NASCITA E MONARCHIA 2 Flashcards

1
Q

Quadro cronologico?

A

1) formazione di Roma: 754 a.C.(è compresa tra mito e archeologia)
2) età regia: 754-509 (il potere è in mano ai 7 re di Roma)
3)età repubblicana: 509- 31(battaglia di Azio=Ottaviano vs Antonio) oppure 27 (Ottaviano viene proclamato Augusto.
4) età imperiale: 31/27-476 d.C. (Augusto è il primo imperatore.- fino alla deposizione di Romolo Augustolo da parte di Odoacre-> cade l’impero romano d’occidente a causa dei “barbari”.
Tuttavia quello d’Oriente continua e la capitale si sposta a Costantinopoli.
5) 568 d.C.: scendono da Nord i Longobardi
6) 1453 d.C.: cade Costantinopoli

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2
Q

Cosa succede nell’ VIII sec dal punto di vista pratico (non del mito)?

A

-Nell’VIII sec iniziano a definirsi le culture regionali (Etruschi, Latini, Siculi, Sardi) che si differenziano su base linguistica e sul trattamento dei morti ( inumazione->Adriatico; incinerazione->Tirreno)
-Per quanto riguarda il popolo latino:
nascono nuove città soprattutto nelle zone dell’Etruria, della Campania e nella regione del Latium Vetus.
nascono le aristocrazie che vivono in residenze regali, accumulano ricchezze e ostentano il proprio status (es. cerimonie funebri). Inizia la nascita di un paesaggio del potere.

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3
Q

tombe principesche, residenze regali e primi insediamenti?

A

1)TOMBE PRINCIPESCHE
sono ricche di oggetti importati dall’oriente che sono stati estrapolati dal circuito commerciale e utilizzati per ostentare il lusso (pezzi di ambra, uova di struzzo decorate, carri..)
es. Tomba Bernardini a Praeneste(oggi Palestrina): seconda metà del VII a.C.; dedicata ad un guerriero di alto rango, carro smontato (status simbol), armi da parata, lebete in argento dorato, oggetti di lusso, patere con motivi egizi.
2)RESIDENZE REGALI
-in Etruria iniziano a strutturarsi i palazzi
-Viene abbandonato il modello della domus a capanna e si utilizzano tecniche diverse e più complesse anche per quanto riguarda la decorazione: vengono poste sul tetto statue di antenati (si avvia il vulto religioso degli antenati) e rilievi con i momenti fondanti della vita aristocratica ( banchetto, matrimonio,agoni, rapporto con dei ed eroi del mondo greco)
-Plinio segnala l’arrivo in Etruria di 3 artigiani greci (Eucheir, Eugrammos, Diopos)
3)PRIMI INSEDIAMENTI
Sul Palatino abbiamo tracce dei primi insediamenti intorno al IX sec ca. (insediamenti sul colle, mentre le necropoli nelle valli paludose)
Nel Lazio vi erano 30 popoli latini diversi e in guerra tra di loro, perciò anche gli insediamenti inzialmente erano separati.
Poi Roma si forma tramite un processo di sinecismo: i vari villaggi si uniranno in un grande villaggio con una sola necropoli.
-Sono state trovate tracce archeologiche di capanne (pali montanti e canaletti di scolo), ma nella ricostruzione aiutano molto le urne funerari (trovate nelle tombe a incinerazione) che riprendono le forme delle capanne. Importante anche il ritrovamento degli oggetti indicatori dell’attività domestica delle donne: fuseruole, rocchetti..

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4
Q

Quali sono i due miti collegati alla nascita di Roma?

