pascoli Flashcards
(14 cards)
biografia
1855: nasce a San Mauro di Romagna
10.08.1867: il padre viene ucciso
1912: muore a Bologna
opere
Myricae
-> X Agosto
-> Temporale
-> L’assiuolo
Canti di Castelvecchio
-> Il gelsomino notturno
-> La mia sera
-> Nebbia
Poemi conviviali
-> L’ultimo viaggio
Myricae
-> edizione del 1900: 156 componimenti
–> poesie prettamente simboliste: impressioni ricavate dal mondo naturale assumono un significato simbolico
-> titolo: proviene dal secondo verso della quarta egloga di Virgilio, «Non a tutti piacciono gli arbusti e le umili tamerici»: le tamerici altro non sono che semplici arbusti, alludendo alla poesia delle piccole cose
-> lessico: preciso e oggettivo, ma anche indeterminato e allegorico
Canti di Castelvecchio
-> comprende 69 componimenti, organizzati sulla base del ciclo annuale dei lavori campestri
-> dedicati alla madre
-> Castelvecchio: un paese in provincia di Lucca, dove Pascoli aveva acquistato una villetta e si era stabilito con la sorella Maria
L’ultimo viaggio: di cosa parla?
Odisseo, ormai vecchio, ripercorre le tappe del suo viaggio alla ricerca della propria identità e del significato della propria esistenza, disponendosi pure a morire per ottenere una risposta (che mai riceverà)
3 livelli di linguaggio
-> grammaticale: segue regole grammaticali
-> pregrammaticale: non codificato dalla grammatica
–> linguaggio diretto
–> esprime percezioni ed emozioni
–> es. fonosimbolismo (!!onomatopea)
-> post-grammaticale/specialistico: vocaboli tecnici
concetto dell’infanzia
-> opera: Il fanciullino
-> esiste un fanciullino in tutti: man mano che cresciamo lo sopprimiamo
-> caratteristiche del fanciullino
–> rielaborazione fantastica
–> trova motivo di gioia, stupore e meraviglia (provare emozioni intense) nelle cose semplici e umili (soprattutto della campagna) che vengono considerate dagli adulti una perdita di tempo
–> vive nel presente (non esiste il futuro)
–> capace di vedere e dire ciò che gli altri non sono capaci di fare -> guarda il mondo senza filtri filosofici e letterari
–> capacità di dare nome alle cose
–> linguaggio: una parola come un simbolo che ha tanti significati (linguaggio pregrammaticale)
poetica: poeta veggente (simbolismo)
-> caratteristiche
–> ascoltare e lasciar parlare il fanciullino
–> caratteristiche del fanciullino
-> poesia non è un’invenzione ma scoperta di una dimensione poetica nelle cose
-> opere esempi
–>Temporale
—> tema = natura
—> simboli: temporale e cielo nero (dolore), casa (nido), ala di gabbiano (liberazione dalle sofferenze della vita)
–> L’assiuolo
—> impressioni visive e acustiche filtrate dall’io lirico: rivelano i significati più profondi
—-> es le angosce profonde del poeta
—> verso dell’uccello “chiù…” = simbolo delle angosce del poeta
visione pessimista della vita
un pessimismo intimo ed esistenziale
-> uomo è guidato da impulsi, paure, violenze
-> vita è dolore e insicurezza, segnata da lutti e perdite
-> nel mondo non esistono certezze
uomo e natura
-> natura è buona e innocente
-> uomo è portatore di violenza, distruzione e dolore
-> es X agosto: la rondine che porta il cibo al nido viene uccisa
-> es Nebbia: la nebbia diventa un simbolo del nido
concetto del nido
-> famiglia
-> un luogo chiuso, rrassicurante e protettivo: simbolo di rifiugio
-> fragile e destinato a rompersi: simbolo di perdita dolorosa
-> es La mia sera: regressione all’infanzia (ritorno al tempo dolce dell’infanzia perduta) -> nido = famiglia (centro di affetti) = madre rassicurante protettiva
-> es Nebbia: nebbia = nido che protegge e isola il poeta dai dolori del passato
realtà come mistero
-> la ragione non può spiegare tutto
-> la realtà si percepisce attraverso la sensibilità
-> la realtà è fatta di segni oscuri
-> es L’assiuolo: oscurità serale
morte
X Agosto
-> pioggia di stelle che cade dal cielo = lacrime di San Lorenzo
-> Pascoli racconta la storia di una rondine, analoga a quella del padre che tornava a casa ma che venne ucciso
L’assiuolo
-> il verso dell’assiuolo nella tradizione popolare era considerato presagio di lutti
-> il verso dell’assiuolo evoca il fantasma della morte che emerge progressivamente (climax ascendente): voce distinta -> singhiozzo -> pianto di morte
caratteristiche del decadentismo
-> linguaggio del fanciullino ricco di simbolismi
-> rifiuta il metodo scientifico e il razionalismo: la realtà si percepisce attraverso la sensibilità
-> ripiegamento in se stesso e nelle piccole cose (sfera intima; cose quotidiane; campagna; animali) per cercare conforto
-> temi es. solitudine, dolore, morte, mistero della natura, fragilità umana…