Limiti oggetti e soggettivi del giudicato Flashcards
(25 cards)
Limiti oggettivi del giudicato
đđśđşđśđđś đźđ´đ´đ˛đđđśđđś đąđ˛đš đ´đśđđąđśđ°đŽđđź: ci chiediamo che cosa investa il giudicato sostanziale.
Il giudicato sostanziale đśđťđđ˛đđđ˛ đśđš đąđśđżđśđđđź đłđŽđđđź đđŽđšđ˛đżđ˛ đ°đźđť đšđŽ đąđźđşđŽđťđąđŽ e non altri diritti che non
sono stati fatti valere con la domanda stessa.
Limiti oggettivi del giudicato
Coincidenza tra le domande
Eâ corretto affermare che vi è una đ°đźđśđťđ°đśđąđ˛đťđđŽ tra đąđźđşđŽđťđąđŽ đźđ´đ´đ˛đđđź đąđ˛đš đ˝đżđźđ°đ˛đđđź đ˛ đźđ´đ´đ˛đđđź đąđ˛đš đ´đśđđąđśđ°đŽđđź, almeno in linea di principio, in quanto può anche darsi che questa coincidenza non si verifichi, magari anche per un errore del giudice.
Limiti oggettivi del giudicato
Il primo principio
Questo è il primo principio, il che significa dal punto di vista delle conseguenze derivanti da questo principio, che đśđź đťđźđť đ˝đźđđđź đżđśđ˝đżđźđ˝đźđżđżđ˛ đšđŽ đşđśđŽ đąđźđşđŽđťđąđŽ đłđŽđ°đ˛đťđąđź đđŽđšđ˛đżđ˛ đšđź đđđ˛đđđź đąđśđżđśđđđź đđ đ°đđś đ°âè đ´đśĂ đđđŽđđŽ đđťđŽ đ˝đżđźđťđđťđ°đśđŽ đ˝đŽđđđŽđđŽ đśđť đ´đśđđąđśđ°đŽđđź.
Non lo posso fare nĂŠ riproponendo la stessa domanda allegando gli stessi fatti costitutivi della domanda e nĂŠ
allegando fatti costitutivi dimenticata di allegarli nel primo processo, e che avrei dovuto allegare
nel primo processo.
Limiti oggettivi del giudicato
Il primo principio
Il perchĂŠ
PerchĂŠ la đđđŽđŻđśđšđśđĂ đąđ˛đš đ´đśđđąđśđ°đŽđđź è garantita anche da un principio fondamentale, ovvero il đ˝đżđśđťđ°đśđ˝đśđź đđ˛đ°đźđťđąđź đ°đđś đśđš đ´đśđđąđśđ°đŽđđź đ°đźđ˝đżđ˛ đśđš đąđ˛đąđźđđđź (fatti dedotti a fondamento della nostra domanda) đşđŽ đŽđťđ°đľđ˛ đśđš đąđ˛đąđđ°đśđŻđśđšđ˛ (fatti che avremmo potuto dedurre, ma che ci siamo dimenticati di far valere in quel processo, un esempio è la đ˝đżđ˛đđ°đżđśđđśđźđťđ˛ đąđ˛đš đąđśđżđśđđđź).
Eâ necessario dire che đŽđťđ°đľđ˛ đśđť đŽđđđ˛đťđđŽ đąđś đđťđŽ đąđ˛đ°đśđđśđźđťđ˛ đ˝đŽđđđŽđđŽ đśđť đ´đśđđąđśđ°đŽđđź, non potrei comunque proporre lâimpugnazione della sentenza per far valere lâeccezione di prescrizione che non ho fatto valere prima.
Limiti oggettivi del giudicato
Attentato alla pratica precedente
Vi è un đđšđđ˛đżđśđźđżđ˛ đ˝đżđ˛đ°đšđđđśđźđťđ˛ che vi dice in sostanza che đťđźđť đ˝đźđđđź đťđ˛đşđşđ˛đťđź đ˝đżđźđ˝đźđżđżđ˛ đđťđŽ đťđđźđđŽ đąđźđşđŽđťđąđŽ con la quale faccio valere un đąđśđżđśđđđź đśđťđ°đźđşđ˝đŽđđśđŻđśđšđ˛ con quello oggetto della prima pronuncia al fine di đđŽđťđśđłđśđ°đŽđżđ˛ đśđš đżđśđđđšđđŽđđź đąđ˛đš đ° đ˝đżđźđ°đ˛đđđź đ˛ đąđ˛đš đ° đ´đśđđąđśđ°đŽđđź.