A

SINCRETISMO tra i due miti nell’Eneide di Virgilio, importante per la costruzione dell’identità della città. L’ispirazione gli viene dalle due divinità Venere e Marte.
1) mito greco che riguarda il viaggio di Enea da Troia insieme al figlio Ascanio e al padre Anchise (iconografia con il primo sulle spalle e il secondo tenuto per mano), sempre accompagnati da Afrodite, passando per Cartagine fino ad arrivare alla foce del Tevere.
Enea sbarca alla foce del Tevere seguito da suo figlio Ascanio e incontra il re latinus (re aborigeno), colui che diede il nome al lazio, e i 30 popoli latini (iconografia con i due, la scrofa e i porcellini).
Enea viene accolto dal re latinus e si innamora di sua figlia Lavinia, la quale è già promessa a Turno, re dei Rutuli (un altro popolo latino). Scoppia una guerra tra i Troiani (che si alleano con i Greci stanziati nella città di Pallante sul Palatino) e i Rutuli (i cui alleati sono i Latini, insieme al tiranno etrusco mesenzio).
Enea, dopo aver sfidato in un ultimo duello Turno, vince, sposa Lavinia e fonda lavinium (città esistente a sud di Roma, si chiama Pratica di Mare).
Poi il figlio Ascanio fonda la città di Albalonga. I primi re di Albalonga furono Picus, Faunus e Latinus (picchio, boschi e natura, scrofa) e da loro derivano i Silvii (ricorda Tiberio SIlvio= diede il nome al Tevere).
Sivlio Proca ebbe due figli, Numitore e Amulio, che si dovevano avvicendare il regno di Albalogna, ma Amulio per destituire Numitore decise di uccidere la sua stirpe: uccise il figlio e fece vestale Rea Silvia.
(vestali= devono rimanere verigini; sono portettrici del focolare domestico che custodisce il fuoco sacro a Vesta e fondamentale per la vita della città). Ma dal fuoco esce fuori un fallo ( Dio Marte) e Vesta rimane incinta, poi viene uccisa (forse annegata nel Tevere).
Fu così che nascono i due gemelli-> Romolo e Remo.
da qui
2)mito italico della fondazione di Roma da parte di Romolo e Remo, collegato alla divinità Marte.

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5
Q

Santuario di Castum Inui e Heroon di Enea?

A

1)SANTUARIO DI CASTRUM INUI:
-è un santuario più antico del centro portualee trovato insieme ad esso; con 3 templi e 2 altari dedicato alla divinità Inuus, assimilata a Faunus (boschi e inizi delle cose)
-trovato nel luogo in cui secondo la leggenda sarebbe sbarcato Enea, geograficamente corrisponde al territorio di Ardea a sud di Roma) sul fium Incastro.
-insieme a questo è stato ritrovato un centro portuale fortificato (IV-III sec a.C.)

2)HEROON DI ENEA
scoperta intorno alle seconda metà del 1900
risale alla metà del VII sec
E’ una tomba a tumulo, con un anello di pietre che la delimita e una forma circolare, all’interno del quale si trova una cassa lapidea con corredo funebre molto ricco (tomba a casssa lapidea di tipo aristocratico).
In questo coredo ci sono due oggetti che stonano: un’oinochoe e un’anfora vinaria che appatengono al Vi sec. Quindi probabilmente questa ricca tomba è stata trovata nel Vi sec, la popolazione l’ha attribuita ad Enea ed è stato fatto un sacrificio per poi chiuderla con gli oggetti utilizzati dentro.

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6
Q

Continuazione del mito?

A

Amulio li vuole far uccidere e i due gemelli vengono messi in una cesta nel Tevere, che per caso si incastra nelle pendici del Palatino.
Qui in una grotta chiamata Lupercale, sono allattati dalla lupa, e poi vivono nella capanna del pastore Faustolo e la moglie Acca Laurentia. Una volta cresciuto il nonno Numitore riesce a uccidere Amulio e come premio da ad entrambi la fondazione di una città. Tuttavia non si riescono a mettere d’accordo e decidono entrambi di consultare gli dei.

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7
Q

Palatino simboli collegati con i due gemelli?

A

-Il lupercale-> la grotta in cui vengono allattati
-La ficus ruminalis-> una pianta di fico che cresce lì. Dalla foglia di fico spezzata esce del latte, per questo è associato al simbolo della maternità. Ruminali>ruma=mammella; forse roma ha preso il nome da qui.

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8
Q

La fondazione della città e l’Auspicium (come si fa)?

A

-La fondazione di una città è un atto sacro e simbolico. Per questo l’augùre deve rivolgesi agli dei compiendo un AUSPICIUM: un rito etrusco che consiste nell’aves spicere= nel guardare gli uccelli.
Per compierlo è fondamentale creare un TEMPLUM: un’area geometrica quadrangolare che viene materializzata sul terreno ed è orientata.
-Il sacerdote fa una domanda alle divinità, le quali gli rispondono mandando degli stormi di uccelli che il sacerdote deve osservare. Di questi contano sia il numero sia la posizione da cui arrivano: nel templum esistono infatti delle zone positive( di solito NE-E-SE= lato celeste di Giove=alba=vita) e negative (di solito NO-O-SO=lato infero di Tellus=tramonto=morte).

