MPN Flashcards
DEFINIZIONE DI LMC:
E’ una neoplasia mieloproliferativi, quindi un disturbo clonale della cellula staminale pluripotente caratterizzata da un eccessiva proliferazione del compartimento mieloide, sempre associata al Cromosoma Philadelphia o alla presenza del trascritto BCR-ABL
come si manifesta da un punto di vista sintomatologia la LMC?
la manifestazione clinica è subdola, e spesso si fa diagnosi in seguito a riscontro incidentale di alterazioni dell’emocromo (fatto routinariamente o per altri accertamenti).
ci può essere:
- priapismo (erezione dolorosa, persistente e anomala non accompagnata da desiderio o eccitazione sessuale)
- splenomegalia
Qual è l’alterazione cromosomica presente in tutti i pz affetti da LMC?
presenza del trascritto BCR-ABL, associato o meno a Cromosoma Philadelphia
Che cos’è il cromosoma Philadelphia?
é il cromosoma 22 modificato, andato in contro a traslocazione reciproca con il cromosoma 9 in seguito alla quale si forma un gene chimera BCR-ABL;
questa anomalia si ha in TUTTI i pz con LMC
di quanti kDa è il gene chimera BCR-ABL nella:
- leucemia linfoblastica acuta
- leucemia mieloide cronica
- leucemia mieloide cronica variante neutrofilica
come si formano questi diversi trascritti?
BCR è costituito da 23 esoni: se la rottura avviene tra il primo e il secondo esone, la proteina prodotta è chiamata p190 ed è coinvolta nella LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA; la rottura può invece coinvolgere un punto situato nella regione tra gli esoni dal dodicesimo al sedicesimo, e la proteina prodotta è la p210, coinvolta nella LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA CLASSICA; infine, se la rottura avviene tra il l’esone 19 e 20 la proteina di fusione è la p230 coinvolta nella LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA VARIANTE NEUTROFILICA, caratterizzata da una sopravvivenza maggiore (12-14 anni).
qual è il gold standard per la diagnosi di LMC?
AGOASPIRATO MIDOLLARE con ESAME CITOGENETICO.
Sull’agoaspirato si fanno anche esami di:
- morfologia
- immunofenotipo
- citochimica
Qual è la terapia di scelta per la LMC?
IMATINIB (Gleevec)
Com’è la fosfatasi alcalina leucocitaria nella LMC?
DIMINUITA
quante fasi di LMC esistono?
3 FASI:
- fase cronica (36-48 mesi);
- fase accelerata (6 mesi);
- fase blastica (3-6 mesi).
Caratteristiche della Fase cronica della LMC?
- <15% di blasti nel sangue o nel midollo;
- cellule mieloidi in tutti gli stadi di differenziazione, con predominanza di mielociti e metamielociti;
- aumento assoluto di basofili ed eosinofili.
C’è un buon compenso, non c’è anemia, il paziente sta bene.
Caratteristiche della Fase Accelerata della LMC?
> 15-30% di blasti nel sangue e nel midollo, oltre il 20% sono basofili.
• aumento significativo dei basofili;
• trombocitopenia<100.000;
• evoluzione citogenetica clonale.
Caratteristiche della Fase Blastica della LMC?
> 30% di blasti nel midollo osseo o nel sangue periferico. E’ una leucemia acuta a tutti gli effetti
Che cos’è l’IMATINIB? pe quale MPN rappresenta il gold standard di terapia?
INIBITORE DELLE TIROSINCHINASI;
gold standard per il trattamento della LMC
Quali sono i farmaci di 2a e 3a generazione per il trattamento della LMC?
2a: Nilotinib e Dasatinib.
3a: Bosutinib e Ponatinib.
A quali pz con LMC è riservato il trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche ?
ai pazienti che sono resistenti agli inibitori tirosin chinasici
Come si tratta la LMC in gravidanza ?
si sospende l’Imatinib e si sostituisce con l’interferone, al termine della gravidanza si ritorna all’Imatinib
Si può sospendere definitivamente la terapia con Imatinib?
è stato visto che circa il 50% dei pz in trattamento con Imatinnib, dopo la sospensione resta in REMISSIONE MOLECOLARE MAGGIORE
che tipo di risposta ci aspettiamo dal trattamento con Imatinib in pz con LMC:
- a 3 mesi
- a 6 mesi
- a 12 mesi
- a 18-24 mesi
3 mesi –> RISPOSTA EMATOLOGICA COMPLETA
6 mesi –> RISPOSTA CITOGENETICA COMPLETA
12 mesi –> RISPOSTA MOLECOLARE MR3
18-24 mesi –> RISPOSTA MOLECOLARE MR4
Cosa si riscontra allo strisce di sangue periferico in pz affetto da LMC ?
alterazione della fromula leucocitaria con la presenza del CLONE GRANULOBLASTICO IN TUTTTE LE SUE FASI MATURATIVE (mielopblasti, promielociti, mielociti, metamielociti, granulociti eosinofili, basofili e neutrofili )
su cosa si basa la classificazione dei pz con PV o TE in classi ad “alto rischio” e “basso rischio”?
ESCLUSIVAMENTE SUL RISCHIO DI EVENTI TROMBOTICI, dato che questi rappresentano la causa principale di mortalità nei pz con PV e TV.
su quali criteri si basa la scelta terapeutica per i pz con PV o TE?
si basa esclusivamente sul rischio di eventi trombotici, che sono la principale causa di mortalità in questi pz.
Sulla base di questo individuiamo pz a basso rischio o ad alto rischio. Ad ognuno dei due gruppi corrisponde un approccio terapeutico preciso.
Quali sono le MPN Ph- “classiche”?
- POLICITEMIA VERA
- TROMBOCITEMIA ESSENZIALE
- MIELOFIBROSI PRIMARIA
Come sono i valori di fosfatasi alcalina leucocitaria nella LMC? come sono nelle MPN Ph- ?
Il valore di fosfatasi alcalina leucocitaria rientra tra i parametri che ci consentono di distingue le NMC Ph- dalla LMC. Tale enzima è ridotto SOLO nella leucemia mieloide cronica, nelle restanti NMP può essere aumentato o normale.
Qual è la neoplasia mieloproliferativa cronica che evolve più frequentemente in crisi blastica, in assenza di trattamento?
la LMC evolve nella fase BLASTICA nel 100% dei casi se non trattata