Non posso, nel momento in cui, il diritto costituisca un vero e proprio đŽđđđ˛đťđđŽđđź đŽđšđšđŽ đ˝đźđżđđŽđđŽ đ˝đżđŽđđśđ°đŽ đąđ˛đš đ´đśđđąđśđ°đŽđđź, perchĂŠ con il giudicato (sentenza di accoglimento) il giudice attribuisce un đŻđ˛đťđ˛ đąđ˛đšđšđŽ đđśđđŽ e quindi non si può con la proposizione di una nuova domanda che abbia ad oggetto un diritto diverso e incompatibile, vanificare la pronuncia passata in giudicato.
Limiti oggettivi del giudicato
Attentato alla pratica precedente
Come farlo valere il diritto incompatibile
Se voglio far valere un diritto incompatibile, devo farlo nellâambito del 1° processo, nel processo in cui mi è stato richiesto quel bene della vita.
La preclusione riguarda đś đłđŽđđđś đąđ˛đąđźđđđś đ˛ đąđ˛đąđđ°đśđŻđśđšđś đ˛ đś đąđśđżđśđđđś đśđťđ°đźđşđ˝đŽđđśđŻđśđšđś đ°đľđ˛ đ°đźđđđśđđđśđđ°đźđťđź đđť đŽđđđ˛đťđđŽđđź đŽđšđšđŽ đ˝đźđżđđŽđđŽ đ˝đżđŽđđśđ°đŽ đąđ˛đš đ´đśđđąđśđ°đŽđđź.
Affrontiamo ora i casi in cui ci siano 2 processi, il primo dei quali abbia ad oggetto un diritto o un rapporto pregiudiziale e il secondo dei quali abbia per oggetto un diritto dipendente da quello oggetto del 1°processo.
Limiti oggettivi del giudicato
Attentato alla pratica precedente
Come farlo valere il diritto incompatibile
Esempio
Ci poniamo il problema del giudicato in relazione a đ˝đżđźđ°đ˛đđđś đđđ°đ°đ˛đđđśđđś đ˛đą đśđđđśđťđđś che abbiano ad oggetto diritti o rapporti collegati đąđŽ đđť đťđ˛đđđź đąđś đ˝đżđ˛đ´đśđđąđśđđśđŽđšđśđĂ đąđś đ˝đ˛đťđąđ˛đťđđŽ.
đđđ˛đşđ˝đśđź: đ´đśđąđąđ°đŻđŞđ˘đŽđ° đŞđ đ¤đ˘đ´đ° đŞđŻ đ¤đśđŞ đŞđ đąđłđŞđŽđ° đąđłđ°đ¤đŚđ´đ´đ° đ˘đŁđŁđŞđ˘ đ˘đĽ đ°đ¨đ¨đŚđľđľđ° đśđŻ đĽđŞđłđŞđľđľđ°, đśđŻ đłđ˘đąđąđ°đłđľđ° đąđłđŚđ¨đŞđśđĽđŞđťđŞđ˘đđŚ đŚ đŞđ đ´đŚđ¤đ°đŻđĽđ° đśđŻ đĽđŞđłđŞđľđľđ° đĽđŞđąđŚđŻđĽđŚđŻđľđŚ đĽđ˘đ 1° đąđłđ°đ¤đŚđ´đ´đ°. đđŞđ˘đŽđ° đŻđŚđđâđ˘đŽđŁđŞđľđ° đŞđŻ đ¤đśđŞ đŻđ°đŻ đ¤đ˘đŽđŁđŞđŻđ° đŞ đ´đ°đ¨đ¨đŚđľđľđŞ đĽđŚđŞ 2 đąđłđ°đ¤đŚđ´đ´đŞ. đđŚ đŻđŚđ đąđłđŞđŽđ° đąđłđ°đ¤đŚđ´đ´đ° đľđłđ˘ đ đŚ đ đˇđŞđŚđŻđŚ đŚđŽđŚđ´đ´đ˘ đśđŻđ˘ đĽđŚđ¤đŞđ´đŞđ°đŻđŚ đ´đś đśđŻ đĽđŞđłđŞđľđľđ° đ° đśđŻ đłđ˘đąđąđ°đłđľđ° đąđłđŚđ¨đŞđśđĽđŞđťđŞđ˘đđŚ, đŞđ đ¨đŞđśđĽđŞđ¤đŚ đĽđŚđ 2° đąđłđ°đ¤đŚđ´đ´đ° đ¤đŠđŚ đˇđŞđŚđŻđŚ đ¤đŠđŞđ˘đŽđ˘đľđ° đ˘
đąđłđ°đŻđśđŻđ¤đŞđ˘đłđ´đŞ đ´đśđ đĽđŞđłđŞđľđľđ° đąđŚđŻđĽđŚđŻđľđŚ Ă¨ đˇđŞđŻđ¤đ°đđ˘đľđ° đ˘đđâđ˘đ¤đ¤đŚđłđľđ˘đŽđŚđŻđľđ° đĽđŚđłđŞđˇđ˘đŻđľđŚ đĽđ˘đ 1° đąđłđ°đ¤đŚđ´đ´đ° đ° đŻđ°đŻ Ă¨
đˇđŞđŻđ¤đ°đđ˘đľđ°? đđ˘ đ´đ°đđśđťđŞđ°đŻđŚ đĽđŚđłđŞđˇđ˘ đąđŽđšđšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đŻđ° đąđ˛đš đđźđąđśđ°đ˛ đąđś đŁđżđźđ°đ˛đąđđżđŽ đ°đśđđśđšđ˛.