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9
Q

Auspicium di Romolo e Remo?

A

Romolo e Remo fanno l’auspicium come due augùri:
-chiedono agli dei se possono fondare una città che si chiamerà Roma
-si posizionano nel temlum: Romolo sull’Aventino con le spalle a ovest, che guarda verso est ; Remo sull’Aventino piccolo con la stessa posizione
-guardano il volo degli uccelli: Romolo vede un grande gruppo di stormi provenire da SE, mentre Remo ne vede pochi provenienti da NE (zona meno favorevole).

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10
Q

Templum archeologicamente riconosciuto? Esempio di templum?

A

-Il templum archeologicamente riconosciuto consiste nella ripartizione del cielo in zone del sole e zone della luna poi riportata sulla terra.
-Un templum archeologicamente visibile è il tempio a Banzia ( vicino a Potenza):
risalente al I sec a.C.
spazio rettangolare formato da un recinto con pali accoppiati e un unico ingresso
due basi in muratura per il tavolato dell’augùre che guardava il volo degli uccelli rivolto a EST, mentre l’auspicante (colui che chiedeva gli auspici) guardava a SUD
9 cippi in pietra con iscrizioni delimitavano il tempio ( 1 al centro e 8 in corrispondenza dei punti cardinali)
direzione favorevole e sfavorevole (già scritte)

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11
Q

Romolo: il secondo auspicium e il sulcus primigenius?

A

-Romolo decide di fare un SECONDO AUSPICIUM chiedendo dove dovesse fondare la città.
Dopo aver tirato una lancia, essa si va a conficcare sull’estremità occidentale del Palatino: IL CERMALUS.
-Poi decide la data di nascita della città 21 aprile 754 a.C., perchè è la festa della dea Pales (del bestiame, delle greggi e del Cermalus).
-> nascita di Roma quindi collegata al mondo agro-pastorale.

-Romolo infine decide di tracciare IL SULCUS PRIMIGENIUS: è un altro rito etrusco per cui Romolo, vestito da sacerdote, traccia il perimetro della futura di città con un giogo guidato da un bue e una vacca, che poi sacrifica. Il sulcus,intorno al Palatino, viene realizzato da Romolo in senso antiorario partendo dal Lupercale.
(la cerminoia del trionfo ripercorre il percorso di Romolo)
Il significato simbolico è molto forte:
il solco con le zolle poste all’esterno è simbolo delle mura con il fossato
poi vengono poste delle pietre terminali ai lati del solco-> le pietre sono immagini aniconiche del dio Terminus.
il solco poi viene allargato e vengono gettate le pietre in esso e quindi inglobate nella fondazione delle future mura-> si parla di sacralizzazione della città.
Romolo inoltre alza il giogo in corrispondenza di quelle che poi saranno le porte della città, ovvero gli accessi legali. Le tre porte della futura Roma: MUGONIA E RUMANULA (IANUARIA) a Nord, CAPENA a Sud.
Carandini ha trovato dei resti archeologici in corrispondenza della porta Mugonia, anche di un sacrificio umano.
LE MURA DIVENTANO IL CONFINE SACRO E INVIOLABILE DELLA CITTA’: infatti Remo che attraversa il sulcus primigenius, limite sacro e inviolabile, viene ucciso.

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12
Q

Il sinecismo nella storia (con inserto sempre di mito)?

A

Nell’VIII sec a.C. inizia un processo di sinecismo per cui i vari villaggi nati sul Palatino si uniscono a formare un unico villaggio, con le stesse mura e la stessa necropoli.
IL SINECISMO avviene in coincidenza dell’inizio della colonizzazione greca del Tirreno: inizio dei rapporti tra Roma e le prime colonie (Pithecusa e Cuma)-> le evidenze archeologiche di questo sono delle ceramiche dell’VIII sec ritrovate nel Foro Boario.
-Secondo il mito però Romolo dopo aver tracciato il sulcus primigenius, x popolare la città decide di riunire tutti gli uomini (ovvero padri fondatori) nell’Asylum(= la sella tra le due cime del Campidoglio) mentre x le donne rapisce quelle del popolo dei Sabini.

