni:
• Lesione personale lieve: malattia o incapacità fino a 20 giorni.
• Lesione personale: malattia o incapacità superiore a 20 giorni (è perseguibile d’ufficio solo in certi casi).
• Lesione personale grave: se la malattia o incapacità dura più di 40 giorni, o in caso di specifiche menomazioni.
• Lesione personale gravissima: nei casi di perdita di un senso, di un arto, di un organo, o di deformazioni permanenti
17.
Gli articoli 581 e 582 del codice penale, trattano rispettivamente il delitto di percosse e di lesioni personali. La differenza tra i due delitti consiste in?
A) Nessuna delle risposte elencate
B) La durata della malattia è maggiore di 40 giorni
C) La durata della malattia è maggiore di 20 giorni
D) La sussistenza di postumi
E) La sussistenza dello stato di malattia
• E) La sussistenza dello stato di malattia
Art. 581 c.p. – Percosse: punisce chi percuote una persona senza causare una malattia nel corpo o nella mente. Se dalla percussione non deriva malattia, si parla di percosse.
• Art. 582 c.p. – Lesioni personali: punisce chi cagiona ad altri una lesione da cui derivi una malattia nel corpo o nella mente.
👉 Quindi la differenza fondamentale tra i due reati è:
La presenza o meno di uno stato di malattia conseguente all’azione
- Si definisce lesione personale grave e non gravissima: A) La perdita della capacità di procreare.
B) Una malattia certamente o probabilmente insanabile.
C) Una malattia che mette in pericolo la vita della persona offesa, ovvero una malattia o l’incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per un tempo superiore ai 40 giorni.
D) La perdita dell’uso di un organo.
E) La perdita di un senso.
C) Una malattia che mette in pericolo la vita della persona offesa, ovvero una malattia o l’incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per un tempo superiore ai 40 giorni.
⸻
Spiegazione:
Secondo l’art. 583 del Codice Penale, si definisce lesione personale grave quando si verifica:
• Una malattia che metta in pericolo la vita,
• Una malattia o incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per più di 40 giorni,
• L’indebolimento permanente di un senso o di un organo.
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Le lesioni personali gravissime (sempre secondo l’art. 583 c.p.) comprendono invece:
• La perdita di un senso → (E)
• La perdita di un arto, di un organo, della capacità di procreare → (A, D)
• Una malattia certamente o probabilmente insanabile →
- La rivelazione del segreto professionale
A) E’ solo un illecito di tipo amministrativo
B) Tutte le risposte sono esatte
C) E’ solo un illecito disciplinare
D) Riguarda solo i professionisti che sono pubblici dipendenti
E) Costituisce una violazione sia penale che deontologica
E) Costituisce una violazione sia penale che deontologica
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Spiegazione:
La rivelazione del segreto professionale da parte di un sanitario costituisce:
• Un reato penale, previsto dall’art. 622 del Codice Penale, che punisce chi, avendo avuto notizia per ragione della propria professione, rivela segreti senza giusta causa, arrecando nocumento;
• Una violazione deontologica, sanzionata dagli Ordini professionali (es. Ordine dei Medici), che impongono l’obbligo del segreto professionale;
• Può avere anche implicazioni civili (es. risarcimento danni)
- Secondo l’art. 41 del CP le cause sopravvenute:
A) Escludono il rapporto di causalità quando sono state da sole sufficienti a determinare l’evento
B) Non escludono mai il rapporto di causalità
C) Escludono sempre il rapporto di causalità
D) Non escludono il rapporto di causalità quando consistono nel fatto illecito altrui
Atenção : gabarito foi A
Chat gpt Gab D
D) Non escludono il rapporto di causalità quando consistono nel fatto illecito altrui
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Art. 41 del Codice Penale – Concorso di cause
“Il concorso di cause preesistenti, simultanee o sopravvenute, anche indipendenti dall’azione o omissione del colpevole, non esclude il nesso di causalità tra l’azione o omissione e l’evento.
Le cause sopravvenute escludono il rapporto di causalità solo quando sono state da sole sufficienti a determinare l’evento, salvo che si tratti di un fatto doloso o colposo altrui
- La capacità giuridica si acquista:
A) Alla nascita
B) Con l’abitazione professionale all’esercizio della professione forense
C) A 21 anni
D) Quando si è in grado di valutare un danno alla persona
E) A 18 anni
A) Alla nascita
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✅ Spiegazione:
La capacità giuridica è la possibilità di essere titolari di diritti e doveri.
Secondo l’art. 1 del Codice Civile italiano, la capacità giuridica si acquista al momento della nascita, se il neonato è nato vivo.
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Attenzione:
Non va confusa con la capacità di agire, che è la possibilità di esercitare personalmente i propri diritti → questa si acquisisce a 18 anni (maggior età)
E) A 18 anni si acquista la capacità di agire, non la capacità giuridica