đđ˘ đ´đ°đđśđťđŞđ°đŻđŚ Ă¨ đ¤đŠđŚ đ´đŚ đŻđŚđ đąđłđŞđŽđ° đąđłđ°đ¤đŚđ´đ´đ° đŞđ đ¨đŞđśđĽđŞđ¤đŚ đ´đŞ Ă¨ đąđłđ°đŻđśđŻđ¤đŞđ˘đľđ° đ´đśđ đĽđŞđłđŞđľđľđ° đ° đ´đśđ đłđ˘đąđąđ°đłđľđ° đąđłđŚđ¨đŞđśđĽđŞđťđŞđ˘đđŚ, đŻđŚđ 2° đąđłđ°đ¤đŚđ´đ´đ° đŞđ đ´đŚđ¤đ°đŻđĽđ° đ¨đŞđśđĽđŞđ¤đŚ, đ°đˇđˇđŚđłđ° đ˛đśđŚđđđ° đ˘ đ¤đśđŞ đŽđŞ đłđŞđˇđ°đđ¨đ° đĽđ°đąđ° đŞđ đąđ˘đ´đ´đ˘đ¨đ¨đŞđ° đŞđŻ đ¨đŞđśđĽđŞđ¤đ˘đľđ° đĽđŚđđđ˘ đąđłđŞđŽđ˘ đĽđŚđ¤đŞđ´đŞđ°đŻđŚ Ă¨ đˇđŞđŻđ¤đ°đđ˘đľđ° đ˘đ đ¤đ°đŻđľđŚđŻđśđľđ° đĽđŚđđđ˘ đąđłđŞđŽđ˘ đĽđŚđ¤đŞđ´đŞđ°đŻđŚ.
Supponiamo che nellâambito del primo processo si richiede al giudice lâaccertamento circa lâesistenza di un rapporto di parentela fra due parti, se il giudice nel primo processo accerta che io sono la figlia di Caio e questa decisione passa in giudicato. Nel momento in cui mio padre si rivolge a me perchĂŠ ritiene di aver diritto ad una somma a titolo di alimenti, il rapporto di
parentela esistente e giĂ giudicato nel primo processo, non potrĂ piĂš essere messo in discussione.
Limiti oggettivi del giudicato
Attentato alla pratica precedente
Come farlo valere il diritto incompatibile
Situazione in cui nel primo processo si si occupa del rapporto del diritto dipendente e il secondo rapporto pregiudiziale
Diverso è il discorso nel momento in cui il đ˝đżđśđşđź đ˝đżđźđ°đ˛đđđź đđś đźđ°đ°đđ˝đś đąđ˛đš đżđŽđ˝đ˝đźđżđđź, đąđ˛đš đąđśđżđśđđđź đąđśđ˝đ˛đťđąđ˛đťđđ˛ đ˛ đśđš đđ˛đ°đźđťđąđź đđś đźđ°đ°đđ˝đś đąđ˛đš đąđśđżđśđđđź đź đżđŽđ˝đ˝đźđżđđź đ˝đżđ˛đ´đśđđąđśđđśđŽđšđ˛.