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13
Q

Romolo cosa fa come primo re di Roma (dopo averla popolata)? Apoteosi di Romolo?

A

-da inizio al CALENDARIO ROMULEO: il tempo dei romani parte dalla fondazione della città (ab urbe condita).
è composto da 10 mesi (il decimo è dicembre-> 23 dicembre festa dei Terminalia? ) e calcola il tempo sulle lunazioni (ciclicità); ogni giorno è collegato alla festa di una divinità; i giorni si dividono in fasti ( è possibile fare) e nefasti(non è possibile fare);poi verrà riformato dai re successivi
-divide la popolazione in 3 tribù, ricavando 30 curie(=quartieri):
(->le curiae, in epoca regia, si riunivano nei comizia curiata=assemblee romane in cui i cittadini partecipavano suddivisi appunto per curie.
Poi i giovani formavano l’esercito rispettando queste divisioni.
Il re, anche sacerdote, era a capo dell’esercito e vi erano altre istituzioni (comizi, consiglio regio e sacerdoti) che controbilanciavano il potere del re)
-Secondo il mito poi Romolo muore e viene assunto in cielo mentre passa in rassegna l’esercito riunito nel Campo Marzio. Diventa il dio Quirinus e gli viene edificato un tempio sul colle che poi verrà chiamato Quirinale. (i romani si fanno chiamare quirites= figli di Quirino)
morte=5 luglio 716 a.C.

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14
Q

Numa Pompilio?

A

-Secondo re di Roma; fine VIII/ inizio VII sec (715-673)
-re sacerdote
-regno pacifico, no guerre
-riforma il calendario romuleo: da 10 a 12 mesi (aggiunge gennaio e febbraio) e da lunare a solare, siccome si dimostra sfasato rispetto alle stagioni
-cade dal cielo lo scudo di Giove con scritto il destino di Roma, ne fa costruire altri 11 uguali e poi portati in processione da Salii= antichissimo collegio sacerdotale romane costituito da Numa Pompilio.
-la REGIA inzia a diventare con lui la residenza degli imperatori:
prima fase->alzato in mattoni crudi e fondazioni di tufo
età repubblicana->abitazione del re sacrum che eredita anche le funzioni religiose
forse era un santuario con le forme di un’abitazione
collegata per la posizione al tempio di Vesta e alla casa delle vestali e vicino ci passa la via sacra (vedi foto con gli altri tre efici vicini)

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15
Q

Tullo Ostilio?

A

-terzo re di roma; corso del VII sec a.C.(750-641)
-re guerriero
-dopo aver superato il Tevere(= zona degli Etruschi) inziano due guerre:
una esterna contro Veio( a O di Roma?) e una contro Albalonga (SE di Roma, chiamata così perchè sorgeva sui colli Albani).
In quella esterna si ricorda lo scontro tra Orazi(=romani) e Curiazi(=etruschi)-> venne stabilito che a decidere le sorti della supremazia tra i due popoli era un duello( 3 vs 3). I curiazi prima uccisero due orazi, ma il terzo riuscì a sua volta a separare i curiazi feriti e ucciderli.
Quindi non si parla di distruzione totale, ma di scontri tra campioni a seguito dei quali la città si espande.
-Edifica la CURIA HOSTILIA (same as boulè greca)dove se riunivano le curie e il re, sede del futuro senato.
-poco rispettoso degli dei fu bruciato da un fulmine

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16
Q

Scontro tra Orazi e Curiazi?

A

Nella lotta esterna contro Veio si ricorda lo scontro tra Orazi(=romani) e Curiazi(=etruschi)-> venne stabilito che a decidere le sorti della supremazia tra i due popoli era un duello( 3 vs 3). I curiazi prima uccisero due orazi, ma il terzo riuscì a sua volta a separare i curiazi feriti e ucciderli.

17
Q

Anco Marzio?

A

-Quarto re di Roma; fine del VII sec a.C.(640-616)
-re mercante, ma anche religioso
-amplia il territorio di Roma fino alla foce del Tevere, fondando OSTIA(=prima colonia) e il suo porto : di supporto al Portus Tiberinus. ->Roma da città diventa potenza regionale.
-costruisce il PONS SUBLICIUS

18
Q

Tarquinio Prisco?

