patologie bollose autoimmuni Flashcards
(64 cards)
lesione elementare primaria
bolla, esioni rilevate sul piano cutaneo della grandezza di 1-2 cm a contenuto sieroso, siero-emorragico, emorragico, sieropurulento.
localizzazione lesione pemfigo volgare
intradermiche
localizzazione lesine subepidermiche
pemfigoide bolloso, ustioni
dermatosi bollose del gruppo pemfigo
Patologie infiammatorie cutanee, a evoluzione cronica e a prognosi grave, caratterizzate dalla formazione di bolle intra-epidermiche, acantolitiche, a
patogenesi autoimmunologica,
determinate dall’attività di specifici autoanticorpi rivolti contro autoantigeni desmosomiali dell’epidermide e di alcune mucose
patogenesi,
Malattia organo-specifica determinata dall’attività di autoanticorpi e di linfociti T autoreattivi rivolti principalmente contro le Desmogleine (DSG) localizzate a livello desmosomiale.
Nelle forme più comuni di Pemfigo (volgare e foliaceo) gli autoanticorpi sono rivolti rispettivamente contro la DSG3 e la DSG1.
desmogleine, definizione
Le desmogleine sono una famiglia di molecole adesive calcio-dipendenti appartenenti alla famiglia delle caderine, presenti nel desmosoma , che condizionano l’integrità dei tessuti epiteliali
forme ad acantolisi profonda
pemfigo volgare cronica, pemfigo vegetante
forme ad acantolisi superficiale
pemfigo foliaceo, pemfigo eritematoso
forme associate a neoplasie linfoproliferative
pemfigo paraneoplastico
pemfigo volgare cronico, autoantigeni,
DSG3
PEMFIGO VOLGARE CRONICO MUCOSO E CUTANEO, AUTOANTIGENI
dsg3 ed 1
pemfigo foliaceo ed eritematoso, autoantigeno,
dsg1
pemfigo paraneoplastico, autoantigeni
dsg3, 1, desmoplachine 1 e 3, plectina
pemfigo volgare cronico
Malattia rara, anche se è la variante più comune e più grave.
Nell’80% dei casi inizia a livello delle mucose, dove può persistere per mesi prima di interessare la cute.
Mucose più colpite: orale, compreso bordo roseo labbra, quindi nasali, faringee, laringee, genitali e rettali. Più raramente congiuntiva ed esofago.
epidemiogia pemfigo volgare cronica
ncidenza in Italia 1 caso ogni milione/soggetti/anno
Maggiore frequenza in alcune etnie (ebrea askenaziti, giapponesi, india e medio-oriente)
Picco di incidenza 40 - 60 aa
M = F
patogenesi
Gli autoanticorpi diretti contro l’antigene di membrana cheratinocitario inducono l’attivazione di enzimi proteinasici da parte dei cheratinociti che producono plasmina, in grado di dissolvere i legami intercellulari determinando acantolisi
clinica pemfigo volgare , cute
cute, bolle flaccide, cute perilesionale aflegmasica, contenuto sieroso bolle,
mucose, clinica pemfigo volgare
Erosioni a limiti netti
Lembo epiteliale residuo della bolla
Mucosa perilesionale aflegmasica
Dolore
decorso pemfigo volgare
cronico recidivante
complicanze pemfigo volgare
ipoproteinemia, squiolibri elettrolitici, infezioni
sedi pemfigo volfare
Cavo orale (50% all’esordio) Faringe Genitali Retto Esofago Cuoio capelluto Ascelle Inguine Piega sottomammaria Tutte le sedi corporee
lesioni elementare secondaria, pemfigo
Successiva alla rottura di lesioni vescico-pustolo-bollose, che interessano solo l’epidermide e guariscono senza esiti.
erosione,
diagnosi, pemfigo
Clinica
Esame citodiagnostico di Tzank
Istologia
Immunofluorescenza diretta e indiretta
segno di nikolski
La pressione o lo sfregamento della pelle determinano il distacco degli strati epiteliali superficiali e la conseguente formazione della bolla