Qui è necessario leggere đšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đŻđ° il quale asserisce che: âđđ đ¨đŞđśđĽđŞđ¤đŚ, đ´đŚ đąđŚđł đđŚđ¨đ¨đŚ đ° đąđŚđł đŚđ´đąđđŞđ¤đŞđľđ˘ đĽđ°đŽđ˘đŻđĽđ˘ đĽđŞ đśđŻđ˘ đĽđŚđđđŚ đąđ˘đłđľđŞ Ă¨ đŻđŚđ¤đŚđ´đ´đ˘đłđŞđ° đĽđŚđ¤đŞđĽđŚđłđŚ đ¤đ°đŻ đŚđ§đ§đŞđ¤đ˘đ¤đŞđ˘ đĽđŞ đ¨đŞđśđĽđŞđ¤đ˘đľđ° đśđŻđ˘ đ˛đśđŚđ´đľđŞđ°đŻđŚ đąđłđŚđ¨đŞđśđĽđŞđťđŞđ˘đđŚ đ¤đŠđŚ
đ˘đąđąđ˘đłđľđŞđŚđŻđŚ đąđŚđł đŽđ˘đľđŚđłđŞđ˘ đ° đˇđ˘đđ°đłđŚ đ˘đđđ˘ đ¤đ°đŽđąđŚđľđŚđŻđťđ˘ đĽđŞ đśđŻ đ¨đŞđśđĽđŞđ¤đŚ đ´đśđąđŚđłđŞđ°đłđŚ, đłđŞđŽđŚđľđľđŚ đľđśđľđľđ˘ đđ˘ đ¤đ˘đśđ´đ˘ đ˘
đ˛đśđŚđ´đľâđśđđľđŞđŽđ°, đ˘đ´đ´đŚđ¨đŻđ˘đŻđĽđ° đ˘đđđŚ đąđ˘đłđľđŞ đśđŻ đľđŚđłđŽđŞđŻđŚ đąđŚđłđŚđŻđľđ°đłđŞđ° đąđŚđł đđ˘ đłđŞđ˘đ´đ´đśđŻđťđŞđ°đŻđŚ đĽđŚđđđ˘ đ¤đ˘đśđ´đ˘ đĽđ˘đˇđ˘đŻđľđŞ
đ˘ đđśđŞ.â
Sembra che sia una disposizione che intende risolvere un problema attinente alla competenza, in particolare allâesistenza di una controversia che pone un problema riguardante una questione di cui il giudice adito non si può occupare in quanto non rientra nellâambito della sua sfera di competenza.
Limiti oggettivi del giudicato
Attentato alla pratica precedente
Come farlo valere il diritto incompatibile
Questioni pregiudiziali esempio
Eâ necessario sapere che da questa norma si ricava che normalmente le đžđđ˛đđđśđźđťđś đ˝đżđ˛đ´đśđđąđśđđśđŽđšđś che si presentano in un processo, non vengono decise dal giudice, ma solamente đ°đźđťđźđđ°đśđđđ˛ a meno che non ci sia una richiesta delle parti o se per legge debbano essere decise con efficacia di giudicato.
đđđ˛đşđ˝đśđź đ˝đżđ˛đ°đ˛đąđ˛đťđđ˛: Supponiamo che la causa abbiamo ad oggetto il diritto agli alimenti, quindi il giudice mi riconosce sulla base di presupposti che mi consentono di accedere a questo beneficio, il giudice decide sulla mia domanda di alimenti e nel deciderlo affronta la questione pregiudiziale relativa allâesistenza di un rapporto di parentela tra me e il soggetto a cui mi rivolgo per chiedere la condanna al pagamento di una somma a titolo di alimenti.
Questo rapporto di parentela è un presupposto per ottenere la somma a titolo di alimenti. Il giudice del 1° processo condanna al pagamento degli alimenti A nei confronti di B. Il problema che noi ci poniamo
nellâambito dei limiti oggettivi del giudicato, è che se nel 2°processo, la questione relativa allâesistenza del rapporto di parentela possa essere decisa dal giudice come unica questione di un 2° processo.
La soluzione che ricaviamo dallâarticolo 34 è che nel 2° processo, riguardante il rapporto di parentela, ci può essere una decisione secondo cui il giudice stabilisce che tale rapporto di parentela non esiste. PerchĂŠ la regola ricavabile dallâarticolo 34 è che sulle questioni
pregiudiziali che il giudice affronta al fine di decidere sulle questioni principale, cioè sulla questione oggetto del processo, sulle questioni pregiudiziali non si forma il giudicato.
Limiti oggettivi del giudicato
Attentato alla pratica precedente
Come farlo valere il diritto incompatibile
Lâart 34 eccezioni
Con delle đ˛đ°đ°đ˛đđśđźđťđś però: ovvero câè una domanda di parte, quindi nellâambito del processo in cui chiedo gli alimenti, chiedo anche lâaccertamento con efficacia di giudicato del rapporto di parentela che costituisce rapporto pregiudiziale rispetto al mio diritto degli alimenti. Oppure nel caso in cui ci sia una previsione di legge che impone al giudice di decidere con efficacia di giudicato anche la questione pregiudiziale che gli serve ai fini della decisione.