A

-Quinto re di Roma; fine VII sec/inzio VI sec(616-579); re etrusco
- inizia la costruzione del TEMPIO DI GIOVE CAPITOLINO, finito poi da Taquinio il Superbo
- inizia la costruzione della CLOACA MAXIMA, finita da Tarquinio il Superbo
- fa costruire la PRIMA PAVIMENTAZIONE DEL FORO
- inizia la costruzione dl CIRCO MASSIMO,

19
Q

Tempio di Giove capitolino?

A
  • iniziato da Tarquinio Prisco e finito da Tarquinio il Superbo nel 509 a.C.
    -si trovava al centro della piazza del Capitolium
    -era dedicato alla triade capitolina (Minerva, Giove, Giunone)
    -tempio tuscanico (etrusco-italico) che ha una pianta più larga che lunga; ha un profonfo pronao e 3 celle dedicate alla triade.
    -era periptero sine postico ( colonne solo sui 3 lati e non dietro )
  • rialzato su un enorme podio prima in legno e poi in tufo capellaccio (= tufo locale che viene dalle cave tra Etruria e Lazio)
    -Il frontone era aperto (tipico dei tempi tuscnici) le travi sono decorate in sezione e le figure di terracotta sono poste sulla sommità del tetto.
    -davanti al tempo troviamo l’AREA CAPITOLINA= spazio con 3 altari e una piazza per l’esposizione delle sculture che i romani prendono dalla Grecia e per la conclusione della cerimonia del trionfo.
    Statue nell’area capitolina:
    1)In quest’area Silla fa erigere una copia romana in marmo dei tirannicidi (da Kritios e Netiotes?)
    2)Dopo la caduta di Taranto (209 a.C.) viene portato qui l’Eracle di Lisippo
    3)Vi erano anche statue dei 4 re di Roma (senza gli odiati Tarquini)
    4)Augusto decise di far trasportare alcune delle statue nel Campo Marzio
20
Q

Cloaca Maxima e Foro Romano?

A

-Iniziata da Tarquinio Prisco e finita da Tarquinio il Superbo
-Era un canale artificiale per drenare l’acqua tra Campidoglio e Palatino, necessario per bonificare la zona dove dovrà essere collocato il FORO ROMANO(=primo edificio pubblico)
-Il condotto principale della cloaca (in cui fluiscono una serie di piccoli condotti) va dalla zona del foro boario fino al foro di nerva (passa sotto al tempio di ercole???)

21
Q

Circo Massimo ? Mito del ratto delle sabine?

A

-E’ il secondo edificio pubblico
-Tarquinio Prisco inzia la sistemazione dell’area, inizialmente utilizzata per la corsa dei cavalli poi per gli spettacoli
-Secondo il mito è dove avviene il Ratto della Sabine:
narra che, tra i molti problemi che dovettero affrontare i romani, vi era quello inerente la scarsità di donne a Roma. Quindi, per far sì che la stirpe romana potesse avere un futuro, vennerostrette varie alleanze, al fine di trovare il modo che le donne delle popolazioni vicine venissero a Roma.Una delle popolazioni coinvolte, fu quellaSabina, la quale viveva in un territorio che corrisponde, grosso modo, all’attuale provincia di Rieti. Ovviamente, la proposta romana, non trovò seguito. La storia del ratto delle sabine, quindi, partirebbe dal fatto che Roma organizzò un grande spettacolo, al solo fine di far giungere in città molte persone, tra cui donne.
Sempre secondo la tradizione popolare, i romani, con l’inganno, effettuarono il rapimento delle sabine proprio durante lo svolgimento dello spettacolo.
Ma di fronte al fatto che potessero rimanere uccisi in battaglia i parenti sabini e quelli che, nel frattempo, erano divenuti i loro mariti romani, le donne si misero a supplicare per porre fine a questo massacro. Di conseguenza, quello che venne definito il ratto delle sabine, si trasformò in un potente strumento di pace e prosperità per le due popolazioni.

22
Q

Servio Tullio?

A

-sesto re di Roma; corso del VI sec a.c.(578-535); re estrusco
-umili origini (figlio di una schiava di Tarquinio Prisco)
-effettua una riforma dell’esrcito includendo la plebe
-divide le classi in base alla residenza (non al censo)
-attua il primo cnesimento
-sotto di lui abbiamo la lotta contro le città etrusche (Veio, Caere e Tarquinia) che non riconoscevano la sua sovranità.
-è chiamato Mastarna dalle fonti ed è collegato con la tomba Francois a Vulci
-anette alla città di Roma anche il Quirinale, Viminale, Esquilino
-responsabile della conclusione del sinecismo con la costruzione delle mura
->fa costruire la PRIMA CINTA MURARIA con fossato
-fa costruire il TEMPIO DI DIANA SULL’AVENTINO
-fa costruire il TEMPIO DI MATER MATUTA nel Foro Boario

23
Q

Mura serviane? Ordine cronologico mura?

A

-Con la costruzuone di queste mura Servio Tullio ha concluso il sinecismo: le mura sono una divisione tra l’interno e l’esterno.
-Quelle di età arcaica dette Mura Serviane (SEGNATE IN ROSSO) sono appunto le prime.
Sono state realizzate con blocchi di tufo cappellaccio. La tecnica consisteva nel disporre blocchi di taglio e di testa (lunghezza mura= 11 km); si segue il modello del sulcus primigenius di Romolo (infatti troviamo il fossato x interrompere la corsa di sfondamento dei nemici+terrapieno con muro e muro di controscarpa.
Rimangono in uso fino al IV sec, quando i Galli guidati da Brenno le distruggono in parte.
-le cosidette Mura galliche sono quelle costruite nel 378 a.C. (= anno in cui i censori danno in appalto la costruzione).
Sono state realizzate con tufo aranciato (=proveniente dalla grotta Oscura e disponibile dopo la presa di Veio del 396 a.C.)
DAL IV SEC FINO AL III SEC ROMA PERO’ NON HA LE MURA, PERCHE’ I CONFINI DELLA CITTA’ ERANO ANDATI OLTRE LE MURA SERVIANE
-Sarà sotto Aureliano che vengono edificate le cosiddette Mura Aureliane (SEGNATE IN NERO).
Con Aureliano inizio III sec i confini di Roma si allargano (prima di lui erano: nord Inghilterra, sud Africa, Est Libano, ovest Gallia).
(Cesare entra nel pomerio: spazio di terreno sacro e libero da costruzioni che stava sia internamente che esternamente rispetto alle mura).

-Quelle odierne che si vedono uscendo dalla stazione Termini contengono anche le mura galliche.
1)Palatino, 2) Serviane, 3)Galliche, 4)Aureliane

24
Q

Tempio di Diana sull’Aventino?

A

-costruito in età arcaica
-attribuito a Servio Tullio, che sposa il culto di Diana Nemorensis(=dea della caccia, della natura selvaggia e considerata una divinità esterna) da Ariccia
-costruito sull’Aventino= colle che è associato al culto delle divinità esterne e ha una connotazione plebea.
contrapposto al Campidoglio.
-ci resta un frammento della Forma urbis(= una pietra con la pianta ufficiale della città, che veniva esposta) dove vediamo anche il tempio (iscrizione Minerva bae= di Minerva)

25
Q

Area sacra di Sant’Omobono?

A

-collocata ai piedi del Campidoglio, lungo il vico Jugario (=collega il Camoidoglio al Foro Boario; siamo in periferia).
-scavi archeologici in quest’area hanno dimostrato l’onnipresenza del culto:
1)TEMPIO DI MATER MATUTA del VI sec
2)TEMPLI GEMELLI del IV sec
3)CHIESA DI SANT’OMOBONO del Medioevo (chiesa paleocristiana, VI sec d.C.)

26
Q

Tempio di Mater Matuta? (in rosso nella foto)

A

-tempio etrusco arcaico, risale al VI sec a.C.; fa parte dell’are a sacra di sant’omobono
-si trova nel foro boario
-diviso in tre celle
-il fregio è in terracotta ed è dipinta una scena di cavalcata
-il frontone è chiuso
-la decorazione del tetto è in terraocotta: acroteri e sculture in terracotta dipinta di Ercole e una divinità femminile armata (Atena, Afrodite di Ishtar o Mater Matuta?). In particolare la scena rappresenta introduzione di Ercole all’Olimpo tramite la divinità femminile.
Le sculture hanno forme ioniche e orientali ( elmo e volto della figura femminile, occhi “a mandorla”, sorriso ionico)
-il tempio ha due fasi: la prima sotto Servio Tullio, poi Tarquinio il Superbo.
Viene distrutto alla fine del VI sec con l’inzio della repubblica (vedi santuario repubblicano), siccome Eracle era considerato simbolo dell’homo novus che da eroe diventa Dio, e quindi simbolo del potere tirannico(collegato a figure come Pisistrato ad Atene o Servio Tullio a Roma).
Poi venne restaurato in età imperiale.