Limiti oggettivi del giudicato
Attentato alla pratica precedente
Lâaccertamento incidentale per volontĂ di legge
Lâesempio per quanto concerne đšâđŽđ°đ°đ˛đżđđŽđşđ˛đťđđź đśđťđ°đśđąđ˛đťđđŽđšđ˛ đ˝đ˛đż đđźđšđźđťđĂ đąđś đšđ˛đ´đ´đ˛ è đšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đđŽđ° đąđ˛đš đđźđąđśđ°đ˛ đđśđđśđšđ˛ il quale asserisce che: ââđđ đ¤đ°đŻđŞđśđ¨đŚ đąđśĂ˛ đŞđŻ đ˛đśđ˘đđśđŻđ˛đśđŚ đľđŚđŽđąđ° đŞđŽđąđśđ¨đŻđ˘đłđŚ đŞđ đŽđ˘đľđłđŞđŽđ°đŻđŞđ° đ° đâđśđŻđŞđ°đŻđŚ đ¤đŞđˇđŞđđŚ đľđłđ˘ đąđŚđłđ´đ°đŻđŚ đĽđŚđđđ° đ´đľđŚđ´đ´đ° đ´đŚđ´đ´đ° đĽđŚđđâđ˘đđľđłđ° đ¤đ°đŻđŞđśđ¨đŚ; đ´đŚ đ´đŞ đ°đąđąđ°đŻđŚ đđ˘ đŻđśđđđŞđľĂ đĽđŚđ đąđłđŞđŽđ° đŽđ˘đľđłđŞđŽđ°đŻđŞđ°, đľđ˘đđŚ đ˛đśđŚđ´đľđŞđ°đŻđŚ đĽđŚđˇđŚ đŚđ´đ´đŚđłđŚ đąđłđŚđˇđŚđŻđľđŞđˇđ˘đŽđŚđŻđľđŚ đ¨đŞđśđĽđŞđ¤đ˘đľđ˘.â
đđŽ đžđđ˛đđđśđźđťđ˛ đżđ˛đšđŽđđśđđŽ đŽđšđšđŽ đťđđšđšđśđĂ đąđ˛đš đ˝đżđśđşđź đşđŽđđżđśđşđźđťđśđź non può essere solo conosciuta, ma su di essa ci deve essere una đąđ˛đ°đśđđśđźđťđ˛.
Limiti oggettivi del giudicato
Attentato alla pratica precedente
Come farlo valere il diritto incompatibile
Lâipotesi in cui il primo processo si occupa del rapporto pregiudiziale
Nellâipotesi in cui il giudice di primo processo si occupi del diritto o rapporto pregiudiziale, il đ´đśđđąđśđ°đ˛ đąđ˛đš đđ˛đ°đźđťđąđź đ˝đżđźđ°đ˛đđđź đąđźđđżĂ đŽđđđ˛đťđ˛đżđđś đŽđšđšđŽ đąđ˛đ°đśđđśđźđťđ˛ đąđ˛đš đ´đśđđąđśđ°đ˛ đąđś đ˝đżđśđşđź đ˝đżđźđ°đ˛đđđź.
Al contrario, se venga affrontata prima la questione riguardante il diritto o il rapporto pendente,
nel secondo processo si đ˝đźđđżĂ đąđ˛đąđđżđżđ˛ đśđš đżđŽđ˝đ˝đźđżđđź đź đąđśđżđśđđđź đ˝đżđ˛đ´đśđđąđśđđśđŽđšđ˛ senza che ciò sia precluso dallâesistenza della prima pronuncia.
In presenza di questa regola generale, per cui in assenza di una domanda di parte, in assenza di
una previsione di legge, il giudicato non si estende al diritto o al rapporto pregiudiziale đťđźđť đđś đżđśđđśđ˛đťđ˛ đŽđ˝đ˝đšđśđ°đŽđŻđśđšđ˛ đťđ˛đś đ°đŽđđś đąđś đ°đźđđśđąđąđ˛đđđŽ đ˝đżđ˛đ´đśđđąđśđđśđŽđšđśđĂ đšđźđ´đśđ°đŽ.
Limiti oggettivi del giudicato
Il concetto di pregiudizialitĂ logica
Per comprendere đśđš đ°đźđťđ°đ˛đđđź đąđś đ˝đżđ˛đ´đśđđąđśđđśđŽđšđśđĂ đšđźđ´đśđ°đŽ basta far riferimento ai contratti.
Quando ci poniamo un problema di individuazione dei limiti oggettivi del giudicato nelle ipotesi di pregiudizialitĂ logica da distinguersi rispetto alla pregiudizialitĂ in senso tecnico, facciamo riferimento ai đżđŽđ˝đ˝đźđżđđś đ°đźđťđđżđŽđđđđŽđšđś da cui derivino una serie di diritti e ci chiediamo se fatto valere uno degli effetti derivanti dal contratto su uno dei singoli diritti azionati sulla base di un certo contratto comporti una decisione sulla validitĂ del rapporto fondamentale.
La questione pregiudiziale in senso logico è rappresentata nelle ipotesi đąđŽđšđšâđ˛đđśđđđ˛đťđđŽ, đđŽđšđśđąđśđĂ đąđ˛đš đżđŽđ˝đ˝đźđżđđź đłđźđťđąđŽđşđ˛đťđđŽđšđ˛.
Limiti oggettivi del giudicato
Il concetto di pregiudizialitĂ logica
Esempio
đđđ˛đşđ˝đśđź: supponiamo che sin un primo processo agisca il venditore nei confronti del compratore per ottenere il pagamento del bene venduto.
Potrebbe esserci un secondo processo in cui, il compratore che chiede al venditore di consegnare il bene si senta opporre lâinvaliditĂ del
contratto su cui si è pronunciato il giudice del primo processo? Nel secondo processo si potrĂ difendere il venditore facendo valere lâinvaliditĂ del contratto? No, non è possibile perchĂŠ si
perverrebbe ad un risultato inaccettabile che comporterebbe una disarticolazione dei nessi di
collegamento del rapporto unitario di cui la figura del contratto costituisce una figura di coordinamento.
đđť đžđđ˛đđđś đ°đŽđđś đđś đ˝đŽđżđšđŽ đąđś đ˝đżđ˛đ´đśđđąđśđđśđŽđšđśđĂ đšđźđ´đśđ°đŽ đ˛ đťđźđť đđ˛đ°đťđśđ°đŽ.
Quindi se applicassimo queste đżđ˛đ´đźđšđŽ đąđ˛đšđšđŽ đ˝đżđ˛đ´đśđđąđśđđśđŽđšđśđĂ đśđť đđ˛đťđđź đđ˛đ°đťđśđ°đź dovremmo dire
che ci potrebbe essere una đ˝đżđśđşđŽ đ˝đżđźđťđđťđ°đśđŽ che condanni il compratore al pagamento del
bene sulla base della domanda effettuato dal compratore e un đđ˛đ°đźđťđąđź đ˝đżđźđ°đ˛đđđź che rigetti la domanda del compratore alla consegna del bene sulla base della invaliditĂ del contratto.
Limiti oggettivi del giudicato
Il concetto di pregiudizialitĂ logica
Eccezioni della regola
Abbiamo delle eccezioni a questa đżđ˛đ´đźđšđŽ đ´đ˛đťđ˛đżđŽđšđ˛ come, ad esempio, il caso in cui il giudice si sia pronunciato sul singolo diritto senza occuparsi della questione relativa allâesistenza e alla qualificazione del rapporto fondamentale nel momento in cui momento in cui venga sollevata una eccezione di prescrizione.
In questo caso, in applicazione del đ˝đżđśđťđ°đśđ˝đśđź đąđ˛đšđšđŽ đżđŽđ´đśđźđťđ˛ đ˝đśĂš đšđśđžđđśđąđŽ, il giudice non si occupa del rapporto ma decide respingendo la domanda relativa al diritto scaturendo dal contratto sulla base della fondatezza dellâeccezione di prescrizione.
Limiti oggettivi del giudicato
TLDR
Quindi ricapitolando possiamo dire che đšđśđşđśđđś đźđ´đ´đ˛đđđśđđś significa indicare cosa è investito dal giudicato.
Viene investito dal giudicato il đąđśđżđśđđđź in quanto non si può riproporre una domanda facendo valere dei fatti che erano deducibili al momento del processo, non si può riproporre đđťđŽ đąđźđşđŽđťđąđŽ đąđśđđ˛đżđđŽ đ°đľđ˛ đŽđŻđŻđśđŽ đŽđą đźđ´đ´đ˛đđđź đđť đąđśđżđśđđđź đśđťđ°đźđşđ˝đŽđđśđŻđśđšđ˛ al solo fine di attentare la portata pratica del giudicato e infine ci siamo occupati del problema dei đšđśđşđśđđś đąđ˛đš đ´đśđđąđśđ°đŽđđź nel caso di due processi diversi collegati da un đťđ˛đđđź đąđś đ˝đżđ˛đ´đśđđąđśđđśđŽđšđśđĂ -đąđśđ˝đ˛đťđąđ˛đťđđŽ.