27
Q

La morte e la divinizzazione di Ercole? la leucotè di Ercole?

A

-Il centauro Nesso, che viveva sulle rive del fium Eveno, si rifiutò di traghettare al di là del fiume sia Ercole che sua moglie. Allora Ercole guadò il fiume da solo e Nesso tentò di rapire Deianira, ma Ercole lo uccise con una freccia. Prima di morire però il centauro ingannò la moglie dicendole che se ella avesse raccolto il suo sangue e intriso una veste avrebbe potuto contare sull’amore eterno del marito.
Ercole morì avvelenato dal sangue, viene fatto il funerale (bruciato il corpo): la sua parte mortale muore, mentre l’altra no e viene divinizzata->Atena lo conduce attraverso l’Olimpo con il suo carro.
-Sulle spalle Ercole porta la leucotè(= la pelle del leone di Nemea ucciso nella prima fatica) legata con un nodo detto NODO ERCULEO. Questo diventerà un’iconografia, in particolare diventerà un nodo aniconico per alludere al eroe-dio Ercole, senza rappresentare il suo volto.

28
Q

I templi gemelli di Fortuna e Mater Matuta? (in giallo)

A

-santuario repubblicano etrusco , risale agli inizi del IV sec.; fa parte dell’area sacra di sant’omobono
-la ricostruzione, dopo la distruzione del tempio di mater matuta, iniziò dopo la presa di Veio (396a.C.) ad opera di Camillo
-furono utilizzati blocchi di tufo cappellaccio
-furono dedicati dei donari da M. Fulvio Flacco dopo la presa di Volsinii nel 264 a.C. (principale sant. etrusco dal quale il console asporta almeno 2000 statue in bronzo)

29
Q

Tarquinio il Superbo?

A

-settimo re di Roma, fine del VI sec a.C. (535-510)
-re tiranno: con lui il regime monarchico diventa torannico
-abusa di Lucrezia(= figlia del nobile romano Collatino), lei lo dice al marito e si suicida. Il popolo venendo a sapere della vicenda reagisce e nel 510 a.C. viene cacciato.
-a questo punto inziiano gli scontri tra Romani ed Etruschi(=spina nel fianco dei romani fino al III sec a.C.)
Per poter ritornare al potere Tarquinio chiede aiuto a Porsenna (= lucumone dei Chusi, popolo etrusco), ma lui rifiuta e in più si arrende a combattere contro i romani-> è impressionato dalle manifestazioni di grande virtù romana di Muzio Scevole e Orazio Coclite.
MUZIO SCEVOLA= è mandato ad uccidere Porsenna, ma per sbaglio ammazza il suo scriba. Allora decide di punirsi facendosi bruciare la mano destra.
ORAZIO COCLITE= respinge gli Etruschi al di là del pons sublicius, mentre i suoi compagni tagliano il ponte e quindi si sacrifica.
-prima domus?

30
Q

Prima domus? (VEDI IMMAGINE)

A

-è una villa rubana risalente al 530 a.C. (fine del VI sec)
- è accessibile dalla via sacra e si entra dall’ambiente A, il quale è in asse con Atrio (O) e il Tablinio (P), dove risiede il pater familias (c’è assialità: dalla porta si vede cosa fa il pater familias)
-dopo l’ambiente d’ingresso, si trova un vestibolo (L), fiancheggiato da 2 stanze(F e I) forse cubicola(=camere da letto) , che porta ad ampio atrio tucanico (O) , il quale è aperto:
per far uscire il fumo e per raccogliere l’acqua piovana in una cisterna (gli acquedotti ci sono da Augusto in poi).
- Troviamo due alae (M e N ) attorno all’atrio, poi altri ambienti: triclinio (T) preceduto da un vestibolo, a cui si affianca un lungo hortus (V) a est;
un gineceo (R) e un paenus (S) dove si conservano gli oggetti preziosi e le riserve della casa (S).
Non c’è nulla di decorativo, è tutto funzionale!