Qui abbiamo detto che la soluzione cambia a seconda che il primo processo, che si è concluso con
una decisione passata in giudicato, abbia ad oggetto il diritto o rapporto pregiudiziale piuttosto
che il diritto o rapporto dipendente. Se tra A e B viene risolta una controversia che abbia ad
oggetto un diritto pregiudiziale nel momento in cui fra A e B, passata in giudicato tale sentenza,
inizi una seconda controversia su un rapporto dipendente in questo processo il giudice dovrĂ
risolvere la questione sul rapporto o diritto pregiudiziale esattamente come ha fatto il primo
giudice e quindi è vincolato dal primo accertamento.
Limiti oggettivi del giudicato
TLDR 2 pregiudizialitĂ
Nel caso in cui la situazione sia capovolta e quindi ci sia un primo processo riguardante il rapporto dipendente su cui agisca il giudicato e un secondo processo su un diritto pregiudiziale allora il giudice del secondo processo non sarĂ vincolato alla soluzione che il giudice del primo processo ha adottato circa il rapporto pregiudiziale (esempio della sentenza che mi condanna al pagamento degli alimenti)
Da questa ipotesi di pregiudizialitĂ in senso stretto va distinta la figura della đ˝đżđ˛đ´đśđđąđśđđśđŽđšđśđĂ đśđť đđ˛đťđđź đšđźđ´đśđ°đź che si ha nel campo dei đżđŽđ˝đ˝đźđżđđś đ°đźđťđđżđŽđđđđŽđšđś đđśđťđŽđšđšđŽđ´đşđŽđđśđ°đś da cui derivano una serie di diritti che sono collegati da un nesso funzionale a tale contratto.
Limiti oggettivi del giudicato
TLDR 3 diritti scaturenti
Quello che ci chiediamo è se, una volta assunta dal giudice del primo processo la decisione relativa a uno dei singoli diritti scaturenti dal contratto, il giudice del secondo processo sia đđśđťđ°đźđšđŽđđź ad assumere una decisione sul rapporto fondamentale conforme a quella derivante dalla prima decisone sul singolo diritto derivante dal contratto.
Rispetto a questa ipotesi la soluzione è quella secondo cui quando è dedotto il singolo diritto derivante da un contratto è come se io deducessi il rapporto fondamentale e quindi anche la questione relativa alla validità del rapporto fondamentale passa in giudicato vincolando cosi il giudice del secondo processo
che si deve pronunciare su un altro diritto derivante da quel contratto salvo alcune eccezioni.
I limiti soggettivi del giudicato
Quando ci poniamo un problema di đšđśđşđśđđś đźđ´đ´đ˛đđđśđđś del giudicato ce lo poniamo assumendo che ci siano due processi e che le parti di tali processi siano le stesse e ci chiediamo quali siano le situazioni investite dal giudicato, e che quindi non possono essere nuovamente decise in un secondo processo, mentre quando ci poniamo di đšđśđşđśđđś đđźđ´đ´đ˛đđđśđđś đąđ˛đš đ´đśđđąđśđ°đŽđđź ci chiediamo nei confronti di quali soggetti abbia effetto al sentenza passata in giudicato.
I limiti soggettivi del giudicato
La regola fondamentale
La regola fondamentale prevede che đšâđŽđđđźđżđ˛ e il đ°đźđťđđ˛đťđđđź sono đđśđťđ°đźđšđŽđđś đŽđš đ´đśđđąđśđ°đŽđđź.
Quindi le parti sono i naturali destinatari degli effetti, favorevoli o sfavorevoli, della sentenza.
Questa regola generale, che limita gli effetti della pronuncia ai soggetti che hanno partecipato
al processo, opera perchĂŠ estendere lâefficacia di una decisione ad oggetti che non abbiano partecipato al processo significa violare la đ´đŽđżđŽđťđđśđŽ đ°đźđđđśđđđđśđźđťđŽđšđ˛ đąđ˛đš đ°đźđťđđżđŽđąđąđśđđđźđżđśđź.
I limiti soggettivi del giudicato
Ipotesi in cui lâeffetto si estende art 2909 del C.C.
đâđŽđżđđśđ°đźđšđź đŽđľđŹđľ đąđ˛đš đđźđąđśđ°đ˛ đđśđđśđšđ˛ menziona oltre alle parti processuali anche gli eredi e gli aventi causa tra i soggetti nei confronti dei quali la sentenza produce i suoi effetti.
Quindi in linea generale la sentenza ha effetto tra le parti ma ci sono delle ipotesi in cui lâefficacia della sentenza si estende a dei soggetti che non hanno partecipato al processo come il caso degli eredi e degli aventi causa.
đđđ˛đşđ˝đśđź: se câè una controversia relativa alla proprietĂ di un bene ed il bene viene venduto. Se io, dopo il passaggio in giudicato della sentenza che accerti la proprietĂ di quel bene, acquisto quel bene e la sentenza ha stabilito che il bene è di proprietĂ della controparte del mio venditore questa sentenza sarĂ ritenuta vincolante anche nei confronti della parte che ha acquistato il bene controverso a titolo derivativo dopo il passaggio in giudicato.
Questo significa che se acquisto il bene prima della litispendenza della causa sarò assoggettato agli effetti di quella sentenza.
I limiti soggettivi del giudicato
Ipotesi in cui lâeffetto si estende art 2909 del C.C.
In cosa trova fondamento la regola
Questa regola trova il suo fondamento in đżđŽđ´đśđźđťđś đđźđđđŽđťđđśđŽđšđś đ˛ đ˝đżđźđ°đ˛đđđđŽđšđś in quanto se non ci fosse questa regola dopo il passaggio in giudicato della decisone o nel corso del processo basterebbe vendere il bene a un soggetto per vanificare la tutela processuale ottenuta mediante tale processo.
I limiti soggettivi del giudicato
Ipotesi in cui lâeffetto si estende art 1595 C.C.
Unâaltra eccezione al principio generale per cui il giudicato vincola solo le parti del processo in
cui la decisione è stata resa è rappresentata đąđŽđšđšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đđąđľđą đąđ˛đš đđźđąđśđ°đ˛ đđśđđśđšđ˛ che indica come soggetti vincolati dalla sentenza anche senza partecipare al processo đś đđ˛đżđđś đ°đľđ˛ đđśđŽđťđź đđśđđźđšđŽđżđś đąđś đđśđđđŽđđśđźđťđ˛ đđźđ´đ´đ˛đđđśđđ˛ đ´đśđđżđśđąđśđ°đŽđşđ˛đťđđ˛ đąđśđ˝đ˛đťđąđ˛đťđđś đąđŽ đžđđ˛đšđšđŽ đđźđ´đ´đ˛đđđŽ đąđś đ´đśđđąđśđ°đŽđđź come, ad esempio, il rapporto tra locatore e sub-conduttore.
Questo articolo prevede che âđđŚđŻđťđ˘ đąđłđŚđ¨đŞđśđĽđŞđťđŞđ° đĽđŚđđđŚ đłđ˘đ¨đŞđ°đŻđŞ đĽđŚđ đ´đśđŁđ¤đ°đŻđĽđśđľđľđ°đłđŚ đˇđŚđłđ´đ° đŞđ đ´đśđŁđđ°đ¤đ˘đľđ°đłđŚ, đđ˘ đŻđśđđđŞđľĂ đ° đđ˘ đłđŞđ´đ°đđśđťđŞđ°đŻđŚ đĽđŚđ đ¤đ°đŻđľđłđ˘đľđľđ° đĽđŞ đđ°đ¤đ˘đťđŞđ°đŻđŚ đŠđ˘ đŚđ§đ§đŚđľđľđ° đ˘đŻđ¤đŠđŚ đŻđŚđŞ đ¤đ°đŻđ§đłđ°đŻđľđŞ đĽđŚđ đ´đśđŁđ¤đ°đŻđĽđśđľđľđ°đłđŚ đŚ đđ˘ đ´đŚđŻđľđŚđŻđťđ˘ đąđłđ°đŻđśđŻđ¤đŞđ˘đľđ˘ đľđłđ˘ đđ°đ¤đ˘đľđ°đłđŚ đŚ đ¤đ°đŻđĽđśđľđľđ°đłđŚ đŠđ˘ đŚđ§đ§đŚđľđľđ° đ˘đŻđ¤đŠđŚ đ¤đ°đŻđľđłđ° đĽđŞ đđśđŞâ.
Questo articolo si riferisce allâipotesi di un contratto di locazione e che il conduttore dellâappartamento sub-affitti lâappartamento che conduce in locazione.
I limiti soggettivi del giudicato
Ipotesi in cui lâeffetto si estende art 1306 C.C.
Tale norma regola le obbligazioni solidali ovvero obbligazioni in cui il creditori può agire in giudizio nei confronti dei singolo debitore sulla base della đšđ˛đ´đśđđđśđşđŽđđśđźđťđ˛ đąđśđđ´đśđđťđđśđđŽ.
đđŽ đżđ˛đ´đźđšđŽ đđźđđđŽđťđđśđŽđšđ˛ per cui ciascun debitore può essere costretto allâadempimento per la totalitĂ , viene tradotta sul piano sostanziale in un đżđ˛đ´đśđşđ˛ đąđś đšđ˛đ´đśđđđśđşđŽđđśđźđťđ˛ đąđśđđ´đśđđťđđśđđŽ nellâesercizio delle azioni.
Questo significa che io posso agire in giudizio citando soltanto uno dei debitori